14. Fortuna
🍀🌛
Pov Susan
Guardo l'orologio, sono le 17:30 e tra mezz'ora viene a prendermi Joker.
Perché sono così in ansia ma allo stesso tempo eccitata?.
Mi fa solo fare cose pericolose e dovrei tenerlo alla larga ma mi ha fatto impazzire il nostro primo incontro è rubare un auto non è mai stato così eccitante come aiutare mia sorella Dafne a mettere la colla sulla sedia della professoressa di scienze.
Mi guardo allo specchio, stesso completo della serata di halloween e sempre lo stesso difetto.
Mi tocco i fianchi la pancia e le cosce troppo grandi. Se anche Joker pensa che sia troppo grassa?. In fondo Harley quiin nel film è sempre starà magra e...
Non finisco di pensare che una notifica proveniente dal cellulare vibra.
Joker💚
Sono arrivato, scendi.
Coraggio puoi farcela Susan.
Prendo la mia giacca e mi chiudo la porta di camera mia alle spalle.
<<Dove stai andando?>>. Balzo e urlo dallo spavento mettendo una mano sul cuore.
È mia sorella Sydney.
<<Cazzo mi sono presa uno spavento!>>. Ora mia sorella è sorpresa.
<<Hai detto una parolaccia per la prima volta!>>. Mi tappo subito la bocca.
<<Senti devo andare>>. Dico di fretta.
<<Dove vai e perché sei vestita da Harley quiin>>. Oh cazzo.
Mi tappo di nuovo la bocca, lo hai solo pensato non detto.
<<A fare un set fotografico da Clara>>. Dico convinta e un po' scossa.
<<Ottimo ma dovrei chiederti un favore>>. Il suo volto ora è abbastanza serio.
<<Certo, dimmi>>. inizio a toccarmi i capelli cercando di far sparire l'ansia e sperando che Dafne non incontri joker giù oppure lo prenderebbe per un delinquente e lo aggredisce.
<<Dovresti venire con me e Dafne ad un evento importante perché c'è un maniaco che minaccia noi e Dean di dire che siamo persone paranormali>>. Sento di essere diventata pallida in volto.
Che cosa ha detto?.
<<C-Cosa?!>>. Lo sapevo che ci saremo incastrare in qualche guaio.
<<perchè dovrei venire?>>. Chiedo curiosa e spaventata.
<<me lo ha chiesto Dean per fare compagnia a Logan. È davvero importante questo evento, dobbiamo vestirci eleganti e comportarci da gente ricca oppure saranno guai seri.>>. Sono ancora scossa e anche paralizzata.
è poi perchè Logan...
<<so che è complicato ma..., c'è la fai a stare a casa per le 21?>>. Chiede mia sorella.
Non so come siamo finiti in questo casino ma spero che non centri Dafne.
<<Si va bene>>.
********************************************************************
<<C'è ne hai messo di tempo>>. Dice irritato.
<<Harley si fa sempre aspettare caro Joker>>.Dico perfida.
Mi rivolge un sorriso.
<<Dove siamo diretti?>>chiedo curiosa.
<<Sarà una sorpresa>>. Spero non sia nulla di troppo pesante e complesso, amo le cose semplici.
Per tutto il tragitto c'è stata solo Rihanna ad accompagnarmi nel silenzio e la ringrazio molto.
Dopo un quarto d'ora Il motore dell'auto viene spento quindi è momento di scendere.
Sono quasi le 20 ma la luna è le stelle hanno preso già il posto del sole.
Ci sediamo su una panchina che da la miglior vista al cielo stellato e inizio a mordicchiarmi il labbro in preda all'ansia.
<<Sputa il rospo. Ce qualcosa che non va?>>. Tiro un sospiro e alzo gli occhi al cielo.
Non posso piangere ora.
<<mi trovi grossa?, imperfetta e brutta?>>. Dico di getto con voce tremante.
