PREFAZIONE

Siamo nel 1993 e un uomo di nome John Hammond creò una cosa straordinaria per l'umanità, i dinosauri, li creò grazie al sangue di dinosauro sulla zanzara che è stata ritrovata sull'ambra.
Hammond riuscì a clonare un dinosauro ma questo non lo sapevamo...ancora. mi chiamo Laurel Jones, sono una paleontologa e lavoro con un uomo chiamato Alan Grent, mia sorella Elizabeth ed Ellie Sattler. Una cosa non la so..la mia vita sta cambiando radicalmente.
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                                    I

Sono alle prese con uno scavo di Velocitaptor, Alan ed Elizabeth adesso lo stanno guardando su un monitor, io intanto sto scavando il fossile con estrema precisione e cura.
Alan non capisce l'importanza di usare la tecnologia per guardare bene il dinosauro ma in questo momento ne è costretto, tocca la parte sopra del computer e il monitor sparisce e quando toglie la mano riappare, Elizabeth si mette a ridere e divertita dice
- la tecnologia non gli sta simpatica -
Alan la guarda per un secondo male e risponde
- Eli non sono io che odio la tecnologia ma è la tecnologia che odia me -
si mette ancora a ridere
- si è vero questo lo confermo -
dice sempre Elizabeth dandogli ragione.
Alan sta esaminando bene il fossile ed è molto concentrato quando ad un tratto un bambino robusto con il cappello con la visiera dice
- non sembra cosi spaventoso -
È bastato solo quello a fare innervosire Alan che si rivolge a mia sorella a bassa voce
- poi mi chiedi perché odio i bambini -
dice tutto serio, va verso il bambino e si abbassa quasi alla sua altezza
- lo so a prima vista sembra un pennuto innocuo ma lascia che ti spieghi una cosa, il Raptor era un carnivoro uno dei più pericolosi ha quei tempi, a loro gli piaceva attaccare in branco sui fianchi, tu pensi "sto fermo" perché pensi che sia come il T-Rex ma no loro ti vedono benissimo, ti attaccano e prima che tu te ne accorga ti stanno già addosso, con il suo Artiglio lunghissimo ti squarcia il ventre ma viene adesso il bello che quando iniziano a mangiare tu sei ancora vivo, bene, adesso cerca di portare più rispetto ok? -
detto questo torna dagli altri e il bambino sembra abbastanza sconvolto, appena Elizabeth e lui sono da soli lei gli dice
- hai traumatizzato il bambino -
dice guardandolo malamente ma questo ad Alan non gli importa
- così impara -
dice senza sentirsi in colpa
- ma non ne grazioso? -
dice Eli quasi speranzosa
- vuoi avere uno come quello? -
dice alzando le sopracciglia
- no come lui ma uno della sua specie mi mi piacerebbe molto -
dice un po' sognante lei
- prima trovati un uomo e poi puoi parlarne -
dice senza guardare Elizabeth e lei a quelle parole guarda in basso perché sappiamo tutti che a lei piace Alan.
Finito di scavare per oggi mi riunisco con Alan, Elizabeth e con Ellie che gli ha raggiunti da poco
- hei ragazzi sono qui per oggi ho finito -
dico molto stremata e stanca
- andiamo a rinfrescarci alla roulotte -
dico sempre io cercando di pulirmi il sudore.
Ci stiamo avvicinando alla roulotte quando un elicottero si avvicina, la sabbia e la terra sta ricoprendo le ossa del Raptor quindi gridiamo all'impazzata alla troupe di coprire i fossili, Alan va dalla persona che guida l'elicottero e lo incita a spegnere i motori ma l'uomo continua ad indicare la sua roulotte ripetutamente quindi con la rabbia io, mia sorella e Alan andiamo dentro.
Quando entriamo Alan si toglie il cappello e con rabbia si guarda in torno ma vede subito un uomo vestito di bianco che prende qualcosa dal frigorifero, tutti rimaniamo sbalorditi per la persona che cera all'interno della roulotte, un uomo anziano, vestito tutto di bianco compreso il cappello e un bastone alquanto strano, all'improvviso strappa la bottiglia di champagne e Grant si infuria
- HEI QUELLA ERA PER UN OCCASIONE SPECIALE! -
lui con tono tranquillo risponde semplicemente
- si per oggi, glielo garantisco io -
all'improvviso Ellie entra nella Roulotte incattivita ed esclama
- chi è questo scemo!? -
Alan la zittisce subito perché ha capito chi è, io stranita gli chiedo
- ma perché lo ha fatto? -
Lui prende i bicchieri che cera nella mensola e ci versa lo champagne e ce lo porge

