We would scream we would fight you would call me crazy...

We would scream, we would fight, you would call me crazy and I would laugh, you were mad but you'd always kiss me (scusate ma non mi entrava tutto il titolo ahahaha)

-E non andartene mentre ti sto urlando dietro!- la discussione tra me e Cameron va avanti ormai da un'ora ed Hayes, Nash e Matt ci guardano con le mani che vanno a tappare le orecchie.

-Ma guarda un po' invece è proprio quello che sto facendo Cameron-

-I problemi non si risolvono così Robin Anne, non puoi sempre scappare da tutto e da tutti-

-Oh oh senti da che pulpito viene la predica! Sbaglio o sei stato tu quello che se ne è andato via dopo avermi baciato?-

-Perché cazzo continui a tirare fuori quello stupido bacio?!- il silenzio cala ed io sospiro, qui finisce che lo prendo a botte seriamente.

-Per te può anche essere stato stupido ma per me è stato uno dei momenti più belli di tutta la mia vita- giro i tacchi lasciandolo lì e chiudendomi in camera. Mi lascio scivolare contro la porta e porto le gambe al petto.

-Robs, Robs apri questa porta per favore- faccio come dice ma mi chiudo in bagno e mi guardo allo specchio: ecco sto di nuovo male per lui, per l'ennesima volta, ed i segni ricompaiono sulla mia pelle, nuove lacrime, nuove paure, sono di nuovo al punto di partenza. -Ti prego Robs, parliamone-

-Non ho più niente da dirti Cameron, quando la smetterai di ferirmi cazzo?-

-Lo so che ho sbagliato, non volevo davvero dire quelle cose, ero arrabbiato...ero geloso Robs- sospiro sedendomi per terra e lasciando che il dolore per i polsi, e per Cameron, passi o almeno si attenui. -Lo ammetto, ero fottutamente geloso, era la prima volta che ti vedevo felice, che ti vedevo arrossire con un ragazzo che non fossi io, e la cosa mi ha mandato in bestia-

-Ti rendi conto che è da incoerenti vero? Tu sei stato tutta la serata attaccato alla francese-

-Lo so, ma sono un coglione se ti perdo per l'ennesima volta- apro la porta del bagno e lo trovo seduto sul pavimento, gli occhi lucidi per le lacrime e le gambe portate al petto.

-Non ce la faccio più con questo meccanismo di autodistruzione Cameron, tu lo capisci vero?-

-Sai perché all'inizio ho fatto subito amicizia con Nash?-

-Cosa cazzo c'entra lui ora?!-

-Fammi finire, tu lo sai perché?-

-No...-

-Perché ogni volta che vedevo i suoi occhi pensavo a te- mi lascio cadere accanto a lui prendendo il suo volto tra le mie mani e facendo congiungere le nostre fronti.

-Tu mi farai morire Cameron Dallas-

-Ed io muoio se non sto con te- fa congiungere le sue labbra con le mie, sono così morbide e si muovono contemporaneamente alle mie. E giuro che in questo momento ho l'uragano che si scatena nello stomaco. -E' bello litigare se poi facciamo pace così-

-Bene, se prima ero confusa ora posso andare a cavalcare unicorni- lui ride prima di attirarmi contro il suo petto.

-Gli unicorni sono carini-

-E tu sei fumato-

-Io sono bello-

-Cameron!-

-Okay okay scusa- mi schiocca un bacio sulla guancia ridendo. -Sto solo cercando di dimostrarti quanto mi importa di te-

-Sta volta ci sei riuscito, ma niente più baci fin quando non staremo insieme-

-Che cosa?!-

-Prometti Cameron- sospira passandosi una mano tra i capelli.

-E va bene, promesso-

Le settimane successive passano tranquillamente, le cose tra me e Cameron stanno prendendo una buona piega ed ora noi ci stiamo preparando per la grande serata horror che si terrà tra qualche giorno.

-Okay ora tu mi devi dire OGNI cosa di Aria, tra due mesi frequenteremo la stessa scuola ed io non voglio perdere tempo- Cameron sorride mentre, su una scala, inizia ad appendere i festoni.

