Su richiesta di SubjectA5_

"Muoviti,Breaden sarà qui tra poco"disse Malia mentre girovagava per la sala di casa sua.
Aveva chiamato Theo per aiutarla con la Lupa del Deserto e solo adesso si rendeva conto di quanto fosse stata stupida e incauta a fare ciò che aveva fatto.
Theo era il ragazzo che aveva quasi ucciso Stiles,la persona che aveva separato il branco...Eppure lei credeva ancora in lui,pensava che si sarebbe potuta fidare di Theo Raeken.
Dal primo momento in cui aveva postato lo sguardo su di lui aveva sentito uno strano formicolio in tutto il corpo,una sensazione mai provata prima,se non con Stiles.
Ma adesso che il moro e lei si erano allontanati,Theo era l'unico che sperava potesse capirla.
Si sbagliava?Questa domanda alleggiava nella mente di Malia da una settimana.

"Arrivo,dammi un attimo".Theo voleva dare a vedere che era più forte della coyote,ma niente da fare.
Quando era accanto a lei si sentiva debole,una sensazione che non si addiceva al primo successo dei Dread Doctors.Theo avrebbe dovuto essere impassibile,senza sbalzi di umore o di stati d'animo.
Ma stare nella stessa stanza con la ragazza,a sua sfortuna,gli provocava una felicità mai provata prima,quasi irrealistica.
E,in effetti,come poteva una chimera genetica provare amore?Questa parola per Theo non sarebbe nemmeno dovuta esistere nel vocabolario.
Invece eccola lì,nitida e delineata nella testa del giovane Raeken.

"Sei sicuro di sapere dove sia?".Nonostante la fiducia che voleva provare nei suoi confronti,Malia doveva essere cauta.Doveva esserlo per il bene dei suoi amici,del resto non le importava.
"Sì,ho sentito dirlo dai Dread Doctors"e il suo tono risultava pienamente convinto.
"Per quale ragione loro vorrebbero trovarla?".Malia pensava di essere l'unica in cerca della Lupa del Deserto.
"Per lo stesso motivo per cui cercavano Deucalion:loro due sono coloro che sanno più informazioni di tutti sul tuo branco".Theo non se ne era nemmeno accorto,ma aveva rivelato a Malia tantissimo,fin troppo.
"Quindi lei era qui,a Beacon Hills.Sarei potuta morire e tu non mi hai detto niente!".Le parole uscirono dalla bocca della giovane coyote di getto;in effetti Malia non aveva riflettuto prima di parlare.
Lei che aveva sempre cercato di avere un comportamento temperato,senza lasciar trapelare alcuna emozione...aveva dato il via ad una serie di parole che sarebbero a poco uscite nuovamente della sua bocca.
Non era da biasimare,ovviamente,prima o poi il muro che ci si costruisce cede.
Potrebbe essere un terremoto la causa del crollo,una tempesta,o più semplicemente le emozioni umane,anche dette Theo Raeken nel caso della giovane Tate.
"Non pensavo volessi intrattenere una conversazione con me".Il volto della Chimera aveva dato forma ad un'espressione interrogativa,naturale se si pensa alla situazione che i due stavano affrontando.
Ma Malia non si poteva più fermare,doveva dire tutto.
"A me sarebbe piaciuto se tu fossi venuto a parlarmi.Sarei rimasta a sentire la tua voce per ore!Invece no,tu rimanevi sempre con i Dread Doctors o con Tracy!"la sua voce uscì più ruvida del previsto.
"Malia,cosa stai dicendo?"Ora era possibile confermare che Theo fosse davvero confuso.
Gli occhi della giovane coyote iniziarono a brillare di azzurro,un colore che aveva segnato il suo passato e che avrebbe determinato il suo futuro.
"Ora stai zitto e mi ascolti"fece una piccola pausa per reprimere le lacrime che minacciavano di scendere da un momento all'altro."Ho passato nove anni della mia vita in forma di coyote,vagando per i boschi e perdendo la mia umanità sempre di più ogni volta che arrivava la sera,ma non è questa la cosa peggiore"Avrebbe detto a Theo qualcosa che nemmeno Stiles sapeva,qualcosa di terribile al quale ricordo rabbrividiva"La cosa peggiore non è questa,no,non ci si avvicina nemmeno lontanamente.Ogni notte ero costretta ad avvicinarmi ad una pozza d'acqua,sempre la stessa,e a riflettermici dentro.Davanti a me non vedevo un animale selvatico,vedevo la parte di me ancora umana,quella che sono adesso.Poi la figura diventava sempre meno nitida e nell'acqua fredda prendeva forma la scena dell'incidente.
Cercavo di allontanarmi da quell'orrore,ma era come se i miei piedi rimanessero bloccati e non rispondessero ai miei comandi".Trattenere le lacrime ormai era impossibile,anche per lei che non piangeva quasi mai.
Theo cercò di avvicinarsi alla ragazza,senza successo,perché quella gli tirò uno schifo in faccia.
"Stammi lontano!".Malia si accasciò a terra e raccolse le forze rimanenti per continuare.
"Quando tu sei arrivato a Beacon Hills,quando per la prima volta ti ho visto,ho pensato che tu forse mi avresti capito.Sei un coyote come me,siamo così simili.Ma poi hai fatto tutto questo..."disse indicando lo spazio attorno a sè"...e ho pensato 'Tanto uguali quanto diversi'.E mi è dispiaciuto tantissimo,io credevo davvero in te"
"Malia,io..."nemmeno lui aveva la forza di continuare."Lo so che mi odi,mi dispiace,davvero,ma..."
"Io non ti odio!"si alzò in piedi e si avvicinò velocemente alla Chimera"Io odio me stessa perché ti amo così tanto!"ormai i loro nasi si toccavano.
La pelle ruvida di Theo,contro quella morbida di Malia.
Non potevano essere così diversi e così simili allo stesso tempo,aveva ragione la giovane Tate.
"Io odio me stessa,ma amo te"la voce della coyote era rotta,troppo debole per sopportare il mondo che la circondava.
Poi Theo fece qualcosa di inaspettato,persino per lui.
Azzerò il poco spazio che c'era tra lui e la ragazza e posò la sua bocca su quella di lei.
Le labbra di entrambi sembrarono irradiare scintille,il che forse era anche vero.
Due creature così forti non si sarebbero potute toccare senza generare un'esplosione,mortale per entrambi.
Cosa sarebbe successo adesso?Come avrebbero fatto?
Ormai le guance di entrambi erano umide,bagnate dalle loro lacrime che si erano mischiate.
Quando si allontanarono,si lasciarono cadere a terra,distrutti.
Malia si appoggiò alla spalla di Theo e chiuse gli occhi.
"Io invece non mi odio per amarti così tanto.È l'unica cosa giusta che ho fatto in tutta la mia vita"

Parole:1108