Capitolo XVI II: I belong to you alone


vi lascio alla seconda parte del capitolo, abbastanza lunghetto e abbastanza denso ... buona lettura (spero! ^^)


Muse, 'Just a little bit' di MusicAddicted (Cap 20) su EFP FanfictionCapitolo XVI II: I belong to you alone



La consapevolezza colpisce Dominic come un fulmine durante una tempesta.

"Tu sei Michael!" sentenzia il biondo. "Come hai fatto a trovarmi?"

"Beh, è stato più facile che rubare caramelle ad un bambino... non che io faccia mai questo genere di cose, ovvio! Il punto è che tu hai l'aroma di Matthew su di te!" spiega il vampiro, facendo arrossire il batterista.

"O magari è perché Matthew si è lasciato sfuggire in un paio di occasioni dove vivi!" aggiunge una voce femminile, apparendo dall'ombra.

"Tu.. tu sei quella ragazza! Quella notte... tu hai portato via Matt!" la riconosce lui.

"Sì, cucciolotto. Ad ogni modo, il mio nome è Rachel!" precisa la vampira. "Com'è che ti ricordavi il nome di Michael ma il mio no?" domanda, restando un po' sulle sue.

"Beh, sai, un giorno ho trovato in una tasca di una giacca di Matt un bigliettino di carta con scritto il numero di telefono di Michael, è per quello che me lo ricordo così bene!" si giustifica Dom.

"Eri geloso?" ridacchia Rachel.

"Dannazione se ero geloso, proprio come ero geloso di te quando mi hai portato via Matt... è solo che non sapevo il tuo nome a quel tempo!" chiarisce lui.

"Sapete che vi dico? A dire il vero avrei voluto conservare quel numero di telefono, perché volevo mettermi alla tua ricerca, Michael. Ho bisogno di risposte," rivela il biondo, invitando i due vampiri ad entrare.

"Tesoro, perché hai voluto rovinare tutto? Quel particolare sull'aroma era così figo!" si lamenta Michael.

"Ma il particolare 'sappiamo benissimo dove vivi ' era più pratico!" fa spallucce la ragazza, facendo ridacchiare Dom, anche se è pervaso da una sottile malinconia.

" 'Tesoro' . E' come chiamavo di solito Matt..." sospira, mentre si siedono tutti comodamente sul divano.

Beh, forse Dominic non è poi così comodo, mentre si abbraccia le gambe, rannicchiato quanto più riesce sull'angolo del divano, tremando lievemente.

"Oh, andiamo, cucciolotto, sta' tranquillo. Michael ed io non ti faremo del male!" lo tranquillizza la vampira, con voce zuccherina.

"Lo s-so, ma.. vi-vi prego... non provate a ipnotizzarmi. Matthew non ci riesce, ma mi ha detto che voi due potreste!" afferma nervosamente, evitando di guardarli in faccia.

"Noi non faremo niente. Matthew ci ucciderebbe se ci azzardassimo e, fidati, non sto usando un linguaggio metaforico!" sentenzia Michael.

"Perciò sentiti libero di guardarci quanto vuoi!" gli sussurra Rachel e il batterista volta lo sguardo in direzione dei suoi ospiti sovrannaturali.

"Hai detto che eri pieno di domande, bene, spara!" lo esorta il vampiro.

"Giusto. Prima di tutto... perché? Perché vi siete presi il mio... perché vi siete presi Matthew?" trova il coraggio di chiedere l'umano.

"Intendi dire perché non lo abbiamo lasciato libero di continuare a percorrere il sentiero dell'autodistruzione invece di salvargli le chiappe?" ringhia Michael, un po' irritato.

"N-non vo-volevo fa-farti incazzare... " guaisce Dom, celandosi dietro a un cuscino.

"Cucciolo, non badare al mio Sire, ha un caratteraccio!" ridacchia Rachel, sporgendosi per accarezzare i capelli a Dom.

"Quello che stava cercando di farti capire lui è che... in tutta onestà, Dominic, credi davvero che se non fosse successo nulla e Matt fosse andato avanti con le sue pessime abitudini durante tutti questi mesi, ora lui sarebbe ancora vivo?" gli chiede lei.

Dominic richiama alla memoria i giorni in cui Matt era fortemente depresso, ubriaco fradicio, stanco, demotivato, sempre di pessimo umore , cagionevole e con un aspetto orribile, mentre tentava di uccidere un pezzetto di se stesso di volta in volta con Dom che assisteva impotente a quell'orrendo show.

