15

Laila non mi lasciò neanche finire di parlare.

"No no siediti ".

"Daniel dille qualcosa! ".
Disse Camelia implorando.

Daniel alzò lo sguardo inpiantandolo nel mio.

" Che lei ci sia o meno a me non fa differenza è come se non ci fosse in entrambi i casi ".

Dio adesso lo stronzo veramente, lui e quella oca!!

Strinsi fra le mani il vassoio e mi sedetti in parte a Laila facendo un sorrisetto di sfida a Camelia , ma evitando di guardare Daniel come se quello che abbia detto non mi abbia toccata  nel profondo.

Camelia sbatte le mani sul tavolo incenerendomi con lo sguardo.

"Non finisce qua !".
Mi disse subito dopo andandosene.
Ma prima che si allotano dal tavolo le dissi:

"Se proprio insisti!".

Incrocio lo sguardo di Daniel che mi guarda incavolato.

Non m'importa io di sicuro non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno e tanto meno da quella troietta di una vampira.
Distolgo lo sguardo dal suo e mi concentrò sugli altri che ci sono e incontro subito gli occhi color nocciola di Mark che mi guarda con un grande sorriso.
"Ciao pasticcino come sono contento di vederti!ti volevo chiedere scusa per il nostro piccolo incontro è che il profumo del tuo sangue è davvero buono, mi perdoni vero?".

Io lo guardo male.

"Uno non chiamarmi più pasticcino secondo ti perdono solo se non tenterai mai più di mordemi! ".
Gli dissi.

Mi guardò con un ghigno in faccia per poi sparire dalla mia vista sentendo dopo poco qualcuno parlarmi all'orecchio.

"Ci proverò pasticcino ".

E detto questo mi stampo un bacio sulla guancia e ritornò come un lampo dov'era seduto prima , facendomi l'occhiolino.

Diventai rossa per l'imbarazzo non ero abituata a ricevere gesti d'affetto e tanto meno baci da dei maschi.

"Piantala di fare il cascamorto Mark!".
Gli disse Laila.
Dopo si girò verso di me.

"Non badare a lui ,cumunque come ti stai trovando a casa di Daniel? Tutto bene?" .
Mi chiese.

Non faccio a tempo a rispondere che vengo preceduta da Mark.

"Tu abiti con Daniel? ".
Mi chiede scioccato e noto perfino la faccia incredula di Alex in parte a lui.

"S-scusami perché? Che c'è di strano? ".
Chiedo.

" Non me l'aspettavo pensavo che Daniel non avrebbe mai...".

Non finì di parlare che Daniel batte sul tavolo un pugno facendolo crepare guardando Mark come se volesse ammazzarlo sul posto.
Calò un silenzio di tomba in tutta la mensa con tutti gli sguardi puntati su di noi.

Ma dopo qualche secondo di questo silenzio pieno di tensione venne interotto dal'urlo di Laila.

"Haaaaahaa aiutoooooo".

Disse urlando saltandomi praticamente in braccio.

"Ma che hai?stai bene?".

Le chiesi preoccupata.

"N-nooo c'è un ragno ooooo!!".

Dice indicandone uno proprio in parte alla finestra dove era seduta lei prima di saltarmi adosso.
Tutti si misero a ridere e ricominciarono a fare quello che stavano facendo senza badare più a noi.

"Ma Laila è solo un innocuo ragno".
Le dissi.

"Non è vero!!, non è innocuo!! è un brutto schifoso raccapricciante ragno!!".
Disse stringendomi.

"Laila mi stai facendo male".

"Scusami non volevo e che mi fanno davvero schifo i ragni".

Mi disse allentando la presa sulle mie braccia.

"Dai! spostati che lo tolgo fifona".

Le dico prendendola in giro cercando di non ridere.
Non ci potevo credere che una vampira potesse avere paura di un ragno.

"Ok ma fa attenzione! ".
Mi disse alzandosi da me e molto lentamente andò dietro la mia schiena.

Scossi la testa a destra e a sinistra.
Chi l'avrebbe mai detto, ha proprio paura.

