25. Fuochi d'artificio
"Se la vita non fosse piena di ostacoli e malintesi, ad oggi sarebbe una vera noia"
Lucy bloom
Pov Sydney
Ci guardiamo negli occhi. Il mio castano si mischia con il suo marrone scuro.
Le labbra mi bruciano per il bacio pieno di passione che ci siamo appena dati.
Guardo il mio pugnale spezzato a terra e il suo dall'altra parte del giardino.
<<Beh io ora...>>. Provo a parlare.
sono così imbarazzata.
<<Io ora vado>>. Porto le braccia al petto per il freddo.
Su di lui stavo così bene e al caldo....
Porca puttana Sydney, ritorna in te.
Dean si avvicina, non capisco perchè.
Con gesti veloci si toglie la giacca e me la poggia sulle spalle.
<<Metti questa donna angelo. Si potrebbero congelare le tue ali>>. Sorrido a quella battuta da deficiente.
<<Buon natale Dean>>. Dico.
Mi fa strano dire il suo nome e sono ancora ansimante.
Sto per voltarmi e tornare su ma mi fermo.
Ho ancora una voglia matta di baciarlo.
Come una bambina corro velocissima e mi fiondo su di lui.
Forse Dean prevedeva questa mia mossa ed era già a braccia aperte pronto ad accogliermi.
Premo le mie labbra sulle sue e lo stomaco inizia a vorticare come prima.
Mi fa così strano baciarlo.
Sto baciando Dean Valava il figlio di colui che ha ucciso mio padre.
Finirò all'inferno.
Mi stacco e scendo da lui.
Ci guardiamo un ultima volta prima di girarmi e andarmene.
<<Buon natale Donna angelo>>.
Tiro su un sorriso anche se lui non può vederlo ,con un po' di coraggio chiudo la porta dell'atrio che mette una barriera tra di noi.
Ora che cazzo dico alle mie sorelle?
è il primo problema che mi creo mentre salo le scale.
Mi hanno letteralmente vista con un pugnale mentre scendevo giù incazzata nera e ora saranno preoccupatissime.
Infilo le chiavi nella toppa e varco la soglia.
<<Sydney!>>. Esclama Susan.
Susan è nello stesso posto dove l'avevo lasciata. Cioè vicino ai regali, mentre Dafne è seduta sul divano a guardarmi con uno sguardo assassino.
Posso riuscire a dire una bugia a Susan... ma a Dafne no, lei lo capirebbe.
Non ci riuscirò mai.
<<che cazzo ci facevi con quel pugnale!>>. Urla Dafne alzandosi dal divano.
<<Allora, state calme. Ora vi dirò tutto>>. provo a spiegare.
Questa volta anche Susan si alza ed entrambe aspettano una risposta alla domanda di Dafne.
<<Quel regalo non è da parte di Travis. Ma di Dean. Mi sono arrabbiata e sono andata a casa sua con un pugnale perché volevo ucciderlo>>. Mento.
Se dico che Dean aveva intenzione di uccidermi le mie sorelle potrebbero andare ora da lui e ammazzarlo.
<<Sono andata ma ho scoperto che non era in casa quindi sono tornata qui>>. Mento di nuovo.
Susan sembra già essere più sollevata ma Dafne mi sta studiando bene. Ogni mia mossa facciale.
<<Oddio menomale! Mi stavo preoccupando!>>. Susan viene ad abbracciarmi.
<<Dafne, cosa ti prende?>>. Chiedo.
<< Sydney, sappi che non me la bevo questa tua storiella. Ma farò finta di crederci. Tanto prima o poi verrò a sapere tutto. Ma se è qualcosa di grave ti chiedo di dirlo ora. Ci siamo fatte delle promesse prima di venire nel mondo umano e la prima regola e non bugie tra di noi.>>. mi ricorda.
Lo sto facendo per loro ripeto nella mia mente.
<<Stasera sei molto minacciosa sorellina.... ti va di giocare a carte e rilassarci?>>. Dico provando a fare un sorriso.
<<Aspettate!>>. Urla Susan.
<<Vi ricordo che c'è un altro regalo misterioso sotto l'albero e questa volta e per me>>.
Pov Susan
Mi accovaccio e prendo il regalo misterioso.
Molto probabilmente sarà anonimo.
<<è da parte di Logan>>. dice Sydney sorpresa.
Lo stomaco mi si chiude perdo un battito.
<<Che cosa?>>. porto una mano alla fronte.
avrà letto male. Io e Logan ci odiamo e da una parte volevo fosse da parte di joker.
<<Dammi>>. gli e lo strappo da le mani e lo scarto in fretta.
Mi avrà sicuramente fatto una cagata per prendermi in giro oppure mi ha avrà regalato intimo per mettermi in imbarazzo.
La carta intorno è completamente scartata e ciò che mi ritrovo fra le mani mi lascia di stucco.
<<Che libro di merda>>. dice Dafne alzarsi e andando via.
un minuto prima era felice ora che gli e preso?
