Capitolo XIV II: I wanted you too much and now I've got to choose
Muse, 'Just a little bit' di MusicAddicted (Cap 16) su EFP Fanfiction
Capitolo XIV II: I wanted you too much and now I've got to choose
I due trascorrono mezza mattinata all'Ame-mura , quartiere pieno di negozi d'abbigliamento giovanile e locali alla moda, ma si perdono così tanto nel visitare i negozi da dimenticarsi di cercare qualche ragazza.
"Vabbè, abbiamo tutto il pomeriggio per quello. Adesso andiamo a Den Den Town!" propone Dom.
"Cosa?" si acciglia Matt.
"Oh, andiamo, non ti ricorda il Den? Io lo voglio vedere!" insiste il biondo.
Dominic si è lasciato ingannare dal nome, ma Den Den Town non ha nulla a che fare con il loro Den, è un quartiere pieno di prodotti di elettronica che fanno impazzire Matt, ma il batterista riesce a impedire al suo amato di fare acquisti sconsiderati.
"Accidenti, Dom, ma l'hai visto quell'aggeggio? I Giapponesi sono così avanti nella tecnologia, L'Europa da questa gente ha solo da imparare!" commenta un sovraeccitato Matt, prima che Dominic lo trascini fuori dall'ennesimo negozio di tecnologia.
"Io preferisco il buon vecchio repertorio Europeo. Sai, le cose nuove mi spaventano!" afferma il batterista, ma Matthew non coglie il doppio significato di quella frase.
All'improvviso sentono un urlo femminile e poi un altro ancora, prima di vedere due giovani ragazze che corrono loro incontro su di giri.
"Doooooooooooooooooooooom!!" le due ragazze urlano in perfetto unisono, buttandosi sul biondo musicista.
"Heylà? Ci sarei anch'io!" borbotta Matthew.
Un po' scocciate, le ragazze si separano da Dominic per scoccargli un'occhiataccia.
"E tu chi sei?" una delle due gli chiede, con un forte accento francese.
"Uhmm, aspetta, se non vado errata, dovrebbe essere il cantante," fa spallucce la seconda.
"Ah sì, è quello con quella voce fastidiosa!" fa mente locale la prima.
Matthew ci rimane di sasso, mentre Dominic deve fare del suo meglio per non scoppiare a ridere senza ritegno.
"Già, io tolgo sempre la voce e ascolto solo le versioni strumentali. Beh, almeno c'è da dire che non sei poi tanto malaccio con la chitarra!" commenta la seconda , prima che entrambe riprendano ad abbracciare Dom stretto, baciandogli il viso.
< Posso ucciderle? No che non puoi, Matt, dopo tutto sono soltanto fan. Dom non sembra nemmeno gradire le loro attenzioni... anche perché se le gradisse ucciderei anche lui e poi mi ucciderei io stesso. Aspetta un attimo. Ci sono un po' troppe uccisioni in questo pensiero! > si accorge il cantante, preoccupato.
Senza perdere altro tempo, Matt tira via Dom dall'abbraccio delle due ragazze.
"Scusateci, ma ora ce ne dobbiamo proprio andare, abbiamo un sacco di cose da fare. Sapete io, la mia voce fastidiosa e il mio batterista abbiamo un concerto domani! Addio, Lady!" afferma Matt, trascinando via Dom.
"Ma no... Matt, perché l'hai fatto? Magari le potevamo usare per... " protesta Dom.
"Per prima cosa, tu stesso hai detto niente fan per questa volta, ma soprattutto non voglio che nessuna di quelle ochette odiose sia la tua finta fidanzata!" ringhia Matt.
"Mi piaci tutto geloso e grrr!" ridacchia Dom, mentre si incamminano.
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Decidono di fermarsi a pranzo in uno dei locali più trendy di Shinsaibashi.
Ci sono due graziose ragazze attorno ai trent'anni che pranzano a un tavolo poco distante dal loro.
"Hey, Dom, le hai viste quelle ragazze? Io credo che siano perfette," lo informa Matt.
