Il bussare alla porta sul retro fece quasi saltare in aria Rory. Posò i fogli che aveva in mano e si girò, ritrovandosi davanti Jess che cercava di entrare. Gli aprí la porta e lo invitò dentro con un cenno della testa.

<<Buonasera. Ho portato la cena>>annunciò lui, posando sul tavolo due sacchetti con l'inconfondibile scritta "Luke's".

<<Luke ti ha chiesto di portarmela?>>lo stuzzicò Rory con un mezzo sorriso, tornando ancora una volta indietro con i ricordi. Poi però ricollegò a ciò il pensiero che aveva avuto quella stessa mattina, dunque la conversazione con Logan, e si rabbuiò.

<<Forse>>buttò lí Jess, aprendo i sacchetti e andando a sedersi di fronte a Rory.<<Che leggevi?>>
Lei prese una patatina fritta e l'addentó, passando i fogli a Jess.
Lui lesse il primo, gli occhi scuri che scorrevano velocemente sulla pagina.

<<Quindi alla fine hai seguito il mio consiglio>>constatò, con una chiara punta d'orgoglio nella voce. <<Mi piace>>aggiunse, passando  l'altro foglio e afferrando contemporaneamente un hamburger.

<<Ho scritto diversi capitoli, ma alcuni non mi convincono quindi ci sto lavorando su. Davvero ti piace?>>

Lui annuí. <<Sono sicuro che la mia casa editrice sarà felice di pubblicarlo, signorina Gilmore.>>
Lei spalancò gli occhi azzurri, colmi di gratitudine, poi si ricompose e tentò di stare al gioco.

<<Ne sarei onorata, signor Mariano.>>
Lui fece un mezzo sorriso e le passò una coca cola.

<<Ci ho parlato>>buttò fuori Rory, come per togliersi un peso. <<Ho parlato con Logan ed è andato fuori di testa. E poi è arrivato a casa mia questa mattina e mi ha chiesto di andare a vivere con lui. Non sto capendo più niente.>>
Vide Jess mordersi l'interno della guancia e poi lo sentí schiarirsi la gola.

<<Sembro il Dean della situazione. Comunque, tu che gli hai detto?>>

<<Gli ho detto di no. Sta per sposarsi. Non...Non lo so. Una volta hai detto di conoscermi meglio di chiunque altro, secondo te cosa dovrei fare?>>

Jess sorrise. <<Forse quella volta non avevo tenuto conto di Lorelai, lei che dice?>>

<<Hai ancora paura di mia madre vedo.>>

<<Ma per favore!>>
Rory ridacchiò mordicchiando una patatina ma tornó subito seria.

<<Però non è giusto, crescere un figlio senza un padre.>>
Jess alzò lo sguardo verso il soffitto, rimanendo in silenzio, e Rory si rese conto che forse non era la persona migliore con cui parlare di quell'argomento.

<<Dipende anche dal padre>>osservó Jess dopo un bel po'. <<O dalla madre. Lorelai ha fatto un bel lavoro. E poi se tu dovessi improvvisamente impazzire potrebbe sempre trovare un orribile zio che lo costringerà ad andare a scuola e gli farà mettere la testa apposto.>>

<<Ti offri per essere lo zio?>>

<<Mi stai dicendo che sono orribile?>>protestó Jess, alzandosi per prendere una scatola di pop-tarts.

Rory scrollò le spalle. <<Forse. Comunque con me hai fatto un buon lavoro>>aggiunse, indicando con un cenno del mento i fogli ancora sul tavolo.

<<Ora che mi ci fai pensare>> Jess fece il giro del tavolo e le porse una pop-tart. <<Potrebbe anche trovare una ragazza che lo aiuti a capire ciò che vuole e come ottenerlo.>>
Rory prese il dolce, continuando a fissare Jess negli occhi. Sembrava una frase qualunque, ma lo sguardo intenso che l'aveva accompagnata faceva intuire che sotto ci fosse molto di più. La ragazza deglutí e spostò lo sguardo e Jess tornó al suo posto.

<<Film?>>propose.

<<Solo se lo fai scegliere a me>>mise in chiaro Rory, dirigendosi verso il divano.