- mi chiamo John Hammond -
dice tutto sorridente
- si lo so chi è lei, ma la domanda è perché è qui?! -
chiede bruscamente Alan, mia sorella arrabbiata gli tira una gomitata e gli dice di non essere cosi maleducato poi io gentilmente gli dico
- scusi il comportamento del nostro amico, quello che ci chiediamo tutti è perché ci ha fatto questa incantevole visita -
dico con il sorriso stampato in faccia
- ah finalmente una persona educata, be in parole povere sto aprendo un parco..-
Alan lo interrompe di nuovo
- è questo cosa centra con noi? -
dice incrociando le braccia
- se mi lascia finire glielo spiego, non ne un parco come tutti gli altri è nel vostro campo, volevo chiedervi se voi tutti verreste a valutare il mio parco -
tutti sembriamo in disaccordo, abbiamo molto da fare qui in questo scavo ma Alan senza consultarci dice
- non se ne parla! -
Hammond fa uno sguardo triste
- oh ma questo è un peccato e se vi dicessi che sarei disposto a finanziare i vostri scavi per altri tre anni? -
Alan spalanca gli occhi quasi non ci crede, io e mia sorella ci guardiamo sbalordite, con quei soldi non dovremmo più preoccuparci, Alan accetta per tutti noi
- accettiamo! -
Elizabeth salta praticamente in braccio ad Alan dalla contentezza e io abbracciò Ellie
- partiamo domani mattina preparate i bagagli -
dice soddisfatto il signor Hammond prima di andarsene.
Quando usciamo dalla Roulotte prendo da parte mia sorella Elizabeth
- mi aiuti a preparare i bagagli quando hai finito? -
lei mi sorride e mi appoggia il braccio sulla mia spalla
- certo arrivo subito dopo che ho finito i miei -.
Vado nella mia Roulotte e aspetto solo venti minuti e mia sorella è già arrivata
- hei Gallimimus sono qui -
la guardo malamente, odio quando mi chiama cosi e lo sa bene
- ma la smetti di chiamarmi così? -
lei ride divertita
- ma non è il tuo dinosauro preferito? -
dice mettendosi la mano sulla bocca
- no lo sai bene che è il Branchiosauro -
Lei si mette a ridere come una matta e si siede sul mio letto e dice
- cosa vuoi metterti in valigia, cose super sexy per un eventuale Ragazzo? -
incrocio le braccia e mi siedo sul letto
- no, magari, tu porti cose sexy per Alan? -
dico maliziosamente
- ma cosa dici, io e Alan insieme!!? -
non ci crede nemmeno lei
- dai si vede lontano un miglio che ti piace, si vede da come lo guardi -
lei nemmeno mi guarda dall'imbarazzo
- forse un po' ma a lui sono sicura che non gli piaccio -
io invece penso che anche ad Alan piace lei
- come fai a saperlo se non glielo confessi? -
lei si alza immediatamente dal letto agitata e dice
- promettimi che non glielo dirai! -
non sarebbe il mio compito, non potrei mai fargli questo
- te lo prometto, ma sei fortunata che ti piaccia qualcuno io non piaccio a nessuno -
dico intristita ma mia sorella dice
- ma non ne vero, ti ricordi Jason? A lui piacevi -
alzo le sopracciglia e la guardo male
- si infatti dopo è diventato Gay -
Elizabeth mi sposta toccandomi la spalla
- dai magari incontrerai la tua anima gemella domani? -
la guardo quasi ridendo, sono li per lavoro mica per trovare il compagno per la vita
- chissà ma anche se fosse vado per giudicare qualsiasi cosa sia -
dico io sospirando
