Iris' Pov.

Sedici anni! Posso iniziare ad uscire dall'Olimpo! Posso andare al campo! Percorro velocemente la Casa Grande. Trovo mio zio Poseidone e mio nonno Zeus. -Sedici anni!-trillo -Lo sappiamo Iris. Non c'è bisogno che lo gridi ai quattro venti-dice mio zio -Quando posso uscire?-chiedo ansiosa -Presto ma dopo il solstizio d'inverno. Allora bambina mia, andiamo a farci una passeggiata?-mi chiede mio nonno mettendomi un braccio attorno alle spalle -Va bene nonno-dico e usciamo fuori -S-Sei sicura di voler uscire fuori dall'Olimpo?-mi chiede -Certo nonno. Mi sono preparata tutta la vita per andare da Chirone. Spero soltanto di essere una buona nipote per non farvi fare una brutta figura-dico e mi torturo le mani. Ho sempre pensato di dover assomigliare a lui per diventare perfetta. -Iris tu non mi farai mai fare brutta figura. Tu apparterrai sempre a questo posto e a me. Io e tuo padre saremo fieri di te-dice abbracciandomi -Grazie nonno-dico e ci stacchiamo. Arriviamo alla casa di Apollo il mio maestro. -Bambina eccoti! Buon compleanno-dice porgendomi un pacchetto -Oh c'è anche il mio-dice mio nonno e mi danno due pacchetti -Grazie Divino Zeus e Febo Apollo-dico -Nonno devo andare. Mia zia Clio mi sta aspettando a casa-dico e scappo a casa prima che una delle mie zie mi incenerisca. Appena entro trovo una torta e tutte le mie otto zie -Buon compleanno, nipote!-dicono in coro e poi mi danno i regali. Il giorno dopo rimango a casa. Oggi c'è la riunione e non posso uscire. Me lo hanno vietato fin da piccola. Sento bussare alla porta e controllo chi è. Sono i ragazzi del Campo Mezzosangue -Tesoro per favori apri!-mi grida mia zia mentre tutte e otto dipingono, apro la porta -Bene ragazzi questa..... Per Zeus e tu chi sei?-mi chiede un ragazzo dai capelli castani e e gli occhi color oceano -Percy Jackson! Quanto tempo?!-grida mia zia Clio e vedo Annabeth e mi avvicino a lei -Tieni. Mi dispiace, Hermes non mi ha fatto spedire il pacco-dice Annabeth e mi da un pacchetto. Lo apro. È la mia unica amica e ci scriviamo quasi sempre. È una bellissima collana di perle bianche e un anello d'oro che porta il mio segno. Il vento. -Grazie Annie. Comunque tua madre smonta prima è ancora stanca dalla festa. La incontri qui vicino tra un ora-dico -Allora quando esci?-mi chiede -Non...-non finisco in tempo di finire la frase che una voce tuona nelle nostre orecchie -ZEUS HAI TRADITO DI NUOVO IL NOSTRO PATTO. PREPARATI A PERDERE TUA FIGLIA PER SEMPRE!-grida la voce -Iris! -grida mia zia Melpomene -Cos? Cosa una nuova figlia di Zeus?-chiede Percy -Smammate! Devono rimanere solo Percy Jackson, Annabeth Chase e Nico Di Angelo!-grida mia zia Euterpe. Ne rimangono tre ragazzi mentre gli altri scappano. -Una nuova figlia di Zeus?-dice Nico -Non bastava Talia?-dice Percy -Smettetela idioti!-dice Annabeth sento due mani appoggiarsi sulle mie spalle -Stai bene? Senti formicolii...?-mi chiede mio nonno e poi arrivano anche Poseidone, Ares, Atena e Apollo -Si...che cos'era quella?-chiedo -Jackson ci rincontriamo-dice Ares -Ti avevo severamente proibito di uscire di casa quando c'è il solstizio d'inverno-dice mio nonno -È colpa mia Zeus.... L'ho mandata ad aprire visto che stavamo dipingendo-dice mia zia Clio -Non è vero! Sono stata io a far venire qui fuori Iris-dice Annabeth

Nico's Pov.

Tutti si erano radunati davanti alla casa delle nove muse e non capivo il perché. Ma volevo continuare a guardare un statua di Apollo. Assomigliava tanto a Will. Da quando ci eravamo lasciati perché lui voleva andare in università io non sono più riuscito a togliermelo dalla testa e più lo vedo e più mi faccio del male, lo so.....

Sento un forte mal di testa e una voce dirmi: "Lascia tutto Nico, lascia Will e torna dalla mia parte. Governeremo noi due. Solo noi due. Potrai stare con Bianca quanto vorrai e stare con quel figlio di Apollo. Se riusciremo a portare una dea in una mortale potrai avere anche i suoi poteri. Fa la scelta giusta figlio mio"

Per poco cado e poi vado verso gli altri. Forse sarà stata solo la mia immaginazione

Forse