Episodio 19: La promessa di Yuma
Il diciannovesimo episodio di Yu-gi-oh Zexal inizia a scuola con una visione piuttosto nella norma per lo spettatore, ovvero ciuffo fucsia che dorme sul banco durante le lezioni.
Pochi secondi dopo il suono della campanella, però, il nostro eroe viene svegliato da Tori che oltre a dargli come al solito dell'idiota gli chiede se si ricorda del Giorno della Famiglia, cioè un'iniziativa durante la quale verranno a scuola i genitori degli alunni.
Yuma ovviamente non se lo ricordava, e proprio mentre sta elaborando l'informazione arriva Bronk che finisce per fare una gaffe pazzesca chiedendo a Tori chi tra i suoi genitori sarà presente davanti a Yuma, che come sappiamo non li ha più da quando era piccolo.
Me: *facepalm* ma quanto sei stupido, Bronk?
Ecco per quale motivo mi sei sempre stato sulle scatole...
Non pretendo certo che tu sviluppi improvvisamente un quoziente intellettivo normale perchè per carità data la serie in cui siamo sarebbe un impresa a cui solo pochi potrebbero aspirare, ma almeno potresti evitare di fare lo stronzo col tuo migliore amico
Coscienza: *stappandosi una lattina di Sprite* con questa storia dei genitori scomparsi/morti di Yuma temo che stiamo per diventare Beautiful oggi, altro che fare i commenti di Yu gi oh Zexal...
Me: *occhiataccia a Coscienza* non hai tutti i torti, però dobbiamo proseguire. E se sei tanto in vena di Sprite, passane una anche a me per favore.
Yuma dice ridendo ai due amici di non preoccuparsi, perchè ormai ci ha fatto l'abitudine e s'incammina verso casa.
Nel tragitto, mentre sta riflettendo sul fatto che secondo lui manco dovrebbe esistere questa ricorrenza, Astral sbuca fuori dalla Chiave dell'Imperatore chiedendo spiegazioni sul come si svolga questo fantomatico Giorno della Famiglia e il suo partner gli spiega che praticamente i familiari (di solito i genitori, salvo rari casi) vengono a scuola a vedere alcune lezioni.
Tuttavia quando anche Astral gli fa notare che ci sarebbe un piccolo problema (avendo però il tatto di non dirgli una roba del tipo "ah già, tu non ce li hai più i genitori") il nostro protagonista gli dice che è sufficiente che qualcuno della famiglia sia presente e che pensa di chiederlo a sua sorella o a sua nonna.
Una volta arrivato a casa scopre che quel sabato, giorno in cui si svolge l'iniziativa, sia nonna Haru che Kari hanno una cena di classe con i loro ex compagni di scuola.
Di conseguenza, prima ancora che Yuma abbia potuto dirgli di questa cosa, vedendo che questi appuntamenti per loro sono molto importanti, decide di starsene in silenzio ed andare a deprimersi in camera sua guardando una foto dei suoi genitori, mentre Astral lo osserva attentamente come al solito.
Me: ...credo di aver bisogno di prendermi una piccola pausa *abbraccia un cuscino*
Coscienza: Zorua, mentre io aiuto Redo a farsi passare la depressione intanto tu potresti fermare l'episodio per favore?
Zorua: *salta sulla scrivania e guarda la tastiera cercando di capire i tasti*
Sì, sì, subito, capo.
Allora...credo che per fare questa cosa si schiacciasse circa qui
*clicca robe a caso stoppando tutto dopo un paio di tentativi*
Wow, figo ^^
Me: Coscienza, perchè la scena di Yuma e Kari fa più male del previsto?
Coscienza: credo ti abbia colpita più di quanto pensassi perchè per una volta Yuma non stava facendo il cretino, voleva solamente chiederle un favore e lei prima lo caccia via dicendogli che non gli darà la paghetta senza manco ascoltare ciò che ha da dire e poi risponde al telefono con lui davanti dicendo che sarà felicissima di rivedere i suoi compagni di scuola e che anzi (cito testuali parole) "non mancherebbe per niente al mondo".
Me: e poi la sorella da brava idiota si chiede pure perchè suo fratello se ne vada a piangere in camera sua *alza gli occhi al cielo*
Comunque sia, ora mi è passato tutto.
Zorua, sei stato bravissimo col computer *gli scompiglia il pelo con un mezzo sorriso*
Zorua: *apprezza le coccole* grazie mamma ^^
*dopo qualche minuto, il magico trio si ricompatta e si continua tutti assieme con il commento*
È il fantomatico Giorno della Famiglia e le amiche personaggi terziari di Tori spettegolano sul quanto si divertiranno i loro genitori a vedere Yuma fare le sue solite figure di merda, mentre quella che dovrebbe essere la migliore amica del protagonista non fa nulla per difenderlo verbalmente.
No, ma brava, complimenti.