Ciò che mi ritrovo tra le mani e "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen.
è una delle copie illimitate.
Lo rigiro tra le mie mani.
No, non ci posso credere.
Mi volto verso mia sorella Sydney e la trovo intenta ad accordare la chitarra nuova.
Abbiamo avute tutte un regalo da parte di un nostro nemico tranne Dafne.
Non sarà mica arrabbiata per questo?
Lei odia Nathan con tutto il suo cuore.
Estraggo il cellulare. Voglio mandare un messaggio a Logan per ringraziarlo.
Logan
Grazie per il regalo
Non mi piacciono questi auguri digitali. Perchè non vieni a farmeli da vicino?
Mi scoppia il cuore.
Non posso andare ora. è notte fonda
Ma è notte, come faccio a venire da te?
Tu aspettami stanotte.
Trasalisco a questa risposta
In che senso?
Non ricevo risposta.
<<E il momento di aprire i regali !>>. urlo attirando l'attenzione di Dafne ancora arrabbiata.
Do il mio regalo a Dafne. è una trousse di Trucchi enorme e del suo store preferito.
Invece a Sydney ho regalato degli orecchini a forma di stella, li voleva da un bel po'.
Ora e il momento di scartare i miei da parte loro.
Sydney mi ha regalato una borsa Prada, stupenda. è piena di diamanti che brillano più del sole.
Dafne invece altri libri da leggere. Sono 5 tra cui uno che aspettavo da tantissimo. "Fourth wing"
<<Dafne ma sono bellissimi questi tacchi della Yves Saint Laurent>>. strilla Sydney abbracciandola.
Sorrido.
Sorrido perchè amo vedere le mie sorelle unite.
<<E io amo questa borsa di Prada, proprio come la volevo>>. dice Dafne.
<<Ora sono stanchissima>>. sbadiglio per il sonno.
Quando arrivo in camera non bado a nulla e mi butto sul letto crollando in un profondo sonno.
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Nel bel mezzo della notte un leggero rumore mi fa svegliare.
apro gli occhi lentamente ma li richiudo per la stanchezza.
Sento qualcosa aprirsi e poi un altro rumore più forte.
Questa volta apro gli occhi di scatto e mi nascondo sotto le coperte.
un altro rumore ancora e dei passi.
Il cuore batte all'impazzata come se avessi corso una maratona. Resto in silenzio cercando di capire cosa stia accadendo. il mio respiro mi inquieta quindi decido di andare in apnea.
Sta calma Susan, non sta succedendo niente. Non sei più quella bambina che si nascondeva sotto le coperte mentre i Valava ci bombardavano il castello.
Sento dei passi avvicinarsi, e un respiro.
Questa volta non è il mio. Sto in apnea da soli 2 minuti e già mi sento di morire.
Riprendo un grande respiro che viene bloccato da un forte rumore.
Un brivido mi percorre la schiena. non vedo nulla perchè sono completamente coperta.
Devo affrontare chiunque sia.
Se è un ladro?
Se è Davide Valava che vuole uccidermi nel sonno?
Mi alzo di scatto scoprendomi e ciò che mi ritrovo davanti mi terrorizza.
Un uomo voltato di spalle verso la mia scrivania e la finestra è completamente aperta.
Ha scavalcato tutti quei cespugli per salire fino a qui.
Decido di prendere coraggio.
<<Brutto pezzo di merda. Che cosa vuoi da me?>>. urlo.
me ne pento subito.
Ho detto una grossissima parolaccia e Zeus non me lo perdonerà.
Quando si sta per voltare mi alzo già pronta a scappare dalle mie sorelle.
Ma quando vedo chi e......
<<Ciao piccola Susan>>. sobbalzo.
Logan è davanti a me nel suo metro e novanta.
<<Che cosa ci fai qui?>>. ridacchia e io vorrei solo strozzarlo per l'infarto che ho avuto.
<<Ho mantenuto la promessa nel messaggio>>. dice fiero.
<<Sei un pazzo, non potevi venire prima?>> chiedo.
<<Che divertimento ci sarebbe stato?>>. chiede sua volta.
<<Il tuo divertimento e spaventarmi>> dico straziata.
<<Bel pigiama>>. Dice d'un tratto squadrandomi dal basso verso l'alto.
<<Molto gentile>>. Faccio un finto sorriso che lo fa ridacchiare.
Ho un misero pigiama di natale con la faccia di una renna stampata sopra.
Logan estrae qualcosa dalla tasca ma non riesco a vedere per il buio.
<<Che stai facendo?>>. Chiedo.
La risposta mi arriva dopo un minuto.
Logan estrae anche un'altra cosa, sembra un accendino.
Me ne da la conferma quando la fiamma si accende e la poggia sul fusto della sigaretta.
Aspetta, sta fumando nella mia camera!
<<Oi!>>. Lo spingo verso il dietro e questo lo porta a sbattere contro l'anta dell'armadio.
<<Che cazzo ti prende>>. Dice incazzato.
<<Stai fumando!>>. Esclamo non controllandomi.