I suoi occhi si infuocano di rabbia.
<<Cosa, no!. Perché pensi una cosa del genere?>>. Prende un sospiro per poi ricominciare.
<<Ho visto donne di ogni genere su questa terra. Abbiamo la donna davvero magra che si fa problemi perchè e troppo magra e la donna che si vede grassa è che vuole essere magra. La verità è che voi donne non avete davvero idea di cosa volete e non capite che il vostro corpo non va mai sminuito. Vi fate così tanti scrupoli per piacere a noi uomini... quando in realtà a noi piacciono le donne semplici, con un trucco non troppo pesante e che soprattutto siano loro stesse. Quando vedo una ragazza cerco in lei la sua purezza, i suoi occhi che parlano più di qualsiasi altra cosa. E sai cosa dicono i tuoi occhi ora Harley?. Dicono che hai paura di essere giudicata e ti metti a paragone con altre ragazze. Sai cosa dicono i miei occhi ora?>>. faccio fatica a stargli dietro ma sono curiosa di scoprire la sua ultima domanda.
<<Cosa?>>. ho gli occhi ancora lucidi perchè in fondo ha detto la cruda e vera verità.
<<Dicono che ho una cazzo di donna stupenda al mio fianco e che ho una voglia matta di scoparti Harley>>. tiro un sorriso a queste parole ma ho ancora un rossore sulle guance ben evidente perchè sapevo che non sarebbe durato al lungo questo suo discorso dolce.
<<Smettila scemo>>. soffoco una risata.
Anche se lo conosco da poco non pensavo che avesse questa parte dolce.
<<E che a scuola delle ragazze mi hanno preso in giro perché avevo nel mio vassoio una fetta di torta con un cupcake e per loro diventerò un maiale se mangio troppi dolci.>> al sol pensiero di quella scena mi viene da vomitare.
<<Loro sono così sexy ed eccitanti Joker!>>. Dico esausta. Mi chiedo se potrò mai esserlo anche io.
<<Hai detto una grande cazzata Harley. Se vuoi ora ti dimostrerò come sbatterti a quel muro sarà sexy ed eccitante>>. Le mie guance si dipingono di un rosso accesso e sul suo viso compare un sorriso beffardo.
<<Grazie per l'aiuto ma non mi sembra il caso>>. Dico ancora imbarazzata.
<<Vuoi sfogare la rabbia?. Vieni ti porto in un posto>>. Mi prende la mano e senza emettere fiato lo seguo.
Il viaggio è stato abbastanza silenzioso ma quando arriviamo davanti a una palestra mi sento strana.
<<Vuoi farmi dimagrire in una sera e farmi sudare come un maiale sul tapis roulant?>>. Scoppia in una risata e mi faccio coinvolgere.
<<Ma no!, seguimi.>>
Appena entrati tutti uomini sudati intenti ad allenarsi ci guardano in modo strano, ci staranno prendendo per pazzi visto che siamo travestiti da Joker e Harley e sinceramente non so neanche io perchè mi vedo con uno sconosciuto che si fa chiamare Joker.
Arriviamo in una sala che sembra essere dedicata solo al pugilato dove c'è un ring al centro e tanti sacchi da boxe.
<<Ora io voglio che tu ti sfoghi su questo sacco da boxe>>. Ottima idea ma penso che l'unico cazzotto che saprei dare è una carezza ad un bambino.
<<Ti facevo più tipo da portarmi in un rottame e rompere tutte le auto con la mazza da baseball>>. Dico convinta.
<<In effetti la prima cosa che ho pensato era quella poi però ho ricordato che ti saresti sentita troppo fuori luogo e ancora più in colpa per aver rotto vecchie auto>>. Lo dice in modo così naturale che mi sorprendo.
Wow. Non gli ho mai confessato una cosa del genere e pure sembra conoscermi alla perfezione.