"Stavo per chiederti la stessa cosa. Dobbiamo solo scoprire se parlano la nostra lingua," replica Dom, gettando un'occhiata alle ragazze.
"Sì, la parlano. Si sono rivolte al cameriere in Giapponese, ma fra loro chiacchierano in Inglese. Le ho sentite." assicura Matt.
"Allora, qual è il piano?" domanda il biondo al compagno
"Ora facciamo un po' i playboy. Seguimi." stabilisce Matt, alzandosi dal tavolo.
I due ragazzi si avvicinano al tavolo delle ragazze.
"Salve, lady!" esordisce Matthew con il suo sorriso più sexy.
"Vi dispiace se vi facciamo un po' di compagnia?" aggiunge Dom, con un irresistibile sorrisetto.
Non così irresistibile per le ragazze, che rispondono qualcosa in Giapponese, gesticolando che non riescono a capire la loro lingua.
"Vabbè, Dom, non perdiamo tempo con queste qui, cerchiamoci qualcun'altra, magari una bionda vera, non una tinta!" si rivolge a Dom il cantante, alzando il tono così che le ragazze possano sentirlo distintamente.
"Hey! Io non sono tinta!" sbotta la bionda, offesa.
"Fregate! Voi parlate la nostra stessa lingua!" fa un sorrisetto trionfante Matt.
"Okay, avete vinto. Era solo una piccola strategia per tenerci lontane dagli abbordaggi, ma questa volta non ha funzionato!" l'altra ragazza, una bruna, confessa.
"Probabilmente funziona solo con i ragazzi stupidi, ma io e Matt siamo svegli!" ammicca verso la morettina Dom.
"Allora, siete qui per il concerto anche voi?" domanda loro la bionda, ma principalmente guarda Matt.
"No, il concerto era ieri," borbotta Matt.
"Ma che state dicendo? E' stasera il concerto, lo stiamo aspettando da una vita!" rivela la mora.
"Scusate, ma di chi state parlando?"
"Girugämesh!" rispondono insieme le ragazze, con occhi sognanti.
Matt e Dom si scambiano uno sguardo confuso.
"Beh, non li conosciamo... la conosciamo.. lo conosciamo... ma, sapete, siamo musicisti anche noi!" spiega Dominic.
"Che figo! Coraggio, ragazzi, lavorate duro e non smettete mai di inseguire i vostri sogni!" li incita la bionda.
"Già! E chi lo sa? Magari un giorno potreste essere i supporter dei Girugämesh!" la mora fa loro un gran sorrisone.
Matt sente di nuovo un istintivo bisogno di uccidere, ma riesce a controllarsi.
"Beh, se avete finito di pranzare, vi piacerebbe andar a fare quattro passi con noi?" propone Dom.
"Nemmeno per sogno! Noi non vi conosciamo!" protesta la bionda.
"Appunto. E' proprio per conoscerci meglio che ve lo chiediamo, per farci quattro chiacchiere in pace, in un posto meno chiassoso," insiste Matt. "Così potete dirci qualcosa in più sulla band che vi piace così tanto." aggiunge.
Le ragazze sorridono.
"Perché no? Dopotutto sembrate dei ragazzi per bene," commenta la mora.
"Sì, potete fidarvi di noi." sorride loro Dom.
Le quattro persone lasciano il locale e fanno una piccola passeggiata. Dom adocchia un vicolo cieco e pizzica un fianco a Matt per segnalarglielo.
"Bene, ragazze, da questa parte!" cerca di guidarle Matt verso il vicolo.
"Cosa? Ma.. cosa siete voi due? Dei maniaci pervertiti?" sbotta la bionda.
"No, aspettate, ma che avete capito? Non siamo malintenzionati, è solo che le strade qui sono ancora più chiassose e affollate dei locali! Lì almeno potremo avere un po' di privacy per parlare, solo e soltanto parlare!" assicura Matt con un caldo sorriso che ingannerebbe chiunque.
"Sì, fidatevi di noi!" annuisce Dom.
