Lo guardava dormire beato alle prime luci dell'alba, trafitto dalle ombre del baldacchino proiettate sulla sua schiena ampia.
Il fucile accanto agli stivali e gli abiti da caccia sparsi sul pavimento.
Il cuore le batteva in petto al ritmo dei respiri nel guardarlo.
Si era alzata, nuda ed appagata, per compiere un'ultima volta quel rituale quotidiano di specchiarsi.
Si era sorpresa, stavolta, a scorgere un viso sorridente e difforme dal solito.
Lo aveva fermato appena in tempo.
Contrordine a quel suo terribile volere.
Aveva cambiato il finale della storia.
"Specchio delle mie brame chi è la più innamorata del reame?"