"No, Matt peggiorava di giorno in giorno e nessuno di noi due aveva il coraggio di tirarlo fuori da quel fottuto sentiero... " sospira. "Quindi immagino che, in fin dei conti, io vi debba ringraziare per ciò che avete fatto!" mormora lui.

"Sì, certo che dovresti!" sbotta Michael.

"Ora te la farò io una domanda: al di là delle sue nuove ma necessarie abitudini alimentari, Matthew ti sembra cambiato così tanto?" lo interroga Rachel.

"No, è sempre lo stesso, ma con in più un pacchetto di super-poteri!" ammette il biondo, con una debole risatina.

"La verità è che, nonostante abbia accettato lui, la sua non-vita e tutto ciò che ne deriva ..."

"Tu hai paura di perderlo." lo anticipa Michael.

"Sì." riconosce l'umano, passandosi una mano fra i capelli, in frustrazione. "Io non lo so se Matthew vi ha parlato degli incubi."

"Sì, l'ha fatto." annuisce Michael. "E io credo di sapere perché è successo, o almeno lo posso supporre, dato che non è niente di correlato al repertorio vampiresco."

"Veramente?" domanda Dom, intrigato.

"Sai, quand'è capitato a me, non è che avessi il tempo o la possibilità di decidere, la mia Sire mi ha vampirizzato, senza nemmeno chiedermelo." rivela Michael.

"Per quel che riguarda me, non è che fossi entusiasta della mia vita. A parte mia sorella, non mi era rimasto nessuno. Matt te l'ha raccontato di mia sorella?" domanda Rachel.

"Sì, ha accennato qualcosa..." borbotta Dom.

"Bene. Il punto è che, al contrario di te, io non avevo nulla che mi tenesse ancorata al mondo dei vivi. Tu hai ancora i tuoi cari, la tua famiglia, i tuoi amici. E poi ci sono i vostri fan, la musica, un sacco di cose. E la tua più grande paura è perdere tutto questo." parla per lui Rachel.

"La mia più grande paura è perdere Matt!" afferma perentorio Dom.

"Proprio come avevo detto io!" sogghigna Michael, facendo una spiritosa linguaccia alla sua Childe.

"Nei miei incubi, in ognuno dei miei fottutissimi incubi, io mi rivolto contro di lui alla fine e lo uccido. Perciò provate a spiegarmi questo!"

"E' solo la tua paranoia che ti fa fare incubi del genere, proprio come Matthew ha i suoi. E' perché del resto lui è ancora così umano," spiega Michael.

"Oh. E... com'è essere un vampiro? Matthew dice che è una grandissima figata, ma io avrei bisogno di un parere un po' più esperto."

"Spiacente, ma su questo non possiamo aiutarti, cucciolotto, l'unico modo per scoprirlo è provare!" gli fa l'occhiolino Rachel.

"Per la cronaca, biondino, noi non ci siamo presi Matthew. E' impossibile prendersi qualcuno che già appartiene a qualcun altro!" gli sorride Michael e Dominic arrossisce un'altra volta.

"Così come io appartengo a Matthew e a lui soltanto. Questo è qualcosa che va oltre l'amicizia e l'amore, la vita e la morte... o la non-vita. E' una specie di alchimia, una connessione, qualcosa in cui sono intrappolato ma dalla quale non ci penso nemmeno di fuggire." dichiara Dominic.

"Sai, Dom, tu mi hai chiesto perché ho trasformato Matt, ma non mi hai chiesto perché Matt ha accettato. Perché lui una scelta l'ha avuta, avrebbe scelto la morte, rifiutando la mia offerta." lo informa Michael.

"Devo ammettere che non ne abbiamo mai parlato... e non lo sapevo nemmeno che lui avesse questo tipo di scelta... beh, non posso che esserne felice se ha scelto di non morire, è una cosa che avrebbe ucciso anche me." commenta Dom con gli occhi lucidi.

"Ma lo sai perché ha fatto quella scelta? Te lo dico io. Dopotutto, tornando a quella notte, lui era ancora umano e io potevo leggergli la mente come un libro aperto. Beh, Matt decise che non poteva morire, non così almeno, perché prima voleva vederti ancora, almeno un'ultima volta." gli rivela il vampiro.

Dom sussulta attonito.

