II

-Welcome ! Darkness will show us the way

I due ragazzi rimasero ad occhi spalancati osservando quelle due figure che avevano appena ammesso di essere dei demoni senza il minimo timore di una ritorsione contro di loro,sicuri di poterli sopraffare con semplicità. Mizuiro si riprese per primo,rimaneva sempre e comunque un specie di demone anche lui,ma non riusciva minimamente a paragonarsi con loro la sua razza loro erano dei buffoni,dei piccoli spettri che rovinavano raccolti non erano certamente dei mostri che uccidevano per puro divertimento.
Yuki era rimasto inchiodato nelle assi del vecchio pavimento come se le fibre del suo corpo si fossero congelate e fossero impossibilitate a muoversi,le energie che sentiva sembravano soffocarlo e ricevendo uno sguardo scrutatore da Amon si sentì quasi svenire,spostò il peso del suo corpo da un piede all'altro si sentì però riprendere,come se quelle aure fossero state risucchiate dai possessori. Mizuiro lo sostenne per evitare di farlo cadere a terra come una pigotta poggiandogli le mani sulle spalle poggiandolo un po' al suo petto.
> è molto più sensibile del previsto,dovremmo abituarci a stare così<
La voce del demone maggiore riecheggiò per l'ampia sala mentre osservava il minore dei due ragazzi quasi svenuto appoggiato al petto del fratello,appena quelle aure furono totalmente risucchiate dai loro possessori il ragazzo sembrò riprendersi riacquisendo almeno un po' di quello che era il suo normale colorito. La sua sensibilità a questi tipi di energie si era mostrata fin dalla tenera età,queste energie e sensazioni delle volte assumevano le sembianze di voci distorte che si stabilivano nella sua mente annebbiandola e prendendo il controllo di essa,senza che Yuki potesse contrastarle. Mizuiro ancora lo reggeva insicuro che stesse meglio,ma quando il corvino gli fece cenno di lasciaro lo spostò dal suo petto tornando nuovamente fianco a fianco,il corvino si era ripreso anche se sentiva la testa pulsare e il cuore battere così forte da crinare la cassa toracica;avvertì lo sguardo dei due demoni poggiarsi su di lui studiandolo in maniera fastidiosa. I due sguardi erano completamente diversi e riusciva perfino a distinguerli da quanto le loro intensità erano opposte,lo sguardo di Amon era severo puntato solo nello studiare le reazione del ragazzo dal più insignificante dei dettagli al più chiaro mentre Lux era visibilmente preoccupato,lo guardava cercando di capire se stesse meglio o se stesse mentendo sulla sua salute,si vedeva che non era un demone spietato come il primo anzi sembrava più un normale ragazzo umano di circa venti o venticinque che osservava un suo coetaneo cercando un modo per aiutarlo.
>sto bene,ma le vostre energie sono troppo estese per me che non sono abituato ad essere il contatto con la vostra razza<
La voce del corvino era quasi sprezzante come se da un momento all'altro la sua personalità fosse mutata gli occhi si erano fatti portatori di uno sguardo più serio ed assottigliato,ma dopo poco tornarono espressivi e chiari come erano appena arrivato in casa;il fratello si scusò da parte sua con i due adulti che erano loro di fronte. Amon non fece caso alle lore scuse era stato avvertito dalla famiglia dei due e non reputava questi atteggiamenti per nulla un problema e loro erano in quella casa anche per questo, il compito del demone sarebbe stato quello di istruirli nel conoscere se stessi e nel sapersi controllare e cosa più importante,quella di sapersi accettare. Aveva la fortuna di vivere in un paese libero ed aperto che aveva accettato la diversità della natura e teneva in particolare modo ad alimentare la conoscenza di questi aspetti,mentre i due giovani arrivavano da un contesto più chiuso ed antico che lo aveva soffocato ed aveva impedito loro di vivere normalmente. Il demone fece un passo in avanti finendo faccia a faccia contro il viso del corvino che alzò il capo
pur di vederlo negli occhi di stenti per lo scambio d'altezza non indifferente,lo sguardo di Amon era fisso nel viso del ragazzo senza quella luce di severità che lo aveva caratterizzato fino a quel momento. La mano del demone,cerea e leggermente sporca di acrilico, si posò sulla spalla del ragazzo stringendola leggermente come se volesse infondergli una luce di sicurezza,Yuki voleva ritrarsi da quel contatto che non si sarebbe aspettato,ma qualcosa una voce più chiara e pulita delle altre rimbombava nella sua mente e diceva di fidarsi di quella creatura oscura che li stava ospitando in casa propria. La mano libera del demone si posò anche sulla spalla dello spirito gatto che però non era messo in sugezione da quella presenza,o almeno non era scosso come il fratello.
