7- La pillola Colin
Adam poggia le bacchette su uno dei suoi tamburi, poi indica la chitarra blu metallico, il seme della discordia.
"Lascia perdere, è ossessionato dalle sue chitarre ma, parlando in generale, non sopporta che qualcuno invada il suo territorio. Lo rende un po'...suscettibile."
"Se ho capito bene, questo tizio è nella band. Sembra che il successo gli abbia dato alla testa. Crede che tutte le donne si butterebbero ai suoi piedi?"
Matt sorride, notando il mio sguardo assassino.
"Ne rimarresti sorpresa."
Mi lamento fra me, ancora furiosa.
"Vieni dolcezza, ti offro un drink per aiutarti ad addolcire la pillola Colin prima del concerto."
Ho sentito il suo profumo quando avevo il suo petto contro la schiena...ma il suo sapore?
Perché diavolo ci sto pensando?
Adam indica il bar poco più avanti. Annuisco e Matt mi afferra per il braccio, portandomi lì.
I ragazzi ordinano una birra,mentre io opto per un Gin tonic. Trangugio metà bicchiere prima di riguadagnare la calma.
Sono così arrabbiata che mi tremano le mani. Non posso credere all'arroganza di quel ragazzo. Non è che siccome è sexy può andare in giro a trattare le persone in quel modo!
E se avessi lasciato che mi baciasse? Che porco!
I begli occhi azzurri di Adam si posano di di me. Nota che qualcosa non va.
"Già, hai appena conosciuto Colin, il rubacuori. È il cantante del gruppo. Sembra minaccioso, ma non lasciarti ingannare."
"È sempre così?"
"Diciamo che alcuni giorni sono meglio degli altri. Oggi non è una buona giornata."
"La prossima volta dovrebbe indossare un segnale d'avvertimento."
Adam e Matt ridono della mia espressione infastidita. Bevo un altro sorso, mentre Adam si china verso il bancone, poggiando il gomito sul bordo.
"Aspetta di incontrare Doris, la nostra bassista. Vedrai che Colin non è il membro peggiore della band."
Sorrido sentendo la tensione svanire lentamente, grazie anche un po' all'alcol.
Alcune ragazze entrano nel bar. Chiacchierano allegre, tutte eccitate, quando si bloccano nel vedere l'affascinante sagoma di Adam.
Le vedo bisbigliare tra loro, senza distogliere lo sguardo da lui. Adam non sembra interessato all'effetto che ha sulla donne. Le ragazze di dirigono come una mandria di cervi a ordinare qualcosa al bar. Adam le segue con gli occhi, un sorriso sulle labbra, poi distoglie lo sguardo.
"Il prezzo della fama."
Sì atteggia come un pavone, ma si vede che sta facendo finta. Non sembra molto interessato alle ragazzine.
Matt sorride, rispondendo agli sguardi delle ragazze che lo stanno letteralmente divorando con gli occhi.
"Da quanto suonate insieme?"
"Sin dal liceo. Abbiamo iniziato nel garage dei miei genitori. All'inizio era solo per divertimento."
"Poi siamo stati colpito alla sprovvista dal ritmo, ne siamo diventati dipendenti! Non potevamo più vivere senza musica."
"Suoniamo in piccole sale come questa. L'atmosfera è forte. Ci piace, è divertente."
Matt indica lo spogliatoio con il mento.
"Il nostro cantante è di buonumore oggi. Sai che succede?"
Di buon umore? Stai scherzando?!
Faccio un sospiro ancora infastidita. Com'è quando è di cattivo umore!
Fingo indifferenza e agisco come se non me ne importasse di meno, anche se sono curiosa di scoprire perché.
Adam fa spallucce, ma Matt insiste: "Doris ha combinato qualcos'altro?"
Adam alza gli occhi, sbuffando esasperato: "Non parlarmi di qui due! Stanno iniziando a farmi uscire di testa. Doris non fa altro che creare casini, e Colin è incapace di tenerle testa. E io mi trovo in mezzo...come una specie di arbitro. È sfiancante, amico."
Matt sogghigna, anche se non capisco perché. Si passa una mano tra i capelli, facendo un cenno alle ragazze che ci fissano da quando sono arrivate.
Immagino di poter fare ingelosire quasi tutte le ragazze nella sala. Se le fan sapessero che, un momento fa, il cantante in persona...mi ha insultata...
e mi ha sedotta...no,no...
Adam si alza in piedi, tracanna la birra, poi si stiracchia le braccia, esponendo il suo angelo nero ai curiosi spettatori.
Seguo il profilo dei suoi bicipiti con gli occhi.
"Vi lascio. Devo finire i preparativi, o Colin me ne darà quattro. Non voglio subire le conseguenze del suo malumore."
"Buona fortuna!"
Mi fa l'occhiolino, per poi allontanarsi e bussare alla porta del backstage. Colin apre.
Si guardano l'un l'altro per un momento, scambiandosi qualche parola. Poi si dirigono allo stage.
Fisso ogni loro mossa, come il gruppo delle ragazze, per poi dirmi di piantarla.
Devo smetterla!
No, non trovo Colin sexy. Per quanto mi riguarda, è solo un idiota.
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