Quando torno in ufficio, lo vedo in piedi accanto al computer, mentre un ragazzo è chinato sullo schermo, premendo sapientemente i tasti della mia tastiera. Immagino sia uno dei tecnici. Aumento il passo, per poi bloccarmi di colpo.
Oh mio dio!
Quei capelli neri che gli cadono sulla schiena. Quell'aria arrogante. Quel naso dritto. Quelle labbra sexy che mi fanno battere il cuore. Quei lineamenti condiscendenti. Quei bicipiti scolpiti.
No, salvatemi. Pietà!
Il mio polso accelera selvaggiamente. Dannazione, non può essere qui!
Non può essere lui... Impossibile!
Matt mi guarda. Mi fa un sorriso un po' troppo subdolo, per i miei gusti.

Mi blocco di colpo. I miei piedi sembrano incollati al terreno. Ho le mani sudate. Una tempesta mi ruggisce dentro il cranio. Anche da qui, riesco a sentire il suo profumo mischiato.
No, non ha il minimo effetto su di me. È solo la mia immaginazione.
L'ho detto migliaia di volte. Forse finirò per crederci.
Osservo Colin, seduto di fronte al mio computer. Matt mi sta fissando, studiando le mie reazioni. E Colin, concentrato, non nota nessuno.
Cerco di sembrare impassibile. Una causa persa, lo so, ma devo almeno provarci.
Fisso i suoi lunghi capelli neri, in cui vorrei far scorrere le mie dita.
E se li potessi tirare sarebbe ancora meglio!
Il battito del mio cuore accelera. Non so cosa mi stia succedendo. Le dita di Colin si muovono freneticamente sulla mia tastiera. Le immagini sul mio computer scorrono verso il basso, ma non riesco a vederle. Sono disorientata, fuori controllo.
Cerco di alzare le mani e metterle sul retro della poltrona in cui è seduto. Infine, nota la mia presenza.
Distoglie i suoi occhi azzurri dallo schermo del PC e si volta verso di me. Il mio cuore sprofonda sotto l'impatto del suo sguardo glaciale. Ha un sorriso perverso sulle sue labbra carnose.
Sento il forte bisogno di allontanarmi da lui.
Mi ha intrappolata, portata via e fatta a pezzi. È fin troppo consapevole del suo fascino.
Nei suoi occhi leggo quel luccichio che temevo: quello che mostra la sua derisione.
Matt interrompe bruscamente il flusso incontrollabile dei miei ormoni e mi riporta alla realtà.
"Colin sta controllando cosa non va nel tuo PC. Non ci vorrà troppo."
Annuisce e cerco di riprendere il controllo del mio corpo e della mia mente. Colin non mi ha tolto gli occhi di dosso. E, improvvisamente, vengo colpita da un'illuminazione.
Che diavolo ci fa qui?
Spalanco gli occhi. Ripenso a Colin, fiero e dritto sul palco, la sua voce che mi colpisce e mi penetra nella pelle. Lo guardo, seduto al mio computer, vestito con un abito scuro e la cravatta allentata.
Dio se è sexy.
Scuoto stupidamente la testa.
Colin... lavora alla Carter Corp?
Rimango a bocca aperta dalla sorpresa.
È uno scherzo, vero?

Spazio autrice
Dan Dan Daaaan!! È uno scherzo, vero?!
A quanto pare, il DESTINO 😏, ha voluto che i due piccioncini si incontrino un'altra volta!😘
Nel prossimo capitolo ci sarà un scena segreta!!