Quando le ragazze sembrano essersi tranquillizzate, i ragazzi le portano nel vicolo.
"Sapete che c'è? Non ci siamo nemmeno presentate ancora. Ho sentito prima che voi vi chiamate Dom e Matt, bene, noi siamo..." comincia la bionda.
"Non me ne frega un accidenti di come vi chiamate voi. Ora statemi a sentire!" la interrompe Matt bruscamente.
"Ma... cosa?" si incupisce la mora.
"Vi svelerò un segreto, lady: mai fidarsi di noi!" ridacchia Dom. "Coraggio, Matt, fa' il tuo lavoro!" esorta il suo compagno.
Prima che le ragazze possano anche solo dire mezza parola, il vampiro le intrappola nelle sue vorticanti spirali blu scuro.
"Divertitevi pure al vostro maledetto concerto stasera, fate tutte le ore piccole che volete, ma la cosa importante è che ci raggiungiate fra due giorni a Tokio, ecco i vostri biglietti," dice il pianista, mentre il batterista allunga i biglietti alle ragazze che li mettono nelle loro borsette.
"Brave fanciulle." sorride Matt, mentre continua a fissarle a fondo. "Cominciamo da te, bionda, tu parlerai con un accento Americano. Tu sei Donna, la mia ragazza, e... "
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"Da questa parte, ragazzi!" istruisce i suoi amici Dominic, mentre lui e Matt fanno strada, una volta scesi dall'aereo.
Lo show all'Aichi Taiiku-Kan di Nagoya è stato un pieno successo e loro hanno preso un volo al mattino presto, così finalmente sono atterrati a Tokyo, per il loro ultimo concerto in Giappone.
Molto astutamente e molto prudentemente , Matthew e Dominic sono riusciti a trascorrere un po' di tempo insieme anche il giorno prima, ecco perché questa volta sono riusciti a restare seduti vicini durante il volo.
"Hey, Matt, sei sicuro che quelle ragazze verranno? Magari se ne sono dimenticate e..." bisbiglia Dom a Matt, piuttosto impensierito, mentre camminano.
"Ma loro non possono dimenticarlo, non si tratta di un favore che ho chiesto a loro, è ipnosi. Funziona sempre... tranne che con te!" gli spiega Matt in un sussurro.
"Eh, già, io sono immune ai tuoi trucchetti vampireschi!" ridacchia orgogliosamente Dom.
"Beh, solo ai miei, Rachel e Michael potrebbero ipnotizzarti nel tempo di un battito di cuore!" lo avvisa Matt.
Dom deglutisce pesantemente.
"Non mi piace questa cosa..." borbotta.
"Nemmeno a me, ma non temere, non lascerò mai che loro ti possano toccare, a qualunque costo!" giura al suo innamorato Matt.
"Hey, voi due, cos'è tutto questo confabulare segreto?" esclama Tom.
"Già, meno chiacchiere e più camminata!" esorta i suoi amici Chris.
Loro obbediscono e raggiungono la zona Arrivi, dove Matt e Dom adocchiano subito le due ragazze, fasciate in abitini svolazzanti che delineano gambe ben tornite, che sventolano sorridenti la mano, nella loro direzione.
Che sembrino addirittura più carine del giorno precedente a Dom e Matt non importa minimamente, l'unica cosa che conta è che il brillante piano di Matt stia funzionando.
"Eccole là!" indica le ragazze agli altri Dom, mentre si avvicinano.
La mora salta al collo di Dom e la bionda fa la stessa cosa con Matt.
"Bene, ragazzi, lei è Donna, Donna, questi sono i miei amici Chris, Tom, Morgan e... oh, aspetta, tu Dom lo conosci già!" ridacchia Matt, facendo iniziare un giro di strette di mano.
"Piacere di conoscervi, ragazzi!" sorride la ragazza.
"E lei è Mandy!" presenta la sua finta ragazza Dom, passandole un braccio attorno alla vita.
"Quindi voi siete le famose ragazze di cui ci hanno tanto parlato Dom e Matt!" commenta Chris, sorridendo.