> Lux vi farà il giro della casa e vi mostrerà le vostre stanze<
Il demone si staccò annullando i contatti stabiliti con i due e tornò di fianco il ragazzo dagli occhi freddi
> cercherò di essere il più sintetico possibile così da potervi lasciare al giro. In questa casa non fatevi problemi se vi serve qualcosa chiedete alle domestiche che sono in giro,sanno tutto e non si fanno problemi su di noi. La mattina avrete le normali lezioni all'università o qualunque cosa facciate e il pomeriggio sarete liberi di fare ciò che vi aggrada di più,ma dovrete imparare a padroneggiare le vostre capacità.Una volta alla settimana ci sarà una riunione,se si può chiamare così, in cui controllerò progressi e problemi. Sarete affiancati da un insegnate che sarà il vostro punto di riferimento mentre io supervisionerò tutto,quindi Lux si occuperà di Yuki e Marcus di Mizuiro. Quindi se non ci sono domande vi lascio<
La voce del demone governava l'intera stanza e sembrò ancor più tetra e bassa quando un forte accento dell'est europa si manifestò tra le parole che rimbombavano per l'ampia casa. Fin quando non citò un nome sconosciuto ai due ragazzi,Mizuiro guardò il demone stupito con gli occhi interrogativi di un bambino.
>Come sei scortese Amon non si parla di chi non è presente<
Una voce squillante e ironica sembrò arrivare da lontano,ma una figura comparve alla sinistra del demone proprio a frase completa. Un uomo si appoggiò alla spalla del demone quasi lasciandosi cadere su di lui. Le due figure erano più o meno della stessa altezza,ma completamente opposte tra di loro tutto in una figura era l'opposto dell'altra anche se sembravano collidere perfettamente come i due pezzi mancanti di un puzzle quasi del tutto completo.
Lo sguardo rassegnato del demone faceva intuire che quella figura comparsa dal nulla era solita comportarsi in quel modo,ma forse la domanda da un milione di dollari era da quanto i due si conoscessero? Il nuovo arrivato era rilassato alla presenza dei due demoni e stava letteralmente usando il maggiore come un comodo appoggio,almeno fin quando Amon se lo staccò di dosso rischiando di farlo cadere rovinosamente a terra come un sacco di patate.
>Lui è Marcus il nostro stregone,mio fidato e caro amico<
Il demone indicò Marcus con lo sguardo per poi indirizarlo a Mizuiro che li guardava con un sorrisino divertito mentre le sue folte orecchie si inclinavano da una parte e la sua coda morbida e paffuta si muoveva a destra e sinistra in movimenti rilassati ma curiosi. Lo stregone si avvicinò ai due ragazzi che poterono osservarlo ancor meglio,a prima vista poteva sembrare una donna, di corporatura magra,slanciata,con fianchi fin troppo sagomati e la vita troppo stretta per rispettare dei canoni mascolini. La vita stretta era evidenziata da delle cinte di pelle marrone allacciate e strette tra di loro,infilata sotto la cinta vi era una specie di lunga camicia verde smeraldo con uno scollo profondo che lasciava e delle maniche tirate su fino ai gomiti,le zone della gola e delle braccia scoperte lasciavano vedere dei tatuaggi che sembravano ricoprirlo del tutto. Erano tutti dei simboli,la gola era sormontata da un cerchio allungato e con due code intrecciate,mentre il braccio sinistro era percorso totalmente da un serpente che si avvinghiava su di esso fino al polso. Le gambe lunghe erano coperte da dei pantaloni neri e stretti la cui fine era infilata in degli stivali dello stesso colore delle cinte. Più enigmatico ancora era il suo viso di una carnagione chiarissima macchiate da piccole lentiggini sul naso e sotto gli occhi,quest'ultimi erano di un taglio felino e truccati con della matita rossa che faceva spiccare gli occhi di un verde chiarissimo. Le labbra erano rosee e il labbro superiore era molto più scuro dell'inferiore molto probabilmente per del trucco pesante,che con le tinte scure faceva spiccare il piercing che trapassava il suo labbro inferiore dal basso fino al mezzo. La sua figura sarebbe descrivibile con le parole verde,arancio e oro una quantità d'oro spropositata,le mani affusolate erano appesantire da anelli e dai tatuaggi che coprivano le falangi i dorsi ed in fine i palmi. Il braccio non tatuato era intrappolato in un bracciale alto in tinta con le collane rigide e adornate di talismani,ma la cosa che colpiva erano i suoi capelli.
Lunghi e di fuoco ricadevano morbidi sulle sue spalle erano adornati di trecce morbide e strette,tra le quali erano intrecciati fili dorati e verdi e delle piccole piume;sotto quella marea di fuoco arancio spuntavano le orecchie leggermente appuntite e ricolme di orecchini rigorosamente dorati.