<<e allora, Vuoi provare?>>. Dice serio.
Ma è davvero serio?
<<Sei scemo?>>. Dico
<<No, sono Logan>>.
Questa volta rido io.
<<Queste battute le usavo in 3 elementare>>. Dico divertita.
Logan inspira il fumo e quando sto per sfilargli la sigaretta da bocca rilascia tutto il fumo sul mio viso.
Inizio a tossire.
<<Cazzo>>. Ormai è diventata un abitudine dire parolacce.
<<Ti è piaciu->>. Prova a fare lo spiritoso ma lo blocco subito quando sento dei passi.
Dei passi sempre più vicini alla mia stanza.
Porca puttana.
Con una super velocità prendo Logan per la sua giacca di pelle e lo spingo dritto nell'armadio.
<<che cazz->>. Gli metto una mano sulla bocca impedendogli di parlare.
La porta si apre e chiudo subito l'anta dell'armadio.
<<Susan?>>. Mi richiama la voce di Dafne ancora impastata dal sonno.
<<Mh, si?>>. Dico facendo finta di non essere un emerita Bugiarda che fa entrare una stronzo nella sua camera.
Dafne inspira di colpo l'aria che c'è in questa stanza è si risveglia d'un colpo.
<<c'è odore di fumo qui>>. Dice.
Maledetto Logan.
<<Susan, non mi dire...>>. So cosa pensa, che io fumi
Sto per dire di no ma mi interrompe.
<<Susan hai appena fumato o c'è qualcun altro nella stanza con te?>>. Socchiude gli occhi e come un segugio ispeziona con lo sguardo la camera.
Porca miseria.
<<No, io beh....>>. Mi attorciglio le dita.
Non posso dire che fumo.
Ma neanche che ho Logan nascosto nell'armadio.
Quale sarebbe peggio?
<<È vero. Ho fumato. Ma giuro era solo per provare>>. Faccio la finta colpevole.
Gli occhi di Dafne si illuminano e non ne capisco il motivo.
Corre verso di me e mi da un abbraccio.
Cosa ho appena detto?
<<La mia piccola sorellina ha fumato la sua prima sigaretta! Stai crescendo>>. Dice fiera.
<<Però non diciamolo a Sydney>>. Aggiunge.
<<Si, certo>>.
Se lo viene a sapere Sydney sono morta.
<<Io ora torno a dormire. Ma tutto apposto? Ho sentito un rumore prima>>. Chiede
<<Si, tranquilla. Sai stavo cercando l'accendino>>. Gli faccio l'occhiolino.
Mia sorella ride.
Mi sento un emerita stronza.
Dafne va via e si chiude la porta alle spalle.
<<Logan, puoi uscire>>. Dico.
L'anta dell'armadio si spalanca rivelando la sua figura.
<<Cazzo, non respiravo li dentro>>. Dice.
Lo avrei lasciato lì.
<<Ti è mai capitato di prenderti la colpa per qualcosa che non hai fatto, solo per proteggere una persona?>>. Chiedo d'un tratto.
<<Se a quella persona tengo davvero mi lascerei far a pezzi pur di proteggerla>>.
Pov Dafne
Ritorno nel mio letto dopo aver beccato Susan a fumare.
Stava andando tutto bene finché non sono arrivati quei maledetti regali.
Tutti i peggior nemici hanno fatto regali alle mie sorelle.
Dean a Sydney
Logan a Susan
Non voglio un regalo da parte di Nathan. Ma perchè ci resto così male?
Più che male sono incazzata e non ne capisco il motivo.
Nathan è lo stesso ragazzo che sta cercando di scoparmi solo per una stupida scommessa.
Non ho bisogno di un suo stupido regalo.
Mi rannicchio nel letto pesando a come passare la serata di capodanno.
Verrà organizzata sicuramente una festa da quella stronza di Tiffany e parteciperà tutta la scuola.
Devo chiedere a Jessica.
Non curante che siano le 2 di notte la contatto. Starà sicuramente giocando a Fortnite e non smettere fino alle 4 del mattino.
Baby girl🎀
Jess, per questo capodanno che si fa?
La risposta arriva subito
Festa in piscina a casa di Jasmine.
Resto sorpresa.
Chi ci sarà?
Tutta la scuola. E anche Nathan.
Che mi frega di quel cazzone. Non mi importa di lui.
😒😤
Che cazzo hai scritto?
inarco un sopracciglio
Che cazzo ne so. Sto morendo di sonno e ho vinto una sola partita
E comunque è inutile che fai la finta tonta che sei baby girl tanto lo so che per capodanno ti farai fregna solo per lui.
Sgrano gli occhi al suo secondo messaggio.
Jess. Sei ubriaca questa notte, e meglio se vai a dormire.
Va bene. Notte baby girl🎀
Che soprannome di merda che ci siamo date.
Dovevamo prendere in giro Tiffany quando a scuola disse vicino ad una ragazza del 2 anno "Sei una baby girl" ma ora è diventata una droga.
