Capitolo XV I : Facing hopes and fears


Muse, 'Just a little bit' di MusicAddicted (Cap 17) su EFP FanfictionCome sta succedendo troppo di consueto, mi è uscito un capitolo chilometrico (e ancora lo sto finendo di scrivere) perciò lo devo tagliare in due anche stavolta.

Ps: se vi mancavano (a me sì ;) ) tornano Rachel e Michael! ^^

La smetto di ciarlare e vi lascio alla lettura:





Capitolo XV I : Facing hopes and fears

< Stupido! Sei un maledetto stupido, un super massive idiota! > Matt continua a rimproverare se stesso, mentre torna all'hotel.

< I miei più sentiti complimenti, Matt, tu sì che sai cosa significa dare una possibilità di scelta a qualcuno. Ok, loro lo hanno fatto a te senza nemmeno chiedertelo, se non quando ormai era troppo tardi, ma tu l'hai chiesto a Dom... ed esattamente quand'è che lui ti avrebbe dato l'impressione di volere quello adesso? Idiota! > prosegue, finché raggiunge la sua stanza.

E non appena appoggia la testa al cuscino, la rabbia verso se stesso cede il suo posto alla tristezza e al senso di solitudine, mentre le lacrime gli scendono copiose dagli occhi, ancora una volta.

Augurandosi che non sia troppo tardi per sistemare le cose, si rilegge la lettera che gli ha scritto Dominic almeno una quindicina di volte, addormentandosi con quel pezzo di carta stretto al suo cuore che pur non battendo più è ancora capace di soffrire.

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"Che accidenti significa che Dom se n'è andato?" chiede confuso Chris a Matt, il mattino seguente, quando si incontrano tutti per la colazione.

"Significa che Dominic se ne è andato, niente più di questo!" fa spallucce il pianista. "Ad ogni modo, non è che sia sparito senza lasciare traccia, semplicemente ci aspetta a Melbourne, tutto qui!" aggiunge.

"Ma perché non ci ha aspettato per partire insieme?" domanda Tom.

"Aveva bisogno di starsene un po' per i fatti suoi. Vi ricordate quando io ero depresso e sparivo in continuazione? Ora è il turno di Dom. La sola differenza è che lui non è depresso, grazie al cielo, è solo che aveva bisogno di sparire. Anzi, tecnicamente non è nemmeno sparito, dato che a me ha detto dove voleva andare!" chiarisce Matthew, parlando velocissimo e accompagnando le parole a una gesticolazione forsennata.

"Ok, quello che conta è che Dom stia bene!" sorride Chris.

"Tanto vale che partiamo oggi per raggiungerlo!" suggerisce Tom.

"Quale parte di 'vuole starsene per conto suo' non avete afferrato?" alza gli occhi il cantante. "Noi rimarremo qui, ci godremo la città e cose del genere per poi partire fra due giorni," stabilisce lui per tutti.

"Sì, credo anch'io che sia meglio fare così," afferma Chris.

"Matt, sai se tutto questo è successo per via di Mandy?" domanda Morgan.

"Si tratta sempre di quell'idiota che non riesce a combinare nulla di giusto!" sbuffa l'interpellato.

"Odi davvero Mandy così tanto?" gli domanda Chris, piuttosto perplesso.

"Odio chiunque faccia soffrire il mio migliore amico!" rivela Matt. "Bene, io qui ho finito, andrò nella mia stanza a prepararmi per la giornata," annuncia, alzandosi dal tavolo.

< Una giornata che sarà vuota senza il mio Dominic qui con me. > sospira il vampiro, lasciando la sala da pranzo.

"C'è qualcosa che non mi convince in tutto questo," borbotta Chris.

"Cosa?" si acciglia Tom.

"Voglio dire, hanno rotto con le loro fidanzate almeno due settimane fa, quindi perché mai Dom dovrebbe essere in crisi adesso? Negli scorsi giorni si è comportato come se non gliene fregasse nulla, se non quando si sono lasciati." riflette Chris.


