18. Proteggimi

il forse è la parola più bella del vocabolario italiano, perchè apre delle possibilità, non certezze....Perchè non cerca la fine, ma va verso l'infinito.

Giacomo Leopardi

Pov Dean

<<Che cazzo dici?>>. Impreco ad alta voce.

<<Quello che ti sto dicendo Dean!>>. Urla Logan dall'altro capo del cellulare.

<<Vengo a casa. Risolviamo domani>>. Sto per staccare ma la sua voce mi interrompe.

<<No!. Non puoi sono tutti radunati qui fuori casa nostra>>. Sferro un pugno al palo di fronte a me facendomi male da solo.

<<Porca puttana!>>. Alcune persone che stanno uscendo sgranano gli occhi e mi prendono per un psicopatico.

<<Devi cercare qualcuno che ti ospita oppure torna nel Regno Innay da tuo padre>>. Logan prova a trovare una soluzione.

<<Non posso tornarci cazzo!. Se scopre che ho ucciso un tipo ne sarebbe anche contento ma se scopre per chi l'ho fatto mi fa fuori>>. Mi giro verso Nathan che mi fa segno di abbassare il tono della voce perché alcuni ragazzi ci guardano sconvolti.

Ma a me non frega un cazzo.

<<È per chi lo hai fatto?>>. Chiede curioso cambiando argomento.

<<La smetti di cambiare argomento?.>>. Il cervello mi va a fuoco o forse è l'effetto della sigaretta e l'alcool.

Penso, penso , penso e penso......

Ma se...

<<Ho trovato una soluzione>>. Gli stacco in faccio senza dargli modo di parola.

Sono già pronto ad andarmene ma Nathan mi ferma.

<<Dove vai?>>. Chiede.

<<Cazzi miei>>. Sono troppo incazzato per fare il buon amico questa sera.

Il mio amico prende a camminare nella direzione inversa.

<<Tu non puoi andare a casa. Dove vai?>>. Chiedo come un cretino.

<<Cazzi miei>>. Replica lui.

E vero che il karma esiste....

<<Come sei permaloso...>>.

Cazza sta piovendo!

Pov Sydney

Le canzoni di Olivia Rodrigo mi tengono compagnia mentre perdo la testa.

Le mie sorelle staranno dormendo o boh mentre io intelligentemente ho scordato di fare i compiti di matematica.

Il suono della pioggia è le goccioline sui vetri mi danno una bella atmosfera.

Peccato non abbia una finestra ma un terrazzo al terzo piano.

Mi concentro su un esercizio ma vengo distratta da un forte tuono.

Amo i tuoni..., mi ricordano le sere che passavo a vederli con Dean da piccoli.

Scopro il fianco destro dal tessuto del maglioncino del pigiama che rivela un tatuaggio così nascosto che neanche le mie sorelle hanno mai visto. Un lampo potente che mette paura a tutti ma che in realtà è solo innocuo con le persone che si vuole.

Dean ha lo stesso tatuaggio sul deltoide ma mi ha esplicitamente detto che non è per me.

Mi volto verso il vetro cioè la porta che da al terrazzo ma proprio lì c'è una figura nera.

Non si capisce chi è. è solo fradicia e irriconoscibile.

Mi alzo di insisto dalla sedia e blocco la voce di Olivia che proviene dal telefono.

La paura prende a vorticarmi lo stomaco mentre le parole mi muoiono in bocca. Afferro l'astuccio pronta a scagliarlo su chi voglia farmi del male.

La figura afferra la maniglia e apre la porta.

Indietreggio sempre di più mettendo la sua figura alla luce.

Devo trovare l'interruttore.

Schiaccio qualcosa a caso e la luce si accede.

La Sagoma di Dean con i vestiti zuppi e il volto stanco ma anche mezzo ubriaco.

<<Io.. non so perché sono qui>>. Mi avvicino confusa.

<<Dean che ti prende?>>. lo afferro. Sembra voglia svenire.

<<Hai bevuto?>>. Chiedo.

<<Si ma non sono qui per questo.>>. Risponde secco.

<<È perché sei qui?>>.

<<La polizia mi cerca per l'uomo ucciso all'evento>>. Sgrano gli occhi mentre lui tossisce.

L'immagine dell'uomo disteso a terra mi mette i brividi e si fa presente nella mia mente.

