2. Power
Ogni volta che arriva quel momento della vita in cui mi chiedono di uscire o andare ad una festa tra amici ho sempre un ansia tremenda.
È da anni che mi pongo sempre le stesse domande.
"Cosa penseranno di me?"
"Verrò di nuovo giudicata?"
"Mi prenderanno tutti in giro per il mio modo di fare?"
La piccola Sydney ha sempre sofferto sull'argomento Amicizia.
L'uniche amiche vere che ho avuto è che tutt'oggi sono ancora al mio fianco sono le mie sorelle.
Per questa prima sera non voglio indossare vestitini ma optare per un semplice jeans corto e una t-shirt lunga.
Qui in California fa davvero troppo caldo.
<<SYDNEY! Apri questa maledetta porta, devo andare sul cesso.>> urla mia sorella Dafne che è davvero una rompi coglione di primo livello!.
Applico un pizzico di mascara mentre Dafne mi rivolge i peggio insulti e metto giusto un po di matita sotto gli occhi.
**********
Dopo una mezz'oretta di macchina appena arrivo intravedo subito Tiffany con le sue 2 amiche.
Le 3 ragazze indossano dei tubini uguali ma di diverso colore.
<<Oh Syd, sei arrivata finalmente. è la prima volta che esci in un Pub?>> chiede maliziosamente Tiffany.
<<No, è un posto dove si mangia giusto?>>
Faccio finta di saperlo come se 5 minuti prima non avessi cercato su internet.
All'improvviso ridono.
<<Cosa c'è, perché ridete?>> chiedo stranita e arrabbiata.
Loro se ne accorgono e si ammutoliscono.
Non mi piace essere presa per il culo, specialmente da loro.
<<Tranquilla, avevi ragione ma questa volta qui si mangia qualcos'altro >> dice la mora che suppongo si chiami Jasmine.
Le tre iniziano di nuovo a ridere.
Ma sono sceme?
<<Sydney!>> mi chiama Susan che era dietro di me ad ascoltare tutto.
<<Cosa c'è?>>
<<Dafne è già scomparsa all'interno del Pub con un tipo>>. Sospiro.
<<È il suo ragazzo>>.
Se Susan non conoscese sua sorella sarebbe rimasta perplessa ma ormai anche lei si è abituata.
<<io vado>> dico al gruppetto che sta ancora ridendo.
<<Ci si vede dentro Syd!>> urla Tiffany soffocando dalle risate.
Penso che se ridono ancora per un pò rischiano di essere picchiate.
Pov Dean 🖤💫
Non ho mai amato le feste, soprattutto per le ragazze che cercano in tutti i modi un cazzo che le dia piacere.
Ma anche se sembro un tipo che tutte vogliono, penso che io sia l'unico uomo sulla faccia della terra ad aspettare la donna giusta per scopare.
Quindi si sono ancora Vergine.
Ma allo stesso tempo mi odio.
Perché?
ogni volta devo mentire ai miei amici dicendo che alle feste mi porto 3 tipe a letto quando in realtà mi nascondo in bagno e dopo un ora esco tutto sudato.
E sudato non per chi sa chi ma perché nel cesso fa davvero caldo.
<<Oh guardate chi si rivede>> esclama Logan di fianco a me.
Dalla porta entrano Susan e Sydney è posso quindi ufficialmente dire che stasera dovrò saper difendermi molto bene se non voglio rischiare di morire. Sembrano innocenti ma se tocchi un membro della loro famiglia e finita.
<<okay, vado a prendere un Cocktail. Ne vuoi uno?>> mi chiede Logan già mezzo ubriaco.
<<no, stasera penso proprio che dovrò essere sano per non rischiare di morire..>> mi volto e lo vedo molto perplesso.
<<ceh no.. volevo dire che si va bene prendi un cocktail anche per me. >> se ne va via ancora piu perplesso mentre il mio sguardo è ancora posato sulla figura di Sydney Evans che sta ballando con Tiffany?
Pov Sydney 🦋
Non mi aspettavo che gli essere umani erano così ubriaconi alle feste è a dirittura non pensavo che erano molti fan della patong.
Io e Susan ormai disperate non troviamo più Dafne quindi decidiamo di mandargli un messaggio.
Dove cazzo sei?
Supergirl🦸♀️❤️
Sono con Nathan.
Chi cazzo e?
Supergirl🦸♀️❤️
Il mio ragazzo.
Hai un vuoto di
Memoria stronza?
Spengo il cellulare è non la rispondo.
Spero solo che non combini casini.
Giuro la ammazzo.
<<Syd!!! Vuoi ballare??>> all'improvviso mi ritrovo Tiffany mezza ubriaca che cerca di farmi ballare.
<<Va bene..>> lei inizia a muovere i fianchi verso di me e io faccio lo stesso.
<<Sydney io vado dalle mie amiche!>> mi urla mia sorella Susan cercando di farsi capire.
La musica è davvero alta.
<<Okay!!!>> urlo a mia volta.
Io e Tiffany rifacciamo le stesse cose solo che questa volta mi fa girare su me stessa.
La musica di Ariana grande con into you rende tutto più magico.
Continuiamo a ballare fin quando non sento degli occhi che continuano a fissarmi.
