"Luoghi dello spirito":
quei posti in cui la tua anima ha costruito un ricordo, ha lasciato un segno.
Dove passato, presente e futuro si intrecciano per annullarsi; dove riesci a percepire la tua essenza, e se chiudi gli occhi ti rivedi con quei vestiti, i capelli intrecciati e le nuvole all'orizzonte.
Risuonano ancora quelle parole che come dei sussurri si disperdono nell'aria:
su quella panchina resta l'eco di una promessa d'amore;
a sinistra vedi ancora quell'albero che oggi hanno abbattuto.

Passato e presente si mescolano continuamente perché quei suoli li calpesti ancora,
sai che quei luoghi ti hanno cresciuto,
ti hanno reso chi sei oggi.

È dove la tua anima è entrata in collisione, si è intrecciata e fusa con altre creando una storia da poter raccontare.

È sinonimo di vivere nei ricordi, provare malinconia: una sfumatura di autolesionismo alimentata dalla costante voglia di tornare indietro e rivivere in quel che è stato e non sarà mai più.