10. Arrendersi
Pov Clara✨️
Le luci colorate del locale mi stanno per far perdere la vista, per non parlare della musica. Stasera divento sorda e pure cecata.
<<Tutto bene Cla?>> mi chiede Susan.
un'altra delle cose che amo di Susan e che ad entrambe non piacciono le feste ma per non deludere chi più amiamo ci andiamo lo stesso.
Lei in questo caso non vuole deludere le sorelle.
Io non voglio deludere lei.
Sto per parlare quando una figura alta compare dietro Susan e gli mette due mani sugli occhi sussurrandogli qualcosa all'orecchio
Per un attimo Susan si irrigidisce poi capisce chi e.
Miss bellezza toglie le mani dal suo viso e le si piazza davanti non calcolandomi minimamente. Almeno un <<ciao>> poteva dirlo.
Perchè lo chiamo miss bellezza?
Prima che arrivasse Valava era il ragazzo più popolare e il più bello della scuola, Era fidanzato con Tiffany e anche quest'ultima era e lo e tutt'ora la ragazza popolare della scuola insieme alle sue amiche. Al ballo di fine anno lei e Chris hanno vinto come coppia migliore del balletto. Sembravano usciti da Disney Chanel.
<<Hey Cla, ci vediamo dopo. Chris vuole stare qualche minuto con me>> la voce di Susan mi riporta alla realtà. Qualche minuto come no.
Dovrei essere felice ma in realtà ora devo nascondere la mia faccia da depressa per non sembrare una scema.
Li vedo allontanarsi al centro della Sala, provo a seguirli con lo sguardo ma una mano che si appoggia sulla mia spalla mi distrae. Giro il capo e mi ritrovo proprio Dafne intenta a mantenersi su di me mezza ubriaca.
<<D-Dafne... tutto bene?>> Anche se Susan e mia amica sua sorella mi fa molta paura. Potrebbe sottomettere tutta la scuola al suo volere. Provo a non farla cascare a terra mantenendola per un braccio.
<<Non puoi capire Clara... ho bevuto dieci drink diversi e...>> parla a fatica mentre la trascino fuori dal locale cercando di trovare Sydney.
<<Mi sono fatta anche un.... tipo davvero bono, Appena sono uscita però.... Nathan l'ha picchiato.>> sgrano gli occhi, spero stia dicendo solo cose a caso.
<<in che sens->> sto cercando di capire meglio la situazione ma quando esco fuori mi ritrovo Sydney a cavalacio su Dean.
Sbatto più volte le palpebre quasi traumatizzata, spero che tutto questo sia un sogno ma l'urlo di Dafne mi fa svegliare e mi riporta alla realtà.
<<Vai Sydney! fatti una bella scopata con questo tipo che non riesco a vedere bene chi e>> la voce di Dafne fa voltare sua sorella che rimane a bocca aperta mentre a me le orbite stanno per uscire dagli occhi
Dafne e troppo ubriaca ma spero che anche Sydney lo sia.
Sydney scende subito dal corpo di Dean e prende fra le braccia la sorella.
<<Che cosa, si e ubriaca di nuv->>. non la faccio finire di parlare.
<<Io me ne torno a casa>> sono successe troppe cose in una sera.
sto per salire nella mia auto quando Sydney inizia ad urlare.
<<Non è come sembra!>> sono troppo stanca per metabolizzare tutto se ne perla domani.
pov Sydney🦋⛓️
Sono le sette precise del mattino quando suona la sveglia. Odio quel cazzo di suono.
Non ho dormito per tutta la notte per vari motivi.
Dafne vomitava tutto quello che ha in corpo.
Clara mi ha visto a cavalacio su Dean.
Ho pensato alle mani di Dean sui miei fianchi per tutta la notte.
Appena arrivo a scuola devo pregarla di non dirlo a nessuno soprattutto le mie sorelle.
<<Buongiorno Sorelline!>> dice a gran voce Dafne.
Mi meraviglio del fatto che sia già sveglia, di solito si alza dal letto 5 minuti prima dalla lezione.
