18| Lizzie, James & Spin the Bottle

Eliza Greenway non era tipa da raccontare bugie, considerava quasi inutile mentire. Dopotutto, non ne aveva neanche motivo: non c'era nessuno di più potente di lei, nessuno che potesse davvero metterla all'angolo, non le servivano macchinazioni di alcun tipo.

Quel giorno, però, il suo cervello si inceppò di fronte a Finn. E mentì. Una bugia bianca, certo, ma comunque una bugia.

<<Tu sicuramente hai già baciato qualcuno, no?>> le aveva detto, buttandola lì per conversare.

<<Sì, certo. Anche tu suppongo>>

<<Sì>>

Il dialogo era finito lì, ma Liz continuava a ripensarci. Non riusciva a non sentirsi in colpa. L'ultima cosa che voleva fare era mentire a Finn: se tra loro doveva nascere qualcosa, aveva bisogno che si basasse tutto sull'onestà. Anche per la più minima cosa come quella.

Faceva avanti e indietro per la stanza di Marlene e Lily, nella speranza che le sue amiche potessero aiutarla.

<<Ma perché non glielo dici, semplicemente?>> suggerì la Evans, dolcemente <<Vedrai che Finn capirà>>

<<Certo, che capirà sono sicura. È che non voglio che pensi che io sia un'idiota! Capisci, Lils, se ora vado da lui e gli dico "Oi, guarda Finn, io non ho mai baciato nessuno e te l'ho detto solo per non sembrare strana", questo prende e se ne va!>>

<<Tesoro, io capisco il tuo punto di vista...>> le disse invece Marlene, sdraiata sul suo letto e guardando Liz al contrario <<Però hai quasi quattordici anni, è più che normale che tu non abbia mai baciato prima. Non farti problemi con Craig>>

<<Voi dite, ragazze? Non lo so, ho come la sensazione che potrei deluderlo se gli dicessi che gli ho detto una bugia>>

<<Non farti complessi esistenziali!>> ribadì la McKinnon, stringendo il cuscino al petto e stiracchiandosi <<Non è per questo che smetterai di piacere a Finn!>>

<<Honey...>> la chiamò Lily, alzandosi in piedi e raggiungendola, posandole le mani sulle spalle e fermando il suo ruotare in tondo <<Due cose: la prima, se continui a girare ci ritroviamo sottoterra. Seconda, se proprio non vuoi ammettere di aver mentito a Finn, risolvi il problema!>>

Marlene scattò, tirandosi su e aprendosi in un sorriso malizioso <<Uh uh, Lils, sei un genio!>>

<<Non vi seguo, ragazze...>> ora più che mai Liz era preoccupata. Erano davvero sporadici gli eventi in cui Lily e Marlene concordavano per qualcosa completamente: di solito erano d'accordo, sì, ma avevano due punti di vista differenti. In quel caso, erano identici <<E questa cosa mi terrorizza>>

Marlene scoppiò a ridere, sinceramente divertita <<Santa Lily ha avuto un'idea geniale!>> esclamò, indicando la ragazza <<Se non vuoi dire a Finn che gli hai detto una bugia, semplicemente fai in modo che la bugia diventi verità>>

<<Oh no>> realizzò lei <<Oh no, no, no!>>

<<Adesso sei diventata tu Santa Lily? Come dobbiamo chiamarti, Santa Eliza o Santa Liz?>>

<<Non è divertente, Marls!>>

<<Non è una battuta! È una constatazione, tesoro!>> dichiarò l'amica <<Davvero, però. Se non vuoi che sia una bugia, risolvi il problema!>>

<<E chi dovrei baciare, scusate?>>

<<C'è Sirius che ha baciato anche le cabine telefoniche di Hogsmeade! Chi meglio di lui?>>

<<Il primo bacio non dovrebbe essere speciale?>>

<<Tesoro, io ti voglio bene e tutto... però sei una rottura di palle incredibile!>> borbottò Marlene, sospirando <<Ho un'idea. Dato che non riusciamo a deciderci su cosa fare, stiliamo una lista. I pro e i contro del risolvere il problema. Che ne dici?>>