Mi sdraio a pancia giù sul letto riflettendo.
Sydney era così strana dopo aver deciso finalmente di uccidere Valava.
Ricordo le sua figura appena tornata.
Le sue gambe tremavano come la palpebra dell'occhio destro e in più aveva labbra rossissime.
Il mio cervello arriva ad una conclusione.
Sydney ha baciato Dean.
Sgrano da sola le palpebre a quella mia affermazione.
No, Sydney non lo farebbe mai.
So che da piccoli si vedevano sempre ma ora avranno chiuso.
Se Sydney si mettesse con Dean succederebbe una catastrofe. L'onore della nostra famiglia cadrebbe in mille pezzi e la vergogna ci assalirebbe.
Sydney è la prescelta. è stata scelta da nostro padre per governare il regno dopo la sua morte. Ha scelto lei perché è la prima figlia non perchè abbia delle preferenze.
Papà è sempre stato un bravo uomo, non avrei mai potuto avere un padre migliore.
Lui non è come Davide Valava che ha ucciso sua moglie.
Lui si lascerebbe uccidere per la sua famiglia.
Io non voglio comandare il cuore di Sydney. Perchè alla fine è vero, il cuore non si comanda e a differenza del cervello manda tutto a puttane non sapendo le conseguenze.
Devo stare vicina a Sydney e aiutarla a non cedere ai suoi sentimenti.
Penso questo prima di entrare in un profondo sonno pieno di stanchezza.
Pov Dean
Sera del 31 dicembre
Mi guardo allo specchio e con la mano destra afferro il mio profumo preferito.
Il profumo della Sauvage.
Ne spruzzo una gran parte di quantità e lo rimetto a posto.
<<Devi andare a far colpo stasera?>>. Nathan mi da un colpo sulla spalla rivolgendomi un sorrisino.
indosso una camicia nera sbottonata della Ralph Laurent con pantalone dello stesso colore.
<<Logan?>>. Chiedo.
<<Penso sia già a casa di quella scolaretta della nostra scuola>>. Mormora.
<<Com'è che si chiama sta tipa?>>. Chiedo.
Elimino completamente dalla mia testa chi non mi interessa. chi mi interessa invece rimane impresso lì e non si smuove.
<<Che cazzo ne so>>. Replica il mio amico.
<<Andiamo>>. Afferra le chiavi dell'auto e si dirige verso l'uscita di casa mia.
********************
La casa di questa tipa di cui non ricordo il nome è abbastanza grande e c'è già abbastanza gente ubriacata all'interno.
Ci arriveranno al conto alla rovescia?
Entriamo all'interno e catturo l'attenzione di tutti.
La musica di Eminem ad alto volume mi investe i timpani.
Scarto gente per gente e cerco tra la massa. Non è ancora arrivata.
Non ci parliamo e vediamo da quella notte intensa che non si leverà facilmente dalla mia testa.
Volevo davvero Ucciderla? No.
preferirei tagliarmi le mani più tosto che farle del male.
Mi appoggio al bancone dove ci sono le bevande. un paio di ragazze si avvicinano a me.
<<Ciao Dean. Benvenuto>>. Dice una tipa dai capelli ricci.
<<Sei davvero affascinante>>. Dice un'altra.
<<Toglietevi di mezzo>>. La figura di Tiffany spinge tutte le ragazze dietro di lei e si avvicina a me.
<<Hey>>. Dice portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<<Cosa vuoi?>>. Dico curioso.
<<Ti piace questo posto?>>. chiede
<<Mh, carino>>.
Tiffany inizia a fare altre domande ma la porta di ingresso si spalanca e tutta la gente presente in questa sala si volta lì dove si fermano i miei occhi.
Sono arrivati le sorelle Evans.
Smetto di sentire la voce di Tiffany quando la mia attenzione si sposta unicamente su Sydney Evans.
Indossa un vestito rosso sangue corto che le mette in risalto le gambe lunghe e dei guanti rossi le ricoprono i polsi.
Quelle cazzo di gambe che vedrei alla perfezione intorno al mio collo.
Il vestito le copre il sedere ma un movimento falso lascerebbe intravede tutto e dovrò cavare gli occhi a qualche stronzo stasera.
Indossa dei tacchi neri vertiginosi e le due ciocche di capelli che di solito gli coprono il viso sono legate dietro il capo da un fiocco nero brillantinato.
Cammina con passo sicuro verso un tavolo dove si trova un'altra ragazza.
Ho una voglia matta di andare lì e portarla con me in un posto appartato, nascosto da tutti.
<<Dean!>>. Sobbalzo quando sento la voce di Tiffany contro.
<<Mi stai ascoltando?>>. chiede.
Io continuo a guardare il posto in cui si trova e a quel punto anche Tiffany segue il mio sguardo.
Mette su un espressione incazzata e va via senza dire nulla.
Dafne al fianco di Sydney indossa un vestito nero con uno spacco. Il suo braccio sinistro è coperto dalla stoffa nera trasparente mentre l'altro braccio e a nudo.