-E' una pazza completa, ama le feste, è molto solare, divertente, quindi punta tutto sulla risata, testarda, ama lo shopping e la musica, e soprattutto falla soffrire e ti ritrovi senza palle- Nash sbianca portandosi le mani davanti, Matt ride così forte che scivola rovinosamente in piscina. -Hayes ti salvi solo tu-

-Lo so Robs, ma sono troppo piccolo per te vero?-

-Ehi nanerottolo non ci provare, io sto sudando sette camice per lei- Cameron fa per dargli un lieve colpetto di piede in testa, ma la scala cada e lui rimane appeso al festone per poi finire in acqua, rido.

-Cammy, che dici iniziamo a fare i seri?-

-Ma nonna!-

-Niente 'ma', coraggio, esci da quella piscina- io e Nash siamo praticamente morti dalle risate mentre Cameron e Matt escono tutti bagnati e con i vestiti attaccati al corpo.

-Voi due oltre a ridere cosa state facendo?-

-Io sto preparando le zucche- Nash si porta accanto al volto la sua ultima creazione sorridendo come un bambino.

-Io invece sto cercando di rendere questo posto il più spaventoso possibile- scorro tra le immagini dei film horror più celebri e che ho accuratamente cercato su internet mentre Cameron si siede accanto a me asciugandosi con un telo da mare.

-Ovviamente non stai cercando di spaventare la francesina vero?- Matt incastra i suoi occhi scuri nei miei azzurri ed in un secondo dopo tutti mi fissano sospettosi.

-Chi io? Pff-

-Beh in tal caso faresti un errore, più lei si spaventa più si stringe a Cameron- alzo un sopracciglio, in quel momento mi vengono in mente tantissimi modi per uccidere il biondo davanti a me ma vengo interrotta da una voce.

-Ehi Robs!- ci giriamo per vedere Chris dietro di noi che mi saluta sorridente, Cameron sbuffa avvicinandosi di più a me con la sedia. -Che fai?-

-Io e gli altri stiamo organizzando la serata dell'orrore che si terrà venerdì, durerà tutto il week-end- sorrido e lui si passa una mano tra i capelli scuri ricambiando.

-E non hai paura? Magari avrai bisogno di qualcuno che ti protegga-

-Pff, guarda film dell'orrore da quando aveva tre anni, non ha bisogno certo di un bamboccio come te che si atteggi da eroe- guarda Cameron con gli occhi sbagliati mentre Nash mi sussurra all'orecchio un 'e ora sono cazzi amari'.

-Mi spieghi che problemi hai? E' da quando ci siamo conosciuti che sembra che tu voglia picchiarmi- Cameron si alza indossando la maglietta bagnata ed avvicinandosi a Chris pericolosamente.

-Magari se tu la lasciassi stare non avresti questa sensazione-

-Okay calmatevi voi due- Matt cerca di mettersi in mezzo e separarli ma ottiene solo di finire per terra.

-E perché dovrei? Non mi pare che voi stiate insieme, e poi stai sempre appiccicato a Valerie o sbaglio?-

-Mi volete proprio fare incazzare allora!- allargo le braccia verso il cielo e a Nash scappa una risatina, ma in quel momento Cameron tira un pugno in pieno volto a Chris facendolo cadere per terra. -CAMERON! Ma ti è andato di volta il cervello?!- l'altro ragazzo però si rialza ed i due ingaggiano una lotta senza esclusione di colpi.

-Ehi, voi due la volete finire?!- Nash cerca di bloccarli ma finisce per beccarsi un pugno sull'occhio, impreca. Alla fine però intervengono gli altri ragazzi dello staff e Betsy.

-Ma insomma, si può sapere cosa vi è saltato in mente?!- i due si guardano in cagnesco, io sospiro passandomi le mani tra i capelli.

-Stai lontano da Robs, ti dico solo questo- Cameron se ne va tirandogli una spallata e tutti gli occhi si posano su di me.

