Disclaimer: il titolo è preso dalle lyrics di 'Con-Science ' dei Muse.

Warning: linguaggio colorito e una scena un pò hot che riguarda Dom... (evviva la par condicio, lol!)

Capitolo VI: You slipped away. Questions here to stay.



Dominic non fa nient'altro che camminare avanti e indietro, mentre cerca di analizzare l'intera situazione.

< Mi ha baciato. No, un momento. Ha flirtato con me fin dal maledetto mattino, lanciandomi segni davvero inequivocabili, mi ha quasi reso pazzo durante il maledettissimo show, e *poi* mi ha maledettamente baciato, qui, facendo il maledetto lavoro tutto da sé, maledizione! > riassume nella sua mente, piuttosto scocciato.

< Ma poi è scappato via, lasciandomi qui solo, come un idiota, a desiderare di più, così maledettamente di più. > pensa, approfittando del fatto che si trova in un vicolo isolato, per darsi un po' di sollievo.

Del resto, il pericolo che qualcuno lo possa vedere rende l'intera faccenda ancora più eccitante.

Dom si slaccia i blue jeans e lascia scivolare la mano sinistra dentro ai suoi boxer.

< Dannazione a te, Matt, se le cose fossero andate come mi auguravo che andassero, ora saresti *tu* a farmi queste cose... > pensa il biondo, serrando i denti mentre giocherella con la punta del suo membro dolorante, cominciando a pomparlo.

< Perché cazzo sei corso via? Non è per il bacio, sembrava che i miei baci ti piacessero. E molto. > pondera, mentre aumenta il ritmo.

< Forse ha ragione Chris, stavi solo attraversando una fase e la fase in questione è 'seduci il tuo migliore amico e scopri come ci si sente ' . Beh, è così che ci si sente, maledetto bastardo! > grida nella sua mente, mentre non può più trattenersi oltre.

Proprio mentre sta rilasciando tutto nella sua mano, il suo iPhone comincia a suonare.

"Ma che cazzo..?" impreca, aspettando di aver finito, dopodiché afferra il telefono con la mano destra.

"Che vuoi?" abbaia, non molto gentilmente, senza nemmeno guardare il display.

"Hey, Dom, qualcosa non va? Tu e Matt siete sulla strada? Noi stiamo andando al club che ti ho detto, vi aspettiamo lì. " lo informa Chris, un po' sorpreso dal suo tono di voce e dalle sue maniere così rudi.

"Uh, è vero, il club. Ok, ci vediamo lì." replica il biondo.

< Appena riesco a trovare la toilet più vicina! > aggiunge mentalmente.

"Per quanto riguarda Matt, lui ha cambiato idea, non sarà dei nostri. Sono da solo," rivela al suo amico. "A dopo." riattacca, cercando un modo di ripulire il suo casino.

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"... Giuro che è vero e allora siamo scappati via, prima che quel vecchio scorbutico ci prendesse." Tom finisce uno dei suoi aneddoti del passato, quand'erano teenager.

"Oh mio dio, eri un tale teppistello!" ridacchia la ragazza vicino a lui.

Per la cronaca, si tratta di una delle due modelle che Tom e Morgan alla fine sono riusciti a rimorchiare.

"Invece tu mi dai l'idea del bravo ragazzo, con questo faccino da angioletto." dice l'altra ragazza, stringendo fra le mani il viso di Morgan, che la lascia fare.

"A quei tempi non conoscevo ancora Tom e gli altri, però sì, ero un bravo ragazzo e lo sono tutt'ora." le sorride lui.

Nascosti alle due coppiette così formate, Dom sta guardando storto Chris da quando ha messo piede in quel club.

"Ti giuro che non era previsto che accadesse, questa doveva essere solo una serata fra uomini, ma le ragazze si sono aggiunte all'ultimo momento," si giustifica Chris. " A proposito, grazie di essere qui, sarebbe stata dura sopportarmi tutto il loro repertorio da piccioncini da solo." aggiunge, facendo ridere Dom.

"Dopotutto, la loro versione da piccioncini è divertente." ammette il biondo, dandosi una leggera grattatina al collo.

"Woah! E quello cos'è, Mr. Lover?" lo prende in giro Tom, indicando il suo collo.

