-Hai cambiato look, Desie?- Ride Alice, sorseggiando il milkshake al cioccolato. Desie si sente toccare i capelli. Scansa immediatamente la testa dalla morsa della ragazza.
-Vuoi dire che c' è qualcuno che riesce a domare i tuoi capelli a cespuglio! Strano che non ci sono ancora cresciuti i fiorellini dentro!-.
Un ragazzo con i capelli biondi e gli occhi verde chiaro si avvicina alle ragazze, in difesa di Desie -Lasciatela stare! Vi sembra atteggiamento questo? In una biblioteca universitaria per di più?-
-Noi facciamo il liceo!- Gli urla contro Alice -Che cavolo vuoi?-.
-Ed io faccio l' università- risponde lui -e tra tre giorni ho un esame...e l' ultima cosa che voglio sentire sono delle ragazzine cretine che se la prendono con una loro compagna di scuola! Qui ci si viene per studiare!-.
-Hai sentito, Desie? Il quattr'occhi ha preso le tue difese! È adatto a te, non credi? All' antica è lui, all' antica sei tu!- Continua a ridere Alice. Desie lo guarda. Lui le rivolge la parola -Non possono stare qui a fare confusione...e poi il milkshake va bevuto fuori della biblioteca...-. Prende per il braccio Alice, che si divincola; gettando qualche goccia del gelato del MacDonald sul tavolo di studio -Ma come ti permetti di prendere per il braccio una minorenne! Posso denunciarti, sai?- Gli urla contro Alice, facendo alzare la testa a tutti gli altri studenti in biblioteca.
-Vado via io, non c' è problema- dice Desie, allontanandosi da entrambi. Il ragazzo lascia il braccio di Alice. Il custode si avvicina -Fuori tutti e due! È una biblioteca universitaria questa! Fuori!-. Alice si libera dalla mano chiarissima del giovane e guarda il custode con aria di sfida -Infatti è fatta apposta per il quattr'occhi! Che resti dentro solo questo sfigato!-. E insegue Desie fin fuori del portone.
Desie fa appena in tempo a prendere il bus per tornare a casa, lasciando Alice lontana.

Il giorno dopo, a scuola, è tutto un gran parlare...Desie si accorge che i tavoli di Kai e Alice sono vuoti.
-Che è successo?- Chiede alla ragazza davanti a lei, una tipa con i capelli rossi a caschetto, gli occhiali e un mare di lentiggini.
-Alice non è tornata a casa ieri. È andata dal nuovo arrivato, da Kai...- le scrive su un biglietto ingiallito, strappato dal quaderno di Letteratura.
-E allora?- Domanda, in un bisbiglio.
Dopo qualche minuto le arriva un secondo biglietto: -È successo un incidente. Alice è stata travolta da un motorino ed è ricoverata in ospedale ora...un professore ha visto tutto ed è andato dai genitori di Alice...sono gente ricca e sono tutti convinti che sia colpa di Kai, perché l' ha lasciata sola, invece che andare con lei. L' incidente è successo vicino alla casa del nuovo arrivato ed ora è nei casini sul serio...-
'Ma è una cavolata!' Pensa Desie, nascondendo il foglietto 'Non è colpa di Kai!'.
-Dicono tutti che è colpa di Kai!- Si gira di scatto la ragazza dai capelli rossi, prima di tornare a concentrarsi sul suo smartphone.
-Povero Kai...- sospira Desie -Che c' entra lui? Non era notte quando Alice stava tornando a casa, e poi sono solo amici...non doveva riaccompagnarla per forza... chissà come sta ora...-.