-IO ESCO!-

-Misaki! Dove credi di andare a quest'ora della notte?- 

-Non sono affari tuoi e poi so badare a me stesso. Ho 21 anni, non 10. Quindi non rompere. Stasera non torno, quindi fai quello che ti pare. Scopati la tua mogliettina- Esco di casa e accendo una sigaretta. Siamo in pieno inverno e io esco con una maglietta  a maniche corte e una felpa. Genio. Ho finito la prima sigaretta e ne accendo un'altra. 

Dopo un quarto d'ora di camminata arrivo al luogo prestabilito del party, c'è un sacco di gente. Credo che starò per poco e poi mi vado a scopare qualche ragazza.

-Misaki, che ci fai qui?-

-Ciao Haruiko, sono qui per divertirmi un po'. Tu?- Chiedo bevendo un bicchiere di vino e sorridendoli. 

-Stessa cosa, ma tuo fratello?- 

-Mio fratello? Lo lasciato  a casa a scopare. Non voglio sentire gemiti- Dico e ridiamo insieme, Haruiko è la mia migliore amica e anche scopa-mica. Stranamente quando glielo chiesto non ha fatto storie e accettato subito. Mangiamo qualcosa e parliamo del più e del meno quando una ragazza sale sul palco.

-Grazie tutti di essere venuti qui, per me è un onore avervi qui per il mio 22 esimo compleanno, spero che non vi stiate annoiando. Oggi con noi ci sarà un ospite speciale: Akihiko Usami.-

Giro la testa nella direzione del ragazzo e lo vedo: un uomo alto, capelli argentei, occhi viola chiaro e uno sguardo freddo ... Sorrido senza accorgermene e per fortuna Haru mi riporta alla realtà.

-Misaki, smettila di fissarlo e torna nel mondo dei vivi- mi dice muovendo la mano davanti ai miei occhi.

-Cosa?- 

-Ho detto di smetterla di fissarlo ...-

-Ma non lo stavo fissando ...- dico sorridendo e lei si mette a ridere e mi da un bacio che io ricambio volentieri. Poco dopo sentiamo qualcuno tossire e ci stacchiamo.

-Allora? Se non vi piace potete tornarvene a casa-

-Scusaci Lulu, non volevamo. Auguri comunque- dico dandoli un bacio sulla guancia. Lei è un'altra mia amica ed è la ragazza di Haru. 

-Ragazze, io tolgo il disturbo. Ci vediamo fuori.-

Sono fuori dalla porta e sto fumando quando vedo l'uomo di prima avvicinarsi a me e sorridermi.

-Sei Misaki, giusto? Il fratello di ...-

-Smettila, non voglio sentire il suo nome- dico freddo e spengo la sigaretta. Lo saluto e torno a casa. Oggi è stato faticoso ma ne è valsa la pena, almeno credo. 

Bene, questo è il primo capitolo. Spero vi piaccia