Bell'amica che sei *applausi*
A casa Tsukumo tornano ad esserci problemi, perchè Yuma come al solito è in ritardo e nel tentativo di uscire di casa in maniera tutta tattica e studiata incappa sia in sua sorella che in sua nonna, che non ricordandosi della festa dei parenti de stocazzo pensano che lui stia andando a scuola di sabato per un corso di recupero.
Ciuffo fucsia, in preda ad una crisi di nervi, pur di essere lasciato solo e lasciare a loro la possibilità di andare a divertirsi gli dice che sta seguendo 'sto benedettissimo corso di recupero.
Zorua: beh, almeno la scusa se fosse stata vera era coerente con l'intelligenza del personaggio
Anche Astral chiede chiarimenti, più che altro chiedendogli se effettivamente non verrà considerato strano il fatto che non verrà nessun suo familiare, ma Yuma ha messo su la sua solita facciata felice e dice che non ci saranno problemi.
Peccato che appena lo dice si accorge di non avere con sè la Chiave dell'Imperatore e va nel panico.
Coscienza: *imitando gli speaker di Trenitalia* Problemi in arrivo sul binario 2.
Allontanarsi dalla linea gialla. Rischio di essere investiti dalla moto di Shark o di Kite in aumento del 220%.
Prendetevi cura della vostra vita, gentili lettori
Me: *facepalm*
Zorua: *facepalm*
*parte la sigla che fa scomparire il cringe creatosi tipo magicamente*
Yuma ed Astral si organizzano per cercare il ciondolo del protagonista, che spiega all'amico che quell'oggetto è ciò che di più prezioso possiede al mondo (frase fondamentale per la trama, quindi tenetela bene a mente) perchè è un regalo di suo padre.
Astral, quindi, dato che ha un cervellino niente male, inizia a sospettare che il padre di Yuma possa essere coinvolto con la misteriosa struttura all'interno della Chiave e al suo arrivo nel mondo umano e chiede a ciuffo fucsia di raccontargli del genitore.
Siamo catapultati nei ricordi del passato di Yuma, più precisamente in una giornata che lui e il padre hanno trascorso insieme quando Yuma era piccolo.
Dopo aver fatto arrampicata insieme ed averlo incoraggiato a trovare l'energia dentro di sè, una volta giunta la sera, all'accampamento, Kazuma chiede al figlio se va tutto bene o se fosse successo qualcosa a scuola.
Veniamo infatti a conoscenza del fatto che il piccolo Yuma fosse scarso nei duelli sin da piccolo e per questo bullizzato da tre ragazzini rompiballe che continuavano a ripetergli di come non sarebbe mai diventato qualcuno, men che meno il campione di duelli che sognava di essere.
Alla fine Yuma si convince a raccontare l'accaduto al padre e parte una scena molto tenera tra i due dove Kazuma spiega come mai i compagni di classe si comportano male con suo figlio e come può fare il bambino per riuscire a perseguire i suoi obbiettivi facendo alcuni disegnini per terra e parlando di ipotetici mondi collegati ai modi di essere delle persone.
Egli afferma che Yuma deve solo continuare a sognare e ad andare avanti con entusiasmo senza lasciarsi influenzare dai commenti negativi delle persone: solo così infatti potrà realizzare il suo sogno di diventare campione di duelli.
Me: *sorride* aww, che bel discorso e che belli loro due assieme...sono commossa *si asciuga una lacrimuccia*
Coscienza: godiamoci Kazuma padre presente, perchè non durerà
I due successivamente fecero un duello l'uno contro l'altro con un deck Gagaga e poi, una volta nei loro sacchi a pelo il piccolo ciuffo fucsia chiede a suo padre se abbia un sogno e quale sia e lui gli risponde che vuole viaggiare fino al confine del mondo.
Il figlio la reputa una cosa impossibile, ma poi la voce narrante di Yuma del presente ci fa intuire che qualcosa d'importante è successo poco dopo.
I genitori di Yuma partirono infatti per una spedizione e si persero in una bufera di neve.
All'improvviso videro una brillante luce azzurra, la terra sotto ai loro piedi tremò squarciandosi e il padre di Yuma, sul punto di precipitare in un crepaccio trascinando con sè la moglie decise di tagliare la corda che li legava insieme andando praticamente incontro a morte certa.
Tuttavia non morì, e si ritrovò al confine del mondo che tanto aveva cercato, una luminosa galassia a lui sconosciuta.
E fu proprio lì, in quell'istante, che tutta la storia di Zexal ebbe il suo inizio.
Dopo questo incontro ravvicinato del terzo tipo Kazuma Tsukumo fu ritrovato vivo per miracolo dopo una settimana conciato piuttosto male e tenendo tra le mani il ciondolo che nel tempo presente appartiene al figlio.
Ma torniamo dai nostri eroi che hanno un dialogo alquanto interessante.
Astral: Ti ha mai detto che cosa vide?
Yuma: Aveva visto...delle cose incredibili
Astral: E non ti ha mai detto dov'era stato?