"Sì, questo era prima che s'accorgesse che poteva fare molto più che semplicemente vederti!" ridacchia Rachel, prima di alzarsi dal divano, seguita dal suo Sire.

"Molto bene, credo che qui abbiamo terminato, anche perché sto morendo di fame!" aggiunge, con Michael che si limita soltanto ad annuire.

"Immagino sia meglio lasciarvi andare allora. Sapete, vi farei anche compagnia, ma l'unico vampiro che mi piace vedere nutrirsi è Matt!" confessa il batterista.

"Lo sappiamo!" fa un sorrisetto Michael, salutandolo con una virile stretta di mano.

"E lo vuoi sapere un segreto? Andare a caccia con il proprio partner è uno dei più potenti afrodisiaci che ci siano!" ammicca Rachel verso Dom, mentre si abbraccia stretta il suo Sire.

" Prenditi il tuo tempo, Dominic, sono certa che saprai fare chiarezza nella tua mente e nel tuo cuore!" gli sorride la vampira, prima di allontanarsi con il suo eterno compagno.

"Hey, tesoro, tu pensi che gliel'avremmo dovuto dire?" gli domanda Rachel, mentre si nascondono nel buio.

"Non è necessario, lo spaventerebbe di più e nient'altro, ma se Dom decide di diventare un vampiro, è una fase indispensabile sia per lui che per Matt." afferma Michael.

"Io vorrei soltanto che loro due fossero felici come noi!" commenta lei, prima di baciarlo a fondo.

"Lo saranno, amore mio, lo saranno." ribatte lui contro le sue labbra.

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E' passata una settimana da quando il sire di Matt e la sua compagna gli hanno fatto visita, e Dominic è ancora piuttosto confuso su cosa fare.

Continua a ripensare a ciò che gli hanno detto loro, alla sua chiacchierata con Emma, ma è come se ci fosse ancora un tassello mancante.

Decidendo che non può riuscire a fare chiarezza nella sua mente dentro una casa dove ogni angolo lo rimanda a Matt e ai preziosi e appassionati momenti che hanno condiviso, Dominic fa la valigia e si concede un piccolo viaggio in un luogo che per lui avrà sempre qualcosa di speciale.

Non appena giunge a destinazione, per quanto gli sembri assurdo starsene nella stanza di un hotel in un posto che è stato la sua casa per tanti anni, Dominic disfa in fretta i suoi bagagli. Tra le varie cose si è portato appresso anche un album fotografico per fare un tuffo nei ricordi, ma al momento il batterista non lo degna di attenzione, appoggiandolo al comodino, prima di lasciare la stanza e passeggiare nella sua amata Teignmouth.


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Matthew ha lasciato il Messico dopo nemmeno una settimana. Del resto non ne poteva più di essere circondato da persone che molto raramente e con molta fatica capiscono la sua lingua.

Questo può rendere le cose molto difficili a un vampiro che si deve nutrire, ma molto pazientemente, con astuzia e gesticolando a dismisura, Matthew è sempre riuscito a conseguire il proprio obiettivo, anche se 'No Entiendo ' è una frase che ha sentito così tante volte che potrebbe intitolare così il nuovo album.

Ora si trova in Irlanda, da ben tre giorni, forse per riscoprire un po' una parte delle sue origini.

In quella nazione è molto più facile trovare delle prede, ma gli rimane piuttosto impossibile riuscire a distogliere la mente dal suo pensiero principale.

< Sono passati nove giorni e ancora nessun segno da parte di Dom. Non so nemmeno se questo sia un segno positivo o no. E pensare che devo aspettare fino alla fine del break... non mi è mai mancato così dannatamente tanto essere in tour! > riflette, mentre vaga per le strade di Dublino, in cerca della sua cena.

E non deve attendere molto.

"Oh, mio dio! Matt Bellamy!" esclama una voce femminile stridula.

Voltandosi, il front man vede una ragazza bionda, dagli occhi nocciola, minuta di costituzione ma ben proporzionata, che non sembra avere più di ventidue anni.

"Sì, sono proprio io, ma non facciamone un affare di Stato, lady!" le fa l'occhiolino lui.

< La cena è servita! > sorride tra sé e sé.

"Me lo faresti un autografo?" gli domanda educatamente la ragazza, mentre non perde tempo e comincia ad immortalarlo con il proprio iPhone.