"Hai ragione! E lo stesso vale per Matt. Voglio dire, vi ricordate com'era distrutto quando invece s'è lasciato con Gaia?" annuisce Tom.

"Sì, ma con Gaia ha trascorso tanti anni, è diverso!" dice la sua Morgan.

"Ad ogni modo, c'è ancora qualcosa che non mi torna... tutto quel mistero attorno alle ragazze, tutto quel bisbigliare segreto fra Matt e Dom, tutto quel bisogno di isolarsi," riassume Chris.

"Già, sembra quasi che quei due fingessero e basta di avere delle fidanzate, ma perché?" si arrovella la mente Tom.

"Magari si sono inventati tutto questo per mascherare il fatto che hanno una relazione segreta fra di loro e non riescono a trovare il coraggio di dircelo," azzarda Morgan.

Tom e Chris lo guardano basiti per qualche secondo, dopodiché scoppiano a ridere spudoratamente.

"Accidenti, Morgan, sei per caso un comico mancato? Questa è la cazzata più colossale che abbia mai sentito!" commenta Chris fra le risate.

Morgan sbuffa, alzando gli occhi e decidendo di concentrarsi soltanto sul suo cappuccino.

"Matt e Dom che si amano e stanno insieme. E poi cos'altro? La Terra comincerà a girare dal lato opposto?" ridacchia Tom, ma poi torna serio. "Ma hai ragione su un punto, quelle ragazze se le sono inventate, è evidente che devono aver chiesto loro di fare quelle scenate... ma per quale motivo?" aggiunge.

"Perché non vogliono ammettere che sono single e soli, è di questo che si vergognano, soprattutto con me che ho una moglie, come ce l'ha Morgan, mentre tu hai una fidanzata, anche se non le sei fedelissimo... "

"E' successo una volta sola!" si giustifica Tom.

"Non sarebbe dovuto accadere e basta!" lo colpevolizza Chris.

"Avete ragione, ragazzi, deve essere quello il motivo. Bene, li affronteremo quando saranno insieme, a Melbourne, e ne discuteremo con loro, così capiranno che non c'è nulla di cui vergognarsi," stabilisce Morgan.

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Quei giorni sono passati, inesorabilmente lenti ma sono passati e Matt si dirige all'aeroporto con i suo amici, impaziente come uno studente che aspetta che suoni la campanella dell'ultima lezione.

Dopo che Chris provvede ad avvisare Dom del loro arrivo, di prima mattina, Matthew è il più veloce di tutti a precipitarsi all'hotel, dove trova Dominic che attende nella hall.

Non hanno il tempo di scambiarsi nemmeno mezza parola, perché gli altri li raggiungono presto, troppo presto, ma in quei pochi secondi solo per loro il cantante e il batterista coi loro occhi si dicono un milione di cose.

Matt capisce che ha assolutamente bisogno di appartarsi con lui.

"Hey, tu, fuggitivo!" ride Tom, abbracciando Dom, seguito da Chris, mentre Morgan si limita a un cenno della mano.

"Ragazzi, mi scuso con voi per essere in un certo senso sparito, ma avevo bisogno di rimanere solo. Sapete, gli show, tutto lo stress accumulato, mi serviva proprio una pausa!" si giustifica Dom coi suoi amici, ma non con Matt, perché non ha niente di cui scusarsi con Matt e anche il vampiro questo lo sa molto bene.

"Ok, ma non lo fare più senza prima avvertirci, eravamo preoccupati!" sentenzia Chris.


"Non accadrà più," assicura Dominic. "Beh, ora avrete bisogno di sistemare le vostre cose nelle camere, ci vediamo dopo."

Tom, Chris e Morgan si avvicinano all'ascensore.

"Matt, tu non vieni?" lo chiama Chris.

