Ritorno

Alzai il viso e i miei occhi dorati pieni di lacrime si incatenarono con quelli...

...argentati di Draco.
«Granger, la Parkinson e la Greengrass ti stanno aspettando in sala comune.»
«Grazie mille Draco, ma tu non vieni con noi??»
In effetti ero stupita dal suo comportamento: non mi aveva mai chiamata per cognome e poi aveva pronunciato quelle parole con freddezza, quasi  con disprezzo.
«Granger, io ho chiuso con voi.»
Sono rimasta spiazzata dalle sue parole, ma non posso dargli la soddisfazione di vedermi piangere.
«Va bene Malfoy, ci vediamo in giro.»
Detto questo esco dalla stanza diretta nella sala comune per riferire tutto ai miei amici.
                   
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Sono passate due settimane dal mio "litigio" con Draco e i ragazzi sono rimasti stupefatti quanto me. Comunque abbiamo accettato, seppur mal volentieri, la sua scelta. Credo che la persona che gli sia rimasta più vicino sia Blaise. Ormai ci ignora, e noi di conseguenza ignoriamo lui.
Nonostante ciò l'anno sta volando, infatti domani sera devo andare al Manor. Non so quale sia la sorpresa dei miei genitori e sono curiosa di saperlo.

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Sono in camera mia al Granger Manor e tra qualche ora comincerà la festa. Ormai ci sono abituata e dopo le prime volte queste cerimonie non sono più entusiasmanti.
Tra un po'cominciò a prepararmi ma ora sono ferma sul mio letto con la foto di mia sorella in mano da circa  due ore. Mi manca così tanto. È più grande di me di due anni, ma lei non va ad Hogwarts, bensì a Durmstrang. È un sacco che non la vedo. Le volevo molto bene e gliene voglio tutt'ora, ma sono rimasta ferita quando ho saputo che se ne sarebbe andata. Mi sono sentita tradita, abbandonata. È come se mia sorella preferisse lo studio a me, alla sua Mione. Me lo ha dato lei questo soprannome visto che, quando ero piccola, non riuscivo a pronunciare il mio nome. Dio quanto mi manca Elettra. Darei qualsiasi cosa pur di rivederla. Non è tornata in Inghilterra nemmeno per le vacanze estive, ha preferito rimanere in Bulgaria, con i suoi amici.
Presa dai miei pensieri non mi sono accorta che mia madre è entrata in camera con un vestito da sera a dir poco stupendo.

È blu notte lungo fino ai piedi. Sulla gamba destra c'è uno profondo spacco che mi arriva a metà coscia. È un monospalla, composta da piccoli fiori blu di Svaroski. Abbinate ci sono un paio di scarpe con tacco 12 argento.

Due ore dopo

Sono finalmente pronta e, a separano dalla sala da ballo e dalla mi sorpresa, c'è solo una porta di quercia, con lo stemma del casato Granger. Si aprono le porte e inizio a scendere le scale, ai cui piedi c'è l'ultima persona che mi sarei aspettata di vedere, ma l'unica che vorrei veramente. Ai piedi della scalinata, in tutta la sua bellezza c'è Elettra Merope Granger. Senza aspettare altro mi fondo tra le sue braccia, finalmente felice.
«Sono a casa Herm, sono tornata»
Passiamo tutta la serata a scherzare, parlare e coccolarci a vicenda, per recuperare gli anni in cui siamo state lontane. A noi si aggiungono i nostri genitori. Loro a differenza di molte altre famiglie purosangue non disprezzano gli affetti. Sono fortunata ad avere una famiglia così. Ora che mia sorella è finalmente tornata posso affrontare l'anno scolastico al meglio. Questa è la miglior sorpresa che i miei genitori potevano farmi

~My space~
Ciao a tutte. Scusate il ritardo ma ho avuto problemi con Internet.
Che ne ne pare del capitolo.
Ho scelto Ciara Bravo come sorella di Hermione perché mi ricorda molto Helena Bonam-Carter da giovane e visto che lei e Emma Watson da piccole erano uguali ho scelto lei. Lasciando stare la mia mente contorta, spero che il capitolo vi piaccia. Al prossimo capitolo!!
Herm

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