<<Va bene, inizio>>. Mi metto in posizione ma quando sto per tirare il mio primo pugno vengo fermata.
<<non hai i guanti>>. Ah giusto osservazione.
<<sei così intelligente a scuola e poi dimostri di non sapere le basi...., non si fa Harley>>. Sgrano gli occhi.
Come fa a sapere che sono brava a scuola?.
<<Sei davvero uno stalker!>>. Urlo quasi.
Lui intanto mi sta già mettendo i guanti.
<<Chi sei? Dimmi la tua identità perché nascondersi>>. Non posso sempre travestirmi le mie sorelle inizierebbero a porsi domande e di certo non posso inventarmi che Clara voglia tutte queste foto. Sembrerebbe una pedofila.
<<Non ho intenzione di dirti nulla>>. Sbuffo e anche forte.
<<ma almeno una cosa ti prego!>>. Provo a supplicare.
<<Chiedimi qualcosa e se la troverò opportuna come domanda ti rispondo>>. Mhm, ottimo.
<<sei un membro della mia scuola?. Voglio la verità>>. Ora ho un tono più deciso, quasi minaccioso.
<<Si.>> chiudiamo qui la conversazione "Susan prova a indovinare chi sei" e mi allaccia il secondo guanto.
Ora sono pronta.
Tiro un piccolo pugno che non fa neanche smuovere il sacco.
<<Harley, pensa a quelle stronze e a tutto quello che ti hanno detto>>. Mi incita Joker.
"Con quella fetta di torta ingrasserai minimo di 2 kili"
"Sei un maiale"
"No, un ippopotamo"
Inizio a tirare pugni senza sosta senza fermarmi mai e sono davvero pesanti.
<<Brava così!>>. E bello sentirsi incoraggiare.
Mi ricorda la voce di papà che aiutava Sydney con l'autodifesa.
Ero ancora piccola e non sono riuscita a vivermi al meglio mio padre ma ricordo ancora tutte le parole belle che ci ha rivolto.
Mi fermo per riprendere fiato e ne approfitto per togliermi la maglia ormai tutta sudata rimanendo in reggiseno.
Mi volto verso Joker per ricominciare ma lo trovo con il braccio a mezz'aria e stretto nel pugno c'è una bottiglia d'acqua mentre mi fissa.
<<E per me?. Grazie!>>. Afferro la bottiglia e ne bevo un sorso.
Dopo un po' si riprende e si gratta la testa.
<<Oh si, puoi dirmi che ore sono?>>. Faccio come mi dice e afferro il cellulare.
Le 21:30.
Sgrano gli occhi.
Cazzo, cazzo , cazzo.
Mi tappo la bocca. Ho detto di nuovo delle parolacce nella mente.
No, no , no ho promesso a mia sorella di essere a casa per le 21.
<<Oh no, io devo andare!>>. Inizio a raccogliere le mie cose di fretta.
Noto che è ancora lì a fissarmi.
<<Muoviti!>> lo urlo e si risveglia subito.
Abbiamo corso e sorpassato più di 50 macchine e penso che avrà una bella multa da pagare . Anzi più multe.
Arriviamo subito fuori casa mia e spero che le mie sorelle non siano già andate via.
<<Allora ci ved->>. Gli do un bacio sulla guancia ed esco di fretta dall'auto.
<<Grazie per la serata!>>. Lo saluto e lui mi rivolge un tenero sorriso.
♥️♠️🃏
Pov Sydney
Siamo tutti giù a casa mia e delle mie sorelle per aspettare Susan.
Clara quante foto gli sta facendo?.
<<Dove cazzo è finita tua sorella>>. Sbotta Dean arrabbiato.
Mi guardo intorno.
<<E dov'è Logan?!>> esclamo quasi impazzita e lui scoppia a ridere.
<<È uscito con una tipa sta arrivando>>.
<<Allora non prendertela con mia sorella e pensa al tuo amico>>. Sbotto già esausta.
