3. Use your natural appeal
Eden entrò in palestra e andò direttamente dalla sig.ra Silvester a chiederle se fosse possibile di saltare quella lezione in particolare, perché durante l'estate si era fatta male ad una caviglia e quindi voleva tenerla a riposo ancora per un po'.
L'insegnante le gettò un'occhiata sospetta.
'Bingham! Mi sembrava strano che non avessi qualcosa anche oggi, non ti risparmi mai, nemmeno il primo giorno di scuola!'
'Eh vede professoressa, che posso farci se sono debole di caviglie?' mentì spudoratamente.
'Che poi casualità sia tu che il tuo compare accampate scuse simili!' aggiunse la prof. indicando Eddie in fondo alla palestra. La ragazza si girò e lo vide intento a sorriderle e ad agitare una mano per chiederle di raggiungerlo. Eden alzò gli occhi al cielo.
'Posso andare, coach?' chiese.
'Vai, vai... ormai mi sono rassegnata con voi due!' sbraitò l'insegnante prima di rivolgere tutta la sua attenzione alle cheerleader che stavano appena facendo il loro ingresso trionfale.
La moretta si dileguò all'istante prendendo posto in fondo all'aula accanto al suo migliore amico, che ovviamente, non aveva occhi che per la queen.
'Asciugati un po' di bava, ecco bravo.' gli passò un fazzoletto sotto il labbro, per prenderlo in giro.
'La smetti?'
'Di fare che?'
'Di farmi capire che tra me e lei non potrà mai esserci nulla.' fece sconsolato lui.
'Addirittura, svitato? Ti piace così tanto quella smorfiosa?' era incredula.
'Sembra che tu non mi conosca! Lo sai benissimo che le sbavo dietro dalla terza media!' ammise.
'Mmm... non so che cosa ci troverai in lei, però okay!' alzò le mani.
'Eden, prima a mensa dicevo sul serio comunque!' rivelò a voce bassa, mentre la sua migliore amica aveva gli occhi che le dardeggiavano.
'Eddieeee! Ne abbiamo già parlato! Non faccio certe cose!' proseguì lei, mentre lui alzava un sopracciglio.
'E allora come ti spieghi le ginocchia sbucciate da bambini che tu guarivi con un bacino? O la volta che mi ero rotto un braccio, ma poi prima che zio Wayne prendesse le chiavi del furgoncino per portarmi al pronto soccorso era bastato un tuo tocco e il braccio era a posto? Per non parlare di tutte le volte che non ero pronto per una verifica, venivo a piangere da te e poi i prof. pouf, quel giorno decidevano di rimandarla?' cominciò ad elencare la serie di fatti straordinari che erano avvenuti grazie alle doti della sua migliore amica.
'Sono tutte strane coincidenze, ma ti pare che so guarire un braccio o evitare un incidente o far saltare dei compiti???' fece lei incrociando le braccia al petto.
'Coincidenze, Eden, vuoi prendermi per il culo? So benissimo quello che sei, quello che cerchi di nascondere agli altri, ma che non puoi nascondere a me.' la fissò profondamente negli occhi, dando vita a quel gioco tutto loro in cui il primo che avesse distolto lo sguardo, avrebbe perso. Il primo che avevano fatto quando si erano conosciuti.
La ragazza stavolta gli tenne testa e furono le iridi scure a staccarsi da quelle color nocciola. Si avvicinò ancora di più a lei, mettendola letteralmente con le spalle al muro e facendola deglutire.
Si accostò con la mano al suo collo, e con le dita tirò fuori la collana d'argento che lei aveva celato sotto la maglietta.
'Io so chi sei, Eden Bingham, non devi nasconderti da me.' le fissò il ciondolo, facendola arrossire.
'Eddie...' sospirò.
'Hola brochachos!' fu Argyle ad interrompere quella strana conversazione.
'Ciao Argyle!' lo salutò senza calore il ragazzo, rimanendo con il volto su quello dell'amica.
'Anche oggi siete riusciti a saltare la lezione eh?' la solarità del ragazzo delle pizze riuscì a stemperare il momento di grande tensione che si era venuto a creare tra i due.
Eden gliene fu grata, si sistemò meglio la collanina e si allontanò dal riccio.
'Prima ho fatto provare ad Eden una storia buonissima, ne vuoi un po' fratello?' si rivolse a Eddie.
'No, grazie, sto bene così. Piccola, non appena mi allontano un attimo mi tradisci subito?' proseguì rivolgendosi alla sua amica, mettendola nuovamente in imbarazzo.
'Idiota!' gli rispose, poi si rivolse all'altro 'Cos'è? Hai deciso di saltare la lezione anche tu?'
'No, no, vi ho visti qui e ho deciso di passare a farvi un saluto prima di cominciare.'
'Hai fatto bene. Non aspettavamo altro!' disse Eddie ricevendo in cambio una gomitata da parte di Eden.