-Robs ma che mi combini?-

-Non ho fatto niente Betsy te lo giuro!-

-Muovi il culo e vai dai lui cazzo!- Nash urla ed io faccio come dice, Cameron è già sull'uscio di casa che si passa una mano sul labbro sanguinante.

-Cam!- lui si volta stupito ed io lo raggiungo correndo per poi posare le mani sulle ginocchia e respirare affannosamente. -Dio come ti ha conciato- prendo il suo volto tra le mie mani e lui sussulta per il dolore.

-Perché sei qui da me e non da lui?-

-Vuoi che ti combini peggio?- gli scappa un risolino e posa le sue mani sui miei fianchi avvicinandomi di più.

-No no ti prego, tu picchi forte-

-Ehi Rocky due la vendetta, guarda che mi avete combinato!- Nash mostra l'occhio nero e Cameron sorride passandosi una mano tra i capelli.

-Ho bisogno di una bistecca, vieni-

-Io ho bisogno di una da mettere nel culo-

-Viva la finezza Matt-

-Taci Robs, tutto questo è successo per causa tua- sbuffo entrando con le braccia conserte in casa mentre Cameron cerca qualcosa di freddo nel freezer.

-Non ti conviene dire così o Cam ti uccide- Hayes ride per la sua stessa battuta mentre il moro lancia una bistecca sia a Nash che a Matt.

-Cristo quel coglione picchia duro però-

-Cameron Alexander Dallas, ti devo parlare ORA- Betsy entra come una furia in casa e posso giurare di non averla mia vista così arrabbiata in vita mia. -Andate a farvi un giro ragazzi, io devo parlare con mio nipote-

Cameron

I ragazzi escono ed io rimango solo con mia nonna, sospiro.

-Mi spieghi cosa ti è preso poca fa? Hai picchiato un cliente, sai cosa vuol dire?-

-Mi dispiace nonna, non volevo metterti nei guai-

-Non servono le tue scuse Cameron, potrebbero farmi chiudere lo sai questo?-

-Ci ha provato con Robs ed io non ci ho visto più- lei sospira prendendo una sedia e sedendosi per poi tamponarmi il sangue che esce dal labbro.

-Dovreste chiarire questa situazione lo sai vero?- mi porto le mani sul volto, è un argomento che ora non voglio affrontare.

-E' più complicato di quel che sembra nonna-

-Sai, mi ricordo quando Sierra aveva quindici anni e ci ha portato a casa quel ragazzo coi capelli colorati e vestito sempre di nero...come si chiamava...- schiocca le dita come se quel gesto potesse aiutarle la memoria, io rido.

-Sean-

-Sì lui, ce l'aveva presentato come suo fidanzato e passava molto tempo a casa vostra. Una volta lui le portò dei fiori e lei lo baciò sulla bocca, tu, che all'epoca avevi dodici anni, allora andasti da Robs con una margherita, ma quando provasti a baciarla lei scappò urlando da sua madre- rido a quel ricordo, dio quanto eravamo piccoli.

-Vuoi forse farmi capire che è da tutta la vita che ricevo due di picche da lei?-

-No, voglio farti capire che è destino che voi due stiate insieme, ma siete entrambi troppo cocciuti ed orgogliosi per ammetterlo. Tu sai meglio di me che Robs è timidissima, insicura e fragile come un vaso di cristallo, quindi perché non fai tu il primo passo e le dici finalmente cosa provi per lei?-

-Sono tornato da due mesi e sono qui da uno e non è passato un giorno in cui non abbia cercato di dimostrarle cosa provo-

-Cameron tutte le ragazze vorrebbero una dichiarazione da un bel giovanotto come te, perché non ti dai una mossa? Vuoi che Chris te la porti via?-

-No!-

-E allora parlale! Sta sera c'è la festa delle luci no? Quale occasione migliore?- sospiro passandomi una mano tra i capelli, devo parlare con Nash.

-Okay, o la va o la spacca- faccio per uscire ma le parole di mia nonna mi bloccano.

-Oh e Cameron, devi chiedere scusa a Chris per quello che hai fatto- sbuffo correndo fuori alla ricerca del mio amico, ma purtroppo incontro solo quel coglione.