<<Posso stare qui solo per una notte?>> chiede già pronto a un rifiuto.

Chiudo la porta alle spalle e lo invito ad entrare. Sta tremando per il freddo.

<<Beh... visto che ti devo il favore della sera quando mi hai portata a casa tua perché ero ubriaca potrei farci un pensiero>>. devo fare uno sforzo poi però ricordo che quando gli e l'ho chiesto ha detto che non lo ha fatto per me.

Sorride e io mi sciolgo. Devo far finta di nulla?.

Per una sera... poi non avrò pietà di lui.

<<Ma!>>. Pronuncio.

<<Ma?>>. Chiede

<<Le mie sorelle non devono assolutamente sapere che sei qui>>. Lui fa cenno di assenso e prova a sedersi sul letto ma lo fermo subito.

Alcune goccioline gli ricadono dai capelli dandogli un aria più selvaggia.

<<Non puoi stare qui zuppo. Vai in bagno a cambiarti e a farti una doccia calda>>. Dico severa.

<<Ho un idea>>. Dice d'un tratto.

<<Cosa?>>. Non mi arriva nessun tipo di risposta ma mi afferra la mano conducendoci fuori al terrazzo.

<<Aspetta... così ci bagneremo>>. Dico.

<<Fidati di me>>.

Come posso fidarmi di te Dean?. Dopo tutto quello che è successo....

<<Solo per questa notte>>. Dico decisa.

È una promessa.

Il freddo mi investe e il rumore della pioggia è più forte.

Un lampo potente non mi fa sobbalzare anzi... sorrido.

La pioggia inizia a bagnarmi la felpa e i capelli mentre Dean è messo peggio di prima.

Rido e lui fa lo stesso guardandomi negli occhi.

Ammiro la pioggia cadere e non mi accorgo che il ragazzo di fianco a me si è appena sdraiato per terra.

<<Ma che fai!. Prenderai la febbre>>. Lo rimprovero mentre mi guarda.

<<Da qui la visuale è più bella>>. Dice.

<<Ma allora sei sdraiato dalla parte opposta. I fulmini si vedono meglio di là>>. Gli indico i fulmini sulla nostra testa.

<<Io non sto ammirando i fulmini donna angelo>>. Gli occhi gli brillano e ricordo cosa mi scrisse nell'ultima pagina del mio diario.

<<Cosa allora?>>. Chiedo curiosa.

<<Sto ammirando te>>. Le guance avvampano mentre lui sorride.

Mi sdraio vicino a lui.

<<Invece tu sorridi sempre. Perché quando lo fai ti brillano gli occhi ed è lo spettacolo più bello che abbia mai visto>>. Ricordo le sue parole scritte su quel pezzo di carta a memoria.

Siamo qui sdraiati come da bambini. Solo in un mondo diverso dove i cattivi non esistono e l'ansia di essere scopriti non c'è.

<<Come da bambini...>> dico.

<<Come da bambini...>> replica.

I nostri visi si avvicinano e i nostri nasi si scontrano. Il suo respiro caldo si mischia con il mio freddo. Chiudo gli occhi pronta ad avere le sue labbra sulle mie ma un forte tuono più forte degli altri ci fa sobbalzare all'indietro.

****************

Dopo aver passato mezz'ora sotto la pioggia abbiamo deciso di rientrare. Dean si è fatto una doccia calda e ora indossa una mia maglia che gli va leggermente corta con un pantalone di una tuta stretto.

Quando l'ho visto ho iniziato a prenderlo in giro per I primi 10 minuti.

Poi ho fatto anch'io una doccia e indosso una maglietta che mi lascia le gambe scoperte.

<<Vuoi qualcosa da mangiare?>>. Chiedo.

<<Nah....>>

<<Io invece si quindi sei costretto a mangiare!>> salto giù dal letto e mi dirigo in cucina.

Scendendo le scale mi ritorna in mente ciò che abbiamo fatto una mezz'ora fa.

È stato bello, liberatorio e... non so che altro dire.

Quando entro in cucina però mi ritrovo mia sorella Dafne intenta a fare dei popcorn.

<<Dafne?>>. Mia sorella sobbalza non avendomi notata.

<<Che ci fai qui?>>. Chiede agitata.

