11 dicembre - casa dolce casa(LM)

aboutali16


-Vale mi dispiace ma questa volta Luca non la passa liscia!- Dico infuriata contro il fratello di quello che dovrebbe essere il mio ragazzo

Era l'undici di dicembre e dovevamo ancora fare l'albero di Natale. È sempre stata tradizione farlo l'otto, come primo giorno festivo di dicembre, ma per sfortune e impegni di Luca vari, abbiamo deciso di spostarlo ad oggi.

Ed ora il motivo della mia rabbia è proprio il fatto che Luca pare essersene dimenticato. Difficile da dire, ma più facile da credere.

-Sarà successo qualcosa con il team che è corso in fabbrica.- Dice difendendo il fratello.

-Valentino non è perché sei suo fratello allora lo devi difendere in tutto e per tutto.- Dico sedendomi nel divano di casa Rossi, mentre coccolo la piccola Giulietta, che fa il suo solito pisolino pomeridiano.

-Son cose che succedono Delia.- Dice mentre guarda sua figlia dormire pacifica, nonostante qualche schiamazzo fatto da parte nostra.

-Lo so ma, oggi era uno dei pochi giorni dove avevamo deciso già da tempo che sistemavamo casa per Natale. E se devo dirla tutta, tuo fratello negli ultimi due mesi è stato più assente del solito.- Sbuffo pensando ad ogni cosa possibile per salvare il comportamento di Luca, ma ogni scusa da me inventata, non regge minimamente e Valentino d'altro canto non mi sta aiutando in nessun modo.

Lascio Giulietta nella culla mentre mi dirigo all'ingresso per prende la giacca e la borsa, tornandomene poi a casa.

Credevo di trovare qualche risposta parlando con Valentino, ma mi ritrovo solo che immersa da dubbi su quello che sta combinando Luca.

Luca sa quanto per me è importate il Natale, soprattutto negli ultimi anni che sono lontana da casa, visto che mi sono trasferita qua a Pesaro per convivere con lui.

Entro in casa e la trovo vuota , scura e silenziosa.

Nei giorni precedenti mi stavo immaginando già me e Luca decorare tutto nei minimi dettagli; con Domizia e Pecco eravamo pure andanti a comprare tutto quello che ci poteva servire ed ovviamente siamo finiti a prendere qualunque cosa ci ricordasse il Natale.

Già immaginavo tutto, le luci di casa, l'albero di Natale che avevamo comprato nuovo, considerando che quello vecchio cadeva a pezzi, le palline e i festoni completamente in palette, blu e argento.

Era tutto già pianificato nella mia testa e Luca lo sapeva benissimo. Ma ora mi ritrovo in un pomeriggio lungo e noioso , in casa da sola, senza niente da fare.

Triste , vado in cucina a prepararmi una cioccolata calda, una delle mie bevande preferite per il periodo. Sicuramente potrebbe tirarmi su di morale.

Una volta preparata mi siedo in divano a gambe incrociate e con il telefono mi metto a scorrere tutte le foto che avevo salvato per come decorare casa, o almeno per provarci. Erano tutte belle idee ma da sola non ce l'avrei mai fatta in una giornata. Dovevamo pensare al salone e all'entrata e poi pure al giardino mettendo anche qualche luce a tema .

Poteva essere la nostra giornata, risate, canzoni di Natale gentilmente offerte da Mariah Carey, invece non so minimante cosa sta facendo e quanto tempo ci metterà.

Finisco di bere la cioccolata calda mentre mi metto a guardare una delle tante serie iniziare su Netflix. Guardo l'ora, le tre del pomeriggio, non arriverà più in tempo. Mi metto l'anima in pace e inizio il mio pomeriggio di solitudine, partito male.

Mentre guardo la tv vedo lo schermo del telefono illuminarsi, mi affretto a prenderlo e ho la notifica di un messaggio di Luca : Amore farò tardi, mi dispiace 😞.

Vaffanculo. Quella è l'unica cosa che mi viene in mente, non penso di averlo mai odiato così tanto per qualcosa, anzi Luca non si è mai fatto odiare, ma questa cosa mi ha letteralmente fatto arrabbiare. Lo sapeva che oggi era la nostra giornata e cosa fa? Pensa solo al lavoro. Non gli ho mai chiesto troppo, nemmeno di saltare qualche giorno di allenamento per stare un po' con me , anche quando mi mancava da morire. Eppure questa volta ha oltrepassato ogni limite.

Mi ranicchio nella coperta sapendo già che da lì a poco sarei sprofondata in lacrime. Non mi son mai sentita la ragazza perfetta, eppure ho sempre fatto di tutto per non farlo sentire mai in colpa per mancanze o altro, ma nonostante questo non è servito a niente e dall'altra parte sto ricevendo solo che questo. Nell'inizio per il mese che a me in realtà piace più di tutti.