"Davvero l'hanno fatto? Oh, ma che carini!" fa un sorrisone 'Mandy' , strofinando la guancia contro quella di Dom.
"Amore, tutto bene col volo?" chiede 'Donna' a Matt.
"Una meraviglia!" sorride lui.
'Donna' cambia immediatamente umore ed il suo sorriso acceso si tramuta in un'infastidita occhiataccia.
"Bene, almeno sei pronto per *questo* !" sbotta lei, schiaffeggiando la guancia di Matt di fronte a tutti.
"Ahia! Dolcezza, perché? Cos'ho fatto?" le chiede Matt, massaggiandosi la guancia.
"Non provare nemmeno a fingere di fare il bravo ragazzo con me, bell'imbusto. Sei un bugiardo bastardo! Lo so cosa combini ogni volta che sei fuori per i fatti tuoi! Indovina che c'è? L'ultima troia che ti sei scopato aveva un i-phone e ha registrato tutto, mandando il video su youtube! Ora l'ha cancellato ma io ho fatto in tempo a vederlo. Fottutissimo stronzo!" urla lei, pronta a colpirlo di nuovo, ma lui le blocca la mano.
"Oh, andiamo, ne abbiamo già parlato. Pensavo che fossi di mentalità più aperta!" afferma lui.
"Quindi ora stai pure dicendo che è colpa mia? Tu, sporco bugiardo, mi hai detto che ti piaceva flirtare con le ragazze e farci un po' lo scemo ogni tanto, ma invece.... Grrr, sono così incazzata che non so nemmeno cosa dire!" sbraita lei, scostandosi da lui.
"Ti farò riavere tutte le tue stupide cose, i regali, tutto. E' finita, Matt, non voglio vederti mai più!" sibila la ragazza, andandosene.
Tom, Morgan e Chris osservano l'intera scena attoniti, mentre Dom aspetta pazientemente che anche la 'sua' ragazza reciti la sua parte.
"Credo che sia meglio finirla anche tra noi, Dominic." sentenzia lei.
"Che cosa? Dolcezza, ma... io non ho fatto niente. E' Matt l'infedele!" si giustifica Dom.
"Lo so, ma è il tuo migliore amico, avete così tanto in comune che finirai per seguire il suo brutto esempio!" protesta lei.
"Mandy, non lo farei mai, sei l'unica che voglio, ti prego..." la scongiura Dom.
"No, Dominic, non mi posso. Mi faresti soffrire prima o poi e io non voglio soffrire. Finiamola qui adesso, prima che sia troppo tardi. Addio, Dominic." mormora lei, allontanandosi da lui e dai suoi sempre più esterrefatti amici.
Ovvio, Matt sta solo fingendo di esserlo.
"Oh mio dio, Dom, mi dispiace così tanto!" si dispera il cantante, posandogli una mano sulla spalla, ma Dom la toglie da sé, piuttosto violentemente.
"Non mi toccare!" sibila.
"Ma io non lo sapevo, non potevo immaginare che.. oh, Dommie, dài, ti prego!" lo scongiura Matt.
Tutto ciò fa sempre parte del machiavellico piano del frontman.
"Dom ha ragione, Matt. E' soltanto colpa tua. Hai perso la tua ragazza e hai fatto perdere a Dom la sua!" commenta Tom con un'occhiataccia.
"Erano ragazze così adorabili!" afferma Morgan.
"Ma se le hai incontrate solo per un minuto!" gli fa notare Matt.
"E' bastato per capire che erano adorabili!" si giustifica Morgan.
"Mi spiace, ma pare proprio che ormai non ci sarà nessun doppio appuntamento..." sospira infelice il pianista.
"Lo penso anch'io. A proposito, ragazzi, ve la sentite comunque di eseguire lo show, vero?" domanda Tom, piuttosto ansioso.
"Ma certo che lo faremo! andiamo, siamo dei professionisti, possiamo separare il lavoro dalla vita privata!" replica Dom. "E poi in fondo non poi è tutta questa perdita," aggiunge.