"Perché mai ti dovresti accontentare di un autografo quando puoi avere molto di più?" le sorride lui, usando il suo tono più sexy. "Ti va di fare due passi con me? Sai, qui non conosco nessuno e stanotte ho bisogno di un po' di compagnia!" aggiunge, interpretando alla perfezione il ruolo del turista spaesato.

E come sempre si rivela una strategia fruttuosa e brillante.

"Ma certo! Non temere, conosco questa città come le mie tasche, ti mostrerò i posti migliori, andiamo!" gli fa un sorrisone lei, prendendolo a braccetto.

"Non metto in dubbio che questa città trabocchi di posti meravigliosi, ma preferisco di gran lunga quel vicolo!" mormora lui.

"Accidenti, non perdi tempo tu, eh? Dritto all'obiettivo! Beh, mi piace, andiamo!" ribatte lei eccitata, seguendolo là.

Matt si complimenta con se stesso.

< Le ragazze Irlandesi sono molto più lucide delle altre che non fanno che emettere urletti e comportarsi da stupide! > riflette lui. < Beh, questo significa meno sbattimento per me!>
Matthew porta la sua prima vittima della serata in quel vicolo, ma la sua mente è ancora ossessionata da un solo pensiero.

"Non vorresti stare con me per sempre?" le chiede, sbottonandole un po' la giacchetta.

"Oddio sì!" squittisce lei deliziata, ma lui non sembra nemmeno sentirla.

"Non ti piacerebbe mantenere la tua giovinezza immutata nel tempo, al riparo da ogni malattia?" continua il vampiro, sbottonandole anche i primi bottoni della sua camicetta.

"Ma... di cosa stai parlando?" si acciglia la ragazza, ma Matthew la spinge contro il muro.

"Non desidereresti condividere con me l'incanto della notte, senza per questo rinunciare alla luce del giorno?" prosegue il vampiro, mentre individua il suo punto preferito in quel collo da mordere.

"Matthew, anche se non capisco bene che intendi dire.. io con te ci farei di tutto!" gli sorride lei, ammiccante.

"Chiudi il becco, io non stavo parlando con te!" sibila lui. "Però ti ho sentito. Se per te è tanto facile dirmi di sì... perché per lui deve essere così complicato?" borbotta ad alta voce.

"Ma di cosa stai parlando? E di chi stai parlando? Qualunque cosa sia, non mi importa!" ribatte lei, elettrizzata. "Oh, Matthew, io lo sapevo che tutto questo sarebbe successo, è un sogno che diventa realtà! Ti sei innamorato perdutamente di me, amore a prima vista, mentre io ti amo da sempre!" esulta lei, pronta a buttargli le braccia al collo, ma lui indietreggia prontamente e non solo grazie ai suoi riflessi sovrannaturali.

"Che cosa?! No, no, te l'ho già detto prima, era un discorso in generale, è solo che," cerca di interromperla lui, ma lei non ne vuole sapere di interrompersi.

"Se solo le mie amiche potessero vedermi ora! Sai, quelle stupide non mi credevano mai quando dicevo che tu ed io eravamo destinati a stare insieme! Loro erano convinte che tu e quell'antipatico biondino dannato che ti sta sempre appiccicato come una stupida cozza vi amaste! Voglio dire, okay, lui è così palesemente gay che mi disgusta, ma non tu! E la vuoi sapere un'altra cosa? Quelle sciocche non fanno che scrivere un mucchio di storie dove tu e lui siete insieme!" lo informa lei.

Matthew non può sopportare quella ragazza un solo minuto di più e per una volta non è soltanto il suo demone che fa pressioni.

"Davvero?" domanda, intrigato dall'ultima parte, mentre si guarda attorno con aria soddisfatta.

< Isolato come un maledetto deserto! >

"Sì, te lo giuro!! Insomma, non sei scioccato? Non ti si rivolta lo stomaco? Ma non parliamo di quelle povere svitate, parliamo di noi!" dice lei, afferrandogli una mano, senza badare al fatto che sia freddissima.

"Non sarò certo la prima a dirtelo, ma io sono follemente innamorata dei tuoi occhi. E tu, Matt? Qual è la parte di me che preferisci?" miagola lei.

La pazienza del vampiro si è definitivamente esaurita. Matthew si libera dalla sua stretta di mano piuttosto brutalmente e poi la fissa glaciale.

"A dire il vero... le tue vene!" ghigna, leccandosi le labbra in anticipazione.