<<Okay, sempre meglio che prendere e andare a baciare Sirius a caso!>>

<<Lils, prendi pergamena ed inchiostro!>>

<<Sissignora!>>

<<E già che ci sei vai pure a fan...>>

<<MARLENE!>>


<<E quindi, risultati?>> domandò la Greenway, allungando il collo per controllare il prodotto di mezz'ora di pensieri <<Che cos'è venuto fuori?>>

Marlene assunse un'espressione da cucciolo bastonato e strinse la pergamena al cuore <<Mi dispiace, tesoro, non sei pronta per fare la prostituta>>

<<MARLENE>> sbottarono in coro Liz e Lily, incrociando contemporaneamente le braccia al petto e facendo ridere la McKinnon.

<<Okay, okay, scusate!>> alzò le mani la Grifondoro <<Stando a quello che abbiamo prodotto... oh, è un pareggio. Ci sono due punti positivi e due negativi>>

<<Rinfrescaci la memoria>>

<<Punti positivi: 1) Non sarebbe più una bugia; 2) Dopo di questo potrai evitare di dire più bugie. Punti negativi: 1) Sarebbe un tradimento bianco nei confronti di Craig; 2) Chi baciare?>> lesse.

<<Wow...>> commentò Eliza, annuendo sarcasticamente <<Che grandi motivazioni>>

Marlene le tirò il cuscino, che lei afferrò al volo <<Non lamentarti! Meglio quattro punti che nemmeno uno!>>

<<Hai ragione, scusa...>>

<<E non prendermi in giro!>>

<<Scusa, Marlene!>>

Lily trattenne una risata, ricevendo una fulminata dall'altra ragazza.

<<Va bene, ci siamo divertite e abbiamo riso. Okay... però adesso dobbiamo davvero prendere una decisione. Scherzare va bene, però fino ad un certo punto. Liz, tesoro, devi decidere che fare!>>

La Serpeverde annuì, sconsolata <<So che può sembrare stupido. Ma mentire non è da me, io non mento mai. Quindi anche la più piccola modifica alla verità mi fa sentire... in colpa>>

<<Quando avete appuntamento tu e Finn?>> chiese Lily, aggrottando le sopracciglia e assumendo la sua tipica espressione da Ho qualcosa in mente.

<<Domani>>

<<Perfetto, allora stasera risolveremo il problema!>>

<<Che vuoi dire?>> Eliza la guardò preoccupata <<Lils, che stai...>>

<<Marls, va a chiamare i ragazzi!>>

<<Perché?>>

<<Digli che stasera volevamo fare una serata giochi tutti insieme. Sono sicura che in un modo o nell'altro Black proporrà di fare il gioco della bottiglia, e BAM. Problema risolto>>

<<Oh cielo>>

<<Che hai da borbottare, honey?>>

<<Niente, niente!>>

<<Ottimo!>>


James, Sirius, Peter e Remus, chiamati dalla McKinnon, si aspettavano di tutto meno che una proposta di "serata giochi". Erano volate teorie su teorie prima di avere la risposta ufficiale dalle ragazze: Black aveva suggerito uno spogliarello di gruppo, per esempio.

<<Oh scusa>> aveva detto poi, rivolto a Prongs <<Hai ragione, tu sei geloso della Greenway!>>

<<Spero con tutto il cuore che un unicorno ti infilzi>> era stata la risposta del ragazzo, con tanto di battito di ciglia velocizzato e ripetuto. Proprio come faceva Marlene quando commentava sarcasticamente un qualcosa.

<<La cosa è reciproca>>

<<Hey, scemo + scemo>> li apostrofò Remus, passandosi le mani tra i capelli <<Muovetevi. Le ragazze ci stanno aspettando di sotto>>

<<Ma Liz come farà ad entrare?>> domandò Peter, infilandosi un maglione e rivolgendosi al più sveglio dei Malandrini. Quindi né a Sirius né a James.

<<Diceva Lily prima che userà un incantesimo di invisibilità, però come vuol fare di preciso non lo so>>

<<Dai, scendiamo. Lo scopriremo solo vivendo!>>

Raggiunsero Lily e Marlene e anche loro si sedettero in cerchio. Mancava soltanto Eliza. Nemmeno mezzo minuto dopo, l'ingresso al dormitorio si aprì, ma non si vedeva nessuno.