-Hai visto Nash e gli altri?- lui mi guarda con sospetto ed io lotto contro me stesso per non ridere, l'ho combinato davvero male.

-Sono al Belvedere...credevo che fossi venuto per il secondo round-

-Non ho tempo da perdere con te...però non te la prendere con mia nonna, lei non c'entra niente, e questo ranch è davvero importante per lei, soprattutto da quando è morto mio nonno- lui mi guarda con gli occhi ridotti a due fessure prima di sospirare.

-Tranquillo, non voglio causare problemi a nessuno, ma sappi che non ti lascerò vincere così facilmente, farò di tutto per avere Robs- io gli sorrido indietreggiando con le bracci aperte.

-Che vinca il migliore allora- ovviamente sarò io.

Robs

Ho visto Cameron solo di sfuggita da quando è tornato dalla chiacchierata con Betsy, è venuto da noi ed ha rapito tutti i ragazzi. Io nel frattempo mi sono data una bella lavata, ho indossato un vestitino senza bretelle caratterizzato da una stampa a fiorellini rosa e celesti fluo, un paio di Vans azzurre ed ho chiamato Aria al telefono.

-Quindi sei nella merda, me lo immaginavo-

-Certo che tu e Nash siete proprio uguali, dovreste mettervi insieme- le scappa una risatina, il moro dovrà ringraziarmi per i messaggi subliminali che le sto mandando.

-Insomma quando deciderai di perdonarlo? Dai Robs sono due mesi che è tornato ed uno che siete bloccati lì, quanto ancora lo vorrai far penare?-

-Devo riuscire a fidarmi di lui ecco tutto-

-Robin Anne Greyson per una volta in sedici lunghi anni di vita perché non fai qualcosa senza pensarci? Ascolta solo il tuo cuore, e sono sicura che quello ti sta dicendo di perdonarlo- sospiro passandomi una mano tra i capelli, sono confusa.

-Va bene me la penserò sta sera alla festa delle luci, ci sentiamo, ciao Aria-

-Ciao Robs- chiudo la chiamata e mi incammino verso il Belvedere dove tutti sono pronti con le lanterne in mano o semplicemente si fermano ad ammirare le lucine bianche appese agli alberi.

-Ma dov'eri finita?-

-Ero al telefono con Aria Nash e sì, le ho parlato di te- un sorriso sornione compare sul suo volto, mi mette un braccio intorno alle spalle e mi porta con sé.

-E che le hai detto?-

-Che la pensate allo stesso modo sulla faccenda mia e di Cameron...a proposito, dov'è?-

-Betsy ha voluto che si andasse a scusa con Chris di nuovo, il problema è che l'ultima volta che l'ho visto è stata un'ora fa- sgrano gli occhi mentre cerco di non pensare al peggio, ed in quel momento arriva Matt che tiene in mano una lanterna con stampato sopra il disegno di un dinosauro.

-Dite ciao al mio Espinosauro- io e Nash ci sbattiamo una mano in fronte, Cameron ed Hayes arrivano parlottando tra di loro. Mi fermo per un attimo a guardare Cam: indossa una camicia a scacchi blu e rossa con le maniche arrotolate poco più in giù delle spalle, uno skinny jeans ed un paio di Vans rosse, okay anche il mio cervello se ne sta andando a fanculo.

-Nash tuo fratello è amato da tutte le ragazze dal ranch, cioè appena abbiamo messo piede fuori da casa lo hanno tempestato di baci, di complimenti, per questo ci abbiamo messo tanto-

-Che ci posso fare sono adorabile...vero Robs?-

-Ma certo mio piccolo Hayes- gli strizzo una guancia con fare materno e lui sorride, ha il sorriso più dolce del mondo.

-Grazie Robs, e comunque sei molto bella sta sera- io abbasso lo sguardo con le guance sicuramente rosse, vedi un po' se un ragazzino di tredici anni riesce a farmi arrossire.

-Hai proprio ragione, e poi il colore del vestito ti mette in risalto gli occhi- tutti guardano male Nash, io scoppio a ridere. -Beh che ho detto?-

-Stai attenta che se sei così bella Chris ti ruba e poi Cameron ci fa di nuovo a pugni- il moro ride alla battuta di Matt prima di incastrare i suoi occhi scuri nei miei azzurri.