Susan invece non sembra essere al suo agio con quel vestito perché continua a coprirsi.
È di un verde elettrico con una scollatura a cuore. La schiena è completamente scoperta e il vestito è abbastanza corto da non coprire le ginocchia.
Questa volta però sento degli occhi puntati addosso e quando mi giro la trovo intenta a esaminarmi.
Gli rivolgo un sorriso perfido che le fa distogliere lo sguardo.
Con movimento cauti faccio un cenno con la testa e mi incammino verso un angolino dove non c'è nessuno.
Mi basta aspettare 2 minuti e come previsto nella sua bellezza Sydney è davanti a me.
<<Non volevi salutarmi Donna angelo?>>.
Lei mi mostra uno sguardo Fellino.
<<Se non mi andava?>>. Dice provocatoria.
<<Te la faccio venire io>>. In brevi passi la afferro per i fianchi e la sbatto dritta al muro dietro di me.
I nostri visi sono vicinissimi e riesco a prosciugare nelle mie narici il suo profumo.
Sydney senza preavviso mi morde il labbro inferiore e la mia mano finisce sulla sua coscia.
<<Non sfidare il fuoco>>. Dico.
<<Sai, Mi piace molto giocare con il fuoco>>.
Sydney poggia i suoi palmi sul mio petto.
Non resisto più, ho una voglia matta di baciarla.
Faccio salire la mano sempre più su e quando la gonna si scopre un di poco rivela lo slip di pizzo che indossa.
Sento una protuberanza nei pantaloni.
Nessuna ragazza mi ha mai fatto eccitare così tanto come lei.
<<Vedo che ti piacciono>>. Dice provocandomi.
<<Tantissimo>>.
Senza preavviso mi fiondo sulle sue labbra e in pochi minuti lei ricambia il bacio.
Le afferro i lati del collo avvicinandola più a me.
Sydney caccia un gemito di piacere e dolore quando gli mordo il labbro inferiore.
Inizia ad afferrarmi i capelli e a scompigliarmeli.
La paura è che ci possano scoprire. Ma in realtà questa cosa mi fa solo eccitare di più.
<<Molto presto mi fotterò queste cazzo di labbra, mi fotterò tutto di te>>.
Pov di Clara
Non volevo passare l'ultima sera del 2023 con mia madre che ha sempre qualcosa da screditare e mio padre che alle sette e già a letto.
Anche se odio le feste sono venuta qui, Susan mi ha convinto. Ha promesso di non lasciarmi per un secondo e stare vicina a me.
<<Clara!!>>. Urla per farsi sentire. La musica è davvero alta.
<<Sono qui>>. Le afferro un braccio dopo aver scavalcato tutta la folla.
Sembra di stare in un mare agitato dove è difficile nuotare ma quando vedi una boa ti aggrappi quella manciata di secondi per ripartire carica.
Quando riesco a vederla meglio arrossisco.
In quel vestito è stupenda.
<<Bellissima>>. Mi scappa dalla bocca.
Porca puttana.
<<Grazie>>. Mi fa un sorriso tenero. Quello che rivolge ad ogni sua amica.
Quando mi ficcherò in testa che Susan e etero e non starebbe mai con una come me?
<<Sei contenta per la fine di quest'anno?>>. Chiedo d'un tratto.
<<È stato un anno di alti e bassi. Un anno davvero difficile che si è trasformato in facile grazie a chi mi sostiene. Non nego che non sia andato tutto liscio e non nego neanche che non ci siano stati momenti felici. Semplicemente ho imparato che la vita è così, un continuo su e giù senza sosta.>>.
<<Ma alla fine se vuoi saperlo. Sono grata anche di averti incontrata>>. Aggiunge.
Resto incantata dal suo discorso e quasi dimentico l'ultima frase.
<<Anche per me vale lo stesso>>.
Il 2024 mi spaventa, da morire.
Ho paura di tutto.
Cosa succederà tra me e Susan?.
La mia famiglia.
E Jasmine...
Quando penso a lei me la ritrovo proprio di fronte a parlare con Eleonora.
casa è sua ed è davvero bella.
Vorrei avvicinarmi, vorrei parlarle ma se lo faccio diventerò lo zimbello della festa perché diranno cose poco carine su di me.
<<Le tue sorelle?>>. Chiedo.
<<Sydney doveva andare in bagno e non torna da un po'. Dafne è andata a fumare una sigaretta>>. Mormora
La guardo e gli pongo una domanda di curiosità.
<<Hai mai fumato?>>. Chiedo.
La metto in grande difficoltà perché inizia a toccarsi i capelli e a cambiare posizione più volte.
<<Se è così non fa nulla. Non ti giudico>>. Non mi piace far del male alle persone.
<<No, non fumo però si... >>. Non riesce a compiere una frase concreta .
Sta per aprire bocca ma la interrompo.
<<Lascia stare. Fa finta non ti abbia mai porto questa domanda>>.
Mi guardo intorno sentendo degli occhi puntati su di me.
