La nascita dei malandrini

I giorni passavano e Jessica ormai aveva già compiuto due anni,crescendo anche la sua furbizia aumentava e combinava sempre più dispetti.
In un caldo giorno mentre stavo seduto sul amaca lei si avvicina a me e poggia la sua testolina sul mio petto,le passai un braccio attorno alle spale e la strinsi forte a me. Ad un certo punto mi chiese "papá, mi racconti qualcosa di quando tu e i malandrini eravate piccoli? Ad esempio come vi siete conosciuti?"
"D'accordo si può fare!"
Cominciai a raccontarle di come avevo conosciuto quei ragazzi che avevano delle cose in comune a me.
"Tutto comincia il primo giorno di settembre, dopo che avevo salutato i miei genitori e mia sorella, ed ero salito sul treno che mi avrebbe portato ad Hogwarts. Non avendo nessuno con cui sedermi,trovai uno scompartimento isolato,lo aprì e dentro vi trovai un ragazzino che aveva la mia stessa etá,stava dormendo e non volevo certo svegliarlo quindi chiusi leggermente la porta e me ne ritornai in corridoio alla ricerca di un altro scopartimento,ma nulla erano giá tutti pieni. Decisi di ritornare dove dormiva il ragazzo, entrai cautamente e mi sedetti silenziosamente, oddiavo non parlare con nessuno,era di mia natura parlare,ma in quel caso non potei,quindi iniziai a leggere un libro di quiddich,il mio preferito che avevo letto giá tante volte. Ad un certo punto lo sportello del scompartimento venne aperto e due ragazzi vi si affaciarono dentro,chiesero se potevano sedersi nel nostro scompartimento dicendo che avevano combinato un casino dove si erano coloccati prima e che quindi erano stati allontanati da lì."
"Non ci posso credere! Il loro primo giorno e giá combinavano dispetti?" mi chiese incuriosita Jessica.
"Beh,diciamo che non erano persone che si definiscono calme,bensì delle pesti di natura"
"Wow, continua!!"
"Ok allora,io gli offri il posto a sedersi indicando però che c'era anche un ragazzo addormentato,ma loro ovviamente non se ne preoccuparono e  dopo aver preso dal baule un sachetto di ciocoranne e avermene date alcune,svuotarono il resto del contenuto sul sedile affianco a loro,presero il sachetto,lo gonfiarono di aria e lo fecero esplodere cusando un bel rumore.
A quel punto il ragazzo si sveglio e si meravigliò davanti a quella scena assurda ma non disse nulla. Ci guardava incuriosito ma sembrava che non riusciva a proferir parola.
Cominciò James presentandosi a tutti,elencando le sue qualitá,e noi facemmo la stessa cosa in seguito! Da quel giorno siamo nati noi,i malandrini,però come ben sai anche Remus fa parte dei malandrini....infatti anche lui lo incontrammo quel giorno sul treno...ricordo ancora che aveva in mano un libro e che a malapenna distoglieva lo sguardo! James e io alla fine lo avevammo convinto a venire nel nostro scompartimento e uno alla volta elencavammo i nostri preggi o diffetti.
Alla fine di quel primo settembre eravammo diventati amici,poi abbiamo combinato guai appena scesi dal treno visto che volevammo attraversare il lago senza una barca ma nuotando(eravammo pazzi si!) poi passarono sette anni nei quali abbiamo creato la "Storia di Hogwarts dei malandrini"!!!
Avevammo creato una storia...felici no?!

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