'Lascialo stare, è fatto anche senza fumare.' gli sorrise lei.
'Tranquilla, beh allora vado che Jonathan mi sta chiamando. A dopo ragazzi.' li salutò con un velo di tristezza nella voce.
Si allontanò, lasciando i due nuovamente soli.
'Mi dice che cazzo ti prende ogni volta che c'è lui???' domandò incazzata la ragazza.
'Che c'è? Che ho fatto? Non posso nemmeno parlare in sua presenza?' si difese.
'Parlare?? Quello me lo chiami parlare?? Sembra sempre che tu lo stia prendendo per il culo un momento sì e l'altro pure, dai!'
'Ma è perché mi sta simpatico, è il mio modo per fare amicizia.'
'Gran bel modo del cazzo!' rivelò lei allontanandosi verso la porta d'emergenza.
Uscì, aveva bisogno di aria.
Il suo migliore amico la metteva sempre in imbarazzo quando vedeva che c'era nei dintorni qualche ragazzo che poteva interessarle, mentre lei doveva stare ore e ore a subire gli elogi di quella stronza di Chrissy Cunningham. Era davvero assurdo.
'Eden?' la raggiunse.
'Che vuoi Eddie, mi fai solo incazzare!'
'Sì, lo so, ti ripeto, sono stronzo a volte, però ti chiedo scusa, se questo ragazzo ti piace davvero, eviterò.'
'Lo hai già detto questa mattina.' aggrottò le sopracciglia.
'E' vero!' sorrise lui colpevole. 'Ma non lo farò più, davvero.' gli tese la mano e lei dopo averci pensato un attimo gliela strinse.
Si sedettero a terra e lui cominciò a giocare con le ciocche di capelli della ragazza, arrotolandole attorno alle sue dita. Era una cosa che faceva fin da quando erano bambini e lei portava i capelli lunghissimi. Sapeva che a lei piaceva quel suo gesto e che la aiutava a rilassarsi.
'Ti piace davvero Chrissy C.?' gli domandò puntellandosi sui gomiti per osservarlo bene in volto.
Lui sospirò.
'Credo proprio di sì.'
'E cosa vorresti che io facessi, sentiamo?' fece curiosa.
'Non lo so, un incantesimo, una fattura, un filtro d'amore? Non ne ho la più pallida idea di come voi streghe agiate.' ridacchiò e lei alzò gli occhi al cielo.
'Mmm di solito abbiamo bisogno del sangue di pipistrello, artiglio di aquila e piume di struzzo per fare magie d'amore.' lo canzonò lei facendo un elenco con le dita, ma per un momento lui ci credette davvero.
'Aaaaahhhh bella questa. Quando avrai finito di prendermi in giro me lo farai sapere?'
'Dai, Eddie, ma stai scherzando?? Cioè un incantesimo d'amore, ma che siamo nel Medioevo? Cioè non esistono gli incantesimi d'amore. E non esiste la magia.' confessò in un impeto, sospirando di frustrazione.
'Mi sembra di sentire parlare tuo padre!'
'Sai Eddie, credo che a volte lui abbia ragione nonostante sia un grandissimo stronzo, ma credo che certe cose non abbiano bisogno di niente, se non di un po' di coraggio! Se proprio la queen ti piace prova a parlarle normalmente, senza filtri e senza inganni, e vedi come reagisce.'
'Sì, parli facile tu, ti sei scordata che io sono l'outsider della scuola, pluribocciato nonché spacciatore svitato? Cioè secondo te mi presento da lei, bella come il sole, e le dico semplicemente 'Ciao Chrissy sono Eddie Munson, sai è dalla terza media che sono cotto di te, so che non abbiamo niente in comune, a parte frequentare la stessa scuola, e so che tu stai con il capitano della squadra di basket e che siete fatti l'uno per l'altra, ma sai com'è, vorresti provare ad uscire una volta con me?' chiese lui con evidente sarcasmo.
'Beh, eviterei la parte in cui lei e Jason sono anime gemelle, però perché no? Cioè se ti piace così tanto prova a conquistarla con mezzi leciti e non con strani stratagemmi. Usa il tuo naturale appeal.' gli mise una mano sulla spalla, facendogli chiudere gli occhi per un momento.
'Sai che ti dico? Ci proverò.' le rispose rincuorato, sorridendole, facendola sorridere a sua volta.
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ciao a tutt*,
mi sto divertendo molto a scrivere questa storia, anche se per vari motivi sto andando un pochino lentamente, e credo che non riuscirò mai ad essere puntuale come ho fatto con l'altra storia :(
ad ogni modo, che ne pensate? vi sta piacendo? che ne dite di Eden? e di lei e Eddie?** fatemi sapere cosa ne pensate che sono curiosissima ^^
e grazie mille di supportare la storia con una stellina **
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