Mi giro è appoggiato al bancone del Bar mi ritrovo proprio lui. Dean Valava.
Stasera si è festa ma non perderò mai l'occasione di ucciderlo.
Ci guardiamo fissi negli occhi e lui sta cercando di capire cosa cazzo mi dice la mia testa in questo momento.
Smette di fissarmi quando si avvicina l'amico che gli porge un cocktail.
I due parlano ma quando Dean si dirige verso i bagni capisco che è il mio momento.
<<Arrivo subito Tiff>> lei mi fa un cenno col capo e dice:
<<va bene tesoro>>.
Entro di nascosto nel lato cucina del Pub è rubo un coltello.
Dovrei avvertire le mie sorelle di quello che sto per fare ma voglio che lui soffra davanti ai miei occhi.
È io voglio avere questa soddisfazione di avergliela fatta pagare.
Per non farmi notare da nessuno lo nascondo nel jeans.
Mi dirigo verso I bagni e per fortuna non c'è nessuno.
Busso a ogni cabina fin quando non sento una voce.
<<è occupato>> e la voce di Dean.
Busso di nuovo.
<<È occupato !>> risponde con voce più alta.
Ma non mi arrendo Busso di nuovo.
A quel punto dei passi pesanti che fanno capire che ora staccherà la testa a colui che gli ha rotto le palle cioè io... mi faccio troppi film mentali quando lui apre di scatto la porta.
<<Che cazzo vuoi...>> non fa in tempo a finire che perplesso di vedermi gli lancio il coltello che sfortunatamente colpisce la parete e cade.
Questa volta è lui a prendere il coltello.
Con una mossa finisco direttamente al muro e con il coltello puntato alla gola. <<brutta mossa metterti contro di me Evans>> provo a tirargli un pugno ma mi blocca subito il polso.
<<Coglione del cazzo>> rispondo indifferente.
Lui sorride.
Si divertente a vedermi così.
<<cos'è vuoi vendicarti perché da piccolo non volevo essere tuo amico Donna Angelo..>> quasi rabbrividisco a quel nomignolo.
Ma non mi faccio influenzare e quando mi trovo in queste situazioni non faccio altro che dire: tu non sei più la Sydney fragile di un tempo.
Gli tiro un calcio nelle palle e cadiamo entrambi su una panchina.
Che cazzo ci fa una panchina in bagno?
Salgo a cavalacio sul suo corpo e gli punto il coltello alla gola proprio come ha fatto con me.
<<Ora chi è che ha fatto una brutta mossa a mettersi contro di me Valava?>> è divertente vederlo così ma devo vendicarmi e ucciderlo il più in fretta possibile.
<<prima voglio torturati e farti rimpiangere per quello che avete fatto a mio padre!>> urlo ma non troppo forte.
<<Cara Sydney, l'unica tortura che sta subendo il mio corpo cioè il mio cazzo é quella di averti sopra di me, smettila di muoverti.>> mi imbarazzo all'istante ma mi giro per non farmi beccare.
Non lo credere è solo una strategia per non farsi uccidere.
<<smettila di fare il simpaticone del cazzo è la prossima volta mettiti mutande più sottili>>. Sta cercando di non farsi uccidere con la scusa di avergli provocato una erezione.
<<magari fossero le mutande...>> stanca avvicinò il coltello di più alla sua gola e quando sto per ucciderlo qualcuno entra. Nascondo subito il coltello e mi alzo dal suo corpo.
<< che ca...>>ad entrare è lo stesso ragazzo che ho visto parlare con Dean.
<<scusate per il disturbo, vado via>> lo fermo subito.
<<NO! aspetta>> non voglio che pensi che stavo per scopare con il suo amico.
<<non stavamo facendo nulla>> lui si volta verso di me è ride come se per lui quello che avevo detto era una grande cazzata.
Il braccio di Dean mi prende e mi fa sedere sulle sue gambe.
<< Logan tranquillo, non era ancora successo nulla>> Dean sta palesemente dicendo che stava per... oddio basta.
<<Va bene , ci vediamo fuori>> saluta l'amico è rimaniamo dinuovo soli.
<<sei uno stronzo!>> gli urlo contro.
Lui sembra indifferente.
<< sei così scema Evans, volevi che scoprisse che stavi per uccidermi?>> da una parte ha ragione ma..
<<preferirei questo più tosto che passare per una che ti scopi!>> dico esausta.
Mi sistemo è faccio per andarmene quando però mi fermo è dico:
<< Ci si vede al prossimo incontro è non per metterti pressione ma inizia a trovare un modo per salvarti il culo. Fin quando ci sarò io non penso che riuscirai ad arrivare ai tuoi prossimi 20 anni.>> faccio un occhiolino e vado via.
Ma anche ad 1 metro di distanza dalla porta riesco a sentire:
<<Ti aspetto Evans>>.
Spazio autrice
Ed eccomi qui con il capitolo 2!
Tra tutti gli impegni per fortuna sono riuscita a finirlo è spero vi piaccia.
Vi ringrazio per le 32 letture, ma anche se siamo pochi ogni volta che vedo una persona in più che legge la mia storia e sempre una stretta al cuore.
Ho aperto un account ig se volete seguirmi i_fly_with_my_thoughts
Mentre su tik tok =angeebooks.7
Alla prossima 💗🩸
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