Capitolo II

-Potete spiegarci?-chiede Nico. Stanno parlando tutti insieme e mi sta venendo il mal di testa. -BASTAAAA!-urlo facendo scatenare tutto il vento contro di loro -IL PROSSIMO CHE URLA LO SQUARTO A METÀ!-grido ancora. Tutti rimangono in silenzio -Bene.... Adesso che si fa?-chiedo -Si parte-risponde mio zio Poseidone -Cosa?-dice Nico -C'è voi volete portarla fuori quando mio padre vuole ucciderla?-chiede Nico esterrefatto -Qui sarebbe scontato. Manderebbe un suo seguace e l'avrebbe in pugno ma se noi, io, Percy, Atena, Annabeth, Nico e i tuoi amici Percy, andassimo da un altra parte nessuno lo saprebbe-dice zio Poseidone -Tu da che parte stai?-chiedo a Nico -Come?-dice -Da che parte stai, zombie? Dalla mia o quella di tuo padre?-dico -Io non sono uno zombie! Dalla parte di Percy.... Mio padre non è niente per me-dice -Quindi dalla nostra.... Ma se provi soltanto a rivelare informazioni....potresti ritrovarti giù dall'Olimpo senza Zefiro dalla tua parte-dico e vedo mio nonno ghignare -Chiaro? O devo farti un disegnino?-dico lui mi spintona -Sei stata chiara bambina viziata!-dice -Ehy!-dice Annabeth fermandomi dal mandarlo giù dall'Olimpo -Tocca un altra volta mia nipote e ti ritroverai folgorato-intima mio nonno a Nico. Annabeth mi dice di preparare le mie cose. Appena finisco di preparare la mia roba vedo le mie otto zie con le lacrime a gli occhi -Tieni.... Era di tua madre-dice mia zia Euterpe dandomi una tavoletta con su scritto "Grazie Omero per la tua offerta". La presi e la misi nella sacca -Ti serviranno vestiti da mortali-dice mia zia Thalia e in pochi minuti mi ritrovo con un paio di jeans e un top -E una spada-dice mia zia Erato dandomi una penna che appena si apriva il cappuccio si trasformava in una spada -Tieni ti servirà da mangiare-dice mia zia Polimnia dandomi delle tavolette d'ambrosia -E anche da bere-dice mia zia Urania dandomi una borraccia di nettare -Credo che quello sia fuori moda-dice mia zia Clio e la mia sacca si trasforma in uno zaino e tutte le mie cose finiscono la dentro -Promettici solo che tornerai sana e salva-dice mia zia Clio -Sono una dea no?-dico e loro mi sorridono e mi abbracciano -Buona fortuna-dice mia zia Urania. Esco e ci sono mio nonno e mio zio Ares e dietro Poseidone e Atena acon dei ragazzi . Abbraccio mio nonno -Tieni. Ti sarà utile. Ti voglio bene-dice mio nonno e mi da un piccolo fermaglio -Se te lo metti diventerai invisibile -dice mio nonno e lo abbraccio, passo ad Ares che mi guarda fiero -Sei la miglior combattente che abbia mai incontrato. Non fermarti davanti a nessuna difficoltà. Sono fiero di te, Iris-dice e io lo abbraccio. Vado verso i miei due zii -Iris loro sono Talia, Drew, Grover, Piper, Leo e Jason-me li presenta Annabeth -Andiamo-dice mia zia Atena -Zio.... Io tornerò dal nonno vero?-chiedo a mio zio mentre andiamo verso una macchina -Certo. Sta tranquilla-dice e saliamo in macchina. Una ragazza uguale a mia madre è seduta accanto a quello che deve essere Drew, mentre Jason e Piper stanno flirtando davanti ai nostri occhi e Grover Percy ed Annabeth parlano. Ci siamo solo io e Nico che non facciamo niente. Mi avvicino a lui -Scusa-dico -Per cosa? Hai fatto bene, non fidarti mai del figlio del nemico..... Scusami tu non dovevo spingerti-dice -Allora pace?-chiedo porgendogli la mano -E sia-dice e mi stringe la mano -Sai chi sono quei due?-chiedo indicando Drew e Talia -Sono Drew Davis e Talia Nott. Lei è la figlia di Calliope e un certo Theodore Nott e Drew invece è il nipote di tuo zio Poseidone e una certa Daphne Greengrass-dice e capisco subito. Se non fosse stato per lei avrei ancora una mamma. -Iris che hai? Stai scatenando una tempesta-dice mio zio. Non lo ascolto sono troppo arrabbiata con quella smorfiosa. La mamma non c'era mai per colpa sua. Lei mi credeva una nullità ma ora appena arriverò lì la farò ricredere. -Iris!-grida mia zia Atena e mi accorgo solo ora di quanto stia facendo andare il vento. Calma. Sento la mano di Nico prendere la mia e stringerla. Mi calmo ma adesso sono più rosso di Ares quando si arrabbia. -Prendiamo Argo-dice Percy -E va bene-dice Atena. Appena scendiamo ci troviamo di fronte una spiaggia dove c'è una nave. Saliamo sulla nave -Io penso al vento-dice Talia -Non ce ne è bisogno. Avete una dea del vento a bordo-dico -E io penso al mare-dice mio zio. Ci mettiamo vicino all'albero maestro e inizio a domare il vento mentre mio zio il mare -Stai bene?-mi chiede -No-rispondo mandando il vento altrove -Che hai?-mi chiede -Talia è mia sorella?-chiedo -Si.... Non pensavano che tua madre avesse un'altra figlia con un mortale ma è così. Siete sorelle, Iris-dice lo zio -Perché ha infranto la legge? Doveva rimanere all'Olimpo!-dico e scaglio il vento su uno scoglio e che si rompe -Doveva occuparsi di me....-sussurro -Iris...-dice una voce alle nostre spalle mi volto e c'è Nico. Sento l'impulso di abbracciarlo e lo faccio. Lui mi stringe a sé. Non lo so ma lui mi fa sentire meglio

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