...altri tre anni più tardi...

Mi dissero che era impossibile, che non c'è l'avrei mai fatta. Ma guardatemi qua, ora sono al porto pronto a salpare sulla mia nave.
Si, mia, finalmente realizzerò il mio sogno di viaggiare e diventare un grande esploratore.
Non mi interessano le cose: salire al trono, avere figli, una bella moglie è una famiglia. Per ora non mi interessano queste cose, poi si vedrà.
"Michael fai attenzione!" Arrivo mia mamma e mi abbracciò forte.
"Si mamma ma non mi togliere il fiato"
"Scusa" sorrise, ma nei suoi occhi si vedevano chiaramente le lacrime.
"Il tempo non è dei migliori figlio mio, ti conviene essere prudente" disse mio padre. Anche lui aveva viaggiato, ed era abbastanza esperto. Ma anche io, mi sono preparato a questo momento per anni; ora che ho l'opportunità mi metterò alla prova.
Quando tutto era pronto finalmente sali e il mio equipaggio sulla nave.
Andiamo verso nuovi orizzonti.

Mio padre aveva ragione, il tempo non era dei migliori, sarà meglio ritirare le vele prima che la tempesta peggiori.
"Ritirate le vele!" Urali al mio equipaggio.
Accorsero tutti ad eseguire i miei ordini.
"Signore c'è un problema con le vele. Sembrano bloccate" mi avvertì un marinaio.
"Come bloccate?" Accorsi sul posto dove era il problema.
I miei uomini cercavano di tirarle su ma nulla da fare, sembravano bloccate.
Intanto la nave avanzava verso la tempesta; si avvertivano già i tuoni e i fulmini.
"Cavolo!" Dissi. Le vele sono bloccate, questa non ci voleva, non ci rimane altro che sperare
che vada tutto bene.

La tempesta era troppo potente, tutti noi cercammo di fare gioco di squadra e mantenere la nave sulla giusta via. E salvare almeno un po di provviste. Ma al temporale si aggiunse anche il vento e la nave si ribaltò.
Tutti noi cademmo in mare, non so cosa sarà di noi, non so cosa sarà di me.