"Più tardi, prima devo mostrare a Dom una nuova canzone a cui sto lavorando. Sapete che lui è il solo da cui accetto consigli sui miei work in progress, ed è l'unico che può sentirli e io ho assolutamente bisogno di un suo parere adesso!" informa tutti Matt.

"Sì, lo sappiamo!" alzano gli occhi gli altri, sparendo dietro le porte scorrevoli dell'ascensore.

"Sai, un giorno dovrai mostrare loro sul serio tutti questi tuoi presunti work in progress!" ridacchia Dom, mentre conduce il partner nella propria camera.

"Lo farò," fa spallucce il moro, ma non c'è più tempo per battute e risatine non appena Dom chiude la porta alle loro spalle.

"Oh, Dominic, mi sei mancato più del sangue!" sospira Matt, avanzando di un passo verso il compagno.

"Che schifo! Non è una cosa carina da dire!" fa una smorfia disgustata Dominic, indietreggiando finché cozza contro il letto, sedendosi sopra.

"Fidati, lo è," insiste Matt.

"Ok, ok, allora grazie!" replica Dom un po' scocciato.

"Non so nemmeno da dove cominciare a scusarmi. Sono stato un tale fottutissimo idiota!"

"Sì, lo sei stato!"

"Ho dato per scontata qualcosa di cui tu non mi ha mai dato veramente motivo di poter dare per scontata,"

"Sì, è questo lo spirito giusto, va' avanti!" lo incita Dom.

"Sono stato così insistente che devo essere diventato insopportabile!" ammette il chitarrista, guardando avvilito il pavimento.

"Hai dannatamente ragione!"

"E ti ho quasi allontanato del tutto da me... " dice Matt, con la voce rotta.

"Quasi," ripete il biondo. "Okay, può bastare," afferma, alzandosi dal letto.

"Quindi ora ti sei reso conto dell'enorme errore che hai commesso," dice il batterista, avanzando verso il suo partner lentamente.

"L'ho assolutamente capito." Assicura Matt, ritrovando il coraggio di affrontare lo sguardo del suo migliore amico.

"Perciò non mi metterai più sotto pressione," si avvicina di un altro passo il biondo.

"Mai maledettamente più!"

"Aspetterai che io sia pronto e mi darai tempo, stavolta per davvero," prosegue Dom, avanzando di un altro passo.

"Sì, lo farò." rimane fermo sulla sua postazione Matt, guardandolo.

"Perché hai capito che le cose fra noi son perfette così come sono per ora e non c'è alcun bisogno di cambiarle," continua il percussionista, mentre ormai è solo a pochi centimetri dal cantante.

"Sì, le cose sono perfette così. Posso aspettare e lo farò," spergiura ancora una volta Matt.

L'espressione seria e impassibile di Dom muta in un abbagliante sorriso.

"Beh, allora.. bentornato, Mattie!" mormora Dominic, baciando il compagno brevemente ma con intensità.

"Adesso mi sento a casa!" sorride il vampiro al suo ragazzo.

"Ad ogni modo, accidenti a te, agisci sempre senza pensare!" lo rimprovera Dom.

"Perché?" si acciglia il moro.

"Intendo ... e se io io avessi detto sì alla tua proposta? E se adesso io fossi un vampiro? Siamo qui, in mezzo a questa stanza, pienamente esposta alla luce del sole," gli fa notare il biondo.

"Dannazione, il ciondolo! Io.. io non ci ho proprio pensato a quello!" si schiaffeggia la fronte il pianista.

"Già, esatto, il ciondolo. Ce ne è uno soltanto."

"Quindi si tratta solo di questo?" lo interroga il vampiro.

"No, non ho rifiutato solo per questo, c'è di più. Hai bisogno che ti dia un'altra lezione di 'Ho bisogno di tempo' ?" sbuffa il batterista.

"No, ti prego. Una è già stata dolorosamente sufficiente," sospira triste Matthew. "Ad ogni modo, ti avrei donato il mio ciondolo."

