I gemelli ed Armonia tornarono a dormire poco dopo, mentre Cupido, Iris e Larry restarono ancora un po' con i loro genitori.

" È bello sentire la tua voce, lo sai, piccola?" sussurrò Harry, accarezzandole i capelli.

" Me io essere felice essere qui, ma poi dovere andare via?" chiese la piccola con gli occhioni lucidi.

" No, tesoro " rispose Louis " tu resterai sempre con noi. Io e Harry siamo i tuoi papà adesso, Fobos, Deimos e Armonia i tuoi fratelli più grandi e Cupido il tuo fratellino "

" Allora me io no dovere più andare in campo di grano dentro spighe?" chiese, stringendo a sè la sua bambola.

" No, non dovrai più andarci " ribadì Harry.

" Me io no permettere tu andare via, Iris, tu essere sorella di me io e dimani andare trovare nonno Relio e nonna Nanna e poi anche nonno Iove e nonna Iunone " intervenne Cupido.

" Certo, domani ci andrete, però, adesso è tardi e dovete andare a dormire " disse serio Louis.

" Adesso andare, ma essere sorto inorme problema "borbottò Cupido.

" Cosa è successo, piccolo?" chiese Harry.

" Problema essere che come potere fare portare mio cavallino, mio agnellino, mio animaletto di legno e Larry di me io ? Me io dovere dare manina a Iris per no perderla in Olimpo e lei avere sua bambola in altra mano " cinguettò Cupido.

Louis sorrise e, con un movimento della mano, fece comparire due piccole borse, una rosa e una azzurra.

" Ecco " disse il dio della guerra " con queste non avrete problemi. Potete mettere all'interno i vostri giochi e andare dove volete "

I bambini ringraziarono e presero Iris la borsa azzurra e Cupido quella rosa.

" Ma, dovreste scambiarvele piccoli..." affermò Harry perplesso.

" Rione, in sua inorme saggezza, avere detto che colori essere rilativi...rosa potere essere izzurro e izzurro rosa..." disse seria Iris.

" Quindi essere nostro conconscio a decidere " terminò Cupido.

I due, quindi, svolazzarono giù dal letto, fecero un sorriso, si presero per mano e trotterellarono fuori dalla stanza, seguiti da Larry.

Harry si accoccolò vicino al marito e sussurrò:

" Ringrazio tutti gli dei che Cupido abbia trovato quella bambina...si faranno compagnia nella loro eterna fanciullezza"

" Già, inoltre insieme sono favolosi...." aggiunse Louis accarezzandogli i ricci.

" Amore, ma Chirone...lui...è sempre stato così, come dire...originale?"

Louis sorrise e rispose:

" Chirone è l'individuo più esperto nell'uso delle armi e nel combattimento. Solo che è sempre stato un po' particolare, o, per dirla meglio, completamente fuori di testa ".

Harry scoppiò a ridere e Louis fece altrettanto, poi i due si abbracciarono e si addormentarono felici.