-Dai ragazzi finitela, così la mettete in imbarazzo-

-Stai dicendo che non è bella Cam?- punto lo sguardo su Nash cercando di incenerirlo e contemporaneamente infilzo le unghia nella sua carne.

-Certo che lo è, ma lei è bella sempre- game over per Robs, Cameron Dallas vincitore assoluto.

-I-io vado un attimo a fare una cosa, ci vediamo dopo- liquido i ragazzi dirigendomi nella parte più buia del Belvedere, ho sicuramente le guance rossissime ed il cuore che batte a mille, ecco lo sapevo, ci sono ricaduta, i miei complimenti Robs.

Poggio i gomiti sul muretto e guardo il sole tramontare, tutto il paesaggio circostante è illuminato da una debole luce rosa. In lontananza vedo Valerie in uno striminzito vestito verde fluo prendere Cameron per un braccio e portarlo via, sospiro, quei due si metteranno insieme me lo sento.

Ricordo la prima volta in cui avevo sentito un dolore fisico nel vedere Cameron con un'altra ragazza, ero in prima media e stavo tornando a casa da danza quando lo avevo visto con le labbra incollate a quelle di una ragazza dai capelli biondi, mi pare che si chiamasse Ashley.

Ero corsa in camera con le lacrime agli occhi e non capivo il perché, dopotutto non era la prima volta che si fidanzava, eppure io c'ero rimasta male, e non li avevo parlato per tipo tre giorni, non avevo voluto vederlo e roba così.

Col tempo realizzai che si trattasse di una cotta e avevo imparato a farci l'abitudine, perché non ricordo nemmeno un momento in cui Cameron fosse a corto di ragazze, sempre bello e corteggiato come non mai, ed io rimanevo la sua migliore amica, quella con tre anni in meno, quella con gli occhiali, quella sempre zitta e taciturna, insomma non ho mai avuto un buon carattere, ma con lui tutto sembrava sempre essere a posto, e mi mancano quelle sensazioni.

-Tutto okay?- la voce di Cameron mi scuote dai miei pensieri, mi giro e me lo ritrovo dietro con in mano una lanterna di carta.

-Sì...non eri con Valerie?-

-Sono riuscito a sfuggirle, avevo bisogno di parlare con te-

-Davvero?- fa un lieve cenno di sì con la testa prima di avvicinarsi e intrecciare le dita della sua mano con le mie.

-Alla tua festa per i quindici anni indossavi un vestito verde senza bretelle con un fiore sul lato destro e ricordo che lottasti con tua madre perché non voleva fartelo mettere- rido a quel ricordo, è passato solo un anno eppure a me sembra una vita. -Il punto è che quella sera io pensai che tu fossi bellissima e una vocina in testa cominciò a dirmi 'ti piace Robs, ti piace Robs'...io avevo diciotto anni ed ero in una confusione pazzesca perché la mia bambolina era cresciuta ed ora mandava il mio sistema nervoso a puttane, e così mi sono trattenuto fino, beh, fino al giorno del bacio. Robs io so di avere fatto tantissime cazzate con te, so di aver sbagliato ma non c'è stato un giorno in cui non mi sia pentito di ciò. Ogni notte chiamavo mia madre, le chiedevo di te e poi rompevo i coglioni a Nash, penso che abbia meditato di uccidermi nel sonno più di una volta. Ora sono qui a chiederti non di dimenticare tutto il dolore che hai sofferto a causa mia perché so che sarebbe impossibile, ma di ricominciare, perché se c'è una cosa di cui sono sicuro è che io ti amo Robs, e non voglio passare un altro giorno senza dirtelo- sento gli occhi pizzicare ed istintivamente li punto verso l'alto dove vedo tantissime lanterne volteggiare nel cielo.

