Alex,Kate ma stai bene? Mi sembri molto pallida.
Sai io ,continua Alex indisturbato, quando ho ascoltato il messaggio tra poco dovevo andare in bagno.
Non ci crederai ma tra il quadro che trasmetteva sesso e quella voce sessuale......,ma siamo a lavoro e questa è un'altra storia.
Te devi scoprire chi ha dipinto quel quadro.
Kate non credo di poter,non finisce nemmeno il discorso, che Alex non esiste non posso.
Kate,passa all'atto e se fosse di questo stabile?
Alex non può essere uno di noi siamo troppo diversi, Kate sei sicuro io credo che siamo più simili di quanto credi e mentre dico questo mi immagino di
saltare addosso a Alex sento una attrazione verso di lui non indifferente,non posso farlo vedere.
Anche Alex è tornato seduto perché anche il suo pacco è dolorante e ha bisogno di uscire.
Ok Kate puoi andare fammi sapere quando trovi quel pittore perché gli voglio far fare un quadro particolare.
Alex ,guardava la faccia di Kate ,si vede mille colori, la ragazza non riesce a stare calma e prima che finisca l'assemblea dice ,con la stessa voce del messaggio ,sono stata io .
Alex ,non credevo che tu dipingi così bene. Hai fatto quell'anatomia di uomo che è bellissimo ora però devo andare in bagno scusa.
Alex si dirige di corsa in bagno, il suo pacco fa male, non ne può più ,non si è accorto che la porta è chiusa.
Kate,per lui deve essere già alla sua postazione, invece da fuori si sente qualche lamento e Kate decide di andare a vedere come sta Alex.
Arrivata alla porta del bagno, appoggia la mano e apre, sente la voce di Alex che cerca di darsi piacere.