"Che cosa?" lo scruta Dom, attonito.

"Se ti avessi reso un vampiro, ti avrei dato il mio ciondolo. Sei una creatura solare molto più di me, non potrei mai portarti via il sole!" rivela Matthew.

"Ma... che ne sarebbe stato di te? Le interviste, i servizi fotografici, gli show? Sono cose che possono anche accadere di giorno, lo sai," gli fa presente il biondo.

"Lo so, ma non me ne frega niente. Dominic, sarei disposto a rinunciare a qualsiasi cosa pur di averti con me eternamente," mormora Matt, accarezzando la guancia dell'umano col retro della sua mano.

"Wow! Suona quasi come una dichiarazione!" ci scherza su Dominic, ma è chiaramente colpito da quella rivelazione. "Ad ogni modo, Matt, lo sai che sono eternamente tuo," sussurra al vampiro, fra un bacio e l'altro.

"Non è l'eternamente che intendo io," protesta il moro contro le sue labbra.

"Lo so, ma ti prometto che quando sarà il momento affronteremo ogni cosa insieme!" lo abbraccia stretto Dominic e quel contatto non richiede più alcun altra parola.

"Farei meglio ad andarmene ora, o gli altri penseranno che ti stia mostrando la canzone più lunga che abbia mai composto, addirittura più lunga di tutte le tre parti di 'Exogenesis' messe insieme!" ridacchia Matt, contagiando anche Dom.

"Matthew?" lo chiama il biondo, quando il moro sta per aprire la porta.

"Sì?" si volta verso di lui.

"Non più del sangue, ma mi sei mancato anche tu," gli sorride dolcemente il compagno, facendolo andare via ancora più felice.

Non appena raggiunge la sua stanza, Matt posa la valigia sul letto, ma non la apre.
Il suo bagaglio può aspettare, ora lui ha ben altre priorità.

< Se esiste un modo, io lo scoprirò! > si impunta, mentre compone un certo numero di telefono.

*********************************** (Contemporaneamente)

"Aspetta un attimo, quel ragazzo non è un po' troppo alto, con troppi capelli lunghi e setosi, troppi muscoli e troppo bello?" brontola Michael, indicando il ragazzo con il quale sta chattando Rachel su MSN nella casa che si sono temporaneamente trovati a Berlino, loro attuale meta di soggiorno.

"Beh, Michael, mi auguro che tu quelle cose le abbia dette solo perché sei geloso.. altrimenti comincerei a preoccuparmi seriamente!" scherza la vampira.

"Hey! Stai insinuando che Matt mi ha contagiato con il suo amore per i maschi?" fa una smorfia Michael.

"Matthew non ama i maschi. Ne ama uno soltanto e tutto ciò è così dannatamente romantico!" sospira lei. "Ad ogni modo, gelosone che non sei altro, datti una calmata. Ti assicuro che questa specie di surfista californiano per me è solo ed esclusivamente cibo!" spergiura.

"Beh, non potresti sceglierti cibo un po' più brutto allora?" alza gli occhi lui, facendola ridere.

"Chiudi il becco e da' un'occhiata alla ragazza che ho abbordato per te. Arriverà qui fra un'ora," lo informa, consegnandogli l'altro laptop, dove nella chat troneggia la foto di una bionda prosperosa sui venticinque anni.

"Wow!" esclama Michael.

"CHE COSA hai detto?" ringhia la sua Childe.

"Beh, mi riferivo al suo... collo!" si giustifica lui.

"Sì, certo, il suo collo taglia quinta!" borbotta lei.

"Ma sì, che importa? Probabilmente non è nemmeno lei nella foto, sarà molto diversa," riflette ad alta voce lui.

"No, è proprio lei, lo so perché era in webcam," mugola Rachel a bassa voce.

"Ha la webcam?" le chiede Michael, un po' troppo esaltato.