<<Sarà andato a fare una sveltina>>. Borbotta Nathan.
<<Pensate sempre e solo a quello?>>. Dico con faccia schifata.
<<Scommetto che Nathan e quel genere di ragazzo che si è scopato tutta la scuola compresa sua nonna>>. Aggiungo seria ma con un pizzico di ironia.
<mhm. Non direi manca ancora una persona>>. Farfuglia mia sorella Dafne.
Questa sera è avvolta in un vestito rosso elegante che ha uno spacco stupendo che lascia intravedere le sue gambe lunghe.
Non ha messo nulla di troppo perché è solo una riserva in caso un maniaco volesse rapirmi.
Vedo dal volto di Nathan risvegliarsi qualcosa ma non ho la minima idea di cosa stia succedendo tra i due.
<<Io direi che invece sia Dean quello che si è fatto più ragazze>>. Dice Nathan.
Dean si irrigidisce sul colpo. Cosa succede?.
<<Hey fratelli!. Come butta?>>. A entrare in scena c'è Logan con una ragazza dai capelli rossi.
<<Lei è Lizzie>>.la presenta a tutti.
<<Perchè l'hai portata?. È una cosa fra di noi e..>>. La rabbia nel tono di Dean inizia ad aumentare.
<<Tutti voi avete un accompagnatore io non voglio stare solo come una capra>>. Prova a giustificarsi Logan.
<<Per questo ho chiesto di far venire sua sorella>>. Mi indica ma non mi rivolge lo sguardo.
<<Sarà la solita nerd che..>>. Non riesce a finire la frase perchè spunta proprio lei, mia sorella.
Ha una coda alta che le mette in mostra il viso e un vestito corto sotto le ginocchia di color viola stretto come a sirena.
È davvero magnifica.
Tutti sono fissi e guardarla imbambolati ma quando ci vede riesce subito a raggiungerci.
<<oddio scusate!>>. Dice con il respiro affannoso di chi si e messo a correre.
<<Io sono la sorella di Sydney e Dafne, piacere>>. Ci rivolge un sorriso e la faccia di Logan è indecifrabile.
<<Tutto bene tesoro?>>. Chiede Lizzie attaccata al braccio di Logan.
<<La solita nerd eh>>. Gli dà una spallata Nathan.
<<Sta zitto>>. Le ultime parole prima di metterci in macchina e affrontare un'altra serata difficile.
Appena arrivati dettiamo le ultime regole in chiaro .
<<Pronta?>>.chiede Dean dandomi un un'ultima occhiata.
Indosso un corsetto brillantinato bianco unito a una gonna corta dello stesso colore accompagnato da guanti e un fiocco dello stesso colore che aiuta le mie due ciocche di capelli avanti a non andarmi sul volto.
Dean invece indossa un semplice completo elegante con giacca nera e camicia bianca e cravatta. Gli va alla perfezione.
Mi prende la mano e ci incamminiamo verso l'ingresso.
Dovevamo avere tutti degli auricolari ma Logan troppo impegnato con Lizzie ha scordato di prenderli.
La nostra entrata fa calamitare molte persone curiose di sapere chi siamo, da dove veniamo e altre cose stupide.
<<Da dove venite?>>. Ci chiede l'uomo con una lunga barba.
<<Los Angeles. Abbiamo una villa lì>>. Dice Dean vantandosi.
In realtà non so neanche cos'è una villa qui nel mondo umano.
<<Oh, lei e...>>. L'uomo non finisce la frase perchè è proprio Dean a completarla.
<<La mia fidanzata>>. Il cuore inizia a battermi forte e non so neanche io il perchè.
È tutto finto cosa cazzo ti prende Sydney?.
<<Allora spero che saprai giocare bene a biliardo perché molti uomini sono già impazienti di averla>>. Il tipo barbuto indica altri uomini seduti ad un tavolo che mi fissano.
