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Mi spostai da davanti la porta e mi buttai sul letto scoprendo il tatuaggio.
Non capisco ancora cosa sia successo, il perché mi bruciava.
Lo guardo ma sembra tutto apposto.
Normale.
Che strano!
E poi quello stronzo di Daniel che cavoli di problemi ha!!Io non li ho fatto proprio niente!!
Mi alzo dal letto e mi metto uno dei miei completini intimi nuovi .
Ne scelgo uno di color blu ricamato per poi andare nel mio mega armadio,(così la chiamerò la stanza con i miei nuovi vestiti).
Rosi ha proprio dei bei gusti .
Questi vestiti sono uno più bello dell'altro .
Non so proprio cosa sceglire.
Alla fine prendo un paio di jeans chiari attilati . Una maglietta a maniche corte bianca e una felpa blu con le all stra bianche e il mio inseparabile guanto.
Finita di vestirmi mi guardo allo specchio.
Non riesco ancora a riconoscermi ed è tutto così strano ,così diverso.
Io sono diversa.
Esco dalla camera e vado in cucina dove trovo Rosi e Enri già seduti a fare colazione e una signora vestita da cameriera che non avevo neancora visto.
"Buongiorno "
dico entrando.
"Buongiorno a te "
Mi dice Enri con un sorriso a trentadue denti.
"Buongiorno tesoro, hai dormito bene?"
Mi chiese Rosi .
"Sì grazie benissimo "
"Katy lei è Amber la nostra golf di casa per qualsiasi cosa chiedi pure a lei"
Mi dice indicando la signora dietro la cucina che subito si gira guardandomi con un bel sorriso.
La cucina è bianca e nera con una penisola emorme che divide essa dal tavolo .
È molto ampia e moderna come il resto della casa.
"Piacere signorina Katy,non esiti a chiedermi per qualunque cosa le serva".
Mi dice Amber.
È una donna sui quarant'anni, con occhi marroni e capelli castani raccolti in un scinion.
"Grazie "
Anche se mi servirà tempo per abituarmi ad avere un golf.
In quell' istante entra in cucina Daniel con il suo sguardo duro .
Quando incontra il mio gli si forma un sorrisetto diabolico e un luccichio negli occhi.
"Pensavo di trovarti mezza nuda anche a colazione".
Disse.
Diventai subito rossa come un pomodoro ma non per questo tolsi il mio sguardo dal suo.
"Avevo dimenticato l'asciugamano in camera e il mio pigiama era sparito"
"Sì come no i vestiti spariscono così dal nulla eh? Non farmi ridere!!"
Dio lo odio, vorrei strozzarlo subito.
"Tranquillo tu non rideresti neanche se soffrissi di tic! "
Dissi sempre guardandolo dritto negli occhi.
Trinse la mandibola e le mani a pugno lungo i fianchi.
Si vedeva che si stava trattenendo ,e questo solo perché non eravamo soli per mia fortuna.
Ben ti sta Stronzetto pensai rivolgendogli un sorriso di vittoria.
Ma mi girai quasi subito sentendo la voce di Amber.
"Oddio mi scusi, ho perso io i suoi vestiti per lavarli"
Mi Disse mortificata.
"Tranquilla Amber non importa sono io che sono un po' maldestra,dovevo ricordarmi l'asciugamano che era in camera "
dissi
"Comunque tesoro ormai questa è casa tua e puoi girare come vuoi anche nuda"
Mi disse Rosi
"Ok,ma comunque non lo farei ,non sono la tipa"
Dissi rossa come un pomodoro.
"Ricordati che adesso sei a casa tua.
Ora è meglio andare se no arrivi in ritardo a scuola, ti accompagno io stamattina tu sei pronta?"
"Sì sì devo solo salire a prendere lo zaino e il telefono.
Arrivo subito"
Bevo velocemente la spremuta che mi a preparato Amber e corro su in camera. Prendo il tutto e scendo.
********
Sono in macchina con Rosi da due minuti guardando fuori dal finestrino e non mi sembra vero di essere fuori dalla casa dei soli.
Ero libera, non pensavo che sarebbe mai successo e invece eccomi qui che sto per andare al mio primo giorno di scuola.
Vi starete chiedendo perché ci vado ancora. Questa in realtà è la scuola accademy che si è obbligati a frequentare fino a ventunanni.
Da quando si vive con i vampiri è stata messa questa nuova legge,e non chiedetemi il perché ,perché non ne ho proprio idea!.
Mi ripresi dai miei pensieri quando sentii Rosi parlarmi.
"Katy voglio che tu faccia come se fossi a casa tua perché ora lo è e non badare a Daniel lui è sempre stato un po' scontroso ma si abituera ".
"Grazie...di tutto "
dissi.
"Di niente è il minimo, io ci tengo a te"
Rimasi in silenzio perché proprio non sapevo casa dire.
Era da molto tempo che a qualcuno importasse qualcosa di me.
Dopo dieci minuti si fermò davanti a un edificio moderno enorme di un colore bianco e grigio.
Non me l'aspettavo così grande.
"Niente ci vediamo stasera perché io devo correre al lavoro fatti portare a casa da Daniel ok ?E in bocca al lupo vedrai che andrà bene"
disse
"Ok grazie "
"Ciao"
"Ciao"
Uscì dalla macchina e Rosi parti subito.
Ritrovandomi così sola davanti al cancello.
Ero in ansia devo ammetterlo.
Speriamo che vadi tutto liscio.
Mi incammino nel cortile pieno di ragazzi che parlano, fumano si baciano..?.oddio quei due però dovrebbero prendersi una camera!!baa!!mi giro subito.
Arrivo all'entrata e vado a cercare la segreteria che per mia fortuna non è molto lontano.
La Trovai quasi subito.
Entrando mi ritrovai un signora di trent'anni dietro al bancone che mi sorrise subito apenna mi vedi.
"Posso esserti utile? "
"Sì, sono nuova dovrei ritirare gli orari delle lezioni e le altre cose"
"Ma certo te li do subito come ti chiami?"
"Katy White "
"Bene... sei nella terza e questi sono i tuoi orari.
I libri sono questi e in fine il numero del tuo armadietto è il 123 .
Buona giornata "
"La ringrazio "
Dissi prendendo i libri per poi uscire in corridoio che era pieno di studenti sentendomi subito un pesce fuori d'acqua e non mi piaceva per niente.
Iniziai a guardare che lezione avessi la prima ora.
Storia.
Ok ora dovevo trovare l'aula giusta che era veramente un'impresa con tutte quelle che c'erano e con i corridoi pieni.
Iniziai a cercarla leggendo le targhette sulle porte delle diverse aule finché non mi scontrai con qualcuno.
Ritrovandomi con la faccia davanti a un petto muscoloso e duro, cavoli!!
☆《《
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