"Ch-che cosa?" lo guarda lei, profondamente confusa.

"Mi hai sentito bene. E per quel che riguarda i miei occhi, pensi che siano bellissimi anche *adesso*?" le chiede, mentre dal loro splendido color zaffiro mutano in un inquietante azzurro elettrico innaturale, quasi bianco.

La ragazza sta per urlare in preda al panico, ma lui l'anticipa, tappandole prontamente la bocca con la mano, insensibile alla vista delle sue lacrime terrorizzate.

"Guardami," la calma lui, con tono suadente, mostrando le sue spirali blu scuro, mentre lei si tranquillizza all'istante.

"Ora io mi nutrirò da te e tu me lo lascerai fare. Sai, solitamente sono molto gentile con le mie prede, addirittura piacevole oserei dire, ma tu non otterrai lo stesso trattamento. Non posso essere gentile con chiunque si azzardi ad insultare il mio ragazzo!" prosegue lui, mentre lei sussulta sgomenta a quella notizia.

"Proprio così, dal momento che comunque poi dimenticherai tutto questo, te lo posso dire. Indovina un po'? Le tue amiche hanno ragione. Io amo Dom come non ho mai amato né amerò mai nessun altro!" le rivela.

"Ora, preparati, perché questo ti farà male, ma... just a little *bit*!" sogghigna lui, scoprendo i suoi affilatissimi canini allungati, deliziato quando la sente singhiozzare spaventata contro la sua mano. "Solo una cosuccia ancora, prima di cominciare: dov'è che posso trovare quelle storie?"

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Dopo essersi nutrito e aver cancellato ogni traccia, Matthew se ne va in cerca della sua prossima vittima per quella notte, lasciando la ragazza a terra, priva di sensi.

A dire il vero, ha bevuto di proposito più sangue del solito, per indebolirla, sicuro che qualcuno provvederà a soccorrerla, ma non crucciandosene più di tanto.

< Ha mancato di rispetto al mio Dom, se lo merita e basta! > si giustifica con se stesso.

< Ad ogni modo, ne ho abbastanza anche di questa città! Se non posso tornare da Dominic, a Londra, almeno posso andarmene in un posto che in fondo sarà sempre casa! > prende la sua decisione.

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Matthew non perde certo tempo e, non appena completa la sua cena, prende il primo volo disponibile per Londra e da lì si dirige verso Teignmouth, arrivando a destinazione in tarda mattinata.

Contrariamente a Dom, lui non si può accontentare di un modesto hotel e necessita di qualcosa di più, sapendo già molto bene come ottenerlo.

Appena arrivato, era ancora troppo indaffarato con i suoi affari personali per accorgersene, ma quando nel pomeriggio passeggia per la città, per Matthew è sufficiente annusare l'aria per rendersene conto.

< Dominic è qui! > esulta nella sua mente.

Il suo obiettivo principale diventa trovare il bel biondino, ma non importa quanto faticosamente ci provi, Matt fallisce miseramente e torna alla sua temporanea abitazione, un po' demoralizzato.

< Eppure sono sicuro che lui sia qui, i miei sensi non mi possono imbrogliare... ma non l'ho visto da nessuna parte. Ci proverò con ancora più impegno stanotte! > stabilisce.

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La verità è che Matthew non ha visto Dominic nei paraggi, per il semplice motivo che per quel giorno Dom ha deciso di rimanere nella sua stanza.

< Sono qui da più di una settimana, ma è tutto inutile, non so ancora cosa fare, probabilmente non ho fatto abbastanza chiarezza nella mia mente... > pondera il bel batterista, mentre il suo sguardo ricade sull'album di foto che giace sul comodino.

Lo prende e inizia a sfogliarne le pagine, sorridendo o sospirando a seconda delle foto di lui e Matt che vede.

Mentre gira l'ennesima pagina, qualcosa cade dalla fine dell'album.

Sorride intenerito quando si accorge che altro non è che il narciso che Matthew gli ha portato quand'è tornato dagli Stati Uniti, che Dom ha lasciato essiccare fra le pagine di quell'album senza nemmeno più ricordarselo.

Accarezza delicatamente i petali di quel bellissimo fiore, ricordando quanto il suo cuore avesse cantato felice non appena Matt gli aveva confessato quali fossero i suoi veri sentimenti verso di lui, poi si sfiora le labbra con quel fiore, esattamente come Matt aveva precedentemente fatto.

