Yoongi era nell'appartamento di Jimin questa volta, stavano impacchettando la sua roba in delle scatole.

Tuttavia, si fermò quando sentì il proprio telefono squillare. Non guardò nemmeno l'ID e rispose.

"Ciao, sono Yoongi," Disse al telefono.

"Hey, Yoongi," Disse la voce, a Yoongi ci volle qualche secondo per riconoscerla.

"Papà?" A Yoongi mancava la voce di suo padre, perché non la sentiva dal funerale, "Stai bene? Mi manchi."

"Non preoccuparti Yoongi, sto bene. Volevo solo augurarti una buona vigilia di Capodanno, anche se è domani."

"Ah, okay, ma perché stai chiamando adesso?"

"Andrò ad un viaggio di lavoro, e volevo assicurarmi di chiamarti prima," Disse Mr. Min, Yoongi dall'altra parte annuì, anche se suo padre non poteva vederlo, "Ti ho anche inviato dei soldi, come regalo di Natale."

"Cosa? Non dovevi davvero, mi hai già pagato l'appartamento ed altro."

"Lo so, lo so, ma voglio. Sei la mia unica famiglia, quindi devo prendermi cura di te."

"Papà?"

"Sì, Yoongi?"

"Possiamo incontrarci presto? Mi manchi."

"Sì, ma adesso devo andare. Ti voglio bene, ci sentiamo."

"Ti voglio bene anch'io, ci sentiamo."

"Chi era?! Mi stai tradendo?!" Chiese Jimin.

"Era mio padre."

"Oh merda."