"Dannazione, Michael! Per prima cosa, se ne è già andata, quindi, niente webcam. Secondo, non te ne dovrebbe nemmeno importare. Terzo, quando sarà qui non vi perderò di vista un solo istante. Ecco, ora rimpiango di non aver scelto quella secca, secca." borbotta la mora.

Nel tempo di un battito di cuore, Michael è dietro di lei, avvolgendola nel suo forte abbraccio.

"Rachel, Rachel, quando lo capirai che tu sei l'unica ragazza che voglio al mio fianco?" mormora, rubandole un bacio fugace.

"Quando dici 'l'unica ragazza' intendi dire che non ti dispiacerebbe che fosse il biondo surfista a tenerti compagnia? Perché se vuoi ci scambiamo le prede!" ribatte lei.

"Rachel..." la mette in guardia il suo Sire con un basso ringhio.

"Scherzavo!" sorride lei innocentemente.

"Ad ogni modo, il ragazzo è un ghiotto 0 negativo, mentre la ragazza un banalissimo A positivo, sei ancora in tempo per far cambio se vuoi," fa un sorrisetto la vampira.

"Mi stai dicendo che hai pure chiesto loro il gruppo sanguigno ... e quelli ti hanno risposto?" le chiede Michael, attonito.

"Certo e, fidati, è tra le cose meno bizzarre che qualcuno può chiederti in una chat!" ridacchia lei.

"Sì, ma... perché usare i computer? Non è molto meglio una bella caccia alla vecchia maniera, per strada, seducendo i passanti? E' un po' di tempo che non lo facciamo," puntualizza il vampiro.

"Beh, non lo faremo di certo stasera, non posso uscire. C'è 'Desperate Housewives' e non me lo voglio perdere!" protesta la vampira.

"Lo vedi? La tecnologia ha dannatamente rovinato tutto! Ai miei tempi non c'era la TV, tanto meno i computer, i cinema..."

"Sì, sì, così come non c'era nemmeno ai miei tempi, ma ora che ci sono tutte queste cose è bello coglierne i vantaggi!" interrompe il suo Sire lei. "Però mi devi spiegare questo: come può essere che la tecnologia ha rovinato tutto, ma tu non puoi perderti una sola partita della Spagna?" aggiunge, pungente.

Michael sta per replicare, ma il suo cellulare comincia ad emettere squilli, catturando l'attenzione di entrambi.

"E' Matt, è Matt! Rispondi!" lo sprona Rachel e lui preme il bottone per accettare la chiamata.

"Hey, Matt!" lo saluta cordiale il vampiro più anziano.

"Lo so che probabilmente ora ti starai pentendo di avermi dato il tuo numero, però io..." farfuglia in fretta il vampiro più giovane.

"Nemmeno per un istante. Sono il tuo Sire, il mio compito è aiutarti, raccontami tutto," lo tranquillizza l'altro.

"Beh, stavo quasi per aggiungere un nuovo componente alla nostra famiglia..."

"Intendi Dominic?" lo interrompe Rachel, elettrizzata.

"Sì, ma non è andata bene, non si sente ancora pronto, perciò andremo avanti così," sospira Matt.

Rachel e Michael si scambiano uno sguardo preoccupato che l'altro non può vedere.

"Ma il punto è che, accidenti, sono un tale deficiente! Volevo vampirizzarlo, ma non mi sono nemmeno fermato a pensare alle conseguenze. Come avremmo fatto per la luce del sole? Io non ce l'ho un amuleto anche per lui," prosegue Matt.

"Bene, Matt, finalmente cominci a fare le domande giuste!" ridacchia Rachel.

"Significa che sapete dirmi dove posso trovare un altro talismano? Perché se è così posticipo tutto il tour e parto alla ricerca, non me ne frega niente..." comincia ad aumentare la velocità del suo discorso l'Inglese.

"Sarebbe inutile farlo," lo informa Michael.