Ogni fine settimana quando era qua a Pesaro prendevo il treno da Verona e stavo qua l'intero weekend per poi tornare la domenica sera e ricominciare la mia vita da capo, sapendo magari che la settimana che stava per iniziare lui poteva prendere un aereo e andare dall'altra parte del mondo per gareggiare.  Nonostante ogni volta mi mancava da morire, ci sono sempre stata anche negli orari più assurdi, con le mie notti in bianco per sostenerlo e non fargli mai sentire che non c'ero.

Mi sento delusa e spero si faccia perdonare, perché sta volta l'ha combinata grossa.

Mentre mi asciugo l'ennesima lacrima, suonano il campanello , con la coperta sulle spalle e l'andamento di uno zombie, vado ad aprire.

Pecco e Domizia fanno capolino dalla porta d'ingresso e appena mi vedono conciata così male sento dire da Pecco :- Delia, cosa ti è passato sopra? Un camion?-

Stavo per rispondere quando Domizia mi precede tirandogli prima uno schiaffo dietro al collo per poi dirgli :- Pecco, la delicatezza direi che non è il tuo forte.-  Sospira per poi darmi in mano una lettera con scritto 1 sulla busta.

-Luca ci ha detto di dartela.- Esordisce poi Pecco vedendomi confusa.

-Se voleva poteva darmela di persona.- Dico strappando la lettera dalle mani di Domi irritata dal comportamento del mio ragazzo.

-Allora sei cocciuta amica mia, leggila è capirai.-
Annuisco e apro la busta.

"Mia cara Delia, so che ora sarai arrabbiata sul perché non mi sono ancora fatto vivo ma a tutto troverai una spiegazione. Ora però leggi bene le lettere che ti farò trovare ; ogni una di queste avrà una specie di indizio che ti porterà in dei posti specifici, non solo della casa ma anche di Pesaro e dintorni. Fai presto che voglio vederti. Ah un'altra cosa Pecco e Domi hanno un'altra lettera per te"

Alzo lo sguardo verso la coppia che se la ride vedendomi sconvolta.

-Allora la prossima lettera?- Dico curiosa sapendo che ormai sono animata dal sapere quello che verrà dopo. I due mi passano la lettera per l'appunto, numero due e la apro.

"Se uscire al freddo vorrai, vestirti calda dovrai, ma prima pensa a noi, alla prima nostra uscita, vestiti come la prima volta e poi sali in macchina  con la coppietta felice e vieni dove ci siamo incontrati alla prima uscita."

Lascio la lettera sul tavolo e corro in camera a cercare il vestito che mi ero messa. Volevo far colpo subito e il vestito migliore adatto all'inverno che avevo quell'anno era una specie di camicione quadrettato rosso che andava di moda perché era Tumblr. Si stendiamo un velo pietoso.

Però è sempre stato pazzesco perché era caldo e molto morbido indosso e quindi ogni volta che lo mettevo mi sentivo bene.

Alla prima uscita poi siamo andati sul lungo mare in un ristorante molto carino e minimal con prezzi alla portata di tutti.

Salgo in macchina con Pecco e Domizia, che mi porteranno al lungo mare di Pesaro esattamente vicino al Ristorante incriminato " terra e mare" . Non capisco cosa possa aver ideato Luca ma so solo che ha giocato sulla mia curiosità e questo gli fa solo che dirmi quando io ceda così tanto a queste cose, che tra poco riesco pure a dimenticarmi di essere ancora arrabbiata con lui.

-Pecco ti muovi?- Dico impaziente di scoprire tutto.

- Dalia, se dici ancora di muovermi giuro che ti lancio fuori dalla macchina.- Ribatte Pecco ridacchiando.

Ritorno nel mio silenzio apocalittico cercando di capire il perché della lettera.

Finalmente arriviamo nel luogo descritto e , non posso fare a meno di notare quanto il posto sia cambiato da quando ci son venuta con Luca la prima volta.

Ma di Luca nessuna traccia, anzi al posto trovo Cele e Paso con altre due buste in mano. Mi avvicino a loro esordendo :- Se questo è uno scherzo ditemelo subito perché è di pessimo gusto.-

-Maro non sarà felice di sapere che per te è uno scherzo.- Mi controbatte Paso come solo lui sa fare.

- Lascia stare... che comunque sono ancora arrabbiata con lui.- Dico.

- Tranquilla non avrai altri motivi per essere arrabbiata.- esclama Celestino facendo l'occhiolino e consegnarmi una busta con il numero tre.

