Capitolo 12
La sorpresa di Rick quando mi vide tornare a casa così presto non è descrivibile a parole. Lo trovai nella ormai nostra camera in mutande e decisi che era meglio non chiedere cosa stesse facendo, contando il rossore sul suo volto non appena ero entrato nella stanza.
《Thomas! Sei in anticipo!》, esclamò sorpreso mentre mollavo la giacca sul letto.
《Ho un pessimo sospetto su quello che sta succedendo》, dissi sedendomi davanti a lui.
《Hai scoperto qualcosa di importante?》, mi chiese sospettoso.
《Scoperto, nulla. Ho però trovato delle stranezze che potrebbero rendere questa missione decisamente più pericolosa》.
Rick si mise seduto più composto, il che mi mostrò cosa stava facendo poco prima sul mio letto.
《Non puoi almeno usare il bagno?》, dissi sbuffando.
Il ragazzo arrossì e non rispose, facendomi sospirare.
《Fa niente, la prossima volta usa il bagno. Anche se non vedo segni, preferisco non rischiare. Le piastrelle si puliscono, la moquette no. Comunque, non è per parlare di questo che sono tornato prima. Quanto te ne intendi delle storie originali delle creepypasta?》.
《Probabilmente non quanto te》.
《Bene, dovresti sapere che buona parte dei personaggi delle storie, come Slenderman, hanno il potere del teletrasporto. Secondo un ragionamento logico loro sarebbero già dovuti uscire da lì, eppure sono rimasti rinchiusi là dentro. Come lo spieghi tu?》.
Rick mi guardò negli occhi, pensando ad una risposta.
《Non c'è qualche materiale di cui sono fatti i muri che impedisce loro di uscire?》, disse sperando di averci azzeccato.
《Ci ho pensato, ma non sono molto convinto. Quale materiale potrebbe riuscire a trattenere entità come Slenderman? È potente, più di tutti gli altri messi insieme》.
《Abbiamo qui con noi il libro delle regole. Controlliamo lì?》.
Rimasi sorpreso della velocità con cui mi ero dimenticato di una cosa così importante. Ero pure stato quasi ucciso per quel libro, come avevo potuto scordarlo?
Rick lo prese e lo mise in mezzo a noi, iniziando a sfogliarlo velocemente mentre leggevamo tutti i titoli.
La ricerca fu lunga, ma da nessuna parte venivano citati materiali che potevano impedire i poteri di teletrasporto. Nel caso anche di dover essere rinchiusi o simili, si usavano incantesimi, mai materiali.
《Okay, allora cosa può essere?》.
《Come ti sembra l'idea di un'entità magica che collabora tenendoli segregati nelle celle?》, chiesi esponendo la teoria che mi frullava per la testa.
《Potrebbe essere, ma quale entità potrebbe essere abbastanza potente da tener rinchiuse così tante persone così potenti?》.
Ci guardammo mentre lo stesso sospetto si insinuava nelle nostre menti.
《Secondo te è lui?》, chiesi.
《Se lo fosse saremmo in un grande, grandissimo casino. Avere lui contro è qualcosa che di sicuro non possiamo affrontare noi due》, rispose Rick preoccupato.
《L'uscita della prigione andrebbe comunque fatta senza magia, non si può uscire in altro modo. Possiamo presumere che i nostri prigionieri abbiano idea di cosa fare se se lo trovano davanti... no?》.
《Spero vivamente che sia così. Però non abbiamo prove che ci sia proprio lui, voglio dire, come potrebbe essere qua di persona?》.
《Non lo so, Rick, non sono un indovino. Dovremmo chiederlo a qualcuno che ne sa più di noi》.
《Chi?》.
《Direttamente a Slenderman, probabilmente. È la soluzione migliore, anche se potrebbe essere un problema》.
Rick mi guardò interrogativo e io ricambiai. Potevo fidarmi abbastanza da potergli confessare quanto mi aveva detto Liu?
《Pare che io stia diventando lentamente pazzo. Influenza di Slenderman, presumo》, dissi alla fine, a disagio.
《Non è un gran problema, a mio parere, nemmeno se lo vedi una seconda volta. Comunque, quando devi toglierti quella benda?》.
Guardai il mio braccio. Non lo tenevo legato al collo da due o tre giorni, non sentivo nemmeno più dolore a muoverlo.
《Non lo so, ma riesco ad usarlo quindi non è un gran problema》.
《Thomas, ho una domanda sincera da farti. Secondo te sono stati presi tutti? Non sono sicuro di essere l'unico che era fuori quando i poliziotti ci hanno catturato. E comunque se fosse stato davvero... beh, Zalgo... si spiegherebbe perché sono stati battuti così facilmente》.
《Questa storia sta diventando un bel problema. Comunque sinceramente non saprei, è possibile che qualcuno fosse fuori. Su quel libro praticamente inutile non c'è scritto magari?》.
Rick lo prese e iniziò a sfogliarlo, mentre io andavo a farmi rapidamente una doccia. Quando tornai in camera ancora con un asciugamano attorno alla vita, il ragazzo disse: 《Judge Angel non era lì. Dovrebbe tornare alla creepyhouse in questi giorni》.
《Allora la aspetteremo. Intanto temporeggio. Se davvero c'è di mezzo Zalgo, dovremo scoprire cosa ha in mente, se capisci quel che intendo. Deve esserci un secondo fine, la prigionia non significa nulla in sé》, dissi prendendo il pigiama e cercando un paio di boxer.
《Non ti cambi qui?》, chiese cambiando totalmente argomento, guardandomi malizioso.
《Non ci tengo a ritrovarmi qualcosa di poco piacevole lì》.
《Non lo farei mai》.
Lo guardai un momento, per poi mettermi i boxer con ancora attorno l'asciugamano. Me lo tolsi e mi rivestii, ignorando il suo sguardo letteralmente affamato.
《Ti va bene se ordino una pizza?》, chiesi.
Rick annuì.
La pizza avrebbe mitigato quel senso di inquietudine che ormai stava prendendo il sopravvento.
O almeno così speravo.
-🔪-
Ebbene sì, questo è proprio un aggiornamento! Ovviamente però è perché devo chiedervi una cosa.
Mi sono informata stalkerando una storia di wattpad e ho trovato una marea di creepypasta di cui non ricordavo nemmeno dell'esistenza.
Quindi ve lo chiedo: Volete che li metta tutti, o solo i principali e i più conosciuti?
Spero il capitolo vi sia piaciuto.
Bye~~~
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