Capitolo 1
Un nuovo giorno di scuola ha inizio, ed io come tutte le mattine sono puntuale vicino alla casa di Ochako, la mia vicina. Stranamente, lei è sempre in ritardo. Mi raggiunge poco dopo, con un sorriso forzato, le occhiaie sotto gli occhi ed i capelli spettinati (Non che siano migliori dei miei, eh.)
«Eccomi, Izu-Kun!»;
«Era ora! Cosa stavi facendo?» Faccio finta di non saperlo. «Mi sono svegliata tardi, di nuovo. Mi dispiace tantissimo!» Faccio un sospiro di frustrazione, mentre iniziamo a camminare per il viale che ci porta alla nostra scuola.
«Devi prenderti cura di te stessa.» Le dissi, mentre sbadigliava stanca. «E perché? Ci sei tu a farlo!» Arrossii, sentendo le guance andare in fiamme. Tenta di sviare poi il discorso.
«Comunque... hai deciso in quale club far parte?» Mi chiede, come di consuetudine. La fisso per qualche secondo, riluttante. «Penso quello dei manga.»;
«Serio? Perché non vieni nel Club di Letteratura?»
Continuo a camminare, con lei dietro. «Ci penserò.» La giornata passò in fretta, e come sempre Ochako si addormentó sul banco. La prof le mise la nota, questa volta, sgamandola durante il suo pisolino rigenerante. Sono davvero preoccupato, perché è sempre così stanca? Di solito usa una scusa, ovvero la stessa, come:
«Ieri ho finito di fare i compiti molto tardi!»
Poi quando parliamo in classe afferma di farli sempre dopo la scuola.
Mi sta nascondendo qualcosa. Proprio in quel momento, Ochako mi trascina per i corridoi senza nemmeno avvisarmi. «Cosa fai?!»;
«Ora verrai a conoscere le mie amiche! Ok?» La guardo male. «Ma-»
«Ti preeego!»
Mi arresi al suo sguardo, sorridendo. «Va bene...»
Mi ritrovai dinanzi ad una porta, con sopra la scritta: "Club di Letteratura". Ochako continuò a sorridere, aprendola. «Ciao ragazze, ho portato il nuovo membro del nostro club!» La seguii, tentando di dire che non volevo entrare nel club, ma mi fermai, vedendo tre ragazze. TRE.FOTTUTE.DONNE.
Non sono mai riuscito a conversare con umani del sesso opposto, apparte Ochako, e sono sempre stato timido con gli altri, e molto protettivo nei suoi confronti. Le tre creature mi guardavano. «Izuku, lei è Kisaki!» Si avvicinò ad una ragazzina abbastanza bassa, dai capelli ribelli color grano legati in due simpatici codini. I suoi occhi rossi mi misero abbastanza paura, ma il rossore sulle sue guance la resero solo adorabile.
Dalle sue labbra uscì un debole: "tzk", io sorrisi. Divenne ancora più rossa, spostò lo sguardo. «Questa è Shoko!»;
«Piacere.» Mi rispose una ragazza dai capelli e gli occhi bicolori. Da una parte rossi e da un'altra bianchi, perfettamente allineati. I suoi occhi erano azzurri e grigi, ed una bruciatura circondava quello color cielo. Sorrise, stringendomi la mano che le posi, mentre con l'altra teneva un libro.
«E questa è... Kira Kenshi, la presidentessa del club!» Un'altra ragazza mi si avvicinò. Aveva i capelli legati in una coda alta con un fiocco, i suoi occhi affilati erano blu come dei zaffiri, e non appena mi vide iniziarono persino a brillare. «Ciao! È davvero un piacere conoscerti! Sono sicura che ti piacerà passare il resto delle ore scolastiche nel nostro club.»
Declutii, sorridendo forzatamente, mentre il viso di Kira era quasi vicino al mio. «E-ecco... io dovrei andare via, in realtà! Ehe...» Ridacchiai nervoso, mentre le facce delle quattro componenti del club da felici diventavano tristi. «Perché? Non vuoi passare del tempo con noi?» Fece la violetta con fare deluso, guardandomi.
Sospirai, non sopportando di vedere Ochako con quella faccia. «Va bene, rimarrò.»
«Ma è fantastico! Così potrai assaggiare i cupcake di Kisaki!»;
«STA' ZITTA, SCEMA!» Rimproveró quest'ultima Shoko, che ridacchió divertita dall'atteggiamento della rivale. «Allora è deciso. Benvenuto nel club di Letteratura!»
Arylovebooks, detto fatto :)
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