Cambridge, 8 aprile 2016

Ci risiamo! Altra notte insonne, altra notte passata a piangere, non credevo di possedere così tante lacrime, ero convinta che prima  o poi sarebbero finite e, invece, tornano ogni volta, molto più spesso in quest'ultimo periodo, devo ammettere. E' quasi il tuo compleanno, è passato più di un anno ed io sono ancora qui, alle due di notte dell'otto aprile, con il pigiama di Batman addosso, seduta sul letto della mia stanza illuminata solo dalle lanternine appese al muro e la pubblicità di spotify che, di tanto in tanto, spezza l'atmosfera. Continui a mancarmi, Brett, ci vediamo tutti i giorni eppure mi manchi, mi manca passare i pomeriggi con te, mi manca il nostro continuo punzecchiarci, mi mancano le tue idee strampalate ma, più di ogni altra cosa, mi mancano le emozioni che provavo avendoti intorno. Per me eri come una medicina, non importava quanto fosse stata brutta o pesante la mia giornata, mi bastava vederti alla sera con quel sorriso da pesce lesso che mi piace tanto e tutto si alleggeriva. Sto passando un periodo di merda, Brett, con l'università non va, non riesco a superare gli esami, mi manca casa, mi mancano le mie amiche, mi manca l'autostima. Mi sento inutile, vuota, stupida, non mi sento abbastanza per nessuno e questo fa male, devo essere forte perché devo crescere e rendere i miei genitori fieri di me ma on ho più le forze, sono a terra completamente pur avendo il sostegno e l'amore della mia famiglia. So che devo rimboccarmi le maniche e smetterla di piangermi addosso ma questa notte proprio non ce la faccio, sai, oggi ho avuto il risultato di Analisi II, ovviamente sono stata bocciata; credevo di averci fatto l'abitudine, credevo di essere abbastanza forte da poterla prendere serenamente, da vederla come una sfida eppure sono qui a piangere talmente forte da sentire male al petto. Ho iniziato a sentire male al lato sinistro del petto, ci sono momenti della giornata in cui ho delle fitte talmente forti che non riesco a respirare, devo mollare tutto e cercare di non pensarci, quelli sono attimi terribili perché il dolore ha il sopravvento. Mio zio dice che sono solo attacchi di panico, dolori dovuti allo stress, dice che devo rilassarmi ma non ci riesco. probabilmente non ce la faccio perché pretendo la perfezione da me stessa ma non posso farci niente, sono fatta così, o tutto o niente e tu sai quanto io sia orgogliosa. Non so perché ti sto scrivendo tutto questo ma la penna scivola da sula su questo foglio e non posso fermarla, non voglio fermarla; sai che scrivere mi aiuta, sai che solo così riesco a svuotarmi e a calmarmi. Ho la vista appannata dalle lacrime ma non voglio smetter di scrivere, sarà la terza o forse quarta lettera che ti scrivo e vorrei davvero che tu la leggessi ma sono terrorizzar. Hai ripreso a parlarmi da poco, stiamo facendo progressi, non sembri più spaventato da me e non voglio allontanarti ancora, non reggerei, già questa distanza mi distrugge e non capisco perché, ti conosco da nemmeno due anni, abbiamo avuto questa strana amicizia per appena nove mesi eppure mi sei entrato sotto la pelle. Sembro una pazza perché, dopo tutto questo tempo, continuo ad averti in testa, continuo a portarti nel cuore e a sentire il bisogno di te ma i sentimenti profondi non sono mai normali, o almeno credo. Non so cosa sia quello che provo, ho letto moltissimo e la morsa allo stomaco, il battito accelerato e un'improvviso senso di leggerezza sembrano essere i sintomi più comuni dell'innamoramento. Lo so! Come diavolo è possibile che sia innamorata di te?! Di un ragazzo che conosco da relativamente poco?Beh... L'amore è imprevedibile e arriva  sorpresa, non c'è un tempo minimo o massimo entro cui innamorarsi, accade e basta e dio credo di essermi innamorata di te da tempo, già da quando, alla nostra festa delle matricole, hai deciso di raccontarmi di te ed è stato quella sera che il mio cuore ha deciso di essere tuo. Inizio a sperare che tutto questo passi perché so che, da parte tua, per noi non c'è futuro ma, infondo, molto infondo, sono un'inguaribile romantica e continuo ad aspettarti perché ti ho affidato il mio cuore e so che puoi prendertene cura. 

NOTE DELL'AUTRICE:

Terza di una lunga serie di lettere che la nostra cara Mia scrive a quel testone di Brett... Cosa ne pensate? Come andrà a finire? Lo scopriremo solo leggendo ;)

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grazie di tutto

vi amo

a presto

baci

SCHEGGIA<3