48
Quel giorno Heidi si era svegliata più raggiante che mai e ne sapeva perfettamente il motivo e no, non era il fatto che accanto a lei si trovasse il corpo di Lance dormiente coperto fino a metà busto dalle lenzuola.
O forse sì, in ogni caso la presenza di Lance c'entrava.
È il giorno della gara in Ungheria e questo significava che da lì a poco sarebbero tutti partiti per le tanto ambite vacanze estive e Heidi non vedeva l'ora, sia di passare del tempo con le sue amiche che con il suo...
Heidi rivolge uno sguardo a Lance che ancora dorme mentre lei si sta preparando per andare al lavoro.
Poteva definirlo il suo ragazzo?
Dopotutto era da un po' che quella storia tra di loro andava avanti, ma nessuno dei due ha mai avuto il coraggio di ufficializzare la cosa e Heidi sperava tanto che quella vacanza potesse essere il momento giusto.
In fondo, quello che c'era tra i due non poteva solo essere attrazione fisica, o almeno Heidi lo sperava perché per lei non era così.
«Sei andata via presto stamattina.»
La voce di Lance risuona nelle orecchie di Heidi, la quale viene un po' colta di sorpresa in quanto voltata di spalle.
«Che ci fai qui? Sai che non puoi entrare nei box di un'altra scuderia...»
Heidi subito ammonisce il ragazzo per la trasgressione che ha commesso.
Se lo avesse saputo qualcuno...
«Beh, non lo saprà nessuno a meno che tu non faccia la spia...»
Lance si avvicina al collo di Heidi e le lascia un caldo bacio; subito però lei lo allontana.
«Vieni, spostiamoci da qui prima.»
Heidi prende la mano di Lance e lo conduce insieme a lei abbastanza lontano da non rendere la cosa sospetta.
«Non vedo l'ora di andare in vacanza.»
Heidi cinge il collo di Lance con le sue braccia e il ragazzo risponde prendendola per i fianchi.
«Oh beh anche io...»
«Sarà stupendo stare tutti insieme anche se ci saranno molte coppie come noi che vorranno starsene per conto proprio...»
A quelle parole la reazione di Lance è proprio strana: aggrotta la fronte e stacca dal suo corpo la ragazza.
«Tu pensi veramente che noi siamo questo? Una coppia...?»
Heidi non capisce, perché tutto ad un tratto Lance si era fatto scontroso?
«Ehm...si, io...»
«Beh sappi che per me non è lo stesso, stare con te non è ciò che voglio, mi va bene quello che abbiamo ora.»
Ovviamente, questa non è la risposta che Heidi si aspettava da uno come Lance.
È talmente surreale come cosa, che neanche Heidi sa bene cosa fare, sa solo che vorrebbe trovarsi il più lontano da lì da quanto si sente in imbarazzo per quello che è successo.
Così aspetta solo il momento in cui Lance è voltato per scappare, non sa dove andare, ma inizia a correre più veloce che può.
«Ragazze io già mi vedo sulla spiaggia di Los Angeles comunque, non so voi...»
Nicole si allunga mettendo i piedi sul tavolino e portando le mani dietro la testa, gli occhiali da sole calcato sul naso.
«Certo, e dimmi non starai sempre incollata a Daniel?»
Chloe la guarda incrociando le braccia e aspettando una risposta, tanto che Nicole quasi cade dalla sedia.
«E tu invece dimmi non cercherai di passare il poi tempo possibile con Antonio?»
Ora la palla è stata passata a Jazmine.
«Ok...ma...»
Chloe cerca invano di giustificarsi, ma viene inaspettatamente salvata dalla voce di Elisabeth.
«Ragazze, quella non è Heidi?»
Tutte si voltano a guardare la persona che Elisabeth sta indicando e sì, è proprio Heidi che corre verso non si sa dove con il viso tra le mani.
E l'unica ad avere il peggiore dei presentimenti è Estelle.
Nel momento esatto in cui avevano sentito dei colpi insistenti alla porta, Max e Sara non si trovavano decisamente nelle condizioni di poter rispondere immediatamente.
«Max! Sono Alex, apri veloce!»
E ancora pugni contro quella porta che forse era fatta di cartone e Max aveva il terrore che potesse crollare.
«Arrivo stai calmo!»
Nel dire quelle parole, Max prende con prepotenza Sara, che era comodamente sdraiata sopra di lui, e la posiziona sul divanetto mentre prende la prima maglietta che trova per poi infilarsela.
Una volta aperta quella misera porta, Max non si sarebbe mai aspettato di trovarsi davanti Alex che teneva tra le sue braccia Heidi mentre singhiozzava.
Dio ma perché tutte a me! aveva pensato Max in quell'istante.
Non poteva neanche starsene per conto proprio con la sua ragazza che qualcuno aveva perennemente bisogno del suo aiuto.
«Ma che è successo?»
«Non so, non me lo vuole dire...»
