I love you!




Era natale tutti aprivano i regali, quella mattina Nam guardava fisso la sua tazza di latte ancora piena, immobile. Non era riuscito a dormire, troppi pensieri nella testa. 

 "Tesoro stasera cosa fai?" gli domandò la madre.

"Jimin ha invitato tutti a casa sua." la informò sforzando un sorriso.
"Va bene. Ci vai con Seokjin?" domandò la madre mentre finiva di preparare la colazione, nel sentire quel nome un'improvvisa tristezza assalì Namjoon e questo non sfuggì alla madre. 

"Nam cosa hai?" gli domandò avvicinandosi preoccupata, il ragazzo guardò la madre e cercò di sorridere per non rovinare il giorno di natale ai suoi genitori. 

"Tutto bene, non ti preoccupare mamma." La rassicurò alzandosi lasciando la sua colazione ancora intatta e andò in salotto a vedere cosa offriva la televisione la mattina di Natale. 


Analoga fu la mattina di Jin, con l'unica differenza che lui non si era proprio alzato dal letto. Il corpo si rifiutava di lasciare le morbide e calde coperte per il freddo invernale che aleggiava per i corridoi della casa.

"Jin alzati, vieni ad aprire i regali." disse la sorella mentre entrava e si sedeva sul letto accanto al fratello.
"Non mi va di alzarmi." disse Jin richiudendo gli occhi sperando che la sorella lo lasciasse solo.
Ma lei non era dello stesso avviso. "Fratellino cosa hai?" gli domandò preoccupata.
Jin guardò sua sorella ed a ogni secondo che passava i suoi occhi diventavano sempre più lucidi. Una lacrima scappò al già precario controllo del ragazzo e scese lungo la guancia. La sorella, vedendo il fratello in quelle condizioni, lo abbracciò e lo lasciò sfogare. Quando smise di essere scosso dai singhiozzi la ragazza tornò a guardarlo negli occhi ancora umidi.
"Ti senti meglio adesso?"
Jin annuì, in effetti si sentiva un po' meglio ma il dolore all'altezza del cuore lo soffocava ancora.
"Non deprimerti qui, vieni di là, guardiamo un film insieme." gli propose sorridendo, ma Jin rifiutò. Non riusciva proprio a fingere che andasse tutto bene gli mancava da morire Namjoon.

All'inizio non avrebbe voluto partecipare alla festa a casa di Jimin,. Pan e Yoongi gli avevano assicurato che sarebbe andato tutto per il meglio ma era proprio ciò che preoccupava il ragazzo poiché era molto spaventato dai due.

****

Pan e Yoongi si erano messi d'accordo con Jimin e Hoseok, i loro nuovi complici, per mettere in atto le loro idee. La coppia era molto felice di partecipare e alla fine si unirono anche Jungkook e Taehyung, accennando al fatto che non si sarebbero persi per nulla al mondo il momento in cui Namjoon e Seokjin si sarebbero messi ufficialmente insieme.

Il piano A comprendeva con il mettere del vischio sulla porta d'ingresso.
Il piano B chiuderli da soli nella stanza degli ospiti, in modo tale da farli parlare.
Erano due piani molto semplici, anche troppo, uno dei due doveva pur riuscire.

L'ora della festa arrivò. Pan era vicino all'ingresso per assicurarsi che tutto andasse bene.
Sentiva le voci di quattro persone: due femminili e due maschili. Per prima vide la testa di Nam, non affiancato da Jin ma da Hyun, mentre Jin da Elis.
Corse verso la porta e cercò in tutti modi di togliere il vischio ma non ci arrivava. Veloce, chiese un aiuto a Jungkook che la prese sulle spalle. Tolse il vischio e lo lanciò a Jimin che lo nascose appena in tempo.
"Pan cosa fai sulle spalle di Kookie?" le chiese Hyun.
"Ehm...Mi sembra ovvio, volevo sentirmi alta almeno per una volta ." disse scendendo con cautela dalle spalle del ragazzo che non smetteva di ridere.
"Si, ma perché qui fuori?" le domandò, trattenendo le risate.
"Non è colpa mia se Kookie è troppo altro e rischiavo di sbattere la testa sul soffitto." iniziò a parlare a raffica per confonderli nella speranza che avessero lasciato perdere. Così avvenne, i quattro entrarono salutandola.
Pan batté il cinque al ragazzo che stava ancora ridendo mettendo in mostra i suoi dentini da coniglio. 

"Coniglio la smetti di ridere?" ma questo non fece che aumentarne la risata.