Matt si volta verso di lui, sorpreso ed agitato.
< Hey! Ma questo non rientra nel piano! > pondera.
"Che intendi dire?" si incuriosisce Chris.
"Sapete, amici, non credo di essere fatto per stare con delle ragazze," confessa Dom, ma poi si accorge subito di come Tom, Chris e Morgan lo stanno guardando, quasi scioccati.
"A lungo." si affretta ad aggiungere il percussionista, tranquillizzando gli altri tre, mentre Matt tira un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo.
"Sapete che vi dico, ragazzi? Penseremo noi a tutto, all'hotel e al setting per il concerto. Avete tutto il pomeriggio libero, lasciate pure a noi le vostre valigie e andate a farvi una passeggiata per la città, basta che vi risolleviate un po' il morale!" li consiglia Tom.. o meglio, impone loro.
"Grazie, Tom. Non è un'impresa facile, ma ci proveremo," borbotta Matt, cercando di apparire triste, così come fa Dominic.
"Ha funzionato, vero?" esclama Dom, mentre si avviano.
"Ma certo che ha funzionato, era uno dei *miei* piani!" fa un sorrisetto Matthew. "A proposito, che cos'era quel discorso che stavi cercando di fare prima? Stavi cercando di dire quello che penso?" interroga il suo amato.
"Sì, almeno ci ho provato, ma a giudicare da come mi stavano guardando ho capito che non era ancora il momento adatto, non erano ancora pronti per quello," afferma Dom. "Ma sono così stanco di tutte queste bugie, Matt. Voglio che loro sappiano la verità!" aggiunge.
"Credimi, lo voglio anch'io, ma affronteremo tutto quando saremo nella stessa situazione." dice Matt.
"Ma noi siamo già nella stessa situazione, siamo entrambi gay, no.. non gay, bi-sex, ad ogni modo... che ci piacciamo l'un l'altro, che ci amiamo l'un l'altro?" gli fa presente il biondo.
Matt scuote la sua testa negativamente, sorridendo.
"Sì, ma io intendo quando noi saremo nella stessa identica condizione. Quando saremo entrambi vampiri!" gli rivela.
Inevitabilmente, Dom rabbrividisce.
"Davvero vuoi aspettare fino a quel momento?"
"Certo! E' molto meglio dire tutta la verità in una volta sola, invece che rivelare solo alcuni sconvolgenti particolari un po' alla volta," si giustifica. "Quindi, non temere, dobbiamo solo aspettare la fine del mese!" aggiunge.
< Hey! Aspetta un attimo. Quand'è che io di preciso gli ho detto di sì? > si domanda Dom, ma continua a sorridere al suo partner.
"Hey, Matt, le ragazze sono state meravigliose, hanno recitato alla perfezione, ma... sei davvero sicuro che non ricorderanno nulla?" gli chiede, anche per poter cambiare argomento.
"Ne sono dannatamente sicuro. Non ricorderanno più nulla, eccetto che ci hanno incontrato al ristorante. L'incantesimo è svanito nell'esatto momento in cui si sono allontanate da noi." gli spiega Matthew.
"Ottimo." commenta Dom.
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"Oh my God, Bridget , ma che diavolo ci facciamo a Tokio?" esclama la mora, guardando confusa la sua amica.
"Non lo so, Heather ma i Girugämesh ci fanno uno strano effetto se abbiamo preso l'aereo sbagliato e non ce ne siamo rese conto!" commenta la bionda. "Vieni, troviamo un modo per tornarcene a casa!"
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Contrariamente alle previsioni pessimistiche di Tom, lo show allo Budokan va a gonfie vele, ma Dom e Matt non se la sentono di festeggiare a fine concerto.
"Forse dovremmo rimanere con voi, ragazzi," pondera Tom.
"Nemmeno per sogno!" sbotta Dom, ma tutti ad esclusione di Matt lo guardano basiti.
"Voglio dire, non voglio rovinarvi il divertimento. Andiamo, ragazzi, voi traboccate di adrenalina, dovete darle sfogo, al di là di tutto!" si giustifica.