- dai facciamo queste maledette valige se no domani andiamo via senza nulla -
dice mia sorella tirandomi un pugno amichevole sulla spalla
- ma secondo te cosa ci aspetta domani? -
sospiro e mi butto sul letto
- non lo so, speriamo solo che sia importante e che non ci faccia perdere tempo per gli scavi -
può dirlo forte, il Raptor è a buon punto però sento che succederà qualcosa di inaspettato domani
- sento che rimarremo sbalorditi -
sospiro immaginando qualsiasi cosa poi la abbraccio, uno da sorelle e finiamo di fare le valige.
È notte fonda e non riesco a chiudere occhio, sono troppo agitata è non posso parlare con nessuno perché sulla Roulotte sono da sola, non mi piace sentirmi cosi...sola, non ho nessuno da ben tre anni, non ho avuto mai delle storie serie forse solo con Nick Van Owen tre anni fa, ad un certo punto non ci capivamo più eravamo divisi e cosi decisi di troncare la relazione il bello che stavamo insieme da ben quattro anni ma cosa ci posso fare sarà stato il destino.
Arrivó anche il mattino ed ero cosi eccitata di sapere la sorpresa che mi alzai velocemente, questa cosa non succede mai, vado a vestirmi e vado a mettermi a posto i capelli.
Esco dalla Roulotte e mi trovo davanti Elizabeth che mi chiede sorpresa
- cosa ci fai già alzata e vestita, ti stavo venendo a tirare giù dal letto perché di solito sei una pigrona -
dice con sguardo sbalordito
- be oggi no va bene? -
dico quasi offesa per finta
- hei calma è con tua sorella che stai parlando -
dice incrociando le braccia
- stavo scherzando sorella, mi distraggo perché sono agitata per oggi -
- come tutti sorellina -
dice incrociando le braccia.
Neanche a far tempo di mangiare che l'elicottero ci stava già aspettando, Alan è sempre in allerta e non sa se fidarsi ad entrare nel mezzo ma Elizabeth riesce a convincerlo, entro nel elicottero anche io e trovo Hammond e un altro uomo che non ho mai visto, sembrava molto sicuro di se dal suo sguardo che sembrava che mi facesse uno scanner, si presenta in modo da vero gentlemen cioè baciandomi la mano e dice
- mi chiamo Ian Malcolm e sono un Casuologo -
lo guardo alzando le sopracciglia e rispondo
- Laurel Jones, Paleontologa -
lui sorride in modo sensuale almeno secondo lui e dice
- la più bella paleontologa -
mi viene quasi da ridere da come tenta di sedurmi
- grazie ma non serve adularmi signor Malcolm -
lo guardo con uno sguardo divertito
- è la verità -
non si arrende proprio.
Il viaggio è molto lungo e Malcolm non smette di guardarmi, cerco di non guardarlo ma mi sento sempre costantemente osservata e non mi va di essere maleducata con lui anche per rispetto degli altri, dopo un po' di tempo finalmente siamo arrivati alla meta, vedo un isola che Hammond a detto che si chiama Isla Nublar, è una bella isola tropicale e mi chiedo ancora cosa centriamo noi con uno zoo ma lo scopriremo basta aspettare.

FOTO PERSONAGGI:

Laurel Jones (Paleontologa e Storica specializzata in Dinosauri)

Ian Malcom (Matematico/Casuologo)

Elizabeth Jones (Paleontologa)

Alan Grant (Paleontologo)

Ellie Settler (Paleobotanica)

Scott Ace (Cacciatore)

Michelle Adams Ace (Tecnica Informatica)

John Hammond (Capo della Ingen e finanziatore e direttore di Jurassic Park)