Urla.
*Sono arrivata in un grande prato, spoglio a eccezione di un grosso albero contorto. È in cima al pendio e sovrasta con la sua immensità un buon perimetro. Arranco su per la salita prima che dall'interno della corteccia saltino fuori due bambini. Gli sorrido, amichevole.*
Intervistatrice: Ciao, sono Lisa, voi siete Severus e Lily, giusto?
Severus: Per gli amici sì, ma lei non è nostra amica. Io non ho amic-
Lily: Severus, sei sempre il solito! Sì, siamo noi, piacere!
Intervistatrice: Hai ragione, non sono vostra amica, non ancora, ma forse lo diventeremo. Comunque, possiamo iniziare con l'intervista? *prendo matita e block notes dalla bisaccia*
Lily: Certo! Hai già qualche domanda pronta?
Intervistatrice: Ma certo, allora, chi si vuole presentare per primo?
Lily: Inizio io! Sono Lily Evans e sono morta tanto tempo fa. Mi ha ucciso Voldemort, una sorta di Hitler dei maghi. Però questo non mi caratterizza, non mi descrive. Io amo leggere e studiare, guardare il Quidditch, camminare sulla riva del Lago Nero e soprattutto stare qua con Severus in questo posto dove il tempo non esiste. Ho amato James, mio marito e padre di mio figlio, ma ho amato anche Severus. Il mio posto è qui, insieme a lui. Dai Sev ora tocca a te!
Severus: Sì, ricordami poi perché ho accettato questa intervista. Il riassunto della mia vita è ben diverso da quello di Lily: ho passato tutta la vita a rincorrere l'Amore perché quando l'ho avuto di fronte l'ho temuto. Ho rovinato tutto e mi sono ridotto a essere un Mangiamorte, un ufficiale delle SS dei maghi. Ho capito poi il mio errore e sono morto per redimermi. Ora sono tornato nell'unico periodo felice della mia vita, l'infanzia con la mia Lily
Intervistatrice: Oh, un inizio scoppiettante. Dove vi siete conosciuti?
Lily: Ci siamo incontrati per caso! Ero piccola e mi sentivo strana, diversa. Ero un mostro. Severus mi ha fatto capire che non ero strana, ero unica, speciale come lui. È stata una soddisfazione coronare la nostra unicità tra i banchi di Hogwarts!
Intervistatrice: Aw, che carini... Ma, ehm, voi siete dei fantasmi quindi?
Severus: No. I fantasmi sono proprio come li immaginate voi babbani: bianchi e fastidiosi. Noi siamo un ricordo. Durante la mia vita ho affidato i ricordi al Pensatoio, una specie di serbatoio. Ciò ci ha permesso di continuare a vivere anche dopo la morte.
Intervistatrice: Ah, capisco... E per Lily invece? Com'è che sei finita qui?
Lily: Io sono qua sempre grazie a Severus. Mi ha uccisa Voldemort e posso continuare a vivere grazie all'amore eterno di Sev.
Intervistatrice: Oh che cosa carina... va bene, che cosa fate qui in questo luogo?
Lily: Sperimentiamo quello che in vita non abbiamo potuto provare: la calma e l'amore. Non sia mai detto che non ho amato James, ma il nostro amore è diverso, è più puro. I bambini amano in modo diverso, e il nostro amore è rimasto bambino.
Intervistatrice:Ah, capisco ora il perché siete piccoli... James, sarebbe stato tuo marito nella vita? Com'era?
Severus: Ora ti dico io com'era! Quel maial...
Lily: Smettila! Parlo io di James, chiaro? Allora, James era mio marito e mi ha aiutata a capire come amare. Gli devo tutto, l'amore che ci ha legato è stato forte e vero, ma nella vita si amano più persone ed è per questo che mi trovo qui ora!
Intervistatrice: *noto dell'astio tra le parole di Severus e colgo la palla al balzo* Da come ne parli non sembra che andavate molto d'accordo....
Severus: Cercherò di essere educato. Ci odiamo. Mi ha rubato Lily. So che sono io che l'ho persa ma comunque lo odio. Mi ha sempre bullizzato con i suoi amichetti Malandrini. Era convinto fossi il motivo per cui Lily ancora non lo amava. Suo figlio, Harry, era un mio alunno. Gli assomiglia fin troppo, ma ha i meravigliosi occhi di Lily. Credo che dopo quello che ho fatto per il ragazzino lui mi odi un po' meno. Ora sono felice e non mi farò turbare più da vecchi rancori.
Intervistatrice: *scrivo tutto, annuendo* Oh, capisco, non hai avuto una bella infanzia... e com'è stato insegnare al figlio del tuo avversario in amore?
Severus: Pessimo. Non ha ereditato il talento della madre purtroppo, ma per amore di lei l'ho formato e l'ho protetto.
Intervistatrice: Che cosa carina, questo potrebbe farti acquisire punti, Severus *ridacchio*. Ah, prima di venire in questo posto cosa facevate? E, Severus, cosa ti ha ispirato a diventare insegnate?
Lily: Oh, io ero mamma a tempo pieno! Harry aveva appena qualche mese quando Voldermort mi ha uccisa.
Severus: Sono sempre stato un talento. Avrei voluto insegnare Difesa contro le Arti Oscure, ma Silente me l'ha impedito in quanto c'è una maledizione che incombe su chi occupa quella cattedra.
Intervistatrice: Capisco... Beh, direi che siamo quasi alla fine, quindi mi appresto a farvi quest'ultima domanda: cosa ne pensate della vostra autrice e cosa le fareste se ve la trovaste davanti?
Lily: Non è il caso che mi eriga a giudice del suo ingegno, non ho mai scritto un libro, perciò se la incontrassi le farei i miei complimenti solo per il fatto di averci provato, come li faccio a te Lisa!
Severus: Io invece la giudicherei, ma solo costruttivamente, perché non sono un mostro come molti mi descrivono, ma sono solo un uomo.
Intervistatrice: *ripongo matita e block notes nella bisaccia* Capisco e vi ringrazio. Direi che qui il mio tempo è giunto al termine, vi ringrazio per la vostra disponibilità a presto!
Lily: Grazie ancora!
Severus: Alla fine non sei stata poi così male.
Pic del capitolo, la cover. Per saperne di più andate sul profilo di normalgirlsproblems.
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