-Aspetto questo momento dalla prima media Cameron, ed ora che tu sei qui, che hai detto queste cose...dio mi sto per sentire male- rido mentre lui mi guarda con un'espressione preoccupata sul volto. -Promettimi però che non mi farai mai più del male-

-Te lo giuro Robs- sospiro per poi circondare il suo busto con le mie braccia ed affondare la testa nel suo petto. -Mi sei mancata tantissimo bambolina-

-Mi sei mancato tantissimo anche tu- prende il mio volto tra le sue mani sorridendo, il sorriso più bello del mondo.

-Ora però ho paura per te e Valerie, mi sa che mia nonna ci rispedisce tutti a casa- getto la testa all'indietro ridendo per poi tornare a guardarlo.

-Spero che venga mangiata dal dinosauro di Matt- lui mi guarda confuso prima di scuotere la testa ed avvicinarsi sempre di più.

-Devo farti passare meno tempo con quei tre, non ti fa per niente bene- e quando le sue labbra sono di nuovo sulle mie capisco che quello è un nuovo inizio. -Ora facciamo volare questa, sarà la nostra lanterna-

-Aspetta, eri sicuro che ti avrei detto di sì?- lui mi guarda sorridendo prima di farla alzare in volo.

-No, l'avrei usata per darmi fuoco in caso contrario-

-Scemo- gli do una spinta e lui mi attira contro il suo petto, e giuro che in questo momento mi sento al posto giusto nel momento giusto. -Appena Nash lo saprà stapperò una dozzina di bottiglie di spumante-

-Appena Nash lo saprà andrà in pellegrinaggio fino a Gerusalemme fidati- ridiamo prima di tornare dagli altri che nel frattempo, come volevasi dimostrare, hanno distrutto circa dieci lanterne cinesi. -Non ci posso credere, vi lascio soli dieci minuti e combinate un casino- Nash ci guarda sospettoso, camminiamo ancora abbracciati, il che conoscendoci è una cosa abbastanza rara.

-Dovete dirci qualcosa voi due?- io e Cameron ci guardiamo ridendo per poi rispondere all'unisono.

-No-

-Sicuri sicuri?- Matt lancia in aria la sua lanterna col dinosauro mentre Nash riduce gli occhi a due fessure.

-Che palle che siete...scusa Robs- posa un dito sotto il mio mento e fa combaciare delicatamente le sue labbra con le mie. Quando ci stacchiamo quei tre ci guardano scandalizzati.

-Non ci credo...le mie sofferenze...sono finite!- Nash si getta in ginocchio portando prima le mani sul volto e poi verso il cielo a mo' di preghiera. -Grazie signore, grazie-

-Siete dolcissimi insieme, era ora- Cameron mi stringe ancora di più contro di sé prima di schioccarmi un bacio sulla tempia.

-Credo che qualcuno non sia tanto felice come noi di questa notizia- butto lo sguardo nella direzione indicata da Matt e vedo Valerie sull'orlo di una crisi di nervi, io la saluto con la manina. -Da oggi in poi ne vedremo delle belle-

-Credo che inizierà una guerra senza esclusione di colpi-

-Ho paura, tu da arrabbiata sei pericolosa- do un colpetto sul petto e Cameron e lui si lascia andare ad un 'auh' abbastanza finto.

-Non è vero-

-Tutto molto affascinante ma ora tu devi farmi mettere con Aria-

-Nash, luce dei miei occhi, sta con Calum da sei mesi, come faccio io?-

-Eliminalo in qualche modo- mi schiaffo una mano sulla fronte mentre Cameron ride per l'espressione seria di Nash, sono in mezzo ai pazzi questo è poco ma sicuro.

Sbam!

Finalmente Cameron e Robs sono riusciti ad esprimere i loro sentimenti ed ora sono felici e contenti *le scende una lacrimuccia*, ma, proprio come ha detto lei, i problemi non sono ancora finiti e ci sarà un colpo di scena nel prossimo capitolo che sconvolgerà la vita dei nostri amici.

Anyway, ora vi saluto, un bacio, Giò xx.

PS vi andrebbe di passare anche dall'altra mia storia? E'originale ma non se la caga nessuno, mi farebbe piacere avere qualche commento a riguardo xx

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