"Cosa? Volete dire che non c'è più un amuleto simile in tutto il mondo?" si agita Matt.

"Beh, probabilmente ci sarà, ma il punto è che tu non hai bisogno di trovarlo," sorride il suo Sire.

"Non.. non ti seguo," balbetta il suo Childe, confuso.

"Matthew, caro, ti sei mai domandato perché a me e Michael servisse un solo ciondolo?" lo interroga Rachel.

"Beh, perché facevate un po' per uno, un giorno lo indossava una, il giorno dopo l'altro," ipotizza il cantante.

"Risposta sbagliata!" fa un sorrisetto Michael.

"Matthew, hai mai provato a cercare di dividere il ciondolo?" sorride Rachel.

"Intendi tagliarlo?" domanda Matt, mentre si rigira il ciondolo fra le mani.

"No, quello non lo devi fare mai! Intendevo che devi semplicemente afferrarlo alle due estremità e tirare dalle parti opposte, come se lo volessi separare,"

"Ma, Rachel, io non lo voglio rompere!"

"Fa' come ti dico, Matt!" ordina lei.

"Okay, aspetta un attimo," borbotta Matt, appoggiando il telefonino sul letto per obbedire.

Quando lo fa, in un primo momento non sembra che succeda nulla, ma non si da per vinto e insistendo il ciondolo si illumina e sente le due parti cominciare a separarsi, come se fossero tenute insieme da una forza magnetica.

Il ciondolo si scinde in due parti identiche e differenti: lo Yin e lo Yang.

"Ma l'amuleto ... sono due amuleti!" esclama stordito, recuperando il telefono.

"Esatto, Matt, ora sai perché basta un solo ciondolo," sorride Michael.

"Chiunque abbia creato quei talismani sapeva molto bene che l'eternità non è qualcosa che si può affrontare da soli," afferma la vampira.

"Che figata!" ridacchia Matt, posando temporaneamente il telefono per prendere le due parti di ciondolo e ricongiungerle assieme.

"Già, quindi non avrai più problemi per quanto riguarda la luce del sole," sorride Rachel, ma poi il suo bel volto si rabbuia. "Matthew, tu e Dominic state assieme da un mesetto, giusto?"
"Sì, anche più di un mese... perché?" domanda il vampiro più giovane.

"Perché, sai, i vampiri e gli umani non sono fatti per stare insieme a lungo," rivela lei.

"Che cosa?" per poco non grida Matt al telefono.

"Ascolta, un vampiro può avere amanti occasionali umani, ma si tratta solo di sesso e sangue, non è coinvolto il vero amore. Tu ami Dom, di un vero amore, e non puoi nemmeno avere il suo sangue, questo può mettere un vampiro a dura, durissima prova dopo un po'," lo informa Michael.

"Non nel mio caso, io posso resistere!" emette un ringhio di protesta Matthew.

"Certo, puoi resistere adesso, ma fra due mesi, quattro mesi, sei mesi, un anno?" gli fa notare Rachel.

"Ma..."

"Ascolta Matthew, più vai avanti come vampiro, più ti comporterai da vampiro e stare tutto il tempo attorno a un umano che non puoi nemmeno mordere diventerà sempre più difficile. Potresti cedere alla tentazione, arrenderti al tuo istinto più sfrenato e diventare pericoloso per il tuo tanto amato Dominic." gli spiega la mora.

"Non succederà!" insiste Matt, mentre ha chiari flashback di quando il suo demone stava per assumere il controllo.

"Me lo auguro di cuore per te. Sai, non c'è nessuna diceria o prova inconfutabile che testimoni che è possibile una lunga unione fra un umano e un vampiro, quindi non possiamo darti alcuna garanzia che durerà, ma tu potresti benissimo dimostrarci che ci stiamo sbagliando tutti!" afferma Michael.

"Lo farò!" spergiura Matt.