<<Pss>> bisbigliò la voce della Serpeverde <<C'è nessuno?>>

<<No>> replicò Lily, ad alta voce <<Abbiamo lanciato un incantesimo per silenziare tutto!>>

<<Ottimo>>

Il corpo di Eliza Greenway apparve, liberandosi della propria invisibilità. Oh, se solo avesse saputo del Mantello dell'Invisibilità dei Malandrini!

Si sedette tra Remus e Lily e sospirò euforica.

<<Come farai se scenderà qualcuno?>>

<<Ci ho già pensato!>> affermò l'altra, sorridendo <<Come immagino che sappiate, ho sempre delle difese attive intorno. Non è un problema tenere sempre sollevato un incantesimo di invisibilità, che però esclude voi>>

<<Detta in parole povere, quindi... l'incantesimo che hai usato colpisce tutti tranne noi>> parafrasò Remus, scrollando le spalle.

<<In Italia dicono Parla come mangi>> commentò Marlene, beccandosi una fulminata da Liz <<Che c'è? È bella l'Italia!>>

<<Ma tu, di preciso, quante volte sei caduta dal seggiolone?>>

Sirius scoppiò a ridere, battendo il cinque a Liz per la battuta <<Complimenti, Greenway. Sei ufficialmente la mia preferita in questo gruppo di idioti>>

<<Presuppongo che tu stia chiamando anche me idiota, o sbaglio?>>

Il ragazzo si irrigidì, pensandoci su per un momento <<No, no! Assolutamente no! Non mi permetterei mai!>> fece, a gran voce. Poi sussurrò <<Ti prego, non sciogliermi il cervello!>>

Eliza sorrise, scuotendo la testa <<Sirius, caro, tu non ce l'hai il cervello!>> dichiarò <<Non ho niente da scioglierti!>>

<<Cercherò di prenderlo come un complimento>>

<<Non lo è>>

Marlene e Lily trattennero una risata, mentre Peter, James e Remus si guardavano con le sopracciglia alzate. Liz Greenway era qualcosa di incredibile! Riusciva persino a zittire con classe il pagliaccio Sirius!

Incominciarono a giocare qualche minuto dopo e, come previsto dalle ragazze, il Malandrino dongiovanni propose subito il gioco della bottiglia.

Lily, Liz e Marlene non poterono evitare di scambiarsi un'occhiata, che però ai ragazzi sembrò solo un cenno che corrispondeva nel linguaggio femminile ad "Accidenti, sono incorreggibili!"

Le regole erano state ben fissate ancor prima di iniziare: chi girava la bottiglia doveva baciare la persona sulla quale questa si fermava. Se si fermava a metà tra due, allora questi dovevano fare una veloce partita a morra cinese e chi vinceva veniva baciato.

La prima a girare fu Marlene e la bottiglia finì su Peter: fu veloce, rapido. Uno stampo e via, in sostanza.

Poi toccò a Remus girare e la bottiglia finì su Sirius.

<<No>> disse soltanto, schizzinoso <<Assolutamente no>>

<<Oh andiamo, Moony!>> ribatté Black, facendo una smorfia con la bocca ed indicandosi <<Non vuoi baciarmi? Guarda qua! Guarda che belle labbra! Sono così fiero delle mie bambine>>

<<Tu hai dei seri problemi>> commentò Lupin, sospirando <<E ripeto, assolutamente no!>>

<<Schiz-zi-no-so!>> scandì per bene l'altro, incrociando le braccia al petto fintamente offeso <<Cioè, chi è che rifiuterebbe di baciare ME?! Eccetto te ovviamente, Moony!>>

<<Qualsiasi persona sana di mente?>>

<<Zitta tu, McKinnon!>>

<<Beh...>>

<<Taci James!>>

<<Andiamo avanti?>> suggerì Liz, ridacchiando <<O volete continuare a litigare come una vecchia coppia di sposi?>>

<<Prego>>

<<Oh no!>> fece invece Sirius <<Non andiamo avanti finché non mi baci!>>

<<Ma sei serio?>>

<<No, sono Sirius>>

Lily nascose il viso tra le mani, sconsolata <<Questa battuta faceva ridere due anni fa>>

