Capitolo 14º
Mi preparai, mi misi dei pantaloni stretti floreali, una camicetta nera trasparente con una maglietta nera sotto e le scarpe con le zeppe tutte nere, mi sistemai il trucco e mi avviai giù da mio padre che si era messo la camicia che si metteva sempre quando usciva a cena fuori con la mamma
Io : non sono sicura di uscire
Mio padre mi prese la mano
Papà : ci sono io con te
Gli sorrisi. Sentimmo un clacson e capimmo che era arrivato il tenente a prenderci, aprii la porta e uscii correndo per rifugiarmi nella macchina. Il tenente aiutò mio padre a salire e partimmo verso la sua casa che stava a soli pochi isolati da casa nostra. Arrivammo e io corsi dentro la casa a sedermi sul divano senza nemmeno presentarmi alla moglie del tenente che mi aveva aperto
Papà : la perdoni, ha solo paura ..
?? : non si preoccupi
Venne da me e si sedette allungandomi la mano che strinsi
Io : mi scusi mi chiamo Violet
?? : io sono Emily ma puoi chiamarmi Emy. Ragazzi ! Venite a conoscere Violet
Due ragazzi arrivarono spingendosi e discutendo, ridacchiai
Emy : smettetela .. Violet, lei è mia figlia Sisy, lui invece la peste della casa Chris
Chris - Sisy : ciao
Io : ciao ragazzi
Sisy : vieni con me, ti faccio vedere camera mia
La ragazza mi prese la mano e mi fece correre al piano superiore per vedere la sua stanza, entrai ed era internante rosa .. La odiavo ma era non volevo dire nulla. Sisy era una ragazza semplice come tutte, i capelli biondi da bambola ben curati, trucco pensante e vestita semi nuda, si sedette sul letto e mi fece cenno di sedermi a canto a lei
Sisy : dove vai a scuola ?
Io : io - io non vado a scuola .. Studio a casa ..
Sisy : beata te
Si sdraio e prese della cioccolata dal cassetto
Sisy : tieni
Io : grazie ..
Sisy : non ha molti amici vero ?
Io : no .. Non è punti ..
Sisy : bene .. Adesso siamo amiche io e te
Mi fece un sorriso a trenta due denti e io gli sorrisi a mia volta
?? : toc, toc .. Posso entrare ?
Sisy : vieni Chris
Suo fratello era tutto l'opposto di sua sorella. Un ragazzo .. Alternativo come me.. Ciuffo nero che copriva metà viso, vestito in nero, le vans e pieno di bracciali. Si sedette sul letto e prese della cioccolata
Sisy : non è per te !!
Chris : adesso è mia !
Si misero a litigare e io invece ridevo
Io : fate sempre così voi
Sisy : si -.-
Chris : quanti anni hai Violet ?
Io : 18
Sisy : beata tu .. Io ancora 17 ..
Chris : e io 21 .. Alla faccia tua
Chris diede un pizzicotto a Sisy e lei rispose con uno scappellotto
Emy : si mangia
Andammo in cucina e iniziammo a mangiare. Dopo cena il tenente ci riportò a casa, salutai Sisy e Chris, Sisy mi diede il suo numero per parlare qualche volta e mi fece molto piacere. Arrivammo a casa, entrai e andai in cucina a farmi una cioccolata calda
Tenente : faccio un giro per vedere se è tutto a posto .. Buona notte, alla prossima
Io : arrivederci
Papà chiuse la porta e venne da me
Papà : stata bene ?
Io : si .. Credevo che sarebbe andata peggio
Gli sorrisi
Io : *sbadiglio* vado a letto. A domani, notte papà
Gli diedi un bacio e andai in camera. Entrai e mi sedetti sul davanzale della finestra a guardare la foresta che mi stava davanti mentre mi gustavo la cioccolata .. Ma pensavo sempre a lui .. Jeff .. Mi mancava da morire .. Ma non potevo amarlo,non dovevo
Io : porca miseria, mi proibisco di amarlo basta
Finita la cioccolata mi cambiai e mi misi nel letto sempre pensando a lui.
...
Mi sveglia nel cuore della notte non appena sentii della urla provenire dalla casa a canto, mi affacciai alla finestra ma non vidi nulla, tornai nel letto tornando, chiusi gli occhi ma li riaprii quando sentii uno sparo .. Dopo quello sparo sentii quel nome
?? : Jeff The Killer, sei in arresto ! Fermati !!
Un altro sparo, un altro e un altro ancora. Mi misi l'accappatoio e corsi fuori per andare a cercare Jeff, non me ne fregava nulla se avevo paura di uscire o se mi avrebbero sparato, perché non potevano portarmi via il mio unico amore
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