Dominic si ricorda troppo tardi che lì c'è qualcosa che doveva rimanere nascosto.

"Beh, non è niente." fa spallucce.

"Niente? Io non chiamerei quell'enorme succhiotto 'niente '!" puntualizza Morgan. "Andiamo, diccelo, chi te l'ha fatto?"

"Sì, per di più devi trattarsi di una selvaggia, c'è pure il segno dei denti." nota Chris.

"Coraggio, sciupa femmine, dicci la verità." lo esorta Tom.

< La verità? Non potreste mai sopportare la verità. > riflette Dom.

"Ok. A fine concerto ho incontrato questa persona, molto carina e affascinante e abbiamo fatto una passeggiata insieme e poi, lo sapete, una cosa tira l'altra." spiega, rimanendo sul vago.


"Wow, la ragazza non ha certo perso tempo! Come mai non l'hai portata qui, allora?" domanda Chris.

"Aspetta un attimo. L'hai incontrata mentre eri fuori con Matthew?" gli chiede Morgan nello stesso momento.

< Oh, merda! Pensa in fretta, ragazzo mio! > si incita Dom.

"Sì, è accaduto mentre Matt era con me, ma quando .. ehmm... questa ragazza mi è venuta incontro, lui ha deciso di lasciarci la giusta privacy," comincia la sua bugia colossale. "Per quanto riguarda... la ragazza, non è con me, perché lei è scappata via, così, all'improvviso, senza una fottutissima spiegazione!" sbuffa.

"Davvero? Però, è strano!" commenta Chris.

"No, non è strano, è snervante! Voglio dire, tu non puoi continuare a lanciarmi segnali assolutamente espliciti per tutto il giorno e poi cambiare idea proprio mentre le cose si stanno per fare *molto più* interessanti." brontola Dom.

"Per tutto il giorno? Ma allora, Dom, conoscevi già questa ragazza?" deduce Tom.

"Diciamo che non era certo la prima volta che... la vedevo, ma era la prima volta che lei si stava comportando così... e a me la cosa non dispiaceva affatto," confessa il batterista.

"Dài, Dominic, su col morale, magari la rivedi al nostro prossimo concerto." lo conforta Morgan.

"E' garantito che rivedrò questa persona al nostro prossimo concerto, " asserisce Dom, mentre gli altri lo guardano perplessi.

< Il problema è che mi piacerebbe incontrarlo prima del prossimo show. > pondera il biondo, mentre fissa la sua bottiglia di birra, senza alcuna voglia di berla.


******************************** (Contemporaneamente)

Matthew è nella sua stanza, intento a raccogliere le sue cose.

Nel mentre, i suoi pensieri non gli possono certo dare tregua.

< Dannazione! Dannato me e dannato quello che sono. Se non fossi un vampiro, adesso il mio Dominic e io ci staremmo facendo le coccole sotto le lenzuola del mio letto... oppure del suo...o anche senza nessun maledettissimo letto, è lo stesso! > valuta, mentre svuota il suo armadio, gettando i vestiti sul letto con rabbia.

< Oh, andiamo, ammettilo, a te piace essere un vampiro. Sì, ma le cose avrebbero potuto funzionare bene anche prima. > pensa, mentre ripone i vestiti nel suo trolley.

< Prima?! Prima tu non avresti fatto altro che cercare di autodistruggerti, nel letto di qualsiasi sconosciuta, affogando nella tua infelicità. > ammette.
< Sei la mia coscienza? Sei il mio demone? Chiunque tu sia, chiudi quel cazzo di becco! > se la prende... con se stesso, richiudendo il trolley.

< E' quasi ironico. Ora che finalmente so che Dominic prova per me ciò che io provo per lui, io mi devo tenere lontano da lui... per proteggerlo da me stesso! Non lo posso accettare, ci deve essere un modo per uscire da questo incubo! > pondera, estraendo il suo iPhone. < E un certo qualcuno mi mostrerà il modo. > aggiunge, accedendo all'area MSN.

< Quale diavolo era il suo contatto? Vampy78? Naaah. Miss-Fangs 78? Nemmeno questo. Uhmm, dài, concentrati meglio... aveva a che fare con le zanne però... fangy78, sì, sì, è questo! > esulta silenziosamente, aggiungendola alla lista dei suoi amici, felice di vedere che Rachel è connessa.