<<Non è una battuta!>>

<<Ah no?>>

<<No, è un'affermazione!>> Sirius pareva tenerci davvero a soffermarsi su quella conversazione <<Voglio dire, sono o non sono Sirius?>>

<<Purtroppo per noi, sì, lo sei>> gli rispose Liz, sdraiandosi su un fianco e lanciando uno sguardo disperato alle sue amiche <<Ora possiamo continuare?>>

<<Perché ci tieni tanto, Greenway?>>

<<Black, mio caro, piuttosto che sentire un'altra delle tue cazzate mi pianto la bacchetta nel timpano!>>

<<Che simpatica>>

<<Non era una battuta nemmeno la mia>>

Sirius la guardò male, però comunque lasciò perdere il discorso Remus e lasciò che Lily girasse la bottiglia. Di nuovo su Lupin.

<<MA HEY!>> sbottò, quando quella volta il suo amico si alzò. Allargò le braccia <<Io ti faccio schifo?>>

<<Vuoi la risposta sincera o quella che ti farà piacere?>>

<<Vaffanculo, Remus!>>

<<Cavernicolo>>

<<Idiota>>

<<Montato>>

<<... smontato!>>

I due Malandrini si fissarono nuovamente, in una gara a chi avrebbe distolto lo sguardo per primo.

Liz rimase ad osservarli con una strana espressione in volto. Sembrava assorta in una riflessione: ma poteva davvero essere così? Poteva essere vero ciò che stava pensando? Eppure...

<<Hey, Lizzie, ci sei?>> la richiamò Lily dolcemente, ridestandola <<Tocca a te, honey>>

<<Ah sì, scusate>> mormorò, ruotando la bottiglia che si fermò su Sirius <<A quanto pare, siamo sempre io e te a divertirci, Sirius>>

<<Ripeto, Greenway, bella battuta>>

<<Ed io ripeto che non è una battuta>> replicò lei, sbattendo le ciglia un paio di volte e sorridendo <<Dai forza, alzati>>

Black fece per tirarsi su, ma si immobilizzò all'istante. Si rimise seduto e si passò una mano tra i capelli <<Non fraintendere, Liz, ma... non mi sento a mio agio a baciarti. Siamo diventati amici da poco e non vorrei che...>>

<<Hai paura che possa prendermi una cotta per te, Black?>> chiese divertita la Serpeverde, rivolgendo un'occhiata rapida e quasi invisibile a Remus <<A parte gli scherzi, capisco che vuoi dirmi... e nemmeno io sono del tutto incline>> rispose sinceramente <<Quello che dici è giusto, quindi possiamo anche saltare il turno>>

Lily e Marlene si accorsero subito di come il Malandrino occhialuto trasalì e si guardarono, realizzando. Era vero, James era innamorato di Liz! Come avevano fatto a non pensarci prima? Se ne erano completamente dimenticate! Erano state delle stupide.

Ora però potevano rimediare!

<<James, baciala tu>> suggerì Marlene, indicando Liz <<Dopotutto sei l'unico che non ha baciato ancora nessuno!>>

<<Beh, se Liz non ha...>>

<<Problemi? No, nessuno!>>

La ragazza si alzò in piedi, oltrepassando il piede di un disteso ricordo di lupo mannaro, e si avvicinò a James.

Il cuore le batteva forte nel petto: era emozionata. Stava per dare il suo primo bacio, a quello che era stato il suo peggior rivale, e lo stava facendo perché non voleva dire a Finn di aver mentito.

Anche James d'altro canto non era rilassato. Non capitava tutti i giorni di poter baciare la ragazza per cui si aveva una cotta: aveva giurato a sé stesso che avrebbe costruito una statua a Marlene prima o poi!

Fu un bacio veloce, durò massimo cinque secondi. Però entrambi percepirono la sensazione. Un vuoto si formò nello stomaco di entrambi, ma mentre James l'aveva riconosciuto subito, Liz l'aveva scambiato per emozione.

Marlene e Lily si guardarono soddisfatte e Sirius fece lo stesso.