Yuma: Sì, al confine del mondo.
Astral: E dove si trova?
Yuma: Non è mai entrato nei dettagli, però ha parlato di luci e mondi paralleli. Forse ha visto qualcosa: un legame che unisce il nostro mondo ad un altro, non lo so con certezza
Astral: *Gasp*
Zorua: credo che Astral stia capendo cose ^^ *muove la coda tutto contento*
Me: infatti, eccolo lì che è subito a chiedersi se sia la Chiave il collegamento tra i due mondi...
Torniamo nuovamente nel passato, quando il padre di Yuma diede effettivamente la Chiave dell'Imperatore al figlio, quando Yuma stava duellando col capo dei bulletti ed aveva solo cento life points.
Coscienza: ah, ma allora anche da piccolo aveva 'sto vizio di farsi mandare sempre a 100 life points tondi tondi...
Me: inizio ad intravedere un pattern in tutto questo...
Zorua: infatti, guardatelo lì... siamo alle solite *mette le zampine sulle orecchie per evitare di essere assordato dalla catchphrase urlata del bambino*
Difatti, grazie all'incoraggiamento del padre Yuma per la prima volta fece affidamento sull'energia esclamando per la prima volta la sua iconica catchphrase "ENERGIA AL MASSIMO!"
Alla fine, proprio come ci dice Yuma, i suoi genitori scomparvero poco dopo in un'altra spedizione e di loro non si ebbero più notizie.
Coscienza: #maiunagioiaproprio
Alla fine Yuma ed Astral ritrovano la Chiave dell'Imperatore a casa e possiamo avere un piccolo spaccato di come stiano andando le rispettive cene di classe della nonna e di Kari.
Nello specifico la signora Haru e la sua migliore amica continuano a ripetere le stesse frasi ventisette volte a causa del loro Alzheimer e Kari grazie alla sorella di Bronk si ricorda che forse eh, ma solo forse, esiste la cazzo di Giornata della famiglia.
Me: ma buongiorno anche a te, tesoro
Zorua e Coscienza: *scuotono la testa con disapprovazione*
Vediamo rapidamente anche una scena del passato dal punto di vista di Kari, dove ha un dialogo con i suoi genitori che gli chiedono di vegliare su suo fratello e dove entrambi i genitori dimostrano di vederci piuttosto lungo, perchè la madre dice che probabilmente a breve non ci saranno più e i suoi figli saranno da soli (cosa che si avvererà) e il signor Kazuma afferma che grazie ai duelli del figlio "si compirà il futuro destino del mondo" (e qui mi appello direttamente a chi ha visto tutto l'anime. Immagino sappiate a cosa vada a riferirsi questa frase buttata a caso nei primi venti episodi.
Avevano decisamente già in mente il finale della prima serie e la seconda se dicono cose del genere all'inizio)
Alla fine Yuma va a scuola e viene raggiunto sia dalla sorella che dalla nonna e il tutto si conclude con una scena stupenda, con l'osservazione numero 14 di Astral e quest'ultimo che incoraggia l'amico a dare il meglio di sè nella prova di ginnastica.
Fine
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Angolo Autrice
Qui Redo, gente, in perenne ritardo sulla tabella di marcia come sempre.
Questo è il primo di alcuni episodi singoli che avremo modo di vedere tutti insieme prima della fine del primo arco narrativo e dunque spero che il risultato vi sia piaciuto.
Prima di salutarvi e darvi l'appuntamento al prossimo episodio dei commenti avrei bisogno del vostro aiuto per alcune cose piuttosto importanti.
Innanzitutto vi consiglierei caldamente di passare a controllare il profilo della mia carissima collega NymeriaStark596 per dare un'occhiata alle sue storie su Yu-gi-oh Zexal: sono assolutamente stupende e non vi pentirete sicuramente di aver dato un'occhiata.
Considerate anche l'ipotesi di seguirla per non perdervi gli aggiornamenti sulle sue storie che di sicuro hanno dei tempi molto più veloci delle mie 😅
In seconda battuta ci tenevo a ricordarvi anche qui che ho pubblicato una one shot a tema Yu-gi-oh Zexal intitolata "Dragon Shrine" su una ship piuttosto inusuale: la Galaxymastershipping ovvero una ship che coinvolge i nostri due possessori di Occhi Galattici Kite e Mizar.
Mi farebbe molto piacere se passaste a dare un'occhiata alla storia non solo perchè così potreste vedere un lavoro fondato su una parte differente da quella "allegra e scanzonata" di me che vedete nei commenti, ma anche perchè vi rendereste conto che questa ship dimenticata da Don Thousand esiste e che forse potrebbe anche essere presa in considerazione.
Detto ciò, dopo tutte queste informazioni vi saluto e vi do l'appuntemento al prossimo episodio di Yu-gi-oh Zexal commentato da una fan pazzoide, dalla sua Coscienza e dal suo Zorua Shiny.
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