"Forse, le cose sarebbero state più facili se Dominic fosse stato il tuo servitore umano," insinua la vampira.

"Il mio cosa?"

"Sai, per maggior sicurezza, ciascun vampiro può scegliere fra gli umani uno che sarà la sua specie di... perenne scorta vivente di sangue. Il vampiro pratica sull'umano un morso speciale, a cui segue un piccolo scambio di sangue. Dopodiché, l'umano va avanti con la sua esistenza, con una piccola variante: non invecchierà più e rimarrà a disposizione del vampiro con cui è legato per l'eternità, per soddisfare i suoi bisogni di sangue, ma il vampiro non è obbligato a nutrirsi del suo umano; la maggior parte dei vampiri creano un servitore umano per tenere con loro le persone a cui più tengono, ma senza vampirizzarli," gli spiega la vampira.

"Che bello!" Matt commenta intrigato, ma poi cambia atteggiamento. "Okay, dov'è la trappola?"

"Tanto per cominciare, è un tipo di morso che non puoi fare almeno prima di un anno di non-vita," lo informa Michael. "Ma non è tanto questo, quanto il fatto che i vampiri e i loro servitori umani non possono assolutamente andare a letto assieme e sai meglio di me che non intendo il dormire!"

"Ma che cazzo!" ringhia il front man "Le odio queste leggi dei vampiri!"

"Lo so, non sono affatto divertenti, ma non le ho fatte io!" approva Michael.

"E poi non lo so... anche se non ci fosse stata la clausola dell'aspettare un anno e del non poter fare sesso, non credo che avrei voluto fare di Dom il mio servitore umano, non è la stessa cosa. Io voglio che lui sia un mio pari, voglio renderlo come me, voglio condividere questo mondo con lui," confessa il pianista.

"Lo so, caro." sorride Rachel.

"E voi l'avete già il vostro servitore personale?" domanda il musicista.

"Non ancora," risponde Michael.

"Io ho scelto la mia sorella maggiore, c'è sempre stato un legame speciale fra noi, per questo quando, all'incirca due anni dopo la mia scomparsa, mi sono fatta vedere da lei e le ho raccontato tutta la verità, lei ha accettato quella soluzione e avrà trent'anni per sempre," rivela Rachel.

"E lei è felice?" le chiede Matthew, alquanto scettico.

"Sai, mia sorella non è stata fortunata. E' sterile, per questo suo marito la odiava, la picchiava anche, era un uomo così violento, ma lei aveva troppa paura a lasciarlo. Non è a dir poco assurdo avere un'immensa paura dell'uomo che ha giurato di amarti e proteggerti fino alla fine dei suoi giorni?" prosegue il suo racconto Rachel, intristendosi al ricordo. "Io volevo fare qualcosa per lei e l'ho fatta. Ora è felice e innamorata follemente di un amico di Michael, stanno insieme da quasi un secolo ormai!" sorride lei.

"E che ne è stato del suo orribile marito umano?" si informa Matt.

"Prova un po' a indovinare?" ghigna cattivello Michael, con una risatina.

"Oh, beh, se l'è cercata!" fa spallucce l'Inglese.

"Sì, se l'è proprio cercata!" ribadisce Rachel, ringhiando, ma Michael la calma con un abbraccio.

"Quindi, Matthew, l'unico consiglio che posso darti è vai avanti con la tua relazione con Dom, ma sta' in guardia!" sentenzia il suo Sire.

"Lo farò. Grazie per tutto," Matthew riattacca con nuove speranze nel suo cuore, ma anche nuove paure.

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Il concerto quella sera va alla grande e Matt e Dom non fanno che guardarsi e sorridersi con ritrovata armonia.

A fine spettacolo, vanno tutti a cambiarsi i vestiti e quando Dominic lascia il suo camerino vede da lontano Matthew alle prese con tre ragazze sui vent'anni, mentre le porta al suo camerino.

"E' ora di cena, eh?" incalza allegro Dom, raggiungendo il compagno.

