𝗖𝗢𝗟𝗟𝗢𝗤𝗨𝗜𝗢

Osservi i suoi genitori seduti davanti a te, con Jungkook in mezzo a loro che si agita inspiegabilmente sulla sedia.

Non puoi fare a meno di chiederti perché suo padre sembri un uomo d'affari perennemente in ritardo che odia il mondo intero, e perché sua madre si sia messa una specie di abito da sposa appariscente, accompagnato da pesante trucco, per un semplice colloquio.

«Signori Jeon...» sospiri, poggiando entrambe le mani sulla cattedra e cercando di ignorare le strane occhiate preoccupate di Jungkook.

«Intanto grazie mille per essere qui presen-»

«Facciamo in fretta, se non le spiace. Avrei da fare» ti interrompe bruscamente subito l'uomo, fissando insistentemente il suo dannato orologio.

Di certo non ti aspettavi una frase così fredda e scorbutica.
Temi già il peggio...

«Uhm...certo...» acconsenti. «Ecco... ovviamente si tratta di vostro figlio...»

Sua madre sorride subito, con le sue labbra esageratamente scarlatte che la fanno somigliare a un vampiro in procinto di mordere qualcuno.

«Oh! Jungkook, il mio tesoro!» guarda il ragazzo compiaciuta.
«È davvero in gamba, vero? Ha ereditato tutto da me... Voglio dire, lo guardi: non ha un viso e un corpo invidiabilmente stupendi?» la sua voce è stridula e leggermente graffiata, come se avesse inghiottito puntine da disegno.
Il ragazzo chiude gli occhi e stringe le labbra, pregando il cielo che sua madre non cominci a lodarlo davanti a te.

Mentre ti domandi dove stia il collegamento tra l'essere in gamba e avere un bel corpo, concedi a voce bassa, arrossendo appena:«Beh... sì, è davvero molto carino...»

«Davvero lo pensa?!!» ghigna subito Jungkook, che per un attimo torna quello di sempre e ti fa l'occhiolino.

Santo cielo, ma in questa famiglia non sanno fare altro che interrompere? Almeno una cosa in comune ce l'hanno tutti.
Non puoi fare a meno di alzare gli occhi al cielo.

«Ad ogni modo...» riprendi. «Jungkook, per quanto sia...uhm...in gamba...Sta dando comunque, mi dispiace dirlo, numerosi problemi dall'inizio di questo anno scolastico...»

Suo padre alza un sopracciglio, come se la cosa non lo sfiorasse nemmeno. «...Quindi?» chiede.

«Ecco...Volevo sapere se siete a conoscenza del fatto...e se avete visto le note sul diario di Jungkook...»

«Certo che le abbiamo viste!» si intromette sua madre, con voce infastidita. «Ma non abbiamo tempo da perdere con queste sciocchezze. Sono cose da niente»

La tua espressione in questo momento è più che scandalizzata. Cosa ha appena detto?!
Forse hai sentito male...

«Ma...ecco...io vorrei capire cosa c'è che non va...» guardi Jungkook negli occhi, con sguardo attento.
«Forse ha qualche problema a casa...»

«Come si permette a ficcare il naso nelle nostre faccende private?!» tuona improvvisamente suo padre facendoti quasi venire un infarto, neanche avessi accusato il ragazzo di aver preso a sberle qualcuno.
Sussulti sulla sedia, spalancando gli occhi terrorizzata.

«Ma...» provi a dire alzando la voce, anche se è inutile: non ti dà nemmeno il tempo di provare a ribattere.

«Non dica ma!! È inaccettabile! Lei è un insegnante: il suo compito è spiegare una materia e dare compiti, non chiamarci qui e sprecare il nostro prezioso tempo con queste...queste idiozie vere e proprie!»

«Papà!!» urla Jungkook, scandalizzato quanto te. Almeno lui ha un minimo di buon senso.

Questo è comunque davvero assurdo! Cosa diamine è successo?!

