Capitolo quattro
La mattina dopo Lydia si svegliò nel suo letto con un forte mal di testa e l'umore a terra.
Gli occhi verdi erano gonfi e contornati da occhiaie che avrebbe dovuto coprire con tanto correttore.
Aveva passato la notte a piangere e pensare, grazie al cielo il mercoledì era il suo giorno libero a lavoro.
Nonostante questo si alzò, fece una doccia calda e si vestì nel giro di venti minuti: doveva accompagnare Allison all'asilo.
La bimba dormiva rannicchiata nel suo letto, i capelli biondo fragola sparsi sul cuscino.
Lydia si avvicinò a sua figlia, sul volto il sorriso che solo quel piccolo angelo riusciva sempre a donarle, "Amore, svegliati".
Alla mancanza di reazione da parte della bambina, Lydia cominciò a riempirla di baci e a farle il solletico, "So-sono sveglia, mamma. Basta", disse la piccola tra le risate.
Quando anche Allison fu pronta, le due entrarono nella macchina di Lydia dirette allo Starbucks vicino la scuola materna.
Presero due muffin che mangiarono al volo perché ormai era tardissimo e tornarono in macchina.
•••
Lydia passò il resto della mattina a fare la spesa in un supermarket vicino casa quando il suo iPhone trillò per un messaggio.
Da: Stiles🙈🎉
Spero questo sia ancora il tuo numero, altrimenti sarò davvero, davvero, davveeero imbarazzato. Comunque, vado dritto al punto: dove sei?
Gli occhi di lei si spalancarono, cosa diavolo?
Lydia raggiunse la sua macchina e mise le buste della spesa nel bagagliaio, poi premette il tasto verde.
"Lydia? Sei tu?", la voce di Stiles era sorpresa, quasi si aspettasse un alieno invece della ragazza.
"Certo. Sono nel parcheggio di un supermarket comunque, di cosa hai bisogno?", dall'altra parte del telefono Lydia sentì un profondo sospiro e le sue sopracciglia si aggrottarono, "Stiles? Ci sei?".
"Si-si eccomi. Volevo... Si insomma, ti va di vederci? Magari possiamo mangiare qualcosa...".
Lydia era sorpresa, non si aspettava una richiesta simile, "Beh si va bene, solo devo andare a prendere Allison, sai è all'asilo".
"Si ovvio, verrà anche lei. Ci vediamo a casa tua tra... Adesso, sbrigati", non le diede neanche il tempo di rispondere che agganciò.
'È impazzito?' pensò Lydia, ma in cuor suo le faceva piacere: voleva che Stiles conoscesse Allison, era sua figlia.
•••
Quando arrivò nel viale di casa sua Lydia spalancò gli occhi a vedere la vecchia Jeep blu, quella macchina ne aveva passate parecchie.
Stiles scese dalla macchina e la salutò con un bacio sulla guancia, il viso di Lydia era in fiamme.
I due ragazzi presero le buste e le portarono dentro casa e misero tutto nelle credenze.
Una volta finito uscirono di casa e salirono nella macchina di Stiles: menta e colonia, quella Jeep aveva il suo stesso profumo.
Per Lydia sapeva di casa, proprio come Stiles.
Il ragazzo le raccontò che suo padre si rifiutò di venderla quando lui partì per il college e gliene fu più che grato.
Tra risate e ricordi di tempi passati i due andarono a prendere Allison, la bimba corse ad abbracciare la madre e quando si accorse di Stiles gli saltò in braccio.
Lydia trattenne il fiato.
"Andiamo?", chiese la bambina, ancora stretta a Stiles.
•••
Il viaggio in macchina fu duro per Lydia, Stiles e Allison continuavano a parlare e ridere: avevano scoperto di avere molte passioni in comune, una tra tutte il cibo.
Arrivarono al McDonald's, proprio come richiesta di Allison e stettero per un po' in fila.
Una volta seduti Stiles si mise la bambina sulle gambe e l'aiutò a montare il giocattolo dell'Happy Meal.
Lydia era sconcertata, quei due avevano un grandissimo feeling e pensò che avrebbe voluto che la situazione fosse diversa: desiderava profondamente che loro tre formassero una vera famiglia, due genitori che si amavano e una meravigliosa bambina da crescere.
Lydia aveva capito di amarlo durante il secondo anno di liceo, ma la morte di Allison, la sua migliore amica, la sconvolse e subito dopo arrivò Malia che dimostrò presto i suo interesse per Stiles.
I due si misero insieme e Lydia non si fece mai avanti, sperando che la lontananza dopo il diploma l'avrebbe aiutata a dimenticare.
Ma così non fu: Lydia lo amava ancora e probabilmente non avrebbe mai smesso.
Quando finirono di mangiare i tre si rientrarono in auto e si diressero a casa di Lydia.
La ragazza aveva taciuto la maggior parte del tempo, troppo occupata a godersi lo spettacolo di Stiles e loro figlia finalmente insieme.
"Vieni dentro, ti prego", Allison supplicò Stiles, non voleva lasciarlo andare.
Lydia la capiva bene: neanche lei voleva che se ne andasse.
Fortunatamente, Stiles accontentò la bambina e nel giro di pochi minuti si trovarono stretti sul divano a vedere i cartoni animati.
Allison, seduta in mezzo a loro, si addormentò presto, appoggiando la testa sulle gambe di Lydia.
Stiles si voltò a guardarle con un sorriso dolce e dopo aver accarezzato la guancia di Lydia prese la bambina tra le braccia per portarla al piano di sopra.
Lydia gli fece strada, guidandolo fino alla camera di sua figlia e si appoggiò allo stipite della porta con le braccia incrociate davanti al petto, ogni piccolo gesto che Stiles compiva verso loro figlia le scioglieva il cuore.
Stiles mise la bambina sul letto e Lydia le diede un bacio sulla fronte dopo averle rimboccato le coperte.
Il ragazzo la guardava sorridendo, "torniamo giù, mammina?", le domandò porgendole la mano decisamente più grande della sua.
Quelle mani ruvide che non toccavano il suo corpo da troppo tempo.
Lydia la afferrò e lui fece combaciare le loro dita prima di iniziare a scendere le scale, insieme.
La ragazza era felice, le sembrava di aver finalmente trovato quello che in questi quattro anni le aveva aperto una voragine nel cuore.
Stiles e Allison si comportavano davvero da padre e figlia, beh lo erano.
Lydia pensò che avrebbe dovuto dirglielo.
Ora o mai più.
Ma quando la biondo fragola aprì la bocca per parlare il telefono di Stiles suonò per un messaggio.
"È Malia. Ha intenzione di tornare a Beacon Hills".
E Lydia tacque, convinta che la felicità non sarebbe durata a lungo.
Angolo autrice:
Buongiorno a tutti!
Stamattina sono uscita prima da scuola e ho pensato di aggiornare.
Per tre giorni, infatti, sarò in gita con la scuola e sarà impossibile avere del tempo libero.
Spero vi sia piaciuto, lasciate una stellina e un commento per farmelo sapere. Sempre se vi va, eh😂.
Vi auguro una buona giornata, un bacio😘💖.
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