<<Ho fame.>>

<<Tu che ci fai qui?>>. chiedo.

<<Anche io ho fame>>. Non ho mai visto mia sorella così agitata. Gli sta tremando una mano.

<<Tutto bene Dafne?>>. Chiedo preoccupata.

<<Si!. Benissimo. Te?. Ho sentito un po'di rumore provenire dalla tua stanza>>. Mi agito in fretta anche io.

<<No nulla!. Studiavo>>. Alla maledizione la promessa che ci siamo fatte il primo giorno.

"Niente segreti fra di noi".

<<Va bene. Buonanotte>>. Si allontana lasciandomi da sola a fare due sandwich.

C'è qualcosa che non va.

Pov Dafne

Entro su Netflix per continuare la 3 stagione di "non ho mai" ma il campanello rompe I coglioni.

Chi è a quest'ora?.

Giuro che se è di nuovo il postino lo picchio.

Scendo di fretta le scale e apro la porta.

Mi ritrovo davanti chi non volevo vedere. Ha i ricci biondi completamente bagnati e la giacca di pelle zuppa.

<<E tu che cazzo ci fai qui?>>. Chiedo incazzata.

Si è capito che non lo voglio qui?.

<<Posso entrare?>>. Chiede.

<<No>> rispondo secca.

<<Non faccio entrare i delinquenti a casa mia>>. Nathan ride come se la cosa fosse divertente.

<<La polizia cerca Dean per l'uomo che ha ucciso all'evento>>. Spiega.

<<Quel coglione>>. Aggiungo.

<<Non possiamo tornare a casa perché la polizia è radunata lì fuori>>. iniziare a spiegarmi tutto di getto.

<<È ora dov'è quello stronzo di Valava?>>. Chiedo

<<Non ne ho idea. E sembrerà strano ma se mi ospiti per una notte qui mi aiuteresti molto>>. rifletto sulle sue parole e poi gli rido in faccia.

<<No>>. Gli chiudo la porta ma la blocca con il suo piede.

<<Farò tutto quello che vuoi>>. Sto per lasciarlo lì ma gli occhi mi si illuminano e faccio un sorriso perfido.

<<Tutto?>>. preciso.

<<Giuro>>. Mi piace manipolare le persone.

<<Giuro Parker che se stai dicendo una menzogna prima ti uccido e poi dico a tutti che morte da gallina hai avuto. Così non solo va il tuo amico in prigione ma anche io>>. Lo afferro per la giacca di pelle e lo butto in casa.

<<Ahia!. Più piano>>. si lamenta.

<<Seguimi e sta zitto>>. Entriamo in camera mia e gli porgo una mia felpa ma la rifiuta estraendo da un sacchetto i suoi vestiti.

<<Eri così sicuro che ti facessi entrare?>>. Alzo un sopracciglio disgustata.

<<Beh sai... ho le mie tattiche>>. Gli tiro un ceffone dietro la testa.

<<Smettila o alcune tattiche te le mostro io>>.

Ci sdraiamo entrambi sul letto senza proferire parola.

Nathan mi mette una mano sul fianco ma gli è la sposto.

Potrebbe essere una sua tattica per provare a scoparmi.

<<Tranquilla non ti scopo Evans>>.

<<Però ti piacerebbe>>. Dico sicura di me.

<<Oh, quello non posso negarlo>>. Mi giro dal lato opposto del letto per non far vedere la mia espressione.

<<Perchè sei venuto da me?. Hai tutte quelle amanti che ti aspettano>>. Dico infastidita da tutti gli atteggiamenti che cambia al momento.

<<È vero ho molte amanti ma...>>. Lo interrompo.

<<Sei ancora in tempo per andare dalla tua preferita>>. Mormoro ancora girata di lato.

Nathan mi afferra un fianco e mi fa voltare verso di lui.

I nostri sguardi si incontrano e il suo profumo mi investe le narici. Mancherebbe 1 cm per unire le nostre labbra.

<<E se fossi tu la mia preferita?>>. Per la prima volta arrossisco. Mi tocco le guance e mi rifaccio seria.

Che mi sta succedendo?.

<<Finiscila di fare lo stronzo>>. Con il sedere provo ad allontanarmi ma mi afferra l'interno coscia.

<<Hai promesso di non scopare>>. Gli ricordo.