<<Stia tranquillo. Solo io posso averla.>>. Pronuncia quest'ultima frase in tono possessivo.
Mia sorella Susan che legge quei libri strani che hanno la trope "enemies to Lovers" ogni volta che ne finisce uno mi inizia a raccontare tutto per filo e per segno.
Che dire li ho comprati pure io e ora ne sono ossessionata.
Quello che ha detto Dean mi sembra molto a stile wattpad o sono io che sto impazzendo e leggo troppo?
<<Vediamo di fare in fretta questa sera>>. Farfuglio seria.
<<Perchè?. Sai non ti facevo così vecchia Donna angelo>>.
<<i miei occhi e le mie sopracciglia che Travis ama molto toccare devono riposare per l'appuntamento di domani>>. Mi tocco I capelli e provo a fare la vanitosa.
Cazzo dico Travis non mi ha mai toccato le sopracciglia.
<<Allora spero che a te cadano tutte le sopracciglia e che a lui si spezzino le mani>>. Ringhia brusco il ragazzo che ho di fianco.
Dopo però cinque secondi di silenzio realizza.
<<Ma poi l'appuntamento è il 10 non domani>>. Ora è confuso.
<<ti sei messo a origliare la conversazione fra me e Travis?!>>. Sbotto arrabbiata.
<<Problemi?>>. Mi iprovoca lui.
Decido di stare in silenzio.
*******************
<<Valava!. Il gioco inizia>>. La voce dell'uomo di prima riecheggia per la sala.
Lo guardo negli occhi ma lui già mi stava fissando.
Anche se non lo dico a parole con uno sguardo riesco a dargli tutto il mio supporto.
Rimango sul divanetto a guardare e la prima sfida sembra proprio essere tra quell'uomo barbuto e Dean.
Forse ho detto troppe volte barbuto?.
Il primo a tirare è l'uomo che riesce in pieno a imbucare la bilia poi c'è Dean che a volte riesce ed altre no.
Dopo un 10 minuti circa la situazione è l'uomo a 14 punti e Dean a 9.
Non riesco a starmene seduta quindi decido di raggiungerlo e fare una cosa inaspettata.
Mentre è piegato intento a tirare gli poggio le mani sulle spalle come se fosse un abbraccio da dietro.
<<Cosa fai?>>. Dice lui in un sussurro.
<<Ti porto fortuna>>. Rispondo seria.
<<Sai cosa mi porterebbe fortuna ora?>>. Mi domanda divertito.
<<Cosa?>>. Chiedo curiosa.
<<Un tuo bacio>>. Rimango scioccata per quei 3 secondi che sembrano infiniti e un rossore sulle mie guance inizia a farmi sembrare una ragazzina di dieci anni.
Non ho il tempo di rispondere che la bilia c'entra e inizio a saltare sul posto.
<<E VAI!>> urlo entusiasta.
<<Sydney>>. Mi chiama Dean cercando di trattenere la risata.
<<Si?>>.
<<Abbiamo perso. Il tempo è finito>>. Guardo il timer azzerato.
Caspita.
<<Tieniti i soldi>>. Dean inizia a cercare delle banconote ma l'uomo lo frena subito.
<<Non voglio i soldi ma lei>>. Mi indica e in quel momento vorrei farmi minuscola e scomparire.
<<Cosa?, ma no!>>. Sputa aspro Dean.
<<Non hai letto il cartello lì fuori?. Si vincono soldi o ragazze. Io voglio lei>>. Mi indica di nuovo.
Dean si gira a guardarmi e non so cosa fare se non rassicurarlo.
<<Se non vuoi farlo scappa me la vedrò io con Bob>>. Dice ad un centimetro dal mio viso.
<<Tranquillo me la caverò>>. Prendo un grosso respiro e mi incammino verso l'uomo.
<<A 0:00 te la riporto>>. Questo tipo parla come se fossi un giocattolo.
