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"Cate! Sei pronta?"
"Un secondo solo!"
Passo sulle labbra un rossetto nude e apro la porta del bagno mostrandomi a Lando, il quale appena do segni di vita si alza da dove era seduto.
"Ma come è bella la mia migliore amica."
Mi guarda sorridendo e dirigendosi verso la porta. In risposta io alzo gli occhi al cielo, seccata.
Sono stata trascinata qui in Austria, nonostante io preferissi di gran lunga starmene a casa a crogiolarmi sola nelle sciocchezze che ho combinato. Perché la vera paura che ho è incontrare Lance o Esteban o entrambi nello stesso momento, cosa che comunque dubito dato che hanno litigato, per me.
Una volta sigillata la porta della mia camera, mi incammino con Lando verso la sua auto per dirigerci insieme al circuito.
Stando qui da un giorno ho afferrato subito il fatto che nessuno dei miei nuovi amici voglia lasciarmi sola, infatti ho sempre appresso qualcuno, che sia Lando, Cate e Pierre, Isa e Carlos o Charles e Charlotte.
L'unico momento in cui posso starmene felicemente per i fatti miei è quando mi rinchiudo in camera, grazie a Dio.
"Su dai Cate, fammi un sorriso."
Quando ci fermiamo ad un semaforo Lando si volta verso di me facendo il labbruccio.
Mi sistemo meglio sul sedile, voltandosi verso il finestrino. Posso sembrare un po' infantile, ma il fatto di non rispettare le mie volontà mi ha alterato.
"No."
"Speravo che la scopata con Lance ti rendesse più spensierata."
Beh io speravo invece che questo argomento non saltasse più fuori, grazie Lando.
"Ok scusa, forse non dovevo dirlo."
Esatto non doveva.
Cala immediatamente il silenzio nell'auto e in poco tempo arriviamo anche al circuito.
"Per farmi perdonare: puoi decidere se venire con me nei box oppure startene per conto tuo nella hospitality."
Rifletto un momento mentre oblitero il pass per accedere al paddock.
"Vengo ai box."
Lando si volta stupito. Sì, ha stupito anche me la mia decisione.
Lando mi fa un sorriso degno di uno dei suoi migliori e io mi avvicino a lui stringendolo in un abbraccio.
Dopo tutto sono molto felice che mi abbiano costretto a venire qui, perché so che fanno tutto ciò perché tengono a me e mi vogliono bene.
"Sei stato bravo, dai."
Lando è appena sceso dalla monoposto e ora ci stiamo incamminando insieme verso la sua stanza nella hospitality.
"Si insomma..."
Lando è sempre uno che cerca il meglio da se stesso, ma davvero certe volte non lo capisco. Non che in realtà io capisca molto di Formula Uno in generale, ma non mi sembrava andato male affatto.
"Senti...forse non ne hai voglia, ma magari ti va di parlare di quello che è successo con Lance..."
Ritiro tutto quello che ho pensato sul fatto che mi vogliano bene.
"È stato strano, accontentati di questo."
"Andare a letto con una persona non può essere solo strano..."
"Invece si, punto."
Improvvisamente Lando scoppia in una risata. Che idiota.
"Scusa, ma sei tenera. Sei arrossita tantissimo!"
Uffi.
"Guarda che non c'è niente di male in quello che è successo tra di voi."
"Lo so, ma..."
"Ma...?"
"Non lo so...è stato strano..."
"Ma quindi ora? State insieme?"
Magari, sarebbe molto più facile.
"Andare a letto con una persona non implica automaticamente starci insieme."
"È un buon..."
Voltiamo la testa entrambi di scatto verso la porta che ha emesso un suono, come se qualcuno volesse chiedere il permesso di entrare.
Lando mi rivolge uno sguardo stranito e io alzo le spalle in risposta. Come posso sapere chi può essere?!
"Avanti...!"
"Ehi Lando, mi chiedevo se avessi visto..."
Quando vedo il ragazzo entrare nella stanza di Lando, subito arrossisco. È Lance, sinceramente speravo di non vederlo per tutto il weekend.
"Oh...ehm...torno dopo se sei occupato."
"No, tranquillo. Dimmi pure."
"Beh cercavo Cate, ma eccola qui..."
Cosa?
No io non gli voglio parlare.
"Ok, vi lascio soli."
No Lando ti prego! Non lasciarmi ora!
Come non detto, Lando se ne va lasciandomi al cospetto del canadese. Scommetto che ne sentirò e vedrò delle belle.
Rimaniamo in silenzio per parecchio tempo. Nessuno dei due sa cosa dire, anche perché io non ho nulla da dirgli, quello che mi stava cercando è lui.
"Beh...se non hai nulla da dirmi..."
Mi alzo dal divanetto sul quale ero seduta e mi dirigo verso la porta.
"No aspetta!"
Mi volto di scatto sorpresa. Allora ha qualcosa da dire.
"Vieni a cena con me. Domani."
Ora mi ritengo molto più che ripresa.
È un...appuntamento?
"Ehm...ok si, con molto piacere."
Per oggi credo di essere arrossita abbastanza, decisamente.
Insieme ci incamminiamo verso l'uscita e una volta fuori dall'hospitality, Lance si dirige verso la sua destinazione mentre io noto un gruppetto di ragazze che mi sta guardando.
Non ci credo, Lando ha davvero riunito tutti e ha messo le ragazze a spiarmi, incredibile.
Mi dirigo verso di loro, perché adesso dovranno aiutarmi seriamente.
"Ragazze, ho bisogno di voi!"
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