<<Con chi hai perso la verginità Evans?>>. Chiede sorprendendomi.

La ricordo benissimo perchè fu uno dei momenti più speciali ma anche il momento più brutto. è stata con un ragazzo nel regno Innay. Veniva a scuola con me ed io mi ero presa una cotta come un adolescente normale che sta sviluppando i suoi ormoni e un giorno senza avvisare di nulla nei bagni femminili della scuola prese a baciarmi con foga ed iniziammo a scopare. Il giorno dopo credevo che eravamo la coppia dell'anno ma in realtà lui mi ignorava e faceva finta di non vedermi. Mi ero fatta molte domande nella mia testolina.

Forse ho sbagliato qualcosa?.

Non sono riuscita a soddisfarlo?.

Non mi sono mai più innamorata di un ragazzo e dopo una settimana sono diventata la più stronza della scuola.

Questo però non posso dirlo a Parker.

<<Non è la prima volta che vengo nel mondo umano. La mia prima volta è stata con il figlio del proprietario di ristorante qui di fronte>>.

<<La tua?>>. chiedo.

Non mi piace parlare di me.

<<Una ragazza della mia scuola nel regno Innay>>. lo guardo in viso perchè un ricciolo gli cade sull'occhio destro.

gli e lo sposto ma quel contatto sembra durare un po'. Nathan chiude gli occhi rilassato.

<<Ho fame>>. Dice di getto.

<<Ma che cazzo!. Non ho voglia di alzarmi ora. Muori di fame stronzo>>. Mi giro dall'altra parte del letto è provo a dormire.

<<Va bene... allora andrò io così se qualcuno mi vede sono guai tuoi>>. Mi alzo d'istinto dal letto fulminandolo mentre lui fa un sorrisino.

<<Giuro Parker!. Questa è l'ultima volta che dormi nel mio letto.>>

Esco di stanza sbattendo la porta.

Prendo dei popcorn e li metto nel microonde.

Quando però mi giro la figura di Sydney mi fa sobbalzare.

<<Dafne!>>. Dice sorpresa mia sorella.

<<Che ci fai qui?>>. Cazzo non devo sembrare troppo agitata.

<<Ho fame>>. Dice spontanea.

<<E tu che ci fai qui?>>. Chiede lei come se non abitassimo nella stessa casa.

<<Anche io ho fame>>. La mano destra inizia a tremarmi.

Se scopre di Nathan sono morta, seppellita e non so che altro.

<<Tutto bene Dafne?>>. Chiede mia sorella preoccupata.

<<Si!. Benissimo. Te?. Ho sentito un po' di rumore provenire dalla tua stanza>>. Sydney diventa subito agitata anche lei.

Che cazzo ci prende questa sera?.

<<No, nulla. Studiavo>>. Si giustifica.

<<Va bene. Buonanotte>>. La lascio da sola mentre mi dirigo in camera.

Apro la porta e mi ritrovo Nathan sdraiato nel letto ormai in un sonno profondo.

Maledetto!. Prima mi ha fatto quasi scoprire e ora dorme come un deficiente.

Mi avvicinò a lui. I riccioli gli ricoprono il viso mentre le sue labbra sono schiuse.

Sembrerebbe anche un angioletto mentre dorme ma poi mi ricordo quanto mi ha fatto rischiare.

Gli tiro un sonoro schiaffo facendolo sobbalzare.

<<Ahia!. Cazzo>>. Gli tiro un altro schiaffo in segno di farlo stare zitto perché le mie sorelle potrebbero sentirlo.

<<Mangia stronzo>>. Gli tiro I popcorn addosso.

Pov Dean

La luce del sole mi acceca gli occhi. Guardo Sydney di fianco a me che dorme beata e mi accorgo che abbiamo dormito vicinissimi questa notte.

Poggio le mie labbra sulla sua guancia e scendo dal letto.

Saranno le sei del mattino e devo andare via prima che qualcuno possa vedermi.

Mi rimetto i vestiti ormai asciutti da ieri sera e varco il salotto.

Quando però mi dirigo alla porta c'è già una figura intenta ad uscire.

Ha spalle larghe ed è abbastanza alto. Indossa una giacca di pelle e ha dei riccioli biondi.

Aspetta ma quello è....