Le spedisce subito un messaggio.

the-Zetas-glittery-destroyer (01:18):
'Ciao, Rachel, sono io, Matt.'

Non deve attendere molto prima di vedere la risposta comparire sul suo display.

fangy78 (01:19):
'Hey, Matt! E' bello risentirti. Buffo contatto, a proposito XD. Come stai?'


the-Zetas-glittery-destroyer (01:19)
'E' questo il punto. Non lo so. Posso venire da te e Michael? Siete ancora a L.A:?'

fangy78 (01:21)
'Certo che puoi. Riguardo L.A. , ni. Voglio dire, siamo ancora qui a Los Angeles, ma partiamo domani per Miami. C'è una band che Michael vuol andare a vedere.' spiega lei.

Matthew non ha il tempo di investigare e scoprire di quale band si tratti. Lui ha altre priorità.

the-Zetas-glittery-destroyer (01:21)
'OK. Incontriamoci domani, dopo il tramonto, vi aspetterò all'aeroporto.'

fangy78 (01:23)
'Va bene. Solo, dimmi, caro, è accaduto qualcosa con Dominic?'

the-Zetas-glittery-destroyer (01:25)
'Questa è la ragione principale per cui ho bisogno di vedervi. Ne possiamo parlare domani?'

fangy78 (01:26)
'Evvvaaiiii! Allora * è accaduto * qualcosa con Dom! ;P ;P ;P '

Matthew sorride leggendolo, prima che una domanda si faccia strada nella sua mente.

the-Zetas-glittery-destroyer (01:27)
'Tu sapevi già che sarebbe successo qualcosa con Dom?'

fangy78 (01:27)
'Ne parliamo domani.'

the-Zetas-glittery-destroyer (01:28)
'Bene. Ci vediamo domani. Baci... oh, aspetta. Come si salutano i vampiri tra loro? Morsi?'

fangy78 (01:28)
"LOL! No, dolcissimo, baci va più che bene! XD A domani. Baci.'

Matt vede che fangy78 s'è disconnessa e fa altrettanto.

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"Matthew ci verrà a trovare qui domani e poi partiremo tutti insieme per Miami." mette al corrente Michael la vampira.

"Accidenti! Mi sembra che quel ragazzo ti gironzoli intorno un po' troppo per i miei gusti." borbotta Michael.

"Oh, sì certo, perché parlami del suo amato Dominic costantemente è il miglior modo per vincere il mio cuore!" alza gli occhi Rachel.

"Oh," è tutto quello che dice il vampiro.

"Già, Michael, 'oh'. Quando la smetterai di essere così maledettamente geloso?" sbuffa, mentre gli si fa più vicina.

"Beh... mai?" fa un sorrisetto furbo lui, tenendole entrambe le mani, prima di spingerla sul letto e saltarle addosso.

Lei ride, rotolandosi sopra di lui.

"Dovresti essere punito per questo." ringhia sensuale nel suo orecchio, ponendosi a cavalcioni su di lui.

"Oh sì, ti prego, fallo." la prega lui.

"Attento a ciò che desideri!" ringhia lei, con un sorrisetto, mentre comincia a graffiare il suo petto denudato abbastanza a fondo da trarne sangue, facendo fare le fusa al suo Sire, deliziato.

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"Dom, dobbiamo andare, Tom si è già imbarcato," chiama il suo amico Chris. " E' inutile aspettare Matt. Credo che non verrà." aggiunge.

"Lo so, ma speravo che cambiasse idea all'ultimo momento." ammette il biondo, sospirando.

"Lo so. Ad ogni modo, non è che per caso voi due avete litigato o qualcosa del genere? Magari per colpa di quella ragazza?" indaga Chris.

"Quale ragazza?" si acciglia Dom.

"Oh, andiamo, quella che hai incontrato ieri, dopo lo show. Del resto, Matthew era lì con te, quindi probabilmente non è stato molto felice di andarsene, per colpa di una sconosciuta. " ipotizza Chris.

Dom deve fare del suo meglio per non scoppiare a ridergli in faccia.