"Già, non preoccupatevi per noi, staremo bene." aggiunge Matt.
< Più che bene! > sorride a quel pensiero così tentatore.
"Non lo so, non sono convinto che sia una buona idea lasciarvi per conto vostro, dopo quello che è successo oggi." protesta Chris.
"Okay, non siamo esattamente Mr. Felicità in questo momento, ma vi possiamo giurare che non tenteremo il suicidio, se è questo che vi preoccupa!" assicura Matt.
"Beh, a dire il vero, c'è Matt che mi vuole uccidere, ma accadrà verso fine mese!" risponde Dom distrattamente.
Matt gli lancia un'occhiata glaciale, ma Tom scoppia a ridere.
"Dici di nuovo le tue cazzate senza senso, è segno che stai già meglio!" afferma lui.
"Già, è di nuovo il solito coglione che tutti noi amiamo. E pure io mi sento già un po' meglio... ma è ancora un po' presto per uscire a festeggiare. Noi due preferiamo tornarcene in hotel." spiega il cantante.
"E poi pensate ad oggi pomeriggio, ci avete lasciati soli e non è successo niente di brutto, potete rifarlo." insiste Dom.
"Okay, ragazzi. Cercheremo di non fare troppo tardi. Ci vediamo domani!" li saluta Chris e si avvia con Tom e Morgan.
Matthew e Dominic si precipitano dentro il primo taxi disponibile.
Non appena raggiungono la hall, Dom si distrae per un attimo e perde di vista Matt.
Un po' confuso, va nell'ascensore e quando raggiunge il suo piano trova Matt che lo aspetta davanti alla porta della sua stanza.
"Dannazione, Bells, non devi usare la super-velocità con me. Lo sai che mi rende nervoso!" rimprovera il suo partner il biondo, ma l'altro fa semplicemente spallucce.
Dom apre la porta e mentre la chiude, Matt è già sotto le coperte del letto, con addosso solo i suoi boxer.
"Per l'inferno dannato, smettila Matt, non è divertente!" brontola Dom.
Mezzo secondo dopo, Dom si ritrova con la schiena sul materasso, mentre Matt lo pressa contro, levandogli il cappotto.
"Sei proprio sicuro che non sia divertente?" fa le fusa al suo orecchio il vampiro, mentre si sbarazza anche del maglione e della camicia del suo ragazzo.
"Okay, lo è... ma solo un po'!" ridacchia Dom.
"Non preoccuparti, imparerai a farlo anche tu, presto," lo informa Matt, mentre gli toglie anche scarpe e pantaloni attillati
"Ti insegnerò tutto io, piccolo," gli sussurra, prima di baciarlo come si deve.
< Presto.> si ripete allarmato Dom nella sua mente, ma le attenzioni che Matt gli rivolge lo distolgono decisamente dai suoi pensieri.
Le cose fra i due amanti si fanno sempre più bollenti, mentre rotolano insieme nudi sul letto, combattendo per il dominio ed è Matt il vincitore finale.
"Mi ami?" gli chiede il moro mentre entra in lui.
"Sì!" urla Dom, muovendo i fianchi per far capire a Matt di far tutto più veloce e con più decisione.
"Tu faresti di tutto per me?" gli chiede Matt, aumentando le spinte.
"Oddio, sì!" geme Dom inarcando la schiena.
"E tu mi seguiresti ovunque, amore mio?" geme Matt, con l'ultima poderosa spinta che porta Dom al limite.
"Sì, cazzo, Matthew sì, SIIIIIIIII'!" urla Dom, soddisfatto, raggiungendo l'apice del godimento.
A distanza di pochi secondi, Matt segue l'amato nell'oblio, collassando sul suo petto.
Il moro striscia sensuale sopra di lui, annusando il suo collo.
"Mm.. Dommie, hai un così buon odore!" mormora con un basso ringhio.
Dominic riesce a recuperare un po' di lucidità.
