Mi affacciai e non credetti ai miei occhi :davanti casa mia c'è una piazzetta e lì vidi Chloe al microfono,Richard alla tastiera, Victor alla batteria e Kori e Iella a due microfoni vicino a Chloe. Rimasi a guardarli a lungo, poi cominciarono. Era una canzone triste e romantica allo stesso tempo : Chloe era spettacolare come tutti del resto,ma guardavo solo Garfield che entrò poco dopo con una chitarra che suonava con passione. Dopo un po' la canzone termina e a quel punto scendo e mi dirigo verso Gar che guarda gli altri e me per dire"la ho conquistata". Mi avvicino a lui e gli mollo un ceffone poi gli dico : 

Io : Pensavi che dopo una canzone ,ti avrei perdonato e sarei corsa ai tuoi piedi? Dico con aria di sfida.

Gar : Beh...sì. Rispose indeciso.

Io : Se pensi che ti perdonerò dopo quello che mi hai fatto,ti sbagli di grosso!!! Gli dissi delusa.

Lì me ne tornai a casa e lasciai tutti a bocca aperta.

Victor : Guarda il lato il positivo,ti ha parlato.

Così Garfield gli diede uno spintone e se andò con il broncio.

10:00 a.m

Oggi è finita la scuola e siamo usciti prima,sono felice perché quest'estate andrò alle Hawaii!!!! Ci sarei voluta venire con Garfield ma ,ora ci andrò con Chloe e basta. Sto attraversando il quartiere in cui ci siamo conosciuti e sto arrivando a casa mia quando vedo appeso al mio balcone ,la scritta :

SONO STATO UNO STUPIDO ,MI PERDONI? 

E sotto c'era lui con un mazzo fiori in mano;mi ci avvicino,faccio un finto sorriso, poi prendo i fiori e gli dico : 

Io : Servono di più alla" tua"ragazza. Detto questo, glieli sbatto in faccia ed entro in casa.

14:00 p.m

Ci ho messo 1 ora per togliere il cartellone e dopo averlo fatto lo butto;a me non servono dei fiori,dei cioccolatini,una canzone o un cartellone per perdonarlo,ho bisogno solo di sincerità e voglio vedere se prima o poi ci arriverà. Sento suonare al campanello: è Chloe. 

La faccio entrare e ci sediamo sul divano del salotto:

Chloe : Come stai? Duce delusa.

Io : Bene. Comunque, bella canzone. Dico senza scrupoli. 

Chloe : ORA BASTA!!! Dice alzando la voce.

Io : Che c'è? 

Chloe : MA NON TI RENDI CONTO CHE GARFIELD C'È LA STA METTENDO TUTTA PER SCUSARSI?!!!LUI TI AMA DAVVERO!

Io : SE MI AMASSE DAVVERO ,NON AVREBBE BACIATO UN'ALTRA!!!!

Chloe : NON È STATA COLPA SUA!!!

Io : Cosa? Dico piuttosto sorpresa.

Chloe : È stata Tara a baciarlo, ma ero così confusa in quel momento che mi sono dimenticata di dirtelo. Disse cominciando a piangere. 

Io : Chloe,ti prego non piangere. Gli dissi calmandola.

Chloe : Mi prometti che gli darai una possibilità? Dice facendo gli occhi dolci.

Io : Ma Chloe...

Chloe : Ti pregooo.

Io : Ma io...

Chloe : Perfavore.

Io : No.

Chloe : Perfavoreee. 

Io : D'accordo,ma solo per te. Dico rassegnata. 

Chloe : Grazieee!!! Dice abbracciandomi fortissimo. 

20:30 p.m

Sono le otto e mezza di sera e sento qualcuno che bussa alla porta; apro e mi ritrovo davanti l'ultima persona che avrei voluto vedere:Garfield. 

Gar : Ehi...ciao.

Io : Ciao. Dico piuttosto sorpresa. 

Gar : Posso entrare?  Dice piuttosto imbarazzato. 

Io : Certo,entra. Dico pensandoci un po'.

Gar : Davvero? Ehm...volevo dire...ok.

Si accomodò sul divano e io accanto a lui.

Io : Che vuoi? Dico per fare in fretta.

Gar : Io...ehm...cioè...allora...

Io : Datti una mossa! Dico perdendo la pazienza. 

Gar : Ok,volevo chiederti se, ti andava di uscire con me.  Dice grattandosi la testa con fare imbarazzato. 

Io : Ora dimmi ,perché dovrei uscire con te dopo quello che mi hai fatto?! Dico sorpresa e imbarazzata.

Gar : Senti,mi dispiace,non so come dirtelo più sinceramente,sono un brutto stupido, un'idiota ma non è stata colpa mia , è stata colpa di quella vipera! Ti prego,ti scongiuro,perdonami.

Detto questo si inginocchiò davanti a me e mi prese la mano.

Avevo avuto quello che volevo,ora potevo anche accettare.

A quel punto lo feci alzare e lo abbracciai; lui era senza parole ma dopo poco ricambiò. Quando ci staccammo ,lui cominciò ad avvicinarsi sempre di più, finché non lo bloccai con la mano.

Io : Non credere che ti abbia completamente perdonato. Dissi con un piccolo sorriso, il primo di quella situazione. 

Poi lui si allontanò ridendo imbarazzato;rimanemmo insieme per un po',poi prima di andarsene ,si gira e dice : 

Gar : Comunque, ci vieni? Disse facendo un piccolo sorriso di supplica.

E io per tutta risposta,gli presi il colletto e lo baciai;lui era paralizzato ma poi si fece trasportare,poi quando ci staccammo gli dissi :

Io : Buonanotte Gar.

Gar : B...buo...buona...buonanotte. 

E lo lasciai fuori scuotendo la mano ,ipnotizzato.