< Ho desiderato Matthew per così tanto tempo e l'ho avuto per così poco tempo, pochi, ma preziosissimi mesi, i migliori mesi della mia intera vita... e adesso ho la possibilità di avere Matthew per l'eternità. Posso davvero essere così stupido da rinunciarci? >

Tutto a un tratto, Dominic comincia a ridere, perché prendere quella decisione gli sembra finalmente la cosa più semplice che abbia mai fatto.

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A sera inoltrata, dopo essersi nutrito nel modo più discreto possibile, Matthew passeggia per il Den, in prossimità della spiaggia.

Sono solo le prime settimane di Primavera, perciò quella cittadina non è ancora invasa dal boom del turismo e in prossimità del mare non c'è quasi nessuno, anche perché il clima non è ancora granché gentile, per questo il cantante è libero di vagabondare indisturbato.

Non crede ai suoi occhi quando, da molto lontano, finalmente vede Dominic, accovacciato a riva, mentre fissa assorto l'orizzonte.

< Lo sapevo che lui era qui! > esulta il vampiro, avvicinandosi un po' di più al compagno, ancora indeciso se mostrarsi a lui o meno.

All'improvviso, il suo cellulare comincia a suonare, anche se in modalità silenziosa e il suo proprietario sorride quando legge il display.

"Dominic!" trilla felice, accettando quella chiamata, mentre rimane ben nascosto dal biondo.

"Ciao, Matthew. Beh, io credo che sia inutile aspettare la fine del break. Io la mia decisione l'ho già presa e non cambierò più idea!" informa il suo migliore amico il batterista.

"Davvero?" chiede conferma Matt, agitato, mentre il suo immancabile pessimismo comincia a intralciargli la via.

Non importa quanto ha aspettato quel momento, ora che è arrivato sul serio lui è quasi terrorizzato di scoprire quale sia il verdetto.

"Sì, ma di certo non è qualcosa di cui ti parlerò al telefono!" precisa il biondo.

"Di questo ne ero sicuro!" mormora il moro, mentre si avvicina sempre di più a Dominic, il più silenziosamente possibile.

"Perciò credo che tu dovresti raggiungermi, io sono a Teignmouth... " prosegue Dom. "Quando pensi di poter arrivare qui?"

"Molto prima di quanto tu immagini!" sorride il cantante e, per quanto strano possa sembrare a Dom, nonostante sia ancora in linea con il suo migliore amico, è quasi come se Matt non gli stesse parlando al telefono.

Subito dopo, Dom sente il classico rumore di chiamata terminata e fissa confuso il display del suo cellulare.

"Ma che caz...?"

"Voltati." una voce assai familiare gli sussurra, chinandosi e appoggiando il mento alla sua spalla.

Dominic quasi urla, sussultando e girandosi.

"Oh, mio dio, Matt!"

Istintivamente, il biondo si alza e butta le braccia al collo del pianista, abbracciandolo stretto.

"Matthew... ma esattamente quant'è veloce la tua super velocità?" gli chiede piuttosto attonito, mentre si separa da lui.

"Ah,ah, ma no! La verità è che mi trovavo già a Teignmouth anch'io, sono arrivato ieri. Sai, torno sempre qui quando ho bisogno di pace e quiete per non pensare a niente."

"E io ho fatto lo stesso, ma perché avevo bisogno di concentrarmi su un unico pensiero: te." sorride il batterista al chitarrista, mentre passeggiano insieme lungo la riva.

"Sai, Dom, l'ho avvertito subito che tu eri qui, ma non riuscivo a trovarti."

"Soggiorno in un hotel.. a dire il vero, è un bed & breakfast!" gli rivela l'altro.

Matt scoppia a ridere sguaiatamente.

"Tu? Mr. Cinque-Stelle-Ed-Extra-Lusso... in un bed & breakfast?! Sfido che non ti trovavo, lo avevo escluso a prescindere!" si fa beffe del suo migliore amico il vampiro.

"Hey! Guarda che la concentrazione più profonda richiede semplicità e il minimo indispensabile!" si giustifica l'umano, dando un pugno amichevole sulla spalla di Matt.

"Quanto mi mancava!" mormora Matt.

"Io che ti picchio?" lo guarda confuso Dom.

"No, citrullo!" ridacchia il moro, scompigliandogli le ciocche dorate. "Intendevo il prenderci in giro, lo scherzare, fare lo scemo con te... insomma, la nostra connessione!" chiarisce lui.