Quando li trovo.... sono proprio quelli di Jasmine.
ricambio lo sguardo, lei però lo distoglie e ingoio il groppo in gola.
Chissà cosa starà pensando.
Prima mi bacia nei bagni e poi mi tratta davanti alle sue amiche come una sconosciuta.
<<Tutto bene Clara?>>. Susan mi sfiora la spalla ma io la evito.
<<Vado un attimo in bagno.>>
Non mi giro neanche a guardarla e vado dritta nel wc femminile.
Bastano pochi minuti e sento la sua presenza alle mie spalle.
<<Ora cosa farai, Mi bacerei di nuovo e poi andrai a dire a quelle puttane delle tue amiche che non mi conosci?>>. Sono ancora di spalle e urlo come un animale.
Non ricevo risposta e quando mi giro la vergogna mi assale.
Una ragazza minuta ha il rotolone di carta igienica nel palmo della mano destra sospeso e mi guarda sconvolta.
Che figura di merda...
<<Scusami. Sono molto stressata>>. La ragazza si risveglia. Prende il suo pezzo di carta igienica e va via.
Apro il rubinetto e butto un po' d'acqua sul viso.
Non mi sono neanche truccata. Solo il labello per le labbra se vale come trucco.
<<Johson>>. Mi volto subito quando sento la sua voce.
<<Cohen>>. Sono stufa di stare ai suoi giochetti. Ora la chiamo anch'io col cognome.
Lei mi fa un sorriso perfido è si avvicina a me.
<<Mi hai rotto il cazzo Jasmine! Non ne posso più dei tuoi giochetti. Mi stai usando, distruggendo. Prima mi baci e poi fai finta di non conoscermi>>. Ringhio con gli occhi lucidi.
Piango perchè sono fragile.
<<E allora?>>. Dice impassibile.
<<E allora deciditi! Provi qualcosa per me o sei solo una stronza senza cuore!>>. Le lacrime ora fuoriescono tutte, velocissime.
Jasmine diventa rossa per la rabbia e si avvicina a me minacciosa. Senza preavviso mi afferra una ciocca di capelli.
<<Come cazzo mi hai chiamato?!>>. Mi urla in faccia mentre le lacrime continuano a scendere.
<<Che sei una stronza senza cuore!>>. Urlo di nuovo.
Jasmine con potenza prende gran parte dei miei capelli e li strattona causandomi dolore.
<<Sai cosa voglio da te?>>. Dice.
<<C-cosa?>>. Parlo a malapena per il dolore.
<<Che tu muoia lesbica che non sei altro>>. Tira i capelli ancora più forte prima di lasciarmeli e far cadere la mia testa sul pavimento causando un forte tonfo.
Caccio un gemito di dolore.
<<Avvicinati di nuovo a me e giuro che la prossima volta avrai lividi sul corpo dappertutto>>. Dice minacciosa andando via.
La cute dei capelli brucia e la testa mi fa male, un male cane.
Mi ha Bullizzato per il orientamento sessuale e strattonato i capelli.
Mi aspettavo di tutto da Jasmine, ma non questo.
Pov Dafne
Appena esco l'aria gelida mi investe e prendo una boccata d'aria.
L'ammasso di corpi e alcool mi sta per dare la nausea ed è strano perché io amo le feste.
Io sono la regina delle feste.
Estraggo dalla tasca una sigaretta e con la mano destra provo a cercare l'accendino.
Merda. L'ho dimenticato.
Tasto ancora le tasche.
<<Hai bisogno di un accendino?>>. Alzo di scatto il capo per lo spavento.
Due iridi verde smeraldo mi investono.
<<No>>. Mi volto pronta a tornarmene dentro.
Nathan mi afferra il polso.
<<Lasciami>>. Stringo la lingua tra i denti.
<<Che cazzo ti prende?>>.
Mi attira al suo petto per non farmi scappare.
I riccioli biondi gli cadono sul viso. Indossa una giacca nera che lascia il petto scoperto dove lì tra i pettorali ce il tatuaggio di un ragno nero.
<<Voglio tornare alla festa e ubriacarmi>>. Che scusa di merda.
<<Non lascerò che uno stronzo se ne approfitti che tu sia ubriaca e che provi a toglierti questo vestito di dosso>>. Dice incazzato.
Le guance mi diventano rosse per la rabbia. Perchè si comporta così e poi fa cose da stronzo?
Nathan estrae dalla tasca una confezione rossa.
<<Che cos'è?>>. Chiedo subito.
<<quello che avevo intenzione di darti stasera>>. Mormora.
Resto un attimo perplessa. Poi apre la scatola che rivela una collana. la cosa che mi attrae di più è il ciondolo che pende, un serpente fatto in argento. Sulla testolina del serpente c'è un particolare, un diamante verde.
<<il serpente esprime grazia, seduzione e mistero. Tutto ciò che vedo in te cerbiatta>>. Lo guardo negli occhi mentre prende la collana e si avvicina per agganciarmela al collo.
