16
Rimasi in silenzio con la tachicardia, le gambe le sentivo diventare molli e stavo iniziando a tremare.
Ma non potevo, non volevo.
"...tre...quattro...cinque "
Sulle sue labbra apparve un sorrisino e portò il suo dito indice sulla mia guancia iniziando a muoverla verso il mio mento e dopo all'altra guancia.
"Sai?sei proprio una cocciuta e hai un caratterino davvero insopportabile devi capire che tu contro di me non hai speranze è inutile ,io sono più forte di te in tutto, io potrei farti quello che vorrei sia che tu lo voglia o meno!!".
Mi disse senza muoversi di un millimetro dal mio viso.
La sua vicinanza mi metteva a disagio, iniziavo a respirare con fatica anzi ero io che cercavo di non respirare più di tanto perché il suo profumo mi faceva sentire e provare cose che non volevo.
Portò il suo pollice sulle mie labbra percorendone il loro contorno facendomi venire i brividi .
A quel contatto chiusi gli occhi,non c'è la facevo più mi sentivo in trappola ma allo stesso tempo desideravo che continuasse a toccarmi, il suo tocco era più delicato del solito ,il mio corpo si scioglieva al suo passaggio , lo bramava come qualcosa di neccessario a differenza di quello che invece la mia testa mi diceva,ma il suo sguardo non prometteva niente di buono era freddo, duro.
Mi vergognavo e ero delusa da me stessa nel provare un po di piacere dal suo tocco ma ero come attrata e non mi capacitavo di questa cosa lui era solo uno Stronzo e niente di più .
"N-nooo mi f-fai paura".
Dissi balbettando.
"Vuoi proprio dirmi una bugia intanto che siamo così vicini? perché sai sento il tuo sangue scorrere più velocemente nelle tue vene e il battito del tuo cuore accellerare sempre di più dovresti essere più furba e intelligente , mettersi contro di me non promette niente di buono se non l'hai ancora capito!".
Deglutii ,forse dovevo tenere chiusa ogni tanto la mia boccacia in effetti.
Avvicinò il suo viso al mio collo iniziando a leccarlo.
"T-ti prego N-nooo mordermi".
"Cosa ci guadagnerai?
sai?
Nel morderti posso farti provare dolore o piacere sta a me decidere e su una cosa non ci sono dubbi io ti mordero che tu lo voglia o meno sta a te farmi decidere cosa farti provare ".
Mi disse all'orecchio.
"Ti odio ".
Urlai.
subito dopo sentii i suoi canini perforarmi la carne ,facendomi provare un piacere oltre ogni limite non avevo mai provato niente di simile ma non durò molto perché fece sostituire il piacere ad un dolore allucinante.
Mi aggrappai perfino alla sua maglietta e gli occhi mi diventarono lucidi per il dolore ,non c'è la facevo più , ma non feci uscire neanche un lamento dalle mie labbra anche se non avrei retto per molto ancora.
Dopo alcuni secondi ritrasse i suoi canini dal mio collo iniziando a pulirlo dal mio sangue.
"Sei veramente squisita forse è l'unica cosa buona in te".
A quelle parole lo spinsi via da me e ci riuscii soltanto perché lui me lo lasciò fare.
"Sei uno Stronzo stammi lontano!!".
Urlai uscendo dal bagno sentendo come ultime sue parole:
"Un pò difficile rosellina abitiamo ins... ".
Dio lo odiavo con tutta me stessa!
Proprio mentre percorrevo il corridoio per non so dove ,suonò la campanella che preannunciava l'inizio delle prossime lezioni.
Andai dritta in aula e appena seduta arrivò anche Laila.
"Hei dove eri finita ?non ti ho più vista in mensa quando sono rientrata".
Mi chiese.
""In bagno ,un urgenza ".
Le dissi.
Le ore passarono molto velocemente anche se non ascoltai niente ero incavolata ,arrabbiata con Daniel perché era uno stronzo di prima categoria senza un cuore e con me stessa per aver provato qualcosa di diverso dal odio nei suoi confronti.
Mi risvegliai dai miei pensieri al suono della campanella che segnava la fine della lezione, praticamente non avevo ascoltato niente.
