Episodio 1: Il mio nome è Yuma
Iniziamo subito bene, quando vediamo un ragazzino con dei capelli caratterizzati da un doppio ciuffo fucsia che sta camminando su una sorta di passerella rocciosa sospesa su un baratro, alla fine del quale trova una specie di porta sigillata provvista di occhi inquietanti ed in grado di parlare, che con una voce roca come se fosse affetta da un terribile asma bronchiale gli comunica che aprendola potrà ottenere un nuovo ed immenso potere, ma dovrà rinunciare alla cosa più preziosa che possiede al mondo.
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Bene, questo qui è il protagonista, oramai è sicuro.
Manco ha il tempo di realizzare che la porta sappia parlare che la passerella si rompe e lui precipita nel vuoto.
Dai che crepa subito.
Dai che cade, dai che cade...
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Ed invece no.
Era solamente un sogno ed il ragazzino in questione cade da un'amaca che a quanto pare è il suo letto.
Me: Tarzan è forse tuo cugino? Magari è per questo che non hai un letto come tutti i comuni cristiani? E perchè io non ho un letto così?
Coscienza: No, Redo, devi stare concentrata e calma. Bevi una camomilla.
Me: ma neanche morta, la camomilla anzichè calmarmi fa il contrario.
*respira e riprende a commentare*
Doppio Ciuffo è in ritardo, come da copione e quindi prende il deck al volo e si veste in credo 0,04 secondi battendo qualsiasi record di velocità mai realizzato nel cambiarsi in ritardo di mezz'ora (compresi quelli della sottoscritta).
Per concludere la performance scende da un buco nel pavimento in camera sua su una corda come se fosse un pompiere provetto ed esce di corsa, lamentandosi con la sorella maggiore del fatto che non sia venuta a svegliarlo.
Me: Hai mai pensato di darti all'atletica? Potresti diventare più famoso di Usain Bolt se sei così veloce.
Ah già, siamo in Yu Gi Oh e lui è il protagonista. Perdonatemi.
Kari, sua sorella, giustamente gli risponde così:
《Sono una giornalista, non sono una babysitter. Sei alle medie, puoi anche svegliarti da solo.》
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Brava fai bene. Coscienza tu sai fare statue su misura per la gente?
Coscienza: Io sono la tua testa, quindi se non le sai fare tu le statue alla gente perchè dovrei saperlo fare io?
Detto ciò, il ragazzino, che scopriamo chiamarsi Yuma (e menomale da adesso possiamo chiamarlo con il suo nome dato che continuare a chiamarlo ragazzino era troppo ripetitivo) si accinge ad uscire di casa, in ritardo e SENZA AVER FATTO COLAZIONE.
TAN TAN TAAAN
Il fatto di non aver fatto colazione causa l'ira della nonna di Yuma, appostata strategicamente sulla porta, che impugna con forza la scopa con cui stava spazzando il cortiletto, con tutte le intenzioni di darle di santa ragione al nipote.
Yuma si arrende e decide di fare colazione per strada, con l'approvazione dell'anziana signora.
Durante il tragitto verso la scuola incontra Bronk, un suo amico, che lo sfida ad una gara di velocità a chi arriva per primo a scuola, forse perchè si è reso conto che se non tira fuori le capacità podistiche dell'amico quest'ultimo subirà un cazziatone epocale dal prof della prima ora.
La sfida suscita l'entusiasmo del piccolo Usain Bolt e i due riescono incredibilmente ad essere a scuola in orario.
La sfida dei due beoti, abbastanza squilibrata dato che Bronk ha uno skateboard è osservata da lontano da Tori, amica d'infanzia dei due e che è relegata ad essere perennemente la voce della coscienza di Yuma, visto che continua a ripetergli di fare meno lo scemo.
Yuma si rende anche protagonista di una serie di figure di merda a scuola che non mi sento in grado di commentare, eccezion fatta per quella dove nuotando in piscina in apnea si scorda che sott'acqua conviene tenere la bocca chiusa e praticamente si beve tutta la vasca.
