- Lavori?- Chiesi goffamente. - Sono stata scelta per girare il film del mio libro io+te, come parte ho la protagonista, Giulia. - disse allegramente dondolando le braccia, costringendo il mio, legato strettamente alla sua mano, a dondolare. - Brava, complimenti. - dissi abbagliato dalla bravura di Serena. - Dove si girerà il film?- Chiesi curioso, non penso che sia in un paese come l'Italia. - Barcellona - disse con la sua vocina acuta. - Ah - . La situazione era molto imbarazzante. Nessuno dei due parlava, nessuno sapeva di cosa parlare. Perché noi due non avevano niente in comune. Arrivammo al ristorante. Mi avvicinai leggermente al cameriere e gli chiesi un tavolo al aperto. Il cameriere ci condusse elegantemente al nostro tavolo. Vista stupenda. Il mare era calmo. E l'atmosfera rilassante. Ancora non capivo perché ritenevo di avere una cotta per la persona che avevo davanti. Perfezionista.
- Balli ancora?-  dissi, mi ero deciso a parlare, finalmente avevo rotto il ghiaccio, con altre persone non l'avrei fatto. Onestamente neanche per lei. - Ballo classico, alla Nationals Accademy North Roma - Esclamò fiera di sé. La Nationals Accademy North Roma era una scuola molto prestigiosa. Solo ragazze ricche e bravissime avevano la possibilità di entrarci. Ma a pensare alla sostanziosa somma di denaro che possedevano i suoi genitori, era una certezza che entrava. - Tu, invece, vivi ancora con i tuoi genitori? - disse, in mancanza di argomenti di cui parlare. - No, vivo da solo da un anno - dissi non curante del viso sorpreso di Serena. - Solo?- domandò incredula. - Sì - esclamai leggermente a disagio. Non vorrei che mi chiedesse del mio bipolarismo.