<<Che si fa?>>. Chiedo quando saliamo al piano di sopra.
<<Ci divertiremo tranquilla>>. Dalla sua voce si capisce già che è un stupratore da mandare al manicomio.
Varchiamo la porta di una stanza da letto e con una spinta mi fa sedere sul letto.
<<Sei così bella>>. Il suo sguardo da malato vaga sul mio corpo ma soprattutto le mie tette.
<<Già lo so>>. Rispondo convinta.
Prova ad affermarmi una tetta ma con uno schiaffetto lo allontano.
<<Fermo lì >>. Lo obbligo come un cane.
<<non puoi fare nulla tesoro. Stasera sarai mia>>. Faccio il verso del vomito per fargli capire il mio disprezzo verso i sui confronti.
L'uomo inizia ad avvicinarsi sempre di più fino a che la sua barba non mi tocca il mento.
<<Allontanati>>. Provo a spintonarlo ma aggrappato alla tastiera del letto è impossibile.
<<Sei uno splendore>>. Sento il suo alito di merda.
<<Da quanto cazzo di tempo non ti lavi i denti?>>. Chiedo.
Lui se la prende sul personale perché il suo viso si contrae.
<<lì ho lavati stamattina>>. Lo guardo male ma lui si avvicina ancora di più.
<<Allontanati depravato!!>>provo ad urlare per farmi sentire ma penso che chi mi troverebbe in questo posto si aggiungerebbe.
<<Questa notte sarai mia>>.
♠️🖤
Pov Dafne
Sydney e quello stronzo di Dean sono già entrati mentre noi dobbiamo aspettare minimo 10 minuti per non sembrare troppo sospetti.
Guardo Logan immerso in una conversazione con Lizzie e mia sorella Susan da sola.
Ha fatto tutto di fretta per non mancare e poi viene rimpiazzata.
Lascio Nathan e mi dirigo verso quei due prendendo Logan in disparte.
<<Che fai?>>. Mi chiede infastidito per la presa troppo forte sul suo avambraccio.
<<Quella Lizzie non può entrare>>. Dico decisa.
<<E perchè?>>.
<<Come perchè?. Non può sapere nulla di noi e soprattutto mia sorella è molto meglio di questa Lizzie>>. Sbotto incazzata.
Logan si volta verso Susan e la squadra da capo a piedi.
<<in effetti è una grande ficona ma...>>. Lo interrompo subito.
<<Ma niente.>>lo spintono verso di lei mentre mi dirigo da Lizzie.
<<Tu vai via>>. Sbotto dritta
<<non comandi tu>>. Gli rivolgo un occhiata così intensa di rabbia che si spaventa.
<<Oh, va bene vado via>>. Da un ultimo saluto a Logan e chiama un taxi.
<<è il tempo di entrare cerbiatta>>. Mi volto verso Nathan che mi sta aspettando.
<<quando la smetterai di chiamarmi così?>>. Chiedo.
<<Quando tu smetterai di chiamarmi cazzone>>. Replica infastidito.
<<Oh no. Quello mai>>.
Mi sarei aspettata un salone enorme professionale ma in realtà sarà almeno la mia camera da letto.
<<Voi siete?>>. Chiede un uomo che ci accoglie all'ingresso.
<<Marito e moglie Parker>>. Alzo gli occhi al cielo.
Mi farei sparare piuttosto di avere il suo cognome.
<<Siete qui per giocare?>> chiede.
<<No, assistere>>. Provo a fare un sorriso forzato.
<<Il vostro tavolo è il numero 390>>. Dice le ultime parole prima di non rompere più i coglioni.
<<Sei stata tu a buttare la carta igienica in testa ad Eleonora vero?>>. Sputa di getto il ragazzo di fronte a me.
<<Cosa?. Ma no, che dici>>. Provo ad essere più serena possibile.
<<non dirmi bugie cerbiatta>>.