"Sai, questo mancava tantissimo anche a me!" confessa Dom, stringendogli la mano con affetto.

"Quindi ora possiamo tornare alla parte dove ci abbracciamo? Mi piaceva parecchio!" sussurra il vampiro e Dominic lo accontenta all'istante, accontentando così anche se stesso.

"Sai che ti dico? Credo proprio che alla parte in cui ci abbracciamo possiamo aggiungere anche quella in cui ci baciamo," gli bisbiglia Dom all'orecchio, mordicchiandogli il lobo con delicatezza.

Matthew si allontana dal biondo, guardandolo con occhi tristi.

"Sarà il nostro ultimo bacio?" gli domanda, con la voce tremula e una lacrima solitaria che scende da uno dei due cieli limpidi che la ospitava.

Dominic non fa che raccogliere quella lacrima con un dito, guardando il compagno intensamente, prima di sfoderargli un sorriso furbetto, mentre una luce lussuriosa scintilla nelle sue due tempeste dal colore indecifrabile.

"Beh, tu baciami come se lo fosse!"

Giusto il tempo di dirlo e Matt schianta le labbra contro quelle di Dom, così impetuosamente che entrambi cadono a terra, rotolandosi nella sabbia, mentre il loro bacio si fa sempre più appassionato.

Le dita si intrecciano fra loro, i loro respiri si fondono insieme, le loro lingue battagliano ferocemente, le parti esposte della loro pelle si sfregano fra loro e, per una volta, non c'è traccia di incubi o brutte sensazioni.

Forse è perché è giunto il momento decisivo e nient'altro importa più.

Dopo un tempo lunghissimo, entrambi con le labbra gonfie e doloranti, ma in modo piacevole, Matt e Dom si separano, alzandosi con aria indubbiamente soddisfatta.

"Bene, ora è tempo di darmi una risposta." sentenzia il pianista.

"Sediamoci!" dice Dom e Matt obbedisce.

"Non pensi anche tu che Teignmouth non sia mai stata così bella come stanotte?" mormora il biondo, appoggiando la testa sulla spalla del moro, mentre entrambi osservano l'immensità del mare, sovrastato da un rarissimo cielo stellato, con le luci di tutte le case illuminate che brillano da lontano, come piccoli puntini.

"Sì, è bellissima, ma il mio giudizio non è imparziale, dato che ogni volta che ci sei tu con me ogni angolo del mondo diventa incredibilmente più bello!" mormora Matt, baciando una tempia di Dom.

"Adulatore!" ridacchia Dom, spingendo scherzosamente via il cantante che gli si riavvicina subito.

"Sai, Dommie, io riesco anche a sentire i pesci che si muovono nell'acqua e le nuvole che si spostano nel cielo e i granelli di sabbia trasportati dal vento." prosegue Matt, accarezzandogli i capelli morbidi, chiudendo gli occhi per godersi meglio quel momento.

"Mi insegnerai ad ascoltare tutte queste cose?" gli sussurra Dom, posandogli un bacio a fior di labbra.

Matthew riapre all'istante gli occhi e fissa il compagno in un misto di sorpresa, incredulità e gioia infinita.

"Mi stai dicendo... che tu... tu hai deciso di... " tentenna, troppo elettrizzato per finire quella frase.

Dominic ridacchia, catturando il viso di Matt con le mani a coppa e baciandolo brevemente, ma a fondo.

"Sai, Mattie, per aiutarmi a decidere ho fatto una lista con i pro e i contro, ma per quanti potessero essere i contro che ho trovato, ogni pro era collegato a te e a te soltanto." gli spiega Dom, avvolgendogli le braccia attorno al collo.

"Matthew, sei tu il mio pro. Il resto può andare a farsi fottere!" afferma convinto, con un gran sorriso, ma non tanto grande quanto quello del suo estasiato interlocutore.

TBC



Spero tanto sia stato di vostro gradimento, ce l'ho messa tutta... ma come sempre sono aperta a qualsiasi critica.
ah, dimenticavo: nello scorso capitolo Lilla mi ha fatto molto carinamente notare che Dom è mancino, ma Matt no.. quindi non gli sarebbe possibile suonar la sua chitarra... ma è probabile che entrambi siano ambidestri quindi.. WTF, chiudiamo un occhio, pwetty please ^^

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