"Matt..." protesta debolmente, mentre il vampiro smette di annusargli il collo, per raggiungere la sua faccia e sfregare la sua guancia contro la propria.
"Non hai nemmeno la più pallida idea di quanto io voglia affondare i miei canini nel tuo collo." fa le fusa Matt.
Dominic è scosso dai brividi ma non è soltanto paura.
"Non.. non è il genere di discorsi post-sesso che mi piacciono.." tenta di protestare, ma una determinata parte del suo corpo sembra apprezzare quel genere di discorsi... e molto.
Matthew sembra averlo notato.
"Bugiardo!" ridacchia il moro, dandogli un breve ma profondo bacio.
"Ad ogni modo, per favore... non potresti concentrarti su qualcosa che non sia il mio collo?" Dom quasi prega il suo partner. "Ad esempio i miei capelli, non trovi che siano più soffici dopo che abbiamo fatto l'amore?"
"Sì, tanto!" fa un sorrisone Matt, affondando una mano tra gli arruffati ma morbidissimi capelli di Dom.
"Già. Oppure ti puoi focalizzare sui miei occhi, non riesci a leggerci dentro quanto ti amo?" prosegue Dom.
"Ogni volta che li guardo. Non sono che lo specchio del mio amore per te," mormora Matt, baciando Dom a lungo e in modo dolcissimo.
"Sì, tesoro, e ti puoi anche concentrare sulle mie braccia," sussurra Dominic, ma Matthew salta ad altre conclusioni.
"Intendi il tuo polso?" domanda, sollevandolo, prima di ricoprirlo di piccoli baci e morsetti leggeri.
Questo manda Dom su di giri, perché uno dei suoi punti più deboli, ma dopo qualche gemito riesce a riacquisire il pieno controllo di sé.
"No, Bells, basta con i pensieri da morso!" gli ordina.
Decisamente controvoglia, Matt lo libera dalla sua presa.
"Intendevo le mie braccia mentre ti avvolgono, riesci a sentirlo il calore?" mormora Dom, abbracciandolo stretto.
Matt sorride, godendosi la sensazione.
"Sì, piccolo, ma non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui io non mi dovrò più trattenere!" confessa il moro, rubando un ultimo bacio dalle labbra del biondo, prima di rivestirsi, lasciare la stanza e lasciare il suo ragazzo in balia di angoscianti pensieri che non gli faranno trascorrere la più serena delle notti.
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I giorni sono passati in fretta, da Tokio i Muse sono volati in Australia e le due tappe di Sydney non hanno tardato ad arrivare.
Il primo concerto del Big Day Out di Sydney è andato una meraviglia e ora i Muse sono sul palco a bissare il successo della serata precedente.
Matthew raramente si è visto così su di giri, è decisamente allegro e non perde occasione di lanciare a Dominic grandi sorrisoni, fregandosene altamente delle telecamere, ogni volta che si gira verso di lui.
Matthew ha la stessa espressione di un bimbo che alla vigilia di Natale non vede l'ora che arrivi la mezzanotte per scartare il suo regalo.
Ricorda come quella mattina, di buon'ora, ha lasciato la sua stanza d'albergo e cauto e prudente si è precipitato in quella di Dom e dopo averlo baciato con fervore gli ha illustrato traboccante di gioia e grandi aspettative il programma che li avrebbe attesi per quella notte .
E anche il 'regalo da scartare ' in questione sta pensando al progetto di Matthew, mentre suona con vigore la batteria.
Matthew vuole portarlo sulla spiaggia più bella che Sydney ha da offrirgli, brindare con champagne e fragole al chiarore di luna, fare l'amore sulla sabbia, in riva all'oceano, e poi, non appena l'alba si propaga all'orizzonte, renderlo suo per l'eternità.
Un progetto meraviglioso, se non fosse per i dubbi e i sonni agitati che attanagliano Dom, facendogliene avere una paura folle.
< Ma ormai ci siamo. Questo sarà il mio ultimo concerto da umano. > pondera mentre colpisce i piatti con le bacchette.
< O forse no. > medita.
