Il letto era morbido. E caldo.
Il bambino si rigirò, con addosso un pigiama quasi troppo pulito per le sue abitudini, che gli ballava addosso da quanto era magro.
-Hai ancora bisogno di qualcosa?- chiese l'uomo, dalla porta.
La sua voce aveva un tono gentile, ma lui non voleva fidarsi.
Certo, l'adulto lo aveva aiutato. In qualche modo, ancora non riusciva a capire come, era riuscito a toglierlo dai guai; gli aveva dato da mangiare, un posto per dormire, e addirittura delle medicine per la tosse.
Ma aveva paura di cosa avrebbe potuto chiedergli in cambio. Perchè, questo lo aveva imparato, la gente voleva sempre qualcosa in cambio.
Rispose alla precedente domanda dell'uomo con un unico cenno di diniego, affossandosi ulteriormente sotto le coperte.
-Allora ti lascio dormire, va bene?-
Questa volta il bimbo annuì. Era sfinito.
-D'accordo, dormi bene piccolo. Se hai bisogno sono proprio nella stanza accanto- concluse l'uomo, sorridendo.
Il bimbo non rispose al sorriso. A volte pensava di non ricordarsi neanche come si facesse. Chiuse gli occhi e si voltò.
Ascoltò i passi dell'uomo allontanarsi e poi lo sentì coricarsi. Dal letto sopra di lui si sentivano i respiri lenti e regolari del figlio di questi, che stava già dormendo.
Il bimbo sapeva che sarebbe dovuto scappare. Ma era stanco.
E il letto era davvero morbido.
Il sonno vinse la sua volontà, e dopo aver deciso che avrebbe provveduto alla fuga l'indomani scivolò nel sonno, mentre la mente riviveva ciò che era successo il giorno precedente.

Un ringraziamento speciale a @_shiba_21 che ha fatto il disegno in copertina, e a @thewolf90 che è stato un'ora in kimono al sole per farci da modello. Ragazzi vi voglio bene, siete fantastici!

Per il resto, spero davvero che questa storia vi piaccia.. Lasciate un commento per dirmi cosa migliorare e una stellina se volete, sono sempre graditi!
Un bacio
Νυξ ^-^