<<Dormito bene?>> dico per prenderla in giro.
<<Ho coperto le occhiaie con il fondotinta e l'illuminante. Ho passato tutta la notte su Tik Tok>>. lo dice con tutta la tranquillità del mondo.
<<Non usiamo i nostri poteri da un bel po... il nostro insegnante ha detto che dovremmo allenarci oppure perderemo la capacità di saperli usare.>> dice la sorellina minore della famiglia che ci fa da mamma.
<<Se qualcuno ci vede sono guai>> Già abbiamo a che fare con quel tipo che sembra un pedofilo o maniaco.
<<Vabbè tanto io già li us..>> Dafne si tappa subito la bocca.
<<Che cazzo hai detto?!>> dico incazzata avvicinandomi di più a lei.
<<Tranquilla! l'ho usato solo in situazioni gravi>>. mia sorella è una stronza. Per quanto la ami fa troppi guai, si ubriaca alle feste mettendomi in situazioni di merda e soprattutto fa tutto quello a cui dico no.
Non ne posso più di lei e le sue cazzate strane.
<<Come situazioni gravi intendi scappare da tipi che ti vogliono scopare?!>> sbotto arrabbiata più che mai.
<<Dai ragazze smettetela>> dice Susan dispiaciuta. Già so che ora si sentirà in colpa per aver fatto uscire fuori un argomento molto delicato.
Afferro le mie cose cioè il mio zaino e il mio cellulare. Devo stare sola, giuro non la sopporto più. Mi aveva promesso di non farlo, di non fare sempre di testa sua.
<<Se finisci nei guai non mi romperò più il culo per difenderti>>. ringhio quelle parole più arrabbiata che mai.
<<Aspett...>> tiro la porta con forza prima che Susan possa finire la frase.
Pov Sabrina💜
Da bambina ho sempre pensato che il mondo sia tutto rose e fiori, con persone gentili e generose. Ma se ora dovrei parlare con la me del passato, cosa direi?.
Starei semplicemente in silenzio perchè sarebbe davvero uno schifo ammettere la realtà dei fatti.
Ammettiamolo che noi ragazzi non sappiamo se fidarci di una persona, Io questo lo chiamo "il non saper distinguere il bene dal male".
Puoi fidarti di una persona dolce e generosa ma poi scopri che in realtà è li pronta a pugnalarti alle spalle è vederti soffrire. Poi invece c'è chi si mostra il più cattivo dei cattivi ma che sotto, sotto ha un cuore d'oro. E quindi.... e la domanda che porrei alla me bambina. Come si distingue il bene dal male o viceversa?.
Faccio parte del gruppo delle più popolari perchè il primo giorno di scuola avevo fatto un casting per entrare nelle cheerleader e mi ritenevano una persona forte come loro. Sinceramente non ho ancora capito perchè mi abbiano scelto e come hanno fatto a comprendere la mia forza attraverso una semplice audizione. Ogni giorno mi pento sempre di più di aver fatto quel casting.
è l'ora dell'intervallo e le 3 galline sono sedute ad un tavolo della mensa a sparlare anche tra un po di gesù cristo e i suoi appostoli.
C'è Tiffany che è diciamo il "capitano", decide tutto lei e le sue amiche la assecondano a tutto ciò che lei vuole fare, sembrano cani. Non parlo molto con Tiffany ma se un giorno mi direbbe cosa fare penso che la picchierei.
Oggi ha i suoi lunghi capelli blu sciolti mentre Jasmine al suo fianco inizia a fargli dei massaggi alle spalle. Jasmine invece ha i capelli neri raccolti in una treccia e a differenza delle altre è più scura di pelle. a sua volta a fianco a Jasmine c'è Eleonora che ha lunghi capelli biondi sciolti e tre strati di fondotinta in faccia.
Decido di avvicinarmi e salutarle per non dare sospetti.
<<Hey ragazze>> provo ad avere un tono felice ma non vedo l'ora di andarmene.
<<Oh Sabri, siediti>> dice Jasmine.
<<Di cosa parlavate?>> chiedo incuriosita.