"Oh, *quella * ragazza! No, Chris, fidati, Matthew non se l'è presa affatto, mi ha lasciato da solo con... quella ragazza... più che volentieri," gli assicura. "E' solo che adesso vuol passare un po' di tempo per conto suo, per nessun motivo specifico e Dio solo sa dove possa essere ora." aggiunge, mentre si avvicinano a una hostess.

"Oh, mio Dio! Ma voi siete Dom e Chris dei Muse!" esclama lei, entusiasta.

I due ragazzi le sorridono in risposta.

"Ero così sicura che voi avreste fatto un concerto a Los Angeles, domani." afferma lei.

"Cosa? No, a Los Angeles abbiamo già suonato qualche giorno fa, perché pensavi così?" le domanda Dom, allibito.

"Scusate, è tutta colpa mia, è solo che quand'ho visto stamattina Matthew prendere il primo volo disponibile per Los Angeles ho pensato che voi avreste suonato lì, ma visto che voi due siete diretti a Londra la cosa non ha molto senso." farfuglia lei.

"Aspetta. Significa che Matthew è partito per Los Angeles?" deduce Dom, stupefatto.

"Sì, oddio, forse non ve l'avrei dovuto dire, c'è la questione della privacy in ballo. Però voi siete i suoi migliori amici, pensavo lo sapeste già... vi prego, non dite niente di questo fatto al mio Capo, sapete, è il mio primo mese qui... " comincia ad agitarsi la ragazza.

"Tranquilla, non hai fatto nulla di male. Al contrario, grazie per l'informazione." la rassicura Chris con un dolce sorriso.

"Perché diavolo è tornato a Los Angeles?" si domanda Dom, ad alta voce.

"Deve essere un'altra delle sue fasi." fa spallucce Chris.

< Lo dovrei seguire? Non esiste! E perché poi? Probabilmente lui non vuole essere trovato e io non ho alcuna intenzione di iniziare un'inutile caccia al tesoro quando lui non sa nemmeno quello che vuole. Quando si sarà chiarito le idee, sa lui dove trovarmi. > decide il biondo, pronto ad imbarcarsi.

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Dopo il tramonto, Matthew vede avvicinarsi una figura familiare.

"Hey, Rachel!" la saluta festoso.

"Sei pazzo? Non ci possiamo imbarcare qui, qualcuno ci potrebbe vedere!" lo informa lei, trascinandolo via con sé.

Matthew è interamente vestito di nero, senza nulla di appariscente, il collo del suo cappotto è tirato su, nascondendogli mezza faccia, indossa degli occhiali da sole scuri e un berretto di lana.

"Ma come diavolo ti sei conciato?" scoppia a ridere Michael appena lo vede. "Uh, quasi dimenticavo: ciao." aggiunge, più educatamente.

"E' un saggio camuffamento," precisa l'Inglese, offeso. "Ad ogni modo, perché diavolo siamo qui?" domanda, mentre si nascondono nel buio.

"E' semplice, aspettiamo che gli addetti abbiano finito di pulire l'aereo e quando la via è libera ci nascondiamo tra i bagagli." spiega Michael.

"Vuoi dire che viaggeremo da clandestini?" capisce Matthew.

"Sì, è quel che facciamo più spesso. Viaggiamo molto, ma è così costoso che raramente possiamo permetterci un volo... come si deve." rivela Rachel.

"Quindi voi non avete mai preso un volo in prima classe?" li interroga Matt e i due scuotono la testa negativamente. "Aspettatemi qui." afferma, andandosene.

All'incirca quaranta minuti dopo fa ritorno.

"E' tempo che voi proviate una nuova esperienza." sorride il pianista, offrendo loro due biglietti in prima classe.

"Oh, cielo, grazie mille!" gli fa un sorrisone Rachel e Michael fa un cenno con la testa.

"Bene. E ora andiamo a imbarcarci, come si deve." asserisce Matt.

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"I drink, il cibo, i giornali, le riviste, le cuffie, la coperta, il... tutto! Oddio, mi hanno trattato come una regina!" esulta Rachel, una volta arrivati a Miami.

"Tu *sei* una Regina!" mormora Michael, stringendola vicino, prima di baciarla.

"Non riesco a credere che non avevate mai viaggiato in prima classe. Del resto, se non potete pagarvelo, potete sempre ricorrere all'ipnosi, no?" commenta Matthew.