<<Okay, e vero cazzone. Ora sei contento?>>. Deve sempre rompere le pall- no aspetta ma io non ho le palle.
<<Sei gelosa?>> Sputa all'improvviso.
Quella domanda non so perché ma risveglia in me diverse spine che potrebbero farmi scattare.
IO NON SONO GELOSA!
<<Per me puoi scoparti Eleonora ma anche tutta la scuola. Anche io faccio lo stesso e anche io ho uno scopa amico.>>. Dico tutto senza pensare.
Nathan alza un sopracciglio.
<<uno scopa amico?>>. Chiede curioso
<<come tu hai la tua scopa amica io ho il mio>>. Questa conversazione sta diventando abbastanza cringe.
<<Come si chiama?>>. E ora cosa dico?.
In realtà non ho uno scopa amico. Mi faccio il primo ragazzo che mi capiti davanti ad una festa e non è ho mai uno fisso ma...
<<Jared. Il ragazzo dell'ultimo anno>>. Essendo che ho un anno di differenza con Syd lei e in quinto e io quarto.
<<Quel ragazzino?>>. Inizia a ridere da solo.
<<ti assicuro che è molto più bravo di Eleonora>>. Perché sparo cazzate se quel ragazzino sarà ancora vergine.
<<Sai una cosa?>>. Bonfochia nel bel mezzo dell'argomento.
<<Cosa?>>.
<<Vorrei tanto scoprire se tu sia più brava di Eleonora>>. Dice serio e con un pizzico di malizia.
<<In brevi parole vuoi scoparmi per vedere se sono più brava della bionda?>>.
<<Non mi abbasso a questi livelli Parker. Lo sanno tutti che sono la migliore>>. Aggiungo colpendolo nel suo orgoglio maschile.
Poi lo sappiamo tutti che vuole ancora vincere quella stupida scommessa .
Nathan sta per protestare ma sento uno sparo provenire dal piano di sopra . Non capisco più nulla tutti iniziano a correre.
Pov Susan
Quando mia sorella entra con Nathan mi tocca aspettare altri dieci minuti fuori al gelo con Logan.
Quel ragazzo è strano e a scuola mi guarda senza motivo.
<<Allora non sei la nerd di cui tutti parlano..>>. Dice con tono scherzoso.
<<Chi ti ha mai detto che sono una nerd?>>. Chiedo infastidita.
<<Oh beh.. lo pensavo io>>.
<<Ora non lo pensi più?>>. Chiedo curiosa.
<<Non dopo averti visto vestita così>>. Dovrebbe essere un complimento.
<<Senti. Lo so che mia sorella ti ha minacciato per entrare con me ma non c'era bisogno non mi fregava se entravi con Lizzie>>. Poi non lo conosco neanche e con Joker stavo così bene.
Mi chiedo dove sia ora...
<<Chi ti ha mai detto che tua sorella mi ha convinto e non fossi stato io a cacciare Lizzie?>>. Sgrano gli occhi a quella domanda poi capisco che è una stupida provocazione.
Il telefono vibra in segno di un messaggio.
È Chris.
L'ultima volta abbiamo avuto una sorta di litigata e ora non so cosa abbia in mente.
Chris💙
Scusa per come mi sono comportato.
Tu come stai?.
Sto bene ma ti devo
anche io delle scuse per
averti urlato contro.
Vedo i puntini in segno che sta scrivendo ma qualcuno mi strappa il telefono dalle mani.
E quel qualcuno è proprio Logan.
<<Ridammi il telefono!>> inizio a saltare cercando di raggiungere il suo lungo braccio distesso in aria dove si trova il mio cellulare.
<<Il telefono in questi casi non si usano. Tra 2 minuti entriamo>>. Dice con tono da genitore severo.
<<Ma stavo scrivendo con un mio amico!>>. Protesto.
Ma dalla sua espressione sembra un doppia ragione per non darmelo.
<<Troppe distrazioni>> sbuffo.