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Lo show è finito da più di un'ora e mezza e dopo aver trascorso tempo a sufficienza con loro, Matthew è particolarmente impaziente di liberarsi dei loro fan.
Incontra Dom al corridoio del backstage.
"Coraggio, piccolo, abbiamo quasi finito, così poi ce ne possiamo andare!" sorride entusiasta il moro al suo amato.
"Già. Ma sai cosa? Ti lascerò qui coi fan per un'altra oretta almeno, mentre io mi porto avanti e vado alla spiaggia, aspettandoti là." propone Dom.
"Bella pensata, così le gente non ci vede andare via insieme. Astuto." gli sorride. "Sai, non ho fatto che pensare a questo momento per tutto il giorno." mormora.
"Anch'io, tesoro." gli sorride il biondo.
< Peccato che non sia nello stesso modo in cui l'hai fatto tu. Odio mentirti più di qualsiasi altra cosa, ma sono costretto a farlo. > riflette Dom, allontanandosi.
All'incirca un'ora dopo, Matthew raggiunge la spiaggia concordata dove ha allestito tutto... ma di Dom non c'è nessuna traccia.
Matthew comincia a preoccuparsi, temendo che gli sia accaduto qualcosa di brutto, quando il suo cellulare vibra, informandolo dell'arrivo di un messaggio.
E' sollevato quando vede che è da parte di Dominic e lo legge.
'Guarda nelle tasche del tuo cappotto, tesoro'.
Matthew obbedisce, pensando che si tratti di una sorta di gioco romantico tra i due.
Trova un foglio di carta ripiegato, lo apre e all'interno trova una calligrafia elegante. E' una lettera di Dom e non gli rimane che leggerla:
'Mio amato Matthew,
quando leggerai questa lettera io sarò su un aereo per Melbourne.
So che tu sei impaziente di rendermi come te e stai aspettando che io trovi il coraggio per essere d'accordo, ma, citando proprio una delle nostre prime canzoni 'You will not find it in me, simply because I can't' ' . Non adesso. Non ancora.
Questo non è certo una lettera di addio, ovviamente, tesoro, io ti amo ancora con tutto il codardo me stesso, questa è solo una lettera di 'Dammi un pò più di tempo' , perché tu mi hai messo sotto una tale pressione che mi ha fatto fuggire via.
Ne parleremo quando mi raggiungerai con gli altri qui a Melbourne. Non mi seguire ora, prendiamoci un po' di tempo per noi stessi, per pensare al futuro. Tutto quello che so per certo è che sarà un futuro insieme.
Ti amo. L'ho sempre fatto e sempre lo farò.
Tuo.
Dominic.'
"Sono un idiota!" si maledice Matthew, rimettendosi quella lettera in tasca, mentre lacrime salate gli solcano il viso.
TBC
Scappa per evitare minacce di morte... ebbene sì.. non ci può essere solo e soltanto il fluff, anche se si tratta delle mie storie, lol!
qualche nota:
Disclaimer: il titolo è preso dalle lyrics di 'Natura_1 ' dei Muse
le lyrics della lettera di Dominic sono prese da 'Coma' dei Muse.
Non è tanto la recensione in sé, ma quello che più mi preme è avere un vostro parere sia anche solo un messaggio privato, 3 parole in croce 'ci sono ' ' mi piace ancora ' 'non mi piace + ' .. che richiede si è no 2 secondi di tempo o una twitterata (sono (chiocciola)CherishedDream4 ) .. quello che vi pare, perché questa, 'I can't get it right since I met you' and 'Change everything you are ' (perché, dato che lo sa mezza efp ormai posso dirlo, prologo e mezzo primo capitolo erano una collaborazione a 3, con la Sil e la Woby, ma ormai la sto mandando avanti da me... e un grazie speciale alla Woby per il suo meraviglioso, incredibile sostegno, ti voglio bene tesowaaa!) , essendo molto diverse da quello che scrivo di solito mi fanno davvero avere bisogno di consensi o critiche ... ogni cosa è ben accetta.
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