Uscita da scuola salutai Laila e mi incamminai per tornare a casa ma non feci molti passi che sentii il rumore di una moto fermarsi in parte a me ,mi girai e mi ritrovai Daniel.
"Sali".
Mi disse facendomi segno dietro di lui.
"Scordatelo io con te non salgo!".
Gli risposi continuando per la mia strada.
"Non te lo ripeterò un'altra volta sali!".
Non lo guardai neanche continuando a camminare senza dirli una parola.
Io non mi facevo dare ordini.
"Bene l'hai voluto tu!".
Lo sentii dire prima di sentirmi circondare la vita dal suo braccio Tirandomi su sulla moto davanti a lui come se pensassi come una piuma.
"Lasciami!!"
Urlai
Ma era come urlare a un sordo perché parti subito .
Sentivo il calore della sua schiena contro la mia e mi chiedevo come era possibile, i vampiri sono freddi forse era una particolarità di quelli originali.
Era tutto così strano non ero mai salita su una moto e avevo sia paura che eccitazzione nel provare una cosa nuova in più la vicinanza di Daniel mi faceva sentire al sicuro anche se stava andando veloce era strano ma era così come se il mio corpo era fatto per essere protetto dal suo.
Chiusi gli occhi e mi beai di questo momento mi sembrava di volare con l'aria che mi accarezzava il viso, era stupendo.
Riaprì gli occhi quando sentii la moto fermarsi.
Scesi subito senza dire una parola e andai direttamente nella mia camera.
Mi buttai sul letto felice di avere un pò di tranquillità.
Dopo pochi minuti sentii bussare alla porta.
"Avanti "
Dissi
Fece la sua comparsa Rosi sorridendomi.
Ero sopresa di vederla di solito rientrava sempre tardi dal lavoro
"Posso?".
Mi chiese.
"Certo ".
Le risposi tirandomi su a sedere sul letto.
"Tutto bene?"
"Sì è solo che ho avuto una giornata
molto impegnativa a scuola ".
Risposi.
"Sono contenta che vada tutto bene ero venuta a dirti una cosa che mi ero dimenticata ".
"Dimmi pure".
"Mi ero dimenticata di dirti che i poteri che potresti avere con il tatuaggio non completo sulla persona a te destinata non funzionano magari è irrilevante ma ho voluto dirtelo lo stesso ".
Di male in peggio!
Pensai.
"Ok almeno lo so.. non si sa mai".
"E dopo ti volevo avvisare che io e Enri dobbiamo partire per lavoro e staremo via per tre mesi volevo sapere se per te non era un problema tanto non saresti sola c'è sempre Daniel ".
Esatto proprio lui!
Pensai.
"Tranquilla non preoccuparti starò bene".
"Bene né sono contenta allora presumo che le cose tra te e Daniel vanno meglio ".
Che le potevo dire che Daniel si comporta come uno Stronzo e mi aveva morsa più volte?!
Cavoli aveva il viso così contento!!
"Certo molto meglio".
Mentii.
"Bene ci vediamo presto e per qualsiasi cosa chiamami pure".
Mi disse sorridendomi.
Dopo che Rosi andò via mi ri buttai sul letto.
Ditemi che è un altro incubo!!
Tre mesi sola con Daniel , c'è da morire!
Mi alzai per andare in bagno per rinfrescarmi,di botto sentii avvolgermi il corpo dal caldo .
Ma all'improvviso mi iniziò a girare la testa e la stanza inizio a girare facendomi perdere l'equilibrio ma per fortuna riuscì a non cadere attacandomi al letto.
Ma che cavolo mi stava succedendo!?
☆☆《Ciò che il cuore conosce oggi,la testa comprenderà domani (seneca)☆》》
******
Ciao mie piccole e grandi lettrici questo capitolo è un mio pensierino di natale che vi regalo spero sia di vostro gradimento.
Vi ringrazio con tutto il cuore per le stelline che mi date e per i vostri bei commenti che mi fanno venire voglia di continuare a scrivere mia storia.
Vi rifaccio tanti auguroni e vi mando un caldo abbraccio a tutte quante .
Un bacione.
♡♡laura♡♡♡
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top