Prendo i capelli e li sposto verso sinistra mentre le sue dita fredde mi sfiorano il collo. Rabbrividisco.
Quando ha finito mi ricompongo e ammiro la collana.
È stupenda.
Mi ha regalato questa collana ma perchè....
Quando il cervello però ritorna al minuto prima la rabbia mi risale e quando lo guardo in viso lui sembra non capire dalla mia espressione.
<<Sei uno stronzo!>>. Urlo incazzata nera.
Nathan è sconvolto perché non ha capito assolutamente niente.
<<Di la verità! Questa collana è una delle tue stronzate per corteggiarmi e scoparmi?>>. Urlo mentre mi avvicino a lui minacciosa.
<<So di quella maledetta scommessa con quello stronzo del tuo amico Logan, so di quando ti stai impegnando per dimostrare che sei un maschio alfa. Ma in realtà tu sei solo un gran pezzo di merda>>. mi sfogo di tutto ciò che avevo dentro.
Sul suo volto non traspare nessuna emozione e con tutta la rabbia che scorre nelle venne mi avvicinò e gli do una sberla dritta sulla guancia sinistra.
È così potente da fargli voltare il capo e rendere la guancia rossa con l'impronta della mia mano.
<<Che cazzo....>>. Lo afferro per il coletto ma il silenzio che regna d'un tratto mi immobilizza.
La musica si spegne e le voci di gente che urla non ci sono più.
Lo mollo lì e mi fiondo dritta all'ingresso.
Le mie sorelle sono lì dentro.
Pov Susan
Clara torna dal bagno abbastanza scossa e mi preoccupo all'istante.
<<Clara, tutto bene>>. Mi fiondo su di lei abbracciandola.
Sta piangendo.
<<Cosa è successo?>>. Chiedo preoccupata.
Lei non risponde, guarda un punto fisso nel pavimento.
Le afferro il mento costringendola a guardarmi.
<<Clara, sono qui per te. Se ti è successo qualcosa di grave dillo ora, lo affronteremo insieme>>. Mormoro rassicurandola.
<<Nel bagno..>>. Quando prende a parlare la musica si ferma e le luci si spengono.
Clara si stringe a me per la paura.
<<Buonasera a tutti!>>. Urla una voce dal microfono.
Su un tavolo c'è Tiffany che attira l'attenzione di tutti.
<<Mancano pochi minuti al nuovo anno e oggi da parte mia ho dei regali per delle mie carissime amiche>>. Urla dal microfono.
Tiro su un respiro. Pensavo che avesse fatto qualcosa di molto peggio ma quest'anno si è limitata a fare regali al suo gruppetto.
<<Penserete che questo regalo sia per Eleonora, Jasmine o Sabrina. Ma in realtà quest'anno sono stata così buona da farlo anche alle nostre carissime....>>. Mi acciglio di istinto e mi sale l'ansia.
<<Sorelle Evans!>>. Urla fiera.
Mi giro verso Sydney che si trova in fondo alla sala e Dafne che è già pronta ad ammazzare qualcuno.
<<Che ne dite, partiamo?>>. Chiede Tiffany.
La platea urla un gran si che la fa sorridere.
<<Questo filmato che ora vi mostrerò e da parte mia per la piccola Susan Evans>>. Il mio cuore perde un battito appena tutti gli invitati si voltano verso di me.
Cosa ha combinato?
Tiffany con un piccolo telecomando preme play e ciò che mi appare davanti mi fa venire da vomitare.
All'inizio c'è un profondo bacio tra Chris e Tiffany, poi succede tutto troppo in fretta.
I vestiti volano via e l'immagine di loro due che ci danno dentro mi fa voltare lo stomaco.
Decido di non guardare e andarmene via disgustata.
<<Susan! Aspetta>>. Urla una voce.
Mi volto e mi trovo Chris.
<<Va via stronzo!>>. Gli tiro una sberla.
Mi ha preso solo in giro in tutti questi mesi.
Gli occhi si fanno lucidi e la pelle calda.
<<Posso spiegarti!>>. urla disperato. Lo lascio parlare mentre mi dirigo verso l'uscita.
Mi gira la testa. So che le mie sorelle mi staranno cercando per starmi vicino ma in realtà non voglio nessuno in questo momento.
<<Susan! Merda fermati>>. Stringo I denti per la rabbia.
Continuo a camminare dirigendomi non so dove.
Chris mi afferra un polso e mi fa voltare verso di lui.
Sto per parlare, probabilmente dargli un'altra sberla o insultarlo ma...
<<Levale le mani di dosso oppure te le spezzo>>. Una voce minacciosa mette paura subito a Chris che si allontana di almeno un metro.
Quando mi volto dietro di me mi ritrovo la figura di Logan.
E almeno 10 cm più alto di me!
<<Susan, ti prego fami spiegare>>. Tiro uno sbuffo.
<<Te ne devi andare!>> urlo per la medesima volta.
<<Ti preg->>. Non finisce l'implorazione perchè un pugno gli arriva dritto sulla mandibola facendola scricchiolare.