<<Nathan?>>. Il mio amico si volta di scatto incredulo di aver sentito la mia voce.

<<Dean?>>. Replica lui.

<<Che ci fai qui?>>. Ripetiamo all'unisco.

Gli faccio segno di uscire e parlare fuori. Se Susan o Dafne ci sente è la fine.

<<Allora?>>. Chiedo.

<<Facciamo così Dean. Io non ti chiedo perché sei qui e tu non mi chiedi perché sono qui>>. Il mio amico mette in chiaro la situazione.

<<Va bene. Ma non me la passi liscia!>>. Gli punto il dito contro mentre ci dirigiamo in macchina.

<<Logan mi ha mandato un messaggio. Devi farti credere innocente alla polizia>>. Dice il mio amico mentre metto in moto l'auto.

<<Dove si trova Logan?>>. Chiedo.

<<Da Lizzie>>. Cazzo ma sta sempre con quella lì.

<<Si è preso una cotta per quella?>>. Chiedo.

<<Nah... magari sono scopamici>>. Lancio un occhiata a Nathan e gli faccio un sorrisino.

*******************

<<Allora. Qual'è il piano?>>. Chiede il mio amico Logan poco intelligente.

<<Non lo abbiamo>>. Rispondo.

<<Ottimo!. Vi va bene se mentre ci riflettete mi guardo un episodio di outer banks?>>. Giro il capo verso di lui già intento ad attivare l'episodio e lo fulmino con lo sguardo.

<<Okay... stavo scherzando>>.

<<Ho un piano!>>. Nathan esclama così forte che quasi non mi fa scontrare contro la macchina davanti.

<<Porca miseria!>>. Impreco.

<<Parli riccioli d'oro>>. Nathan si gira verso Logan e lo guarda male.

<<Possiamo ingannare la polizia è dire che è stato qualcun altro>>. Mormora

<<Oh che idea del cazzo!. Dove lo troviamo?>>. Mi sto incazzando male e la giornata è appena iniziata.

<<Possiamo minacciare il figlio del proprietario del ristorante fuori casa delle Evans e fargli dire in un video che lui era all'evento e ha perso molti soldi per colpa sua e roba del genere e poi lo facciamo ammettere di aver sparato>>. Dice convinto.

<<E perchè proprio il figlio del proprietario?>>. Chiede Logan.

L'uniche domande intelligenti che sa fare.

<<Cosa personale>>. Risponde lui.

<<Riccioli d'oro ha anche i segreti ora?>> Ride Logan.

**************

Arriviamo al ristorante e l'entrata di Nathan è poco civile perché arriva dritto al sodo.

Afferra il figlio del proprietario per il collo e lo porta in uno dei stanzini mentre Logan è occupato a intrattenere il proprietario.

<<Ma voi la cucinate la pasta?>>. Chiede Logan al proprietario.

Mi do una mano in fronte. Domanda più scema non si può.

<<È ovvio. È un ristorante>>.

<<È la carne invece?>>.

<<Anche quella>>.

<<Il pane lo avete>>.

<<Si!>>

<<Mi scusi la devo lasciare perché devo servire gli altri ospiti>>. Il proprietario fa per andarsene ma Logan lo ferma.

<<Aspetti!. Ma i dolci alla vaniglia li fate?>>. Decido di smettere di sentire quel discorso abbastanza da deficienti e mi dirigo da Nathan.

La scena che mi ritrovo davanti e lui che punta un cortello al collo del tipo e gli urla contro.

<<Dici ciò che ti ho detto oppure ti faccio morire ora>>. Il ragazzo sta tremando dalla paura mentre io me la rido.

Il ragazzo mi guarda in segno d'aiuto ma lo invito a parlare nel video.

<<E-ero a-anche io all'evento. A-metto di aver perso molte volte contro quel l'uomo e dalla rabbia l-l-l-l>>. Il ragazzo sembra essersi buggato.

<<Parla cazzo!>>. Il cortellino gli sfiora la gola e lui sbianca.

⛓️🔪

Dopo vari tentativi il ragazzo è riuscito a fare il video.

Logan

Chiama la polizia

A gli ordini capo🙋

Perché ho un amico così scemo?.

Le sirene della polizia arrivano in fretta e Nathan mostra il video ai poliziotti per rendermi innocente.