Mentre parla, Alex accarezza piano la schiena di Heidi e anche per questo forse la prima persona che era venuta in mente alla bionda era proprio lui, sarebbe stato in grado di aiutarla e di consolarla.
«Max, che cosa...oddio Heidi ma perché piangi?»
A quelle parole Heidi prende a singhiozzare ancora più forte.
Vorrebbe tanto che le lacrime si fermassero ma non ce la fa, è troppo doloroso.
«Venite dentro.»
Alex e Heidi vengono invitati nella piccola stanzetta e Heidi viene fatta sedere su una sedia.
Vedere Heidi in quello stato era devastante sia per Alex che per Max, Heidi era diventata una parte molto importante della loro vita e non volevano che stesse male.
«Heidi è...successo qualcosa con Lance?»
Heidi non risponde, ma almeno aveva smesso di piangere e singhiozzare.
Prima però che qualcuno dei presenti possa farle un'altra domanda, anche Estelle irrompe nella stanza.
«Dio mio ma che è successo?»
«Fai un nome a caso...»
Max aveva capito che in tutta questa storia principalmente c'entrava Lance e di questo non era per niente felice.
«Lo ammazzo quello...andate tutti, voglio rimanere sola con Heidi...»
Max, Alex e Sara si guardano per un momento, ma acconsentono all'ordine della francese.
Così Estelle si inginocchia davanti ad Heidi per fare chiarezza su questa situazione, è l'unica che può aiutare l'amica.
«Heidi, è stato Lance, vero?»
Con lo sguardo abbassato, Heidi non osa minimamente guardare Estelle in viso, annuisce.
Nonostante si senta in confidenza con Estelle, ha comunque paura in un certo senso di parlarle, dopotutto è la migliore amica di Lance, o è quello che credeva prima di quel momento.
«Ascolta...non devi parlare per forza, di me ti puoi fidare. Lance è fatto così, l'ha fatto anche con me e credimi non l'ha passata liscia quando l'ha scoperto mio fratello. A lui non piace avere relazioni serie, ma in un certo senso speravo che con te fosse diverso. Non lo è, non lo è mai stato. Per quanto è vero che mi chiamo Estelle Ocon, non la passerà liscia, fidati di me.»
Nel sentire quelle parole, Heidi alza lo sguardo per incontrare gli occhi dell'amica. Vede la sua sofferenza, capisce la sua sofferenza e per una volta si sente capita da qualcuno.
Così prende Estelle tra le sue braccia e la stringe forte, un po' per confortare se stessa e un po' per far capire alla mora che lei è lì, per qualunque cosa.
«Grazie.»
«Tu! Lurido stronzo!»
Estelle irrompe nella stanza di Lance inveendo contro di lui.
Nel vedere l'ira della ragazza, immediatamente Lance si alza dalla sedia sulla quale era seduto e alza le mani in aria come per proteggersi da lei.
«L'hai fatto di nuovo eh?! Con Heidi! Io ti giuro che ti strangolo con le mie stesse mani!»
Estelle appoggia le mani sul petto di Lance lo spintona gridando sempre di più man mano che parla.
È sempre stata magrolina e piccolina, ma la rabbia l'ha sempre resa momentaneamente molto forte.
«Ehi ehi ehi!»
Improvvisamente Esteban irrompe nella stanza e prende la sorella per la vita cercando di tenerla ferma, ma come già detto la piccolina è forte e si dimena.
«Che sta succedendo?»
«Chiedi a quello stronzo!»
Esteban si volta verso Lance.
«Lance, che cazzo hai fatto?! Estelle non si arrabbia così a caso e lo sai!»
Ora anche Esteban è arrabbiato e forse in cuor suo ha capito la situazione.
«Ma non ho idea di cosa stia parlando!»
«L'ha fatto di nuovo! Ha illuso Heidi e le ha sbattuto in faccia la realtà. Lui non vuole una relazione seria!»
E proprio in quel momento Esteban capisce che ogni sua preoccupazione è vera.
Non può sopportare che sia nuovamente successa quella cosa che tanto aveva buttato giù la sua sorellina.
«Sei veramente un coglione!»
Esteban fa per andarsene, ma si volta per ribadire un concetto.
«Oh e se Max dovesse spezzarti un braccio o tutte le ossa che hai, non venire a cercarmi. Non azzardarti neanche a farlo!»
Anche Esteban stesso rimane spiazzato dalla freddezza con cui parla a quello che dovrebbe essere il suo migliore amico e nonostante ne avessero già parlato, Esteban sapeva che Lance non voleva una relazione seria, mai si sarebbe aspettato che per lui Heidi fosse letteralmente solo sesso.
«Andiamo Elle...»
Esteban cinge le spalle della sorella e insieme se ne vanno.
Ed è nel momento in cui vede la delusione negli occhi dei fratelli Ocon che Lance capisce la stronzata che ha fatto.
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