Mi volto verso Logan ammonendolo con lo sguardo.
<<Mi aveva rotto il cazzo con la sua elemosina e non mi sono trattenuto>>. Si giustifica.
Ridacchio tra me e me per non farmi notare poi ricordo ciò che ho visto 4 minuti fa e mi sale la nausea.
In pochi minuti Chris non è più nei paraggi e io ho ansia di ritornare dentro.
Pov Sydney
Non faccio in tempo a voltarmi verso Susan che corre come una pazza fuori da qui.
Vorrei andare da lei e consolarla ma so che sarebbe inutile e che ora deve solo tranquillizzarsi.
Guardo Tiffany con una voglia matta di picchiarla.
<<Passiamo al prossimo regalo>>. Annuncia allegra.
<<Troia!>>. Urla Dafne dietro di me.
Tiffany riceve il messaggio e le fa un sorrisetto.
<<Tranquilla Dafne. C'è una sorpresa anche per te>>. Gli occhi di mia sorella diventano rossi e quando sono così è incontrollabile.
<<Sta calma e respira. Ricorda che nessuno deve sapere che abbiamo poteri paranormali>>. Le bisbiglio il più bassa voce possibile.
<<Questa è da parte mia per Sydney>>.
Allo schermo si proietta una mia foto di qualche settimana fa mentre piango nei corridoi.
Stringo I denti e provo a restringere le pupille per non farle allargare e far espandere il rosso.
Respiro provando a stare calma.
Tutti i presenti scoppiano a ridere tranne io, mia sorella e in fondo noto Dean a guardarmi.
<<Una piccola Sydney indifesa che piange come un cucciolo di panda>>. i studenti saltano e ridono più rumorosamente di prima.
<<Il secondo regalo da parte mia per Dafne>>.
Ho paura per quello che potrà proiettare. Non fermerò Dafne quando salirà su quel tavolo e la farà finire in ospedale.
Quella di Susan è stata un umiliazione e non posso considerare una mia foto che piango così grave come quel video porno.
Preme un pulsante ma ciò che esce mi fa restare di stucco.
Non riguarda mia sorella.
È un profilo, e il profilo di Tiffany su un sito 18+
Sono quei siti strani dove puoi mandare le tue foto nude e ricevere soldi.
Sono pietrificata ma da una parte rivolgo un sorriso di soddisfazione verso Dafne.
Ben ti sta grande cessa.
Ma chi ha proiettato il suo profilo?
<<Allora. Ascoltatemi bene>>. D'improvviso la voce nel microfono sembra essere cambiata. E una voce maschile.
Trovo Tiffany pallida. Riceve solo occhiate di disgusto. Poi sul palco c'è Dean.
Strabuzzo gli occhi.
Dean?
<<Non ho tempo da perdere quindi statemi bene a sentire. Mi rompo le palle di fare un discorso troppo lungo quindi vi dirò tutto molto sintetico>>. Parla veloce e preciso.
<<La nostra carissima Tiffany si diverte a umiliare le persone e a credersi superiore. Ma se per una volta fosse lei quella ad essere umiliata? Oh si, ora sta male, ora piange tutto il giorno perché lei si considera la perfezione. Anche se ora sta provando ciò che prova una persona umiliata non cambierà perchè si crederà sempre più potente. in realtà però manda foto delle sue parti intime a vecchi per guadagnare due spiccioli che spenderá a farsi i filler alle labbra o a rifarsi le tette più grandi. Dopo questa mi levo dai coglioni. Mancano 15 secondi al 2024>>.
Dean si accorge subito del countdown e scende di fretta.
Tiffany sta ancora male e rifletto sul discorso di Dean guardandolo con ammirazione.
Anche se spiegato male ha un grosso significato alle spalle.
La folla di studenti inizia a urlare il conto alla rovescia.
10
9
8
Mia sorella Dafne si avvicina a me.
7
Vedo anche Susan avvicinarsi.
6
5
4
Dafne aggancia il suo braccio al mio fianco e la stessa cosa fa Susan.
3
Ci stringiamo tra di noi.
2
Voglio restare con voi. In ogni circostanza.
1
Il rumore della bottiglia dello champagne, i coriandoli colorati e le urla di benvenuto al nuovo anno mi mettono allegria.
<<Auguri!>>. Urlo alle mie sorelle.
Giro il capo quando sento uno sguardo che mi fissa.
Dean tra i suoi amici che ride.
Gli si formano le fossette quando lo fa.
I nostri sguardi castani si scontrano e gli sorrido in modo provocante.
Lui mi rivolge un occhiolino.
Benvenuta al nuovo anno Sydney. Pronta ad affrontare tutto ciò che ti aspetta?
Spazio autrice
Questo capitolo sono quasi 6000 parole.
Allora vedendola in varie circostanze va tutto bene tra Sydney e Dean... ma Dafne e Nathan?
Ig=i_fly_with_my_thoughts
Tik tok=angeebooks.7
Alla prossima💓
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