"A dire il vero, l'abbiamo sempre usata soltanto per nutrirci.. o al limite per avere accesso ai backstage degli spettacoli." ammette Michael.

"Già, non abbiamo mai preso in considerazione questa possibilità." ammette Rachel.

"Divertente, pare che per una volta sia *io* ad insegnare qualcosa a voi due!" il vampiro più giovane fa un sorrisetto arrogante.

"Accidenti! Diventare vampiro gli ha fatto un po' montare la testa!" bisbiglia Michael all'orecchio di Rachel, sbuffando.

"Riesco a sentirti... " canterella Matthew, dietro di loro.

"Dannato super-udito!" brontola Michael, alzando gli occhi, prima che scoppino a ridere tutti e tre.

"E comunque non è carino fare i piccioncini quando sapete che io ho seri problemi d'amore!" li rimprovera il frontman.

"Hai ragione, perdonami." si scusa Rachel, separandosi da Michael che non gradisce la cosa nemmeno un po'.

"Oh, andiamo, stavo scherzando! Fatevi le coccole quanto volete... almeno voi che potete." sospira l'Inglese, rattristandosi.

"Oh, caro, mi dispiace così tanto." dice Rachel, accarezzando l'avambraccio di Matt.

"A proposito, non ci hai detto ancora niente dei tuoi problemi d'amore. Sei rimasto taciturno per tutto il volo." gli fa notare Michael.

"Aspetto solo di essere in un posto dove nessuno ci possa sentire. A proposito, dov'è che siamo diretti? Un'altra casa abbandonata?" tira a indovinare Matt.

"Già. Non lo so, ma c'è qualcosa di così affascinante nelle case abbandonate!" fa un sorriso estasiato Rachel.

"Comunque, prima suggerirei di cenare e poi vi lascerò alle vostre chiacchiere da ragazze." dice Michael, pungente.

"Non sono chiacchiere da ragazze! Avrò bisogno anche del tuo parere, " protesta il cantante, prima che il suo stomaco cominci a brontolare. "Ma credo di essere d'accordo con l'altra cosa che hai detto." ridacchia.

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"... E così sono corso via il più velocemente possibile." finisce il suo racconto Matthew, al riparo nella casa abbandonata, dopo che tutti e tre si sono nutriti a dovere.

"Oh, povero Dominic, l'hai lasciato lì tutto solo e confuso." si rammarica Rachel.

"Cosa? Io l'ho salvato! Non mi hai sentito prima? Ero sul punto di morderlo." ribadisce, perplesso.

"E' più che normale, Matthew." afferma Michael, con incredibile calma.

"No, non è normale. Dopotutto, mi ero già nutrito, non avevo fame né niente... non era previsto che succedesse!" insiste Matthew.

"Ascolta, Matt, i vampiri non mordono solo e soltanto per nutrirsi, ci sono vari tipi di morso, anche quelli passionali, che è quello che tu stavi per dare." gli spiega Michael.

"Uh? Un morso passionale?" ripete il chitarrista, intrigato.

"Sì, è il morso che si da a chi si ama, non per far male, è qualcosa di diverso." precisa Rachel.

"Oh. Ad ogni modo, non so a cosa potrebbe portarmi un morso del genere. E' troppo maledettamente pericoloso. Quindi non è che c'è un modo per non dare nessun tipo di morso?" chiede Matthew.

"Certo che c'è. Sai, di solito passione e morsi camminano a braccetto, ma se riesci a concentrarti a sufficienza, puoi separare le due cose." lo informa Michael.

"Mi stai dicendo che posso essere eccitato da paura, ma senza sentire l'impulso di mordere?" domanda Matt, affascinato.

"Sì. Sai quando devi trattenerti dal fare sesso e allora ti metti a fare pensieri poco sexy? Allo stesso modo funziona coi morsi." gli rivela il vampiro più anziano.

"Fantastico, ora so come fare, come controllare tutto, perciò adesso posso far ritorno a casa."afferma Matt.

"Di già? Non ti vuoi riposare un po' qui, prima?" lo invita Rachel.

"No, non posso più sprecare altro tempo, dormirò durante il volo, ma grazie comunque dell'offerta," le sorride il frontman. "E grazie a entrambi, per il vostro aiuto."