Matt annuisce con un sorriso e le ragazze non colgono il vero significato di quelle parole.

"Andiamo al ristorante tutti insieme, Matt?" chiede una di loro.

"Non esattamente, lady," ridacchia Matt, per poi rivolgersi a Dom. "Vuoi venire anche tu?"

"Certo che sì!" approva il biondo.

"Ma... Matty, tu ci avevi detto che ci saremmo divertiti un po, solo tu e noi tre... non vogliamo Dom intorno," protesta la seconda ragazza, abbracciando Matt.

"Beh, a me non dispiace affatto!" commenta la terza ragazza, ammiccando verso il bel batterista.

"Beh, mie care, non potrebbe fregarmene di meno di quello che volete voi, qui si tratta solo di quello che vogliamo io e Dom. Perciò ora tutte nel mio camerino," le esorta Matt un po' rudemente, ma le ragazze obbediscono senza proferir una sillaba.

"Bene, piccolo, dammi giusto un minuto e sarò tutto tuo," sorride Matt a Dom, chiudendo a chiave la porta.

"Piccolo?" esclama la prima ragazza confusa.

"Tuo?" ripete la seconda, con un'espressione disgustata.

"Minuto?" si domanda la terza, piuttosto irrequieta.

Tuttavia non hanno più tempo per pensare o parlare quando Matt si avvicina a loro, con una strana luce che lampeggia nei suoi occhi.

Dominic si appoggia al muro, godendosi lo show ipnotico del suo ragazzo.

"Ora va meglio," sorride Matt, con gli occhi che gli tornano normali, mentre avanza verso il suo partner.

"Sì, quelle erano troppo chiacchierone e... troppo abbraccianti!" protesta Dom, un po' irritato.

"Vieni qui, gelosone mio!" ridacchia Matt, pronto a baciarlo, ma il biondo si ritrae.

"No, Matt, non qui. Voglio dire.. ci sono le ragazze che guardano..." tentenna lui.

"Ma loro sono sotto il mio incantesimo, non possono essere consapevoli di niente, fidati di me!" gli assicura il moro, accarezzandogli i capelli.

"Proprio quello che avevo bisogno di sapere!" fa un sorrisetto compiaciuto Dom, baciando Matt famelico.

"Okay, ora ti lascio alla tua cena," lo libera dalla sua presa Dom. "Quanto mi è mancato vederti nutrire," aggiunge in un sussurro.

"Lo so," ridacchia Matt, prima di prendersi gran cura delle sue prede.

Quando termina, le ragazze lasciano il camerino, senza sapere cosa davvero sia successo.

"E la caccia a Sydney com'era?" gli domanda Dom.

"Beh, non avevo nessun tipo di problema, non è che Tom, Chris e Morgan mi stavano appiccicati tutto il tempo come un certo qualcuno di mia conoscenza!"

"Hey!" si lamenta l'altro offeso.

"Ma mi mancano tutti quei momenti in cui mi stavi sempre appiccicato, a Londra. Era tutto più semplice. Ad ogni modo, non c'è paragone, la caccia con te è più divertente!" gli mormora Matt.

"Lo so e io amo vederti cacciare. E poi, se un giorno dovrò fare la stessa cosa anch'io è bene che mi ci abitui fin da ora, non credi?" sorride il biondo.

"Hai dannatamente ragione!" sorride Matt, baciandogli la fronte, dato che Dom ha ancora qualche reticenza a baciarlo subito dopo che s'è nutrito.

< Rachel e Michael non possono avere ragione. Darò a Dom tutto il tempo di cui ha bisogno e ogni cosa andrà per il meglio. Non c'è nemmeno bisogno che io dica a Dom quello che mi hanno detto. > decide Matthew, mentre stringe il compagno fra le sue braccia.

(End I )





Disclaimer: il titolo è preso dalle lyrics di 'Recess ' dei Muse

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