Tra conversazioni interessantissime di sottofondo dove una professoressa spiega analisi logica partendo dalle frasi semplici, il nostro protagonista ci mostra una strana chiave che porta al collo, regalo dei suoi genitori, esploratori scomparsi e ci spiega che lui da sempre il tutto per tutto non preoccupandosi delle figure del cavolo perchè ha L'ENERGIA AL MASSIMO e con questa energia lui può fare qualsiasi cosa.
Anche coronare la giornata piena di pessime figure urlando di avere l'energia al massimo in classe.
Me: bravo sei proprio una cima *applaude*
A ricreazione, i due ragazzi vanno in cortile e Yuma non vede l'ora di trovare qualcuno da sfidare a duel monster, per aumentare la sua serie consecutiva di sconfitte, quando vede Bronk duellare con qualcuno ed avvicinatosi scopre che si tratta di Shark, il bullo della scuola.
Quest'ultimo utilizzando un mostro xyz chiamato Portaerei Sommergibile Squalo lo sconfigge facilmente e si prende il suo deck come premio per la vittoria.
Al nostro doppio ciuffo fucsia la cosa non va a genio e si propone di combattere contro di lui per recuperare il deck dell'amico.
Shark non si scompone minimamente e per tutta risposta rompe il ciondolo di Yuma, dandogli appuntamento qualche giorno dopo per la sfida.
Le condizioni però sono queste:
-se Yuma vince si riprende il deck di Bronk
-se vince Shark si prende pure il deck di Yuma
Semplice, no?
Solo che c'è un piccolissimo, insignificante problema.
Yuma dopo la rottura del ciondolo non sente più l'energia, ed è depresso.
Addirittura non fa più nessuna figura di merda.
La cosa è preoccupante.
Me: date un ricostituente a questo protagonista depresso grazie
Arriva il giorno del duello e dopo essersi messi i duel gazers la sfida inizia.
Yuma ha il primo turno, e parte gasatissimo evocando Cavaliere Zubaba.
Cavaliere Zubaba ATK 1600 DEF 900
Shark se la ride tra sè e sè rispondendo con Grandi Mascelle e utilizzando la carta magia Acqua Jet inizia a far capire che effettivamente il nostro protagonista può solamente contare sulla fortuna per sconfiggerlo, mentre lui sa veramente giocare.
Shark: Grandi Mascelle è più forte di Cavaliere Zubaba, ora lo sconfiggo facilmente sto qua.
Me: mi stai molto simpatico, ma lui è protagonista e in quanto tale è protetto dagli sceneggiatori
Shark: mi stai sottovalutando?
Me: sto solo facendo delle constatazioni, tu continua a duellare.
Dopo la distruzione del suo secondo mostro, ovvero Mago Gagaga, Yuma inizia a capire di aver fatto una scelta piuttosto sbagliata a sfidare l'avversario, che dal canto suo si diverte a provocarlo.
Ma affermando che non ha intenzione di arrendersi qualcosa accade.
Si trova nuovamente nel luogo del sogno, solamente che il suo ciondolo si è riparato da solo e la porta con la bronchite ripete le parole di inizio episodio.
Yuma decide finalmente di aprire sta benedetta porta.
Me: grazie a Dio
Il ragazzo si trova nuovamente a svolgere il duello con Shark, pensando che sia stato tutto un sogno. I suoi dubbi però svaniscono nel vedere il duellante tirare fuori dal nulla un mostro mai visto.
Compare per la prima volta Numero 17: Drago Leviatano, in tutta la sua magnificenza.
Il nostro protagonista è sempre più nei casini e gli rimangono solamente 1000 life points (LP)
Ma siccome in questo anime meno LP si hanno e più aumentano le possibilità di vittoria una voce parla a Yuma dicendo:
《Rialzati. Vinceremo.》
Yuma: *si gira e vede una sorta di spirito*
Yuma: E tu chi sei?
FINE EPISODIO
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Angolo autrice:
Eccomi qui con il primo episodio...
Mi sono divertita molto a commentarlo.
Spero sia piaciuto anche a voi.
In caso fatemelo sapere con una stellina e un commento, sempre se vi va.
Io vado a scrivere il prossimo capitolo. ^.^
Ci vediamo presto.
Redo827 🦉
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