I due fratelli erano incuriositi da quella creatura così singolare non incuteva là paure che Amon aveva istillato loro al contrario dava una sensazione calorosa,Mizuiro si era perso ad osservarlo e meravigliato dai suoi tatuaggi e dalla bellezza dei suoi gioielli,mente Yuki era sicuro di averlo già visto da qualche parte forse in uno dei tanti libri di mitologia e di storia che divorava.
> il gatto maleducato vi ha già detto chi sono,ma il mio orgoglio mi intima di mostrarmi a voi. Marcus il trickster della casa e lo sciamano del demonietto<
Marcus inarcò la sua schiena in basso in un inchino teatrale e tornado diritto tintinnò come uno scrigno imbottito di gioielli e monete d'oro
> la signorina qui presente è sempre così quindi vi abituerete presto, io e il buffone vi lasciamo al giro della casa<
Amon si piantò di fianco Marcus e prendendolo sotto braccio lo strattonò via mentre lui lo infastidiva come un ragazzino piccolo.
Lux si mise a ridere nel vedere quei due scherzare come una vecchia coppietta di sposati come se non ci vosse abituato, i due erano fratelli legati insieme fino alle ossa in un patto di rispetto ed aiuto che avevano suggellato con il proprio sangue.
> Seguitemi pure,che c'è il rischio che vi perdete in questa casa<
Lux era andato verso le scale e i due lo seguivano,ma restavano distanti un po' impauriti ora che conoscevano la natura del ragazzo.
> sono un demone e un angelo,non credo di essere un cane con la rabbia quindi non avete motivo di aver paura di me<
La voce di Lux era sarcastica quando si girò verso i due,ma i suoi occhi si lucidarono di dispiacere. Per quanto ancora lo avrebbero preso per un mostro?
Yuki e Mizuiro si scusarono e chinando di poco la testa,come da loro abitudine e si avvicinarono al ragazzo che intanto li aveva indirizzati in un lungo corridoio. Quella casa era per davvero un labirinto,scuro e tetro, di tanto in tanto dei lampadari a goccia facevano la loro comparsa ed illuminavano l'ambiente di pareti rosse e rifiniture di mogano scuro. Yuki spalancò gli occhi osservando i disegni e dipinti appesi per le pareti erano per lo più lavori ad olio e a carboncino,ma così perfetti da poter esser stati realizzati dai migliori maestri, il corvino era quasi senza fiato,fin da ragazzino aveva avuto un debole per l'arte è un innata bravura nel disegno.
> stupendi vero? Sono i gioielli di questa casa,ma non fatene parola con Amon è gelosissimo dei suoi lavori<
Lux ammirava un quadro di un angelo disteso su una coltre di nuvole mentre parlava ai due ragazzi
> i suoi lavori?<
I due parlarono allo stesso tempo sbalorditi e meravigliati dalle parole del ragazzo.
> si sono tutti dei suoi lavori che c'è un demone non può avere passatempi?<
Chiese ironico ridendo fievolmente mentre i due lo imitavano negando la sua affermazione,avevano sbagliato ad avere così tanta paura di lui,che aveva il sorriso gentile e gli occhi luminosi,ma il suo ghigno trasaliva la sua natura demoniaca e le labbra ornate di due anellini al lato sinistro donavano il tocco finale.
Di scatto diede le spalle ai due e percorse altri metri fino a trovarsi nel centro di un piccola sala che portava a due corridoi uno era più corto e scuro,nessuna luce arrivava da lì solo una forte parvenza di oscurità.
> qui è zona rossa vi consiglio di non entrare c'è la stanza del capo<
Dava le spalle al corridoio indicandolo con un gesto leggero della mano mentre i due ragazzi avevano già fatto cinque passi in dietro pur di stare lontano da quel punto.
>invece nel corridoio dietro di voi ci sono le nostre stanze la mia è di fianco quella di Yuki,voi avete le stanze una di fronte all'altra e credo che sua evidente che quella con le ghirlande di fiori sia quella di Marcus. I vostri bagagli sono già lì e le domestiche vi hanno sistemato l'armadio,ora su! Ambientatevi e alle 8 scendete che potrete finalmente mangiare qualcosa di decente qui in Inghilterra<
Lux scoppiò a ridere lasciando i due ragazzi liberi di sistemarsi e li salutò scendendo nella stanza dove erano prima.
Mizuiro sorrideva entusiasta di tutto mentre sembrava far quasi le fusa,posò un braccio sulle spalle del fratello poggiandosi a lui come se fosse un manichino
>nanetto mio sarà strano star qui<
Yuki lo guardò male tirandogli la coda quasi facendolo cadere a terra,scoppiò in una risata sincera e guardò il fratello
>vedremo,forse sarà meglio di quello che ci aspettiamo<

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top