<<Ci scusi signor Valava per questo fraintendimento>>. Un poliziotto si scusa.

<<Non si preoccupi>>.

Il cazzo.

Quel povero ragazzo viene arrestato mentre il padre piange.

<<Lasciate mio figlio!. È innocente!>>. Provo a correre verso suo figlio ma due poliziotti gli è lo impediscono.

Vorrei aver avuto anche io un padre che si preoccupasse per me.

Non che mi incitasse solo ad uccidere e ad allenarmi 24h su 24h

Magari se mamma ora fosse qui sarebbe fiera di me oppure disprezza anche me perchè papà l'ha uccisa.

Pov Clara

Questa mattina sono di buono umore. Ho lo chignon perfetto, smalto nero alla perfezione sulle unghie e mi sono svegliata alle 5 di mattina solo per fare la tinta alla metà destra dei capelli rossi.

Mi guardo allo specchietto all'interno del mio armadietto.

Che mi sta succedendo?.

Non mi sono mai svegliata alle 5 del mattino e non mi sono mai preparata così bene.

Dall'ingresso vedo entrare Susan con le sue sorelle.

Mi nascondo d'istinto.

Non ho ancora chiarito con lei e di sicuro vorrà sapere cosa volevo dirle in bagno.

Oggi la scuola sembra più tranquilla, i corridoi più silenziosi.... oh si perché mancano Dean, Nathan e Logan.

Chissà che staranno combinando.

<<Clara!>>. Susan si avvicina al mio armadietto mentre io vorrei essere risucchiata dal suolo.

<<Si?>>. Chiedo

<<Mi dispiace davvero tanto per la scorsa volta ma giuro che ora sono qui e non me ne vado neanche se viene l'uragano>>. È sincera e dispiaciuta.

Sarebbe una buona occasione per dire tutto....

Oggi indossa la divisa scolastica quella che non mette mai nessuno ma è bellissima anche così.

<<Susan io....>>. Sto per confessare tutto, sto per liberarmi da un peso e sto lasciando via le mie emozioni.

Dall'ingresso fuoriescono Tiffany, Eleonora e Jasmine.

Mi soffermo su Jasmine che è stretta in un leggins di pelle con una maglione corto, lascia uno strato di pelle scoperta. I capelli sono raccolti in una coda alta.

Non guardo le altre, ma solo lei.

"Quando guardi la luna le stelle non esistono più"

<<Clara ci sei?>>. Susan mi riporta alla realtà.

<<Oh si!>>.

<<Cosa devi dirmi?>>.

Riguardo Jasmine.

<<Ora che ci penso ho pure scordato cosa volevo dirti>>.

<<Sicura?>>. Chiede

<<Sicurissima>>. Provo a tranquillizzarla.

Susan si avvicina al mio orecchio.

<<Sta attenta a quel gruppetto. Soprattutto a Jasmine perché sembra avere una doppia vita>>. la mia migliore amica mi sussurra queste parole che mi fanno venire i brividi.

Una doppia vita?.

Susan si allontana andando da Chris.

Voglio parlare con Jasmine.

Mi incammino ma penso alle parole di Susan.

"Ha una doppia vita".

Cosa intendeva?.

Magari dice così solo perché lei è le sue sorelle odiano quel gruppo.

Me ne infischio di tutto e passo davanti a loro.

<<Jasmine!>>. Provo a chiamarla visto che è voltata di spalle ma sembra non sentirmi.

<<Jasmine!>>. Inutile.

Mi faccio coraggio e ora siamo volto a volto.

<<Ciao>>. La saluto.

Tiffany ed Eleonora fanno una faccia schifata mentre Jasmine sembra non conoscermi.

<<Chi sei?>>. Mi chiede proprio quest'ultima.

Il mondo mi crolla addosso.

Come chi sono?.

<<La ragazza del bagno. Ricordi?>>. Come fa a non ricordare.

<<Oh tesoro. Jasmine scopa molte ragazze non ricorda tutte. E poi non penso si scopi una depressa come te che ha metà capelli rossi e metà neri>>. Iniziano a ridere tutte e tre mentre le lacrime premono per scendere.

Scappo via verso i bagni femminili senza dire nulla.

Per una volta che mi ero fidata di una persona.

Tiro un pugno al muro.