Apro velocemente la busta richinando di rompere anche la lettera al suo interno e inizio a leggere : "  Dalia, già lo so che ti aspettavi di trovarmi qua, nel nostro posto del cuore, ma ci sono altre cose che ti dovrei dire. Sei stata la prima ragazza con cui ho deciso di condividere la mia vita. La prima con cui ho affrontato molte cose : mi sei stata vicino fin dai primi tempi della moto due, e per questo ti devo tutto, mi hai supportato anche quando arrivavo ventesimo, mi hai visto salire sul gradino più alto del podio in Malesia per la prima volta, mentre Pecco vinceva il mondiale, mi sei stata vicino quando me lo giocavo io. Grazie per tutto. Ti amo. Tuo per sempre Luca."

Mentre leggo ogni singola frase rischio un collasso per la dolcezza che ha messo dentro ogni riga e ogni parola, mi tengo stretta questa lettera sapendo che è la sua ennesima dichiarazione d'amore.

Ma nonostante questo sto comunque congelando, sono comunque fuori, ed è dicembre quindi guardo Paso che mi da la lettera numero quattro la apro velocemente e la leggo: " Beh dopo una lettera sdolcinata credo che si arrivato il momento di passare alle cose più serie.." e qui penso a quanto deficiente può essere delle volte : " Ora ti consiglio di fare un salto dove stiamo progettando una nuova vita, forse li ci sarà qualcosa in grado di scaldarti."

La casa nuova che abbiamo in progetto, anzi più che altro ci mancavano pochissime cose per poi rendetela ufficialmente casa nostra con chiavi alla mano.

Si trova a metà tra Pesaro e Tavullia e non c'è niente di meglio per noi di un posticino tranquillo dove stare .

Con Luca abbiamo girato veramente metà provincia per cercare un posticino che ci piacesse e abbiamo trovato questa casa da ristrutturare, stata lunga ma pezzo dopo pezzo a parer mio abbiamo tirato su una bella casetta. Speravo di passare il natale li ma c'è stato un rallentamento di tante cose che c'è lo ha impedito.

Torno in macchina con Pecco e Domizia, nella direzione casa nuova.

Con Luca avevamo tantissimi progetti ed uno di questi era proprio questa casa. E non vedo l'ora di entrarci per di più a dirla tutta tutte le idee che ho trovato tra Instagram e Pinterest erano più per la nuova casa che per quella dove stiamo adesso. Appunto per la piccola speranza che avevo di abitare nella nostra nuova dimora , o nido d'amore come lo chiama Valentino.

Arriviamo ma prima di scendere Domizia mi passa l'ennesima lettera che Luca ha in serbo per me.

"Ehi , tranquilla questa è l'ultima lettera... probabilmente non avrai capito perché ti ho fatto venire qua.
Sono stato molto assente in questi ultimi mesi, ma stavo lavorando a questa sorpresa da un sacco di tempo e ,i ragazzi  della Academy mi hanno dato una mano , sia per tenerti tutto nascosto, sia per realizzare quello che tra poco vedrai.
Ci ho messo tutto l'impegno possibile, per renderti questo Natale il più bello di tutti, ho cercato ogni regalo possibile e poi alla fine mi son reso conto che quello che potevo fare c'è l'avevo sotto gli occhi da mesi e mesi.
Ci ho provato e c'è l'ho fatta, con settimane di anticipo ti presento il mio regalo di Natale, o regali...
Scendi dalla macchina..."

Apro la portiera della macchina, alzo lo sguardo e trovo Luca davanti alla porta di casa. È aperta e lui è proprio sul ciglio, con gli occhi lucidi per aver ormai lasciato completamente da parte l'idea di essere arrabbiata con lui, faccio i passi decisivi che mi portano davanti alla porta di casa e a lui.

Ci scambiamo degli sguardi di intesa e un bacio, poi Luca si sposa per farmi entrare in casa. Entro e tutto quello che vedo mi lascia a bocca aperta.
Caldo e accogliente e con le decorazioni di Natale che tanto volevo.

Mi giro verso il mio fidanzato innamorata più che mai di lui e della sorpresa che mi ha fatto. Felice più che mai gli salto in braccio baciandolo ancora una volta.

-Vedo che ti piace.- Sorride mentre mi guarda negli occhi.

-Da morire, Luca come hai fatto, è bellissimo, è tutto come volevo , non ci credo che hai fatto tutto questo per noi.- Dico con le lacrime agli occhi dalla felicità.

-Amore mio, le sorprese non finisco mica qua sai.- mi fa scendere dalle sue braccia e tira fuori dalla tasca dei pantaloni, un mazzo di chiavi :- Ufficialmente Casa nostra.-

-Oddio cosa! Non avevano detto che..-

Luca mi interrompe per poi spiegami come ha fatto ad ottenere tutto così in fretta, questo ragazzo mi lascia sempre di più a bocca aperta.

-Luca  passeremo il nostro primo Natale nella nuova casa, sono così contenta. Ti amo da morire.- Dico.

-Io di più.- Dice.

Mi guardo attorno, per poi posare di nuovo lo sguardo su di lui. Il regalo più bello nel periodo più migliore di tutto l'anno.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top