Arrivarono anche tutti gli altri e la serata iniziò. La tensione e l'imbarazzo che avvolgeva Jin e Nam cresceva sempre di più e i sei complici decisero di agire il più in fretta possibile.
"Pan che ne dici di mettere in atto la seconda fase?" domandò Jimin.
"Si, direi che si può fare." disse dando il via a Jungkook e Taehyung che si avvicinarono a Jin, mentre Hoseok andò a nascondersi pronto a chiudere la porta.
"Hyung puoi venire con noi, un attimo." domandò Jungkook sorridendogli.
Jin annuì e seguì i ragazzi fino ad una stanza. Una volta dentro Hoseok uscì dal suo nascondiglio e chiuse la porta a chiave.
"Ma cos...? Aprite, non scherzate ragazzi, aprite." urlò Jin dall'altra parte della porta, ma i ragazzi si guardarono soddisfatti e fecero segno agli altri di proseguire.

Pan si avvicinò a Namjoon, "Hyung ti devo parlare in privato." disse al ragazzo.
"Puoi dirmelo qui." Le rispose senza alzare lo sguardo dal pavimento. La ragazza che di certo non era famosa per la sua pazienza perse il controllo e trascinò il ragazzo fino alla stanza, spingendolo all'interno e chiudendo la porta a chiave.
"Namjoon." sussurrò Jin, attirando l'attenzione di quest'ultimo.

****

Restarono in silenzio a scrutarsi per qualche minuto.

"Joonie ti prego completa la frase, quella frase."
lo supplicò Jin, ma lui rimase in silenzio. Non riusciva a dichiararsi, diventò rosso fino alle orecchie e abbassò lo sguardo.
"Joonie ti prego, voglio sapere cosa pensi, perché quella notte mi hai cacciato da casa tua e cosa mi stavi dicendo all'ospedale." Supplicò ancora una volta Jin avvicinandosi, ma ad ogni passo in avanti Nam ne faceva uno indietro allontanandosi sempre di più.
"Perché?"
Jin deglutì e decise di uscire allo scoperto. Sentiva che lo stava perdendo, che doveva fare qualcosa, doveva dire qualcosa. Così lo ammise. "Perché sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto."
Nam sgranò gli occhi e finalmente fece incontrare i loro sguardi. Fissò il volto rosso di Jin, cercò i suoi occhi ma gli sfuggivano.
"Quella notte ero geloso di Elis. Mi dispiace non avrei dovuto mandarti via." "Geloso?" il ragazzo non riusciva a capire, sentiva che ci fosse dell'altro che Nam non diceva.

"All'ospedale volevo dirti questo e che io..." Namjoon voleva confessargli tutto ma non ci riusciva: era dannatamente difficile dire ad alta voce che lo amava. Avrebbe voluto stringerlo tra le sue braccia per sempre ma la sua timidezza e l'insicurezza, che di solito nascondeva dietro la maschera da persona invincibile, gli impedivano di essere completamente sincero con il suo Hyung.

Jin gli accarezzò una guancia facendo incontrare i loro occhi. "Joonie – disse usando un tono dolce, con l'intento di tranquillizzarlo – ti prego parlami." A quell'ennesima supplica si lasciò andare, "Sono innamorato di te Hyung!" disse mostrando le fossette che l'altro amava tanto.

Namjoon lo abbracciò. In un primo momento rimase immobile, incredulo ma quando il ragazzo lo strinse ancora più forte si riprese e ricambiò appoggiando la testa nell'incavo del collo del più piccolo, beandosi del suo odore. Finalmente si sentivano a casa, fu come quando si torna a respirare dopo essere stato per troppo tempo sott'acqua: l'aria ti manca e ti sembra di morire ma poi raggiungi la superficie e l'aria ti riempie di nuovo i polmoni e la vita torna a scorrere veloce.

Entrambi si scostaronodi poco e si persero uno negli occhi dell'altro. Lentamente si avvicinaronocome ipnotizzati, si fermarono ad un millimetro di distanza, i loro respirierano un tutt'uno, si guardarono un'ultima volta negli occhi per poi chiuderlie finalmente far toccare le loro labbra. Quando Nam cominciò a muovere lelabbra, Jin gemette soddisfatto, aspettava da troppo tempo questo momento, glisembrava un sogno; il più piccolo lo teneva per i fianchi e lo avvicinavasempre di più a sé, come se avesse paura che potesse scomparire da un momento all'altro.
Nessuno dei due voleva staccarsi dall'altro, mail bisogno d'ossigeno si fece sentire e furono costretti a staccarsi. Sisorrisero. Non c'era più tensione tra loro, solo gioia, solo amore.


*Angolo del bradipo*

Stasera pubblicherò l'ultimo capitolo :D

Wow è quasi finita non ci credo hahahahhahaha grazie per aver letto questa storia.

Ah un'avvertimento il prossimo capitolo sarà smut ed è la prima volta che provo a scriverlo e vorrei sapere se sono riuscita a cavarmela, quindi a stasera ^-^

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