Perché cazzo non me ne capita una buona?.

<<Così ti farai male>>. Mi pietrifico sul posto.

È la sua voce.

La voce di Jasmine.

Mi giro di scatto guardandola in volto.

<<Che vuoi?>>. Chiedo infuriata.

<<Sono venuta a vedere come stai>>. Dice serena.

<<Come dovrei stare?. Hai fatto finta di non conoscermi davanti alle tue amiche>>. Solo al pensarci mi sale il nervoso.

<<C'è un perché>>. Dice

<<E sentiamo il perché>>. Replico.

<<Non posso dirlo>>. Si fa più vicina a me inchiodandomi al muro.

<<E perchè?>>. Chiedo ad un soffio dalle sue labbra.

Passano i secondi i minuti ma lei non risponde.

Sto perdendo la pazienza.

<<Dimmi perché cazzo...>>. Le sue labbra si spingono sulle mie.

Sono morbide e non perde tempo ad infilare anche la lingua. All'inizio do un po' di resistenza poi però cedo. Il suo sapore sa di fragola e con una mano mi tiene un fianco mentre con l'altra mi solleva la coscia destra.

Le nostre lingue si scontrano come in danze strane e giuro non ho mai avuto un bacio così passionale.

Quando si stacca sento il respiro mancarmi.

Mi tocco le labbra e con il dorso della mano provo a pulirle.

<<Oh, non potrai cancellare il mio sapore Clara>>. Pronuncia il mio nome voce sottile e va via.

Guardo le labbra rosse allo specchio e penso alla sensazione vissuta 1 secondo fa.

Oh cazzo, le farfalle nello stomaco.

Pov Susan

Oggi Clara è davvero strana ma decido di non pensarci molto e vado dritta da Chris che mi aspetta.

<<Hey, come va?>>. Mi chiede abbracciandomi

<<Bene dai>>. Penso al fatto che Joker non mi scrive da molto.

<<Domani gioco la partita di Football. Sei invitata>>. Gli sorrido a 32 denti.

<<Ci sarò stai certo!>>. Saltello sul posto.

<<Sarà una partita davvero difficile ma conto sulla tua presenza>>. Mi fa l'occhiolino e arrossisco a malapena.

Continuo a parlare con Chris ma degli occhi non si scollato dalle nostre figure.

Sto parlando proprio di Logan. Non l'ho visto questa mattina nè a lui nè a i suoi amici, forse sarà entrato in seconda ora.

Chris sta per salutarmi ma Logan lo ferma prima che possa andarsene.

<<Pronto a perdere Wood?>>. La voce di sfida di Logan verso Chris.

<<Sarai tu quello a perdere Hudson>>. I due si rivolgono sguardi truci e poi Chris va via infastidito dalla sua presenza.

<<Cosa deve perdere Chris?>>. Chiedo curiosa e arrabbiata.

Non può rivolgersi così a un mio amico.

<<La partita di Football di domani. So che ti ha invitata e mi dispiace per te se vedrai un dinosauro che non sa correre. Ti consiglio di venire solo per fare il tifo per me.>>. Ha l'aria da superiore ma in realtà è solo scemo.

<<Invece io andrò per fare il tifo per lui>>. Dico per infastidirlo.

<<Facciamo una scommessa Evans>>.

<<Sentiamo Hudson>>. Sto giocando al suo stesso gioco.

<<Se il tuo amichetto figlio di papà vince faccio quello che vuoi tu. Se vince la mia squadra farai cioè che ti chiedo per un giorno intero>>. Il suo discorso è ben chiaro.

<<accetto>>. Non posso tirarmi indietro e confido in Chris.

<<Ah e poi Chris non è un figlio di pap->>. Non termino la frase perchè una ragazza dai capelli biondo cenere si fionda sulle sue labbra.

Lei è appiccicata contro il suo bacino e lui la spinge sempre di più verso la sua bocca afferrandola per il collo.

Vedo le loro lingue da qui.

Che schifo!.

La scena più disgustosa che abbia mai visto.

Spazio autrice

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Spero vi sia piaciuta anche l'aggressione di Dafne verso Nathan che dorme.

Secondo voi Clara riuscirà a dire cosa prova per Susan?.

Ig=i_fly_with_my_thoughts

Tik tok=angeebooks.7




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