<<Delle tre sorelle nuove.... sembrano i 3 moschettieri>> dice disgustata Tiffany. Jasmine sta per parlare quando Eleonora la interrompe.
<<Ma non erano 4 i moschettieri?>> sto per ridere ma mi trattengo, per una volta Ele ha ragione. Tiffany sbuffa.
<<Sta zitta!>> ora capelli blu è incazzata....
<<Stavo dicendo.... Odio quella Sydney perchè sta sempre in mezzo ai coglioni. Devo umiliarla in un modo così cambierà scuola e finalmente Dean sarà tutto mio.>> dice voltandosi verso di me.
<<Perchè ti da fastidio?>> chiedo.
<<Passa troppo tempo con Dean>> ah ora capisco.... tifo per te Sydney.
è dalla prima superiore che Tiffany rompe il cazzo a Dean. Per non parlare di quante volte si e dichiarata a lui con scarsi risultati ovviamente.
<<A me sembra che si odiano>> Dice Jasmine.
<<La invidio perchè fa anche lezioni private di chitarra con lui!>> prosegue i primi 5 minuti con le lamentele verso Sydney Evans ma viene interrotta da Eleonora.
<<Io avrei paura di Dafne, l'altra sorella... sembra che sta per soffiarci il posto, tutti temono di lei e nessuno più di noi>> ora inizia anche lei.... accidenti.
<<Vabbè, io vado>> dico sollevandomi dalla sedia in cui ero seduta. Aspettavo questo momento da....
Non finisco di pensare a tutte le cose belle che Tiffany mi ferma.
<<Aspetta>> mi richiama e mi giro verso di lei.
<<che c'è?>> ora dal mio tono di voce si capisce che sono stanca.
<<Avvicinati, mica ti mangio>> faccio un piccolo sorriso,che simpaticona.
faccio due passi verso di lei, ora siamo faccia e faccia. Si avvicina di più al mio orecchio come se volesse sussurrarmi un segreto.
<<Diventa amica di Sydney Evans..... scopri i suoi segreti o qualunque cosa che potrebbe metterla nella merda>>. lo dice ad abbassa voce per non farsi sentire.
<<Perchè proprio io? ci sono anche loro due>> le indico ed entrambe e quest'ultime mi rivolgono un sorriso, sembra un film horror fatto male.
<<Sydney ci conosce già, di te non sa la minima esistenza.>> deglutisco il groppo che avevo in gola. Non posso farlo e non voglio farlo.
<<Non voglio farlo>> dico convinta.
<<Invece lo farai>> dovrebbe suonarmi come un ordine ma sembra una minaccia.
<<sennò che fai?>> la sto provocando troppo perchè mi afferra i miei capelli raccolti in una coda alta che ci e voluto il santo dio per farla e ni strattona verso di sè. Con tutta la rabbia che ho afferro anche i suoi capelli.
Mi da un pugno dritto nello stomaco ma io ricambio con un pugno in faccia.
<<Brutta troi...>> non finisce di parlare che con una spinta la scaravento a terra e mi avvicino al suo viso. Le sue amiche hanno la faccia sconvolta da quello che sta succedendo.
<<Non metterti contro di me>> dico vittoriosa di averla stessa atterra ma mi rivolge un sorrisino malefico.
<<Non pensavo di arrivare a questo punto ma....>> cosa vuole?
<<Parla stronza>>.
<<a 14 anni sei stata violentata e stuprata da un vecchio e con lui hai perso la tua verginità ma la cosa più importante e che tu hai ucciso il tuo stesso violentatore e la polizia ti cerca ancora cara Sabrina...>>essere sputata addosso tutto lo schifo senza preavviso i miei occhi si accecano dalla rabbia ma non piango, non piango perchè non sono fragile.
<<Come cazzo lo sai!>> non me ne frega se le persone attorno a noi sentono le mie urla.
<<Cosa vuoi fare Sabri?, dire a tutti che sei una assassina di stupratori o fare ciò che ti ho detto>> sono troppo orgogliosa per stare sotto al suo comando ma non posso far sapere a tutti la mia storia.