Dopo esserti ripresa dallo shock momentaneo causato dalle sue urla, fissi il padre di Jungkook scioccata e poi il ragazzo esasperata e confusa.
Jungkook non può fare altro che lanciarti un'occhiata di scusa e implorare con lo sguardo i suoi genitori di smetterla.

Ti concentri allora su sua madre: forse anche lei ha un minimo di buon senso e dirà qualcosa per far ragionare il marito...
Beh...in realtà stai cominciando a dubitarne seriamente.

Infatti...

«Non intrometterti, Jungkook!» strilla la madre. «Tuo padre ha ragione! È assurdo che questa insegnante ci convochi per parlarci di stupidaggini che alla fine fanno tutti gli alunni del mondo! Abbiamo cose più importanti a cui pensare! Eppure siamo venuti lo stesso, per cosa?! Per nulla!!»
La donna continua a urlare e inveire assurdamente contro di te, mentre Jungkook la guarda con occhi e bocca spalancati.
Sembra che non si aspettasse una reazione simile da parte dei genitori, mentre la donna pare avere un attacco di cuore, tanto si sta sgolando.

«Signora, s-si calmi...» balbetti, non sapendo più cosa fare.
È successo un pandemonio troppo in fretta.

Stavolta è Jungkook a guardarti disperato: fa un sospiro pesante e arrossisce intensamente, coprendosi il viso imbarazzato.
Ma i suoi genitori sono inarrestabili e non lo notano nemmeno.

«E badi al fatto che se Jungkook non studia, forse è colpa del metodo di insegnamento che lei propone in classe!» continua a sbraitare suo padre.
«Jungkook è un ragazzo davvero formidabile (esattamente come i suoi genitori) e non ha bisogno di stupidi voti in una stupida pagella assegnati da una stupida professoressa come lei per dimostrarlo! Lei è proprio un fallimento nel suo lavoro!»

«Papà, smettila!!! Non parlarle così!!» esclama Jungkook, arrabbiato e imbarazzato come non mai.

Suo padre non lo guarda nemmeno.

«Ce ne andiamo!! Buona giornata.» conclude sua madre ed entrambi i coniugi si alzano ed escono dalla porta mandando lampi, senza dire una parola e nemmeno aspettare il figlio.

Ci vuole qualche secondo perché il tuo cervello realizzi quello che è successo in così pochi minuti.
Ti aspettavi finalmente un vero colloquio, in cui avresti potuto cercare di aiutare uno studente a diventare più disciplinato, invece hai appena scoperto che è praticamente impossibile dal momento che i suoi genitori sono centinaia di volte peggio...

Intanto il ragazzo ti guarda e, notando che fissi la porta scandalizzata, sussurra rosso in viso:«Mi...Mi dispiace per la sceneggiata, io...Era anche per questo che non volevo colloqui...» abbassa lo sguardo e si fa piccolo sulla sedia:«Ho sempre cercato di convincerli a non venire dicendo che era per stupidaggini...»

Sta un momento in silenzio e abbassa lo sguardo.
«Lo so... sono insopportabili...Mi aspettavo scenate, ma decisamente non come questa...» aggiunge.

Il tuo sospiro è profondo e molto, mooolto pesante...

«Ho bisogno di un caffè...Non avevo mai assistito a una scena così in vita mia!»

«Certo...» Jungkook ti guarda comprensivo.
«Glielo prendo io...»

«Tu devi andare a casa...» obbietti.

«Tanto i miei genitori non si accorgono mai di me...Non gli crea problemi se non vado con loro» spiega facendo spallucce, anche se la sua voce si incupisce per un attimo. «Faccio in fretta.»

Così dieci minuti dopo siete entrambi seduti su due sedie fuori dall'aula, con una tazza di caffè fumante.

Incredibilmente, in questo momento hai davvero un disperato bisogno delle stupide battutine confortanti di Jungkook...

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