I 2 minuti passano in fretta perché entriamo subito ma quando stiamo per prendere il nostro tavolo come spettatori delle partite uno sparo fa sobbalzare tutti e di scatto mi alzo.
Le persone iniziano ad urlare e a scappare.
<<Cosa sta succedendo?>>. Vedo mia sorella Dafne venirmi incontro e urlare nel caos.
<<Andiamo a scoprirlo>>.
Pov Dean
Sono fuori la porta della camera da letto dove si trova Sydney con quel maniaco.
Non so per quando sarò paziente ma devo elaborare un piano prima che la possa solo toccare.
Attacco l'orecchio alla porta quando inizio a sentire alcune parole dette dallo stronzo.
<<Sei così bella>>. Dice il pervertito.
<<Già lo so.>>. Risponde Sydney.
Mi scappa un sorriso perché riesce ad essere testarda anche nei momenti meno opportuni.
<<Fermo lì>>. Sbotta donna angelo.
Ha provato a toccarla?.
Mi si sta già ribollendo il sangue nelle vene.
<<Non puoi fare nulla tesoro. Stasera sarai mia>>. Sono quest'ultime parole a far scattare la scintilla.
<<Allontanati!>>. Le urla forti di Sydney mi mandano subito in panico.
Inizio a dare colpi violenti sulla porta chiusa a chiave, sono così forti che le dite delle mani iniziano a farmi male e a diventare rosse, anzi le nocche si spezzano contro il legno massiccio. Do un'ultima spinta potente e quella maledetta porta cede.
La scena che è davanti è davvero disgustosa e mi fa annebbiare la vista.
Sydney sul letto sdraiata con il corsetto sceso più in basso e lui gli è sopra.
Mi fiondo su di loro, sposto il maniaco dal corpo di Sydney e la lancio con una spinta poco delicata verso la porta.
Poi faccio tutto senza pensare. Estraggo dalla tasca posteriore una pistola che ho potato per emergenza, carico il grilletto e prendo la mira del suo corpo. Succede tutto in fretta, la pallottola lo prende in pieno petto eil suono dello sparo rimbomba in tutta la villa.
Guardo l'uomo per terra perdere sangue, mi avvicinò ma non sento più nulla. È morto, non respira.
Non ho il coraggio di voltarmi verso di lei.
Guardo i palmi delle mie mani. Cosa ho fatto?.
Sono un mostro!. Sono come mio padre!.
Mio padre non ha avuto mai pietà di nessuno, uccideva senza sosta e lo fa ancora tutt'oggi ma io non voglio essere come lui.
Mi volto, lo faccio. La sua faccia e sconvolta e allarmata.
So cosa starà pensando. Che sono come mio padre e che non mi faccio scrupoli ad uccidere la gente, ma non è vero!.
Ho agito senza pensare sono un vero coglione e che merita di essere ucciso.
Ora mi odierà il doppio e penserà che quel bambino silenzioso non esiste e che sia stata tutta una farsa.
<<Io...>>. Non so cosa dire e sento di essere pallido in viso.
Abbasso il capo. Non ho coraggio di guardarla. Sento dei passi sul pavimento, stará scappando da me e me lo merito. Alzo il capo e vedo la figura di Sydney che corre verso la mia direzione.
Non ho tempo di pensare si fionda su di me e mi abbraccia.
Mi avvolge la schiena e io faccio lo stesso mentre un corpo morto e a 1 metro da noi.
Non me lo merito.
La allontano è faccio cenno di andarsene.
Spazio autrice
Un finale bello ma anche tragico dai😃.
Per chi mi ha chiesto in privato se ci sono le role di kill me per andarle a seguire per ora non ce ne sono quindi chi vuole può creare un accaunt.
Magari dopo su ig vi metto un "parliamo con Dean"⛓️🦋
Ig=i_fly_with_my_thoughts
Tik tok=angeebooks.7
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