Quando Liz si risiedette, il cuore non aveva ancora rallentato. La strega non sapeva che non l'avrebbe fatto ancora per molte, molte ore.


<<Che diamine ti è preso prima?>> domandò velocemente James a Sirius, quando Liz tornò al suo dormitorio e Marlene e Lily si chiusero nella loro stanza.

<<Scusa?>>

<<Sì, con Liz. Perché non l'hai baciata?>>

Black sorrise, evidentemente gratificato e felice della domanda <<Credi che sarei così bastardo da baciare la ragazza che piace a mio fratello?>> fece, retoricamente, alzando leggermente le spalle <<Amico, ascolta. Liz Greenway sarà pure l'unica ragazza che non ho baciato nell'intero Castello, ma non metterei mai e poi mai gli occhi su di lei. Perché per me... sì, beh, per me è più importante la nostra amicizia che uno stupido record>>

James lo guardò incredulo. Non si aspettava una risposta del genere da Sirius. Lo conosceva abbastanza bene da sapere che solo in rari casi avrebbe detto una cosa come quella: gli aveva praticamente giurato che Eliza Greenway sarebbe stata l'unica che lui non avrebbe mai provato a conquistare.

Per amicizia.

<<Grazie, amico>> gli disse, gettandoglisi addosso e scompigliandogli i capelli. Lottarono per qualche minuto, prima di sprofondare nel divano.

Erano gli unici rimasti nella Sala Comune. E l'incantesimo silenziatore persisteva, quindi James si decise a porgli la domanda che tutti si erano fatti poco prima.

<<Che succede tra te e Remus? Sinceramente... voglio la verità>>

Vide Sirius stringere le mani a pugni <<Io... non lo so. Le cose sono... strane. Non capisco perché ultimamente siamo sempre in disaccordo su tutto quanto>>

<<E quando lo vedi...>>

<<Mi prende come una fitta strana allo sterno, e non riesco a capire se è frustrazione per ogni volta che litighiamo!>>

<<Ti capita mai di sentire lo stomaco stringere?>> aggiunse James, sistemandosi gli occhiali sul naso e stringendo leggermente gli occhi.

<<Sì, mi è capitato una volta. Ma se non sbaglio è stato poco prima della festa di Natale dell'anno scorso, quando poi le cioccorane mi hanno fatto venire la diarr...>>

<<No, no, no!>> James scrollò la testa con forza e alzò le mani <<Non ricordarmi di quella serata orribile!>>

Sirius sorrise <<Però sì, mi è successo. Ma che vuoi insinuare con questo? Non capisco dove vuoi arrivare>>

<<Devo essere sincero?>>

<<Brutalmente sincero>>

<<Penso che ti piaccia Remus>>

James la buttò lì così velocemente e BRUTALMENTE che Sirius rimase a bocca aperta a rimuginare su quelle parole.

<<Ma che...>>

<<Coraggio, dimmi di no>>

<<Io...>> Black balbettò qualche parola incomprensibile, in iperventilazione. Stava cercando di spiegare a James come mai si stesse sbagliando su quella situazione, ma non riusciva a trovare una sola motivazione che negasse veramente l'ipotesi.

<<Non sai che dire, vero?>>

<<Remus è un amico!>>

<<Anche per me è un amico... ma dubito che i nostri sentimenti nei suoi confronti siano gli stessi. O mi sbaglio?>>

Sirius si sentiva strano. Era come se James stesse infilando il dito nella piaga, solo che non sapeva da quale parte del proprio corpo quella ferita si trovasse.

<<Io... non lo so>>

<<Per me lo sai>>

<<Dimmelo tu allora!>>

<<Io non so cosa sai tu!>>

<<Allora io so che tu non sai quello che io so!>>

<<Eh?>>

<<Ho detto che io so ch...>>

<<Era retorico!>>

<<Bastardo!>>

James aveva già raggiunto le scale per andare a dormire quando Sirius lo richiamò. Era stato un riflesso involontario quello del maggiore tra i due, non aveva potuto fare niente per controllarsi.

<<James...>> bisbigliò, deglutendo <<Io credo di...>>

<<Di?>>

<<Credo di essere innamorato di Moony>>

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