Nessuno deve sapere il mio passato. Ho promesso a me stessa che è un capitolo chiuso e che un giorno sparirà dalla mia mente anche se questo terribile incubo mi insegue tutte le notti in tutti i miei sogni.
<<Ci provo>> sono voltata per non spaccargli la faccia.
<<Brava>> vorrei ucciderla.
<<Sta zitta>> dico l'ultima parola e poi scappo via.
Pov Sydney🦋✨️
Entro in classe alla seconda ora e non me ne frega un cazzo dei richiami del prof di storia perchè sono così arrabbiata con Dafne che se volessi picchierei il prof e mi farei cacciare a vita da sta scuola di merda.
Sono venuta qui con solo l' intendo di uccidere Valava e non di trovarmi a fare lezioni di chitarra con lui o addirittura a fare missioni segrete come detective.
<<Signorina Evans, come mai questo ritardo?>> sono voltata di spalle quindi non può vedere il mio volto in questo momento, penso si spaventerebbe.
<<Non mi e suonata la sveglia>> dico voltandomi cautamente verso di lui.
Vedo che non aggiunge altro quindi decido di sedermi vicino a Jasmine dove c'è l'unico posto libero.
<<Hey... come va?>> dice sussurrando la ragazza al mio fianco.
<<Male>> dico in modo secco. Forse l'ho detto ad alta voce perchè il prof smette di spiegare e mi richiama.
<<Signorina Evans! non solo è in ritardo ma si permette di fare conversazione con la sua compagna. Fuori!>> non me lo faccio ripetere più volte, mi alzo ed esco da quell'aula di merda.
Penso che eravamo gli unici a lezione perchè gli altri corsi come quello di mia sorella Susan e in corridoio. In questo momento devo cercare Clara.
Lancio il mio sguardo lungo tutta la fila degli armadietti e finalmente la trovo proprio vicino a quello di Susan, Che cazzo ci fa li? Susan non c'è neanche.
I capelli di Clara sono metà rossi e metà neri, arrivano giusto sotto le spalle ma questa volta sono raccolti in un chignon con due ciuffetti che ricadono sul viso.
<<Oi Clara!>> appena mi vede la sua faccia quasi non sbianca dalla paura.
<<Cos'è ti faccio paura?>> dico avvicinandomi di più a lei.
<<N-no.... io>> la interrompo subito.
<<Non sono qui per perdere tempo, devo solo dirti una cosa che riguarda ieri sera>> non sono venuta da lei per metterle paura. Quello e compito di mia sorella Dafne.
<<Ti chiedo solo il favore di non dire nulla a nessuno, Dopo si spargerebbe la voce ma in realtà io e Dean non stavamo facendo nulla, gli stavo curando le ferite>>lei e sempre più perplessa.
<<Curando le ferite sul suo grembo?>>dice curiosa. in effetti non è da gente normale però...
<<è difficile da spiegare>> lei anniusce.
<<Vabbè tranquilla, non dirò nulla a nessuno>>sospiro come a liberarmi di quel peso.
<<Anche alle mie sorelle>> dal primo giorno ci siamo promesse di non nasconderci nulla ma mi prenderebbero per una traditrice quando in realtà Dean mi fa solo schifo.
<<Va bene....>> dice queste ultime parole prima di dirigersi verso Susan che parla con un ragazzo.
Aspetta! Susan con un ragazzo?.
Mi sporgo meglio per vedere, Clara li ha interrotti perchè il ragazzo va subito via e Susan sembra rimanerci male.
ora mi avvicino e gli chiedo chi è.
sto per andare quando Dean insieme a Nathan e... Logan, si penso si chiami così quest'ultimo. Fanno il loro ingresso attirando gli sguardi di tutti gli studenti.
Nathan indossa una camicia verde aperta con sotto ad essa una t-shirt nera mentre Logan un dolcevita nero.
Dean invece indossa una maglia con corte maniche nera mentre con l'altra mano sorregge una giacca di pelle. I suoi tatuaggi hanno una bella visione tranne per il fulmine che si trova sulla spalla. Una cosa però ad attirare la mia attenzione e una bandana rossa allacciata sul suo bicipite, non è la mia vero?.
A una vecchia festa l'ho data a Dafne e penso me lo avrebbe detto se l'avesse data a Dean.
No dai non può essere....
Li vedo diretti ai loro armadietti quindi ne approfitto per avvicinarmi a Dean e chiederglielo.
Se poi faccio una figura di merda e in realtà e sua?.
porca miseria, ora sono già vicina a lui che mi sta squadrando da capo a piedi.
<<cosa vuoi?>> dice in modo duro.
<<Quella>> indico la bandana allacciata al bicipite.
<<è la mia>> aggiungo. lui ride neanche gli avessi raccontato una barzelletta.
<<Cosa cazzo hai da ridere?>> sto pensando di mandare tutto a puttane e ucciderlo in questo momento.
<<Era, ora e mia>> Calca la parola mia come se fosse qualcosa di prezioso.
<<Non ricordo di averti mai detto che fosse tua>> oggi e davvero una giornata di merda.
<<Tua sorella me l'ha data quindi ora e mia>> dice soddisfatto.
<<Si ma la bandana e mi...>> non finisco di parlare perchè mi sorpassa e va via.
pezzo di merda!
<< Stupidi i ragazzi così vero..?>> una voce femminile sconosciuta mi fa voltare subito nella sua direzione e proprio lì mi ritrovo una ragazza dai capelli arancioni molto lunghi, ha delle labbra piene e gonfie mentre gli occhi sono di un nero intenso.
<<e tu... chi sei?>> chiedo curiosa ma anche infastidita perchè ha sentito il discorso fra me e Dean.
<<Mi chiamo Sabrina Scott ma per alcuni Sabri>> e allora?
<<Senti non sto cercando amicizie>> ho poca fiducia nelle persone, non credo più nelle amicizie.
<<Chi a mai detto di voler essere tua amica?>> questa è strana.
<<Ma poi chi ti chiamerebbe mai Sabri...? sarebbe più carino "Sasa">> per un attimo e perplessa e in effetti anche io. Perchè ho detto una cosa del genere?.
Subito dopo mi rivolge un sorriso.
<<Come ti chiami?>>. ha una voce sottile e delicata.
<<Sydney Evans ma per solo le mie sorelle Syd>> se un giorno qualcuno mi chiama Syd vuol dire che ha la mia fiducia ma in questo caso penso che solo le mie sorelle possono avere questo onore.
<<Vorrei trovare anche io un nomignolo carino....>> la fermo subito.
<<No grazie>>. Non voglio avere amici come ho già detto.
<<Vabbè a dopo Sydney>> mi da una pacca sulla spalla e va via.
come a dopo?, ma non ha capito che non voglio essere sua amica.
non mi da tempo di replicare perchè mi compare davanti Travis.
<<Hey... Sydney, tutto bene?>> non lo sento da un po.
<<Senti Travis scusami per ieri ma dopo che quel bastardo mi ha rovesciato il drink addosso..>> Travis sta per parlare quando però tra i due si intromette Dean con la sua altezza di 1.90,. Mettere lui a confronto con Travis e davvero tosta.
Dean penso sia stato il primo amore della me bambina mentre con Travis non so se provo qualcosa.
<<Stavate parlando di me?. sapete mi piace essere sulle bocche di coppiette come voi>> ora lo strozzo.
<<Vattene via Valava>>. Ogni giorno si fa odiare sempre di più.
<<Se non voglio?>> protesta lui.
<<Vai via ci hai disturbati>> Travis pronuncia quelle parole in modo determinato e serio ma quando Dean si volta nella sua direzione e lo squadra da capo a piedi scordandosi minimamente della sua presenza, penso che arriverà il peggio.
La figura di Valava si fa sempre più vicina a Baker.
<<Cosa hai detto?>> lo so bene che Dean spaventa tutti ma spero che Travis non sia un caga sotto.
<<<N-no... c-c'è io..>> come non detto.
Dean gli rivolge un sorrisino di vittoria. Sa il potere che ha sulle persone.
maledetto.
<<Va bene, basta>> mi infilo tra i due petti per separarli ma sono rivolta con il volto verso Dean che mi guarda in modo strano. Chissà a cosa sta pensando.
<<Dean!>> una voce conosciuta lo chiama da lontano. Mi volto ed e proprio Logan.
<<Cosa cazzo vuoi?>> dice arrabbiato, perchè ora e nervoso?. povero Logan.
<<Ci sono delle ragazze che ti vogliono>> delle ragazze?.
<<Ci si rivede Romeo e Giulietta>> mi fa l'occhiolino e va via.
Ora e tornato di buon umore?.
Pov Dafne🖤🌻
Nel cortile della scuola oggi non c'è molta gente ed e un buon momento per restare soli.
è da stamattina che ripenso alle parole di Sydney. è vero ho sbagliato e mi sento anche in colpa, ma se mi prometto di non farlo più finirò di nuovo per farlo.
Non mantengo le promesse o addirittura penso di non sapere neanche cosa vuol dire il termine "promessa". Tutte le persone che ho deluso come amiche o amici non mi e mai fregato ma se si parla delle mie sorelle potrei anche morire pur di vederle felici.
<<Come mai, oggi senza le tue sorelline?>> una voce che riconosco benissimo mi interrompe dai i miei pensieri.
Nathan e davanti a me già pronto a rompermi il cazzo.
<<Fatti i cazzi tuoi>>
<<E poi cosa ne sai tu?, solo ora mi hai vista >> aggiungo.
<<Misteri...>> rifletto su questa parola poi una strana idea si fa strada nella mia mente. Ma mica...
<<Mi hai spiato?>> lancio delle occhiate veloci alla sua figura. Non risponde.
Bingo!.
<<Può darsi piccolo cerbiatto>> da dove è uscito sto nome? non c'è la faccio più con lui.
<<Potrei denunciarti, o ancora meglio riempirti di botte>>.dico fiera.
<<Opto per la tre>> dice lui pensando di fare il simpaticone.
<<Cazzone di merda..>> mi sfugge questo pensiero ma non mi pento di averlo detto.
<<Come mi hai chiamato?>> la sua faccia si fa più seria e infuriata.
<<Cazzone!>> dico più forte e convinta, gli faccio la linguaccia.
mi tasto le tasche dei jeans e trovo il pacchetto di sigarette.
Questo riuscirà a provocarlo di più.
<<Vuoi una?>> dico in modo maligno.
Nathan con due falcate si avvicina a me e rovescia il pacchetto per terra.
<<Cosa cazzo hai contro le sigarette?>> dico divertita.
<<il problema non sono le sigarette, sono di chi ne fa uso>> dice convinto ma anche pentito di aver detto questa frase.
Ora fa il carino per non perdere la scomessa?.
<<Oh, ha parlato quello che ne fuma venti al giorno>> dalla sua faccia riesco a capire che si sta trattenendo.
<<Io posso, tu no>>
<<e sentiamo perchè?>> dico divertita.
<<Cazzi miei>>
<<Oh, ora io non posso farmi i cazzi tuoi ma tu puoi spiarmi come uno stalker. Hai problemi Cazzone!>> ora sono io quella arrabbiata.
<<La smetti di chiamarmi così!>> protesta lui. Sembriamo due bambini.
<<No!>> alcuni studenti che passeggiano si fermano per sentire la conversazione ma con un occhiataccia li faccio proseguire.
Nathan appena vede Logan entrare in cortile con una bionda scappa via rimanendomi da sola.
imbecille.
Poco dopo vedo entrare in cortile Susan con un ragazzo, Mia sorella guarda solo lui negli occhi e non degna di uno sguardo neanche gli altri ragazzi.
La mia piccola sorellina si sta innamorando?.
<<Susan!>> la richiamo a gran voce. Il suo volto mi nota subito, sussurra qualcosa al suo amico o fidanzato e mi si avvicina.
<<Dimmi>> Non parlo con lei da stamattina e la giornata scolastica e ormai finita.
<<Hai visto nostra sorella?>>. chiedo curiosa ma anche colpevole.
<<No, sembra che fa di tutto per evitarci>>. che voglia o no tanto parleremo a casa.
sta per andarsene quando la fermo.
<<ti stai innamorando di quel ragazzo vero Susan?>> lei arrossisce come un pomodoro.
<<Ma che dici...,e solo un amico>>
<<Anche io alcuni ragazzi li definivo amici prima di portarmeli a letto>> le gote di mia sorella si dipingono ancora di più di rosso.
<<La smetti di fare la pervertita?>> rido per quella battuta che non è.
<<Torna dal tuo fidanzatin->>.
<<Ti ho detto che è solo un mio amico>> mi lascia li sospesa con l'ultima vocale sulla lingua.
Questa giornata e davvero strana... ho litigato con Sydney , ho chiamato Nathan cazzone e ho scoperto che Susan si sta per scopar- volevo dire frequentare con un tipo.
forse sono davvero pervertita.
Pov Sydney ❤️🩹
Dopo aver mollato Travis da una parte strana della scuola voglio prendermi un caffe e rilassarmi mentre attendo le tre per la lezione con Dean, ma a impedirmi di uscire e Sabrina che si piazza davanti a me.
<<Hey Sydney!>> ti prego no.
<<Cosa vuoi Sasa>> non capisco neanche io il motivo per cui ora ho pronunciato quel nomignolo ridicolo che gli ho dato ma vabbè.
<<Dove vai?>> ma sono cazzi miei.
<<A prendere un caffè>>. la mia faccia esprime un grande " per favore togliti dai coglioni". Voglio provarci in tutti i modi ad essere amica di qualcuno ma la Sydney piccola ormai ha smesso di crederci e si e rassegnata.
Poche ore prima ho visto Sabrina come una sconosciuta ma in realtà pensandoci bene i primi giorni di scuola Tiffany mi aveva chiesto di essere sua compagna di banco.
<<Senti lo so Sydney che ti sto particolarmente antipatica e che non vuoi amici ma non sono tutti cattivi come credi.>> Le sue parole mi provocano una fitta strana al cuore. Lei cosa ne sa delle prese in giro a scuola, cosa ne sa della morte di mia madre , non sa come ci siamo sentite io e Dafne a fare da madri a Susan che aveva a malapena 3 mesi.
<<Sabrina... sono stanca, oggi non mi va di parlare quindi scusa se sono maleducata nei tuoi confronti ma non è giornata>> ho bisogno di stare da sola.
<<Va bene, ci si rivede domani>> gli lancio un accennò di saluto e mi catapulto fuori.
*************
Le tre arrivano subito e purtroppo devo andare in aula di musica a sopportarmi quello stronzo di Dean.
Spalanco la porta dell'aula già abbastanza nervosa e lo trovo li seduto ad aggiustare alcune corde della chitarra elettrica.
i suoi occhi mi incatenano subito sul posto.
<<Si bussa prima di entrare>> ha parlato il bravo ragazzo.
<<Me lo segnerò sul mio diario delle cose che non farò mai>> mi avvicino di più alla chitarra per maneggiarla ma qualcosa per terra mi impedisce di fare un altro passo e mi scaraventa quasi sul pavimento. Ma una forza possente mi afferra l'avambraccio per non farmi schiantare contro il pavimento.
Riesco a sentire i suoi polpastrelli pieni di anelli anche se ho una felpa abbastanza pesante, mi alzo e ora siamo più vicini.
<<Devi stare attenta Donna Angelo..>>.
<<Si scusami... la prossima volta attivo le ali>> mi e uscita spontanea questa frase o barzelletta strana...vedo che sta trattenendo una risata ma io la libero coprendomi con una mano la bocca.
Mi guarda intensamente.
<<Togli la mano Evans>> la mia faccia e abbastanza confusa.
<<Cosa?>> chiedo dubbiosa.
<<Togli la mano dalla tua bocca e mostrami il tuo bellissimo sorriso.>>sono un misto tra confusione e sorpresa, sto quasi per sciogliermi davanti a quella frase perchè... nessuno mi ha mai detto una cosa del genere.
La stanza cala in un silenzio profondo e molto imbarazzante.
Dean fa due colpi di tosse.
<<Abbiamo lavorato per una settimana a questo pezzo e oggi e arrivato il momento di farmi vedere se sei in grado di suonarlo da sola bene.>> decido di muovermi, mi posiziono sulla sedia di fronte alla sua e prendo la chitarra.
Per scaricare la tensione e le belle parole di Dean che mi rimbombano nel cervello suono il pezzo e per un attimo penso di essere in una stanza buia con solo una chitarra e un mondo tutto mio dove le insicurezze non esistono. Mi fa bene suonare e sono contenta di aver scoperto questa passione.
a fine brano ritorno purtroppo alla realtà e il ragazzo di fronte a me mi guarda ammaliato, ma appena nota il mio sguardo si rifà duro.
<<Allora?>> è stato difficilissimo suonare "Starboy" di the weeknd soprattutto per una come me che ha iniziato da poco.
<<Bene>> quando i brani mi riescono bene mi dice un semplice <<bene>> mentre se sbaglio o mi lancia un occhiata torva oppure parte con insulti " mia nonna suona meglio di te".
E intento a spiegarmi un pezzo nuovo ma non faccio a meno di controllare di nuovo la mia bandana allacciata al suo bicipite.
<<perchè non mi ridai la mia bandana?>> chiedo stufa. Alcune volte mi è capitato di indossarla anche quando eravamo bambini e lui la vista quando ci incontravamo ma non mi ha mai detto che gli piacesse così tanto.
<<E tu perché non mi ridai la mia maglia indietro?>> dal suo volto capisco che è fiero di avermi fatto quella domanda. E la maglia che mi ha prestato alla festa quando stavo morendo di freddo ed ero mezza nuda. Riesco ancora a sentire il suo profumo su di essa.
<<Facciamo un accordo>>. Lui mi guarda incuriosito.
<<io ti ridò la maglia è tu mi ridai la bandana>> la indico per capirci meglio. Tira le labbra quasi in un sorriso ma si trattiene.
<<Affare fatto>> strano, ha accettato senza fare polemiche.
La prima ora la trascorriamo a suonare, ma appena finiamo gli pongo una domanda che da tempo mi tormentava.
<<Posso farti una domanda?>>dico giusto un po impaurita per la risposta. Si volta verso di me incuriosito.
<<Parla>> ci guardiamo intensamente negli occhi. Mi sta mettendo ansia sto stronzo.
<<hai un fulmine sulla spalla... , Sta per caso a significare...>> non finisco di parlare perche mi interrompe in modo brusco.
<<No, non sta a significare nulla fra di noi. Non mi importa più del nostro passato e non mi importa di te.>> il mio cuore già gelato e freddo all'improvviso ha una crepa come se volesse spezzarsi. Perché mi stavo illudendo? Per lui io sono sempre stata la figlia di un padre che vuole fare guerra alla sua famiglia e ora magari queste lezioni sono solo una tacnica per farmi illudere e poi pugnalarmi.
Non mi dimostrerò mai debole davanti a lui.
<<Abbiamo finito, io vado>> prendo le mie cose il più in fretta possibile ed esco da quel l'aula. Sento ancora i suoi occhi puntati su di me.
Spazio autrice
Spero che il nuovo personaggio cioè Sabrina sia di vostro gradimento. Purtroppo si trova in una situazione scomoda. Il suo prestavolto potete trovarlo sul cast e presto aggiugerò anche Jasmine e Eleonora.
Le cose tra Susan, Clara e Chris sono sempre più complicate..... e non vorrei spoilerare nulla ma si faranno più complicate.
La litigata tra Sydney e Dafne è stata improvvisa ma che fa riflettere molto su certi comportamenti di Dafne.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Tik tok:angeebooks.7
ig:i_fly_with_my_thoughts
alla prossima💕
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