41. Tua, Lauren

Ciao Cate,
come va? Spero che tu stia bene, sai cavartela e so che ci riuscirai. Se stai leggendo questa lettera probabilmente il nostro legame non è ancora del tutto spezzato, e il posto in cui l'ho lasciata significa ancora qualcosa per te. E questo non può che rendermi felice. Ti ricordi quanto era bella per noi quella casetta sull'albero? Papà ce l'aveva costruita quando eravamo piccole dicendoci che quello sarebbe stato il nostro piccolo posto speciale. Ti ricordi i pomeriggi che passavamo chiuse lì dentro a fantasticare sul tuo futuro da artista e sul mio da attrice? Tutte le volte che andavamo lì di nascosto durante la notte, scappando dalla finestra, per finire a mangiare patatine e a guardare film? Ti ricordi quanto fossimo gelose di quella casa? Nessuno poteva entrarci all'infuori di noi due, nemmeno le nostre amiche. Nemmeno mamma e papà.
Siamo sempre state solo io e te, Ren e Cate, quelle piccole ribelli che trovavano sempre una scusa per scappare alla realtà e rifugiarsi nel loro piccolo mondo di fantasia. E forse quel mondo era davvero troppo piccolo e fantastico per resistere alla realtà, e noi crescemmo troppo in fretta per credere ancora ai sogni che ci hanno legate. Ma più piccole di quel mondo lo eravamo noi per affrontare tutto questo. Siamo dovute tornare alla vita reale troppo presto, quando questa ci ha tolto dalle mani l'infanzia e la spensieratezza sostituendole con medicine e bugie. E vorrei tanto tornare indietro, cancellare gli ultimi anni, tornare alla serenità delle battaglie con i cuscini nella nostra casetta, a quando le uniche voci a cui dovevo dare ascolto erano quelle di mamma e papà.
Ma non posso farlo, non posso evitarlo e mi dispiace di averti coinvolto in tutto questo, mi dispiace che mamma e papà lo abbiano permesso. Non avevano alcun diritto di rovinarti la vita, non quando non sono stati loro a donartela.
Sono sicura che tu abbia letto quei documenti e non riesco ad immaginare come tu possa aver preso la notizia. Ho pensato che mamma e papà devono averti adottata alla morte degli zii facendoti credere per tutti questi anni che fossi figlia loro. Forse sapere che non lo fossi veramente ha permesso loro di farti tutto questo. Non troverei altra spiegazione.
Non avrei mai immaginato che dietro al nostro legame da sorelle ci potesse essere il sangue di due cugine, ma siamo cresciute come migliori amiche e sarà l'unica cosa di cui non mi pentirò mai. Sarà l'unica cosa che conterà sempre per me, tu sarai l'unica cosa che conterà.
Il senso di colpa mi divora ogni giorno che passa, mi fa impazzire sempre di più sapere di aver ucciso i miei genitori e le persone che ti hanno cresciuta. Mi fa impazzire sapere di averti rovinato la vita, sapere di aver avuto per tanto tempo il potere di evitarlo e non averlo fatto.
Non so cosa mi abbia frenato in tutto questo tempo, cosa mi abbia fatto credere che fosse la cosa giusta lasciare che ogni colpa ricadesse su di te.
Ma adesso sto per fare finalmente la cosa giusta per me, e non per mamma e papà. Sto per renderti libera.
Meriti di vivere.
Meriti una vita piena di soddisfazioni, di gioie, di avventure e belle esperienze. Meriti la vita che ti è stata negata per troppo tempo.
Sei forte e lo sai. Devi solo trovare il coraggio di lanciarti nel vuoto, di chiudere gli occhi e sentirti viva. E so che ci riuscirai perché non hai paura della vita e sei determinata.
Ti aspetta un mondo bellissimo lì fuori.
Ti auguro di riuscire a vedere questa bellezza, di riuscire a vederla in te perché sei bella sia dentro che fuori e non riesci ancora a rendertene conto.
Ti auguro di realizzare tutti i tuoi sogni, perché hai tutte le capacità per farlo e meriti di sentirti orgogliosa di te.
Ti auguro di trovare l'amore, perché io non sono stata capace di amarti abbastanza e temo che papà e mamma non l'abbiano mai fatto nel modo giusto. Meriti l'amore perché sai amare, a volte ami anche troppo e meriti di farlo senza pentirtene mai.
Ti auguro di essere felice, di trovare la felicità dove non avresti mai pensato potesse esserci e di riempirtene il cuore.
Ti auguro di cadere solo per poi rialzarti più convinta di prima.
Ti auguro di trovare sempre la forza e la volontà di rialzarti, di camminare sempre a testa alta e non arrenderti mai.
Tu puoi fare tutto quello che vuoi, non credere mai di non essere abbastanza e non lasciare che gli altri ti convincano di non esserlo.
Ti auguro di essere circondata di persone vere che ti apprezzino per quello che sei perché tu sei tanto, dai tanto, e meriti tanto.
Meriti tutte le cose belle che ci sono al mondo.
Vivi bene.
Vivi come se fosse il tuo ultimo giorno, non pentirti di niente perché la vita è troppo breve, il tempo non è mai abbastanza sufficiente e devi divorare tutto il bello che c'è.
Segui sempre il tuo cuore, manda la ragione a farsi fottere perché non sarà mai capace di renderti completamente felice.
Trova sempre il coraggio di lasciare tutto ciò che cerca di trascinarti giù, anche quando farlo ti farà star male, perché sei nata per volare e non puoi permettere a niente e a nessuno di fermarti.
Spero che il ricordo di me non sia negativo per sempre, spero che qualche volta mi ripenserai con il sorriso. Quel sorriso bellissimo che ti illumina il volto e che spero di rivedere prima o poi. Spero che un giorno sarai capace di perdonarmi, io non penso ci riuscirò mai.
Intanto cercherò di guarire, mi impegnerò per riuscirci, solo se, una volta fuori da quella prigione, potrò correre ad abbracciarti.
Ti voglio tanto bene, e rimpiango di non avertelo dimostrato a sufficienza.
Sii felice sorellona mia.
Per sempre tua, Lauren.

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