Mi alzai e raggiunsi la finestra dove si trovava l'innocente ragno.
Aveva il corpo centrale piccolo e le zampe lunghe e fini era uno di quei ragni che se li toccavi sembrava che ballassero.

Lo presi in mano e apri la finestra mettendolo fuori richiudendola subito dopo.

"Ecco! Sei salva Laila puoi rilassarti ".
Le dissi girandomi verso di lei.

"Grazie grazie sono in debito con te".

Mi disse sorridendomi per poi girarsi subito dopo verso Mark che se la rideva con le lacrime agli occhi.

"Piantala!non c'e niente da ridere scemo!".
Gli urlo dietro.

"Dovevi vedere la tua faccia Haaaaahaa...era da immortalare Haaaaahaa. .".
Gli disse Mark.

"Ti conviene correre brutto cafone!!".

Gli disse iniziando ad andare verso di lui e cosi alla velocità dei vampiri sparì fuori dalla mensa con Laila che li correva dietro.

"Sono fuori quei due ".
Dissi ridacchiando.

"Ma non eri tu stamattina che hai urlato perché avevi paura di un ragno?".

A quelle parole di Daniel mi pietrificai all'istante .

Merda!!e ora?Che mi invento?

"Scusate devo urgentemente andare in bagno, ci vediamo! ".

Dissi incamminandomi velocemente fuori dalla mensa andando verso il bagno.
Arrivata davanti alla porta entrai chiudendomela dietro le spalle.

Dio che stupida!!come ho fatto a dimenticarmi di stamattina!.
Avrà capito di sicuro che li ho detto una balla!!

All'improvviso sento la porta aprirsi e richiudersi subito dopo, non faccio neanche in tempo a girarmi che mi ritrovo davanti Daniel.

"Pensavi di scappare da me rosellina?!".
Disse Daniel con sorriso sornione.

"N-nooo... sei nel bagno delle ragazze !!".
Dissi balbettando.

"Ma dai non me né ero accorto!".
Dice iniziando a camminare verso di me e di conseguenza iniziai a indetreggiare.

"Io non ammetto che mi si dicano bugie!!quindi ora tu mi dici perché hai urlato stamattina! !.

"Io...io...insomma...ma che ti importa? ".
Gli dissi ritrovando un po' di coraggio.

"M'importa da quando mi hai detto una balla!!".
Dice urlando.

Lui continua ad avanzare e io a indetreggiare finché non mi ritrovo con la schiena contro le mattonelle fredde del bagno.

Arriva molto vicino al mio corpo e mi ritrovo il suo viso a cinque centimetri dal mio.
Il cuore mi sta battendo all'impazzata sempre di più.
Intanto le mie narici vengono innondate dal suo meraviglioso profumo.

"Vedi ti meriteresti una punizione ma se tu ora mi dici la verità te l'abbono".

Mi perdo nel suo sguardo.

Non posso!farebbe domande a cui io non voglio rispondere!!non posso dirli che siamo destinati a stare insieme!
Io lo odio e lui odia me !!questo è quanto non glielo dirò mai!.

Abbasso subito il mio sguardo pensando questo.

"Conto fino a cinque se non parli sai già cosa ti aspetta...uno...due.."

Rimasi in silenzio con la tachicardia ,le gambe le sentivo diventare molli e stavo iniziando a tremare.

Ma non potevo, non volevo.

"...tre...quattro...cinque. ".

☆《《L'orgoglio si può mettere da parte...ma la dignità non si perde per nessuno...》》☆.

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Ciao ragazzuole.
Ho aggiornato prima che potevo spero che il capitolo vi piaccia.

Né approfitto per farvi tanti auguroni per natale con tutto il cuore, sperando anche a chi stia passando un brutto periodo di trovare un po di serenità in questi giorni .
Con affetto un caldo abbraccio a tutte e un grande bacione.

Se vi piace il capitolo e lo spero mettete la famosa stellina.

Un grande grazie a chi sta seguendo la mia storia.
Laura ♡♡♡♡



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