"Quando vuoi." fa spallucce Michael, con un sorrisetto.

"Ma più che altro grazie a te, Rachel, per usare MSN così spesso, era l'unico modo che avevo per rintracciarvi." aggiunge il cantante.

"Beh, MSN è un'invenzione grandiosa, un po' come tutti i social network. Voglio dire, è così facile, incontro un ragazzo on line, flirtiamo un po' e poi lo invito da me... è un po' come ordinare una pizza a domicilio!" ridacchia Rachel, facendo ridere Matt. "E dato che Michael è allergico a internet, qualche volte uso un ID che ho creato per lui, mi spaccio per lui e gli procuro qualche ragazza a domicilio." spiega lei.

"Esatto. Può un ragazzo essere più fortunato?" sorride Michael, abbracciandola stretta, prima di avvicinarsi a Matthew, consegnandoli un pezzo di carta. "E comunque, questo è il mio numero. Così non avrai più bisogno dello stupido internet!" dice.

"Grazie, Sire." gli sorride il pianista, mettendosi il bigliettino in tasca, prima di salutarli un'ultima volta e rimettersi in viaggio.

"Beh, Rachie, scommetto che il nostro caro Matthew avrà bisogno ancora del nostro aiuto nel giro di due settimane." afferma il vampiro.

"Io credo anche prima." ridacchia la vampira.

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In tarda mattinata, Dominic si sveglia, pienamente riposato, dopo aver dormito nel suo letto che tanto gli mancava.

Si incammina verso il bagno, per farsi una doccia.

Mentre si toglie i vestiti, guarda il suo collo, riflesso nello specchio. Il succhiotto è ancora ben visibile, ma lui si focalizza sui segni dei denti, ormai sbiaditi.

< Accidenti, Matt, sei un tale animale! E c'erano così tante altre cose che tu mi avresti potuto fare... > il biondo sogna ad occhi aperti, entrando nella doccia.

Quando ha finito, mentre si asciuga i capelli con una salvietta, prende il suo cordless, componendo un numero.
Stavolta non deve star lì a pensare a che ore siano, perché entrambi sono nella stessa città.

"Pronto?" risponde una voce femminile, dall'altra parte.

"Ciao, Emma."

"Dom! Allora siete tornati, sei di nuovo a Londra?" chiede la sorella.

"Già, il tour Americano è finito e adesso abbiamo un po' di pausa, ma non è questo il motivo per cui ti ho chiamato." dice lui.

"E' quello che penso che sia?" lo anticipa lei, esaltata per il fratello.

"Eh sì, diciamo che ho notizie succulente. Sei pronta a un lungo e dettagliatissimo resoconto?" domanda lui.

"Fino all'ultima sillaba. Sputa il rospo!" lo incita lei.

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"... Ma poi è corso via, quasi terrorizzato.... ma non ha senso!" conclude lui dopo un bel po'.


"Beh, io non credo che lui se ne sia pentito, forse è solo un po' confuso da una rivelazione del genere. Sai, è qualcosa di così nuovo, per entrambi, e ci potrebbe mettere un po' di tempo prima di accettarla del tutto. In ogni caso, sono coooooooooooosì felice che vi siate baciati! E un bacio da sobri stavolta!" esulta lei.

"Già. Molto probabilmente non era dovuto all'alcool nemmeno quella notte e... " dice Dom, prima di sentire qualcuno suonare alla sua porta.

"Emma, ti devo lasciare, c'è qualcuno che mi suona alla porta." informa sua sorella.

"Magari è Matthew che è tornato da te." afferma lei.

"Non credo proprio. Probabilmente sarà l'ennesima fan che è riuscita a scoprire dove abito e vuole chiedermi un autografo, non sarebbe la prima volta," commenta, mentre il campanello suona una seconda volta. "Andiamo avanti a parlare dopo, o, ancora meglio, potresti venirmi a trovare uno di questi giorni." le propone.

"Fantastico! Stanne certo. Ci vediamo presto, Nikky, e, fidati, non perdere le speranze." lo consiglia lei, riattaccando.

Dom ripone il cordless sul